Provocazioni e repressione alla Brukman: aggredito e picchiato un attivista di indymedia argentina
Nella notte tra l'8 e il 9 giugno, il
dispiegamento
di polizia aumenta intorno alla fabbrica
Brukman a Buenos Aires, fabbrica
occupata e a produzione sotto controllo operaio da piu' di un anno,
sgomberata
pochi mesi fa e in procinto di essere espropriata e restituita
ai suoi lavoratori.
Gia' dai giorni precedenti si susseguono le notizie dell'arruolamento da parte dei
proprietari di provocatori per la somma di
100 pesos
cadauno per riprendere possesso della fabbrica nella giornata di lunedi' 9 giugno.
Nella notte si rafforza anche la presenza delle operaie e dei settori di
movimento argentino solidali al fine di prevenire eventuali provocazioni.
Alle 18.00
dopo una giornata di proteste di fronte a queste provocazioni,
il sottocommissario Mario Bravo, responsabile dell'effettivo di polizia, ordina la
carica contro i manifestanti
accanendosi contro Ruche, un ragazzo di 18 anni di indymedia argentina che
stava riprendendo gli eventi con la sua macchina fotografica.
PETIZIONE di imc argentina contro l'aggressione ai lavoratori dei media indipendenti
>>> continua
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