Sui disagi dei pendolari non serve mentire: pronti all’autoriduzione del biglietto!

 

Questa mattina, in occasione del 100° presidio presso la stazione di Rho per il ripristino della fermata dei treni interregionali Milano e Torino e per la riduzione delle tariffe, abbiamo invitato i consiglieri comunali e regionali e la giunta rhodense. Hanno risposto al nostro invito il consigliere regionale del PRC Luciano Muhlbauer, quello del PD Francesco Prina, i consiglieri comunali Cavicchioli e Borghetti del Pd, l’assessore Tizzoni e il sindaco Zucchetti. In merito al ripristino delle fermate riteniamo che il rimbalzo di responsabilità tra Pd e Pdl sia assolutamente fuorviante: ribadiamo che la doppia fermata a Rho città e Rho Fiera sarebbe la soluzione che accontenterebbe tutti i pendolari e darebbe una risposta a tutte le esigenze e se Trenitalia non ha presentato a distanza di 6 mesi lo studio di fattibilità, entrambi gli assessori regionali hanno il dovere di esigerla in tempi brevi. Certamente però dobbiamo sottolineare che nel periodo di slittamento di circa 2 mesi dell’incontro del tavolo con le Regioni, il comune di Rho è stato in silenzio, invece di sollecitare in modo forte la convocazione di questa riunione. Ed è altresì inspiegabile che il sindaco Zucchetti attribuisca la responsabilità del taglio della fermata di Rho a Regione Piemonte, quando sappiamo che sulla questione delle tariffe si sta perseguendo la medesima logica, dal momento che è stato annunciata a breve da Regione Lombardia la riduzione della tariffa da Fiera a 1.65 euro, mentre la tariffa rimarrà di 1.90 euro per i cittadini di Rho. Proprio sulla questione delle tariffe abbiamo appreso con enorme stupore dalle dichiarazioni di oggi di Zucchetti, che ritiene sbagliato diminuire le tariffe di Fiera, perché dovrebbero rimanere secondo lui entrambe inalterate e che ha votato in consiglio comunale l’ordine del giorno per la riduzione delle tariffe solo perché la ritiene una battaglia demagogica, su cui non vuole risultare impopolare. Ma forse proprio questo atteggiamento di discredito della vertenza dei pendolari e dei cittadini rhodensi è il motivo per cui gli impegni formali sono rimasti fino ad oggi lettera morta. Per quanto ci riguarda apprezziamo la proposta dell’Assessore Tizzoni di fare un consiglio comunale in stazione sul tema, perché consentirebbe di riportare attenzione sul disagio dei pendolari rhodensi. La nostra proposta ai pendolari per il prossimo mese, qualora venisse introdotta la differenziazione delle tariffe tra Rho e Fiera, sarà l’autoriduzione del biglietto e degli abbonamenti alla fascia chilometrica inferiore. Il presidio di oggi era l’ultimo prima delle vacanze natalizie, ma saremo di nuovo in stazione alla ripresa a pieno regime delle disfunzioni di Trenitalia.

 

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