Events
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Start: 21:00
End: 23:59
ASILO SQUAT Ultima Assemblea Organizzativa d' aggiornamento per il presidio Musicale Antifa del 27 Ottobre in Piazza XVIII Dicembre Porta susa e quello del 30 ottobre davanti al PalaGiustizia | ||
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Start: 17:30
End: 19:30
presidio davanti alla Cooperativa LaVariante Per contatti: Start: 19:00
End: 23:59
Continuano e non si fermano le cene all'Asilo Occupato Principe di Napoli, in via Alessandria 12 a Torino. Maggiori informazioni sul possibile sgombero dell'asilo. | ||
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Start: 16:28
per il ciclo IL LAVORO RENDE LIBERI SOLO NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO Start: 21:00
End: 23:00
Mercoledì 24 ottobre ore 21 alla sala di corso Ferrucci 65a Il treno degli affari Interventi di: Emilio Soave – Pro Natura Guido Montanari – Politecnico di Torino Organizza Saldatura – Rete contro tutte le nocività di Torino e dintorni Di seguito uno dei volantini che verranno distribuiti: | ||
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Start: 17:30
End: 19:00
presidio davanti alla Cooperativa LaVariante Per contatti: Start: 18:00
End: 20:00
Le losche manovre sull'Asilo continuano... Edificio ex Asilo Principe di Napoli Non lasceremo che decidano della vita dell'Asilo senza accorgersi della nostra presenza. Invitiamo quindi a partecipare. Appuntamento giovedì 25 ottobre per andare davanti alla circoscri | ||
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Start: 09:00
End: 15:00
PROCESSO CONTRO GLI OCCUPANTI DELLA CROCE ROSSA Palazzo di Giustizia, aula n. 80. Cso Vittorio Emanuele, 130 Torino Start: 10:30
End: 13:30
Al fine di dimostrare la nostra solidarietà agli arrestati, abbiamo indetto un presidio davanti al carcere di Capanne (lungo la strada Pievaiola che va da Perugia a Tavernelle) il giorno venerdì 26 ottobre alle ore 10:30. Start: 19:00
End: 23:59
Guerra finanche umanitaria o preventiva è ormai l'orizzonte insuperabile del nostro tempo, questo tempo della fine, nel quale i vivi si dovrebbero considerare sopravvissuti, fortunati di non essere vittime della distruzione e della morte che l'Occidente – la sua Economia Politica, la sua Ecologia, la sua Ideologia – impone, direttamente e indirettamente nelle varie Baghdad e Kabul sparse per il mondo. Start: 21:00
End: 23:59
PSICHIATRIA: PSEUDOSCIENZA E CONTROLLO SOCIALE Presentazione del progetto del collettivo FUORI CONTROLLO - proiezione di filmati antipsichiatrici Perché nel territorio bergamasco si rafforzi la lotta antipschiatrica, per impedire che i tentacoli asfissianti della psichiatria, continuino ad allargarsi in ogni dove, violentando la sfera spirituale, umana, sociale, del disagio, della sofferenza dell'essere....della vita NO ALLA NORMALIZZAZIONE PSICHIATRICA COLLETTIVO ANTIPSICHIATRICO FUORI CONTROLLO Scarica il Start: 21:00
End: 23:59
Le storie non sono altro che asce di guerra da disseppellire. www.ecn.org/entropia | ||
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Start: 10:30
End: 12:30
Mobilitarsi per salvare una vita, mobilitarsi per difendere un’idea. Ci vantiamo. Di essere democratici, liberi, giusti. Di essere coloro che nel mondo difendono i valori della giustizia e dell’uguaglianza, dell’umanità e della civiltà. Ci vantiamo di difendere uomini e animali da cose come la sofferenza, la tortura, la morte. Ci vantiamo. Di essere coloro che per primi sono riusciti a superare lo stadio della bestialità più cieca e che hanno portato l’umanità tutta a toccare vette di civiltà mai raggiunte. Che hanno dischiuso all’essere umano le porte dell’infinito, qualunque contenuto si voglia dare a questa parola. Ci vantiamo chi? Io? Tu? Quelli? Gli altri? Chi è che si vanta? Ovviamente coloro che della terra hanno fatto una gabbia. Coloro che della vita hanno fatto una risorsa. Che della libertà hanno fatto un affare. Che della giustizia hanno fatto un punto di vista, della democrazia una questione di pochi, dell’umanità un capitale. Sono essi che, quasi increduli di fronte a ciò che quotidianamente fanno patire ai loro simili, tentano di dissipare con la menzogna ripetuta costantemente (tecnica nota nel mondo del marketing e della comunicazione come profezia che si autoavvera) la realtà di ciò che sono, di ciò che le nostre società sono diventate. Di ciò che, essi sperano, tutti noi presto o tardi diventeremo. Ovvero degli insensibili, degli indifferenti, individui che qualunque cosa succeda risponderanno invariabilmente: «Me ne frego!» Essi, appunto, lo sperano. Ma lo sperano in un modo tutto particolare, in una maniera totalmente attiva: fanno di tutto per farci diventare come loro. O meglio, quasi come loro. Perché di sicuro non vogliono che tutti noi abbiamo i loro privilegi. Le loro ricchezze. Le loro impunità. Perché altrimenti saremmo tutti uguali e a quel punto che senso avrebbe tanta fatica? Così si accontentano di indicarci di volta in volta il nemico da odiare e l’amico da temere, ciò che dobbiamo rispettare e ciò che dobbiamo disprezzare, quello che dobbiamo mangiare, bere, comprare, consumare. Quello che ci fa bene e quello che ci fa male. E siamo sempre liberi di scegliere, perché loro vendono tutto. A volte lo fanno da politici, prospettando sacrifici necessari e guerre umanitarie. A volte lo fanno da sacerdoti, decantando beatitudini e cantando perfezioni. A volte lo fanno da imprenditori vantando le loro merci e promettendo piaceri. Sempre, comunque, lo fanno da mercanti, vendendo illusioni e spettacoli con l’unico scopo di accecarci e tenerci distratti dalla vera realtà. Chi non si lascia abbindolare da tutta questa fantasmagoria è sorvegliato. È spiato, indagato, perquisito, arrestato. Al meglio, è intimidito alla minima avvisaglia di mutamento d’umore. Sempre è criminalizzato, additato al pubblico orrore, accusato delle peggiori nefandezze. Anche se prove non ce ne sono. Anche se non c’è alcun minimo indizio materiale. Perché l’indizio è dato solo dal non essere ciechi, dal non essersi fatti rincretinire dal capitalismo. Basta essere una persona che pensa per essere sospettato. Se poi si hanno delle “idee non conformi allo spirito dell’epoca”, allora i sospetti diventano certezze. Allora si diventa terroristi. Automaticamente. Altrettanto automaticamente si viene rinchiusi, processati (se si è fortunati), condannati. La base giuridica dei reati d’opinione è tutta qui. Le legislazioni speciali adottate (o aggravate) in tutto il mondo su iniziativa e imposizione degli Stati Uniti d’America per quanto riguarda i reati cosiddetti di terrorismo trova la sua ragione d’essere solo in questo. Non importa dove vivi, cosa fai, quale divinità adori, che macchina guidi o che bevanda bevi. Importa che tu pensi che la Democrazia Capitalista sia la migliore e unica forma di governo possibile. Importa che aspetti che le democrazie capitalistiche riescano a convincere i dittatori del tuo paese, i tuoi torturatori, gli aguzzini del tuo popolo, che conviene diventare democratici. Che, in fondo, non importa quale faccia appare al governo e quale all’opposizione, ma che i governanti la pensino tutti allo stesso modo. Che, qualunque nefandezza abbiano commesso in passato, quando saranno democratici basterà che si mostrino un po’ pentiti, che accusino la giovinezza e “lo spirito dei tempi” (quello di allora, ovviamente), e perché no?, che chiedano pubblicamente scusa. E tutti amici come prima. Ma se solo provi a dire che così non è allora sei un sobbillatore. Se pensi che sia giusto fare qualcosa per cambiare questa situazione allora sei un sovversivo. Sei diventato, senza quasi rendertene conto un pericoloso terrorista. Questo è ciò che può succedere ad ognuno di noi ogni giorno, solo che ci fermiamo un attimo a riflettere sull’andamento delle nostre vite. Questo è ciò che è successo al compagno Avni Er , condannato da un tribunale italiano a sette anni di carcere per terrorismo, in quanto simpatizzante del movimento comunista turco DHKP-C. Solo perché si occupava di diffondere in Europa le notizie e le prove sulle torture, gli omicidi, gli arresti arbitrari, i massacri nelle carceri, i trattamenti disumanizzanti delle celle di tipo F riservate agli oppositori politici, lo sterminio delle minoranze, compiuti nel suo paese dai dittatori di ieri che hanno intrapreso da tempo il cammino per diventare i democratici di domani, ma che non possono permettersi di lasciare testimoni scomodi in giro. Così si sono accordati con i nemici di ieri (gli ex-comunisti italiani) che sono fra i migliori amici di oggi e di domani perché fosse catturato con una operazione che ha visto coinvolti direttamente sul territorio italiano i servizi segreti turchi (qualcuno ricorda i Lupi Grigi?). Start: 14:00
Start: 27/10/2007 - 14:00
End: 28/10/2007 - 20:00
Due giorni contro la reclusione psichiatrica e carceraria, in solidarietà con gli arrestati. Tutte le realtà e gli individui solidali sono invitati a partecipare Sabato 27 ottobre Start: 14:30
End: 18:30
SABATO 27 OTTOBRE A BRESCIA, ORE 14,30 PIAZZA DELLA LOGGIA CHE IN FONDO AL MARE INIZINO A FINIRCI I PADRONI Start: 15:00
Start: 27/10/2007 - 15:00
End: 28/10/2007 - 23:59
Due giorni dedicati al tatuaggio e al piercing, come espressione di lotta e non solo. Non e' una convention, non e' un evento commerciale. Benefit Cassa Anarchica di Solidarieta' di Latina: "La cassa di solidarieta', per i detenuti rivoluzionari e non solo, e' volta prima di tutto a creare una rete di contatti tra l'interno e l'esterno del carcere, per spezzare l'isolamento in cui viene costretto un detenuto e per svilupparsi come riferimento, non solo economico ma anche controinformativo e di lotta. La cassa vuole essere un supporto di solidarieta' contro tutte le carceri, con i compagni anarchici, rivoluzionari in genere, ribelli sociali e con tutte quelle individualita' sequestrate nei lager di stato, che, pur non avendo particolari caratterizzazioni politiche, maturino proposte e si facciano partecipi della prospettiva di sviluppare insieme, nella varieta' che caratterizza ognuno/a, percorsi di lotta comuni". Start: 16:00
End: 19:00
SABATO 27 OTTOBRE 2007 DALLE ORE 16:00 presso PIAZZA ROMA PRESIDIO ANTIFASCISTA + CENA SOCIALE & REGGAE DANCE HALL con MALCO_MIX Siete tutti invitati a partecipare per gridare forte NO AL FASCISMO!!! Per info e volantino visibile su http://radio-khaos.noblogs.org Collettivo Autonomo csa_tierra@autistici.org Scarica il flyer Start: 16:00
End: 20:00
In solidarietà agli accusati di devastazione e saccheggio in seguito al corteo del 18/06/2005. ORE 16:00 PUNTUALI! Gli antifascisti delle case occupate, dei centri sociali e tutte le realtà Antagoniste ed Anarchiche torinesi hanno organizzato una dance hall in piazza ( musica reggae & Hip hop) e distribuzioni informativa presso P.za XVIII Dicembre Porta Susa D.J set from Radio Black out! Yardcore Dalle Ore 16:00 in Poi Start: 21:01
End: 23:59
al Centro Sociale 28 Maggio a Rovato UNDERGROUND Sabato 27 Ottobre i compagni di klas Production di Cologno al Serio e noi di Underground, organizziamo presso il Centro Sociale 28 Maggio di Rovato, una serata benefit per Jhonny, un compagno di Underground che abbisogna assolutamente di un protesi per poter camminare... Scarica il flyer Start: 22:00
End: 23:59
THAT NOISE FROM THE CELLAR da Roma Cena Vegan / Distro anarchica / Gran bazar der raccatto / Demasterizzazione selvaggia CONTRO LO SGOMBERO DI SPAZI LIBERATI E AUTOGESTITI | ||
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End: 20:00
Start: 27/10/2007 - 14:00
End: 28/10/2007 - 20:00
Due giorni contro la reclusione psichiatrica e carceraria, in solidarietà con gli arrestati. Tutte le realtà e gli individui solidali sono invitati a partecipare Sabato 27 ottobre End: 23:59
Start: 27/10/2007 - 15:00
End: 28/10/2007 - 23:59
Due giorni dedicati al tatuaggio e al piercing, come espressione di lotta e non solo. Non e' una convention, non e' un evento commerciale. Benefit Cassa Anarchica di Solidarieta' di Latina: "La cassa di solidarieta', per i detenuti rivoluzionari e non solo, e' volta prima di tutto a creare una rete di contatti tra l'interno e l'esterno del carcere, per spezzare l'isolamento in cui viene costretto un detenuto e per svilupparsi come riferimento, non solo economico ma anche controinformativo e di lotta. La cassa vuole essere un supporto di solidarieta' contro tutte le carceri, con i compagni anarchici, rivoluzionari in genere, ribelli sociali e con tutte quelle individualita' sequestrate nei lager di stato, che, pur non avendo particolari caratterizzazioni politiche, maturino proposte e si facciano partecipi della prospettiva di sviluppare insieme, nella varieta' che caratterizza ognuno/a, percorsi di lotta comuni". Start: 10:30
End: 20:33
All’alba del 31 ottobre di due anni fa le pendici del Rocciamelone erano illuminate da centinaia di lampeggianti blu di polizia e carabinieri. Ma quelle stesse pendici erano popolate anche dalla centinaia di persone decise a difendere la propria terra fino a usare il proprio corpo come barriera. Fu una giornata difficile e dura ma riuscimmo a resistere nonostante tutto e tutti e, alla fine, da quel ponte passarono solo con l’inganno e in piena notte. Pensavano forse che con quel gesto infame avrebbero fiaccato la nostra resistenza invece da quel giorno siamo stati tutti più consapevoli che quel mostro chiamato Tav in valle non sarebbe mai pensato…e i giorni a seguire lo dimostrammo concretamente! Start: 19:00
End: 23:59
Aperitivo sfizioso e cena senza sfruttamento animale..a seguire monologhi teatrali tratti da lettere di detenuti...benefit Cassa contro la repressione.. Al Confino | ||
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Start: 09:00
End: 13:00
Udienza del processo "Gruppi di affinità" Presso il tribunale di Pisa, via Cavour n°57, Pisa Per contatti: email: anarchicisolidali@virgilio.it Start: 19:00
End: 22:00
Sit-in di solidarietà con i reclusi nelle carceri. La situazione di chi viene imprigionato non è mai stata delle più semplici. Già il solo fatto che un individuo sia spinto a commettere un reato dovrebbe far riflettere i suoi simili sulla sua condizione di prigioniero dell’ignoranza, del bisogno o di falsi ideali. Il bisogno che porta a rubare per sopravvivere; l’ignoranza che spinge a ricercare in paradisi artificiali una felicità impossibile senza una reale rivoluzione del mondo; i falsi ideali che esortano a sopraffare gli altri con qualunque mezzo pur di ottenere il “successo” o, almeno, i suoi simboli esteriori. Di questo nessuno si preoccupa. Delle cause che spingono l’individuo a delinquere oramai non si parla più. Sono argomenti, questi, relegati nei libri di Storia del diritto. La realtà ci vuole oramai assorbiti in una vita dove la violenza e la vendetta non hanno più una dimensione soggettiva ma sono visti come un qualcosa di estraneo da noi stessi: violenza e vendetta appartengono a quell’entità astratta che è lo Stato. Ma lo Stato non è esattamente così: è fatto di uomini in carne ed ossa come tutti gli altri e come tutti gli altri essi badano innanzitutto alla loro sopravvivenza. Che non può essere confusa certo con la sopravvivenza di chi ruba per mangiare o di chi entra illegalmente nel nostro territorio per sfuggire a morte certa nel suo paese d’origine. Ciò che questi individui difendono non è la propria vita ma il proprio privilegio, i propri agi costruiti sulla libertà di schiacciare le vite di tutti gli altri. Così il carcere diventa strumento politico di difesa dello status quo. Diventa lo strumento utilizzato per punire i ribelli, coloro che non accettano che una parte minoritaria della società si appropri di tutti i benefici che il vivere sociale comporta, lasciando alla maggior parte le briciole, necessarie solo per riprodurre le forze, per affrontare il giorno seguente. Così se per sbaglio capita che qualcuno di questi “cani da recipiente” finisca nelle mani dell’Istituzione Penitenzieria, ecco che spuntano incompatibilità salutari o condizioni ospedaliere a garantire la minima permanenza possibile nelle patrie galere che, si sa, sono alquanto malsane (ma solo per chi ha vissuto sempre negli agi e nell’ozio). Questo non succede mai a tutti gli altri che, anzi, spesso e volentieri vengono imprigionati senza aver commesso alcun reato o solo perché senza documenti di cittadinanza. Oppure perché sono guidati dalla volontà di cambiare la società che tale situazione ha determinato e quotidianamente riproduce ad esclusivo vantaggio delle classi dominanti e delle élites più ricche di questo nostro povero pianeta. Start: 19:00
End: 20:30
Sit-in di solidarietà con i reclusi nelle carceri. La situazione di chi viene imprigionato non è mai stata delle più semplici. Già il solo fatto che un individuo sia spinto a commettere un reato dovrebbe far riflettere i suoi simili sulla sua condizione di prigioniero dell’ignoranza, del bisogno o di falsi ideali. Il bisogno che porta a rubare per sopravvivere; l’ignoranza che spinge a ricercare in paradisi artificiali una felicità impossibile senza una reale rivoluzione del mondo; i falsi ideali che esortano a sopraffare gli altri con qualunque mezzo pur di ottenere il “successo” o, almeno, i suoi simboli esteriori. Di questo nessuno si preoccupa. Delle cause che spingono l’individuo a delinquere oramai non si parla più. Sono argomenti, questi, relegati nei libri di Storia del diritto. La realtà ci vuole oramai assorbiti in una vita dove la violenza e la vendetta non hanno più una dimensione soggettiva ma sono visti come un qualcosa di estraneo da noi stessi: violenza e vendetta appartengono a quell’entità astratta che è lo Stato. Ma lo Stato non è esattamente così: è fatto di uomini in carne ed ossa come tutti gli altri e come tutti gli altri essi badano innanzitutto alla loro sopravvivenza. Che non può essere confusa certo con la sopravvivenza di chi ruba per mangiare o di chi entra illegalmente nel nostro territorio per sfuggire a morte certa nel suo paese d’origine. Ciò che questi individui difendono non è la propria vita ma il proprio privilegio, i propri agi costruiti sulla libertà di schiacciare le vite di tutti gli altri. Così il carcere diventa strumento politico di difesa dello status quo. Diventa lo strumento utilizzato per punire i ribelli, coloro che non accettano che una parte minoritaria della società si appropri di tutti i benefici che il vivere sociale comporta, lasciando alla maggior parte le briciole, necessarie solo per riprodurre le forze, per affrontare il giorno seguente. Così se per sbaglio capita che qualcuno di questi “cani da recipiente” finisca nelle mani dell’Istituzione Penitenzieria, ecco che spuntano incompatibilità salutari o condizioni ospedaliere a garantire la minima permanenza possibile nelle patrie galere che, si sa, sono alquanto malsane (ma solo per chi ha vissuto sempre negli agi e nell’ozio). Questo non succede mai a tutti gli altri che, anzi, spesso e volentieri vengono imprigionati senza aver commesso alcun reato o solo perché senza documenti di cittadinanza. Oppure perché sono guidati dalla volontà di cambiare la società che tale situazione ha determinato e quotidianamente riproduce ad esclusivo vantaggio delle classi dominanti e delle élites più ricche di questo nostro povero pianeta. Start: 20:00
Lunedì 29 ottobre ore 20:00 cena benefit in solidarietà ai cinque compagni/e arrestati a Bologna perchè volevano impedire un TSO. “Ancora oggi, con il trattamento sanitario obbligatorio, una persona che non vuole sottomettersi, che non è disposta a cambiare le sue abitudini ed il suo pensiero, può essere presa con la forza e portata in una clinica psichiatrica. Il TSO è uno degli istituti, insieme all’internamento in un “centro di permanenza per immigrati”, che consente di intervenire su un cittadino privandolo della libertà senza che abbia commesso alcun reato. | ||
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Start: 09:00
End: 15:00
Dopo oltre 5 ore di udienza (per i fatti di Torino del 18 Giugno 2005) dove son passati oltre 10 testimoni della difesa e le dichiarazioni rilasciate dai Compagni imputati, il processo è stato fissato per il 30 Ottobre 2007 dove la Giuria emetterà la sentenza. Start: 19:00
End: 23:59
Continuano e non si fermano le cene all'Asilo Occupato Principe di Napoli, in via Alessandria 12 a Torino. Maggiori informazioni sul possibile sgombero dell'asilo. Start: 20:00
End: 22:00
Casa Circondariale, via della Rocca, 4 Cos’e’ giumura giubox. Una pratica semplice ed efficace, che ha come scopo primario quello di invalidare una delle funzioni Chi e’ giumuragiubox. Chiunque metta insieme un impianto di amplificazione ed un mezzo per portarlo in giro, e vada a condividere | ||
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Start: 23:00
Start: 01/11/2007 - 23:00
End: 02/11/2007 - 04:00
GIOVEDI 1 NOVEMBRE altre date: Start: 23:59
Start: 01/11/2007 - 23:59
End: 04/11/2007 - 23:59
1 novembre ore 22 cena di capra ore 00 la compagnia a bassa velocità presenta:"la ragazza,il diavolo e il mulino" teatrino di ombre e poi musica dal vivo | ||
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End: 04:00
Start: 01/11/2007 - 23:00
End: 02/11/2007 - 04:00
GIOVEDI 1 NOVEMBRE altre date: (all day)
Start: 01/11/2007 - 23:59
End: 04/11/2007 - 23:59
1 novembre ore 22 cena di capra ore 00 la compagnia a bassa velocità presenta:"la ragazza,il diavolo e il mulino" teatrino di ombre e poi musica dal vivo Start: 19:00
End: 23:59
Guerra finanche umanitaria o preventiva è ormai l'orizzonte insuperabile del nostro tempo, questo tempo della fine, nel quale i vivi si dovrebbero considerare sopravvissuti, fortunati di non essere vittime della distruzione e della morte che l'Occidente – la sua Economia Politica, la sua Ecologia, la sua Ideologia – impone, direttamente e indirettamente nelle varie Baghdad e Kabul sparse per il mondo. Start: 20:00
End: 23:59
CENA di AUTOFINANZIAMENTO de “L’INNESCO” + RACCOLTA FONDI PER GLI ARRESTATI DI BOLOGNA Prenotazioni c.c.c.r.bg@gmail.com Scarica il flyer | ||
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(all day)
Start: 01/11/2007 - 23:59
End: 04/11/2007 - 23:59
1 novembre ore 22 cena di capra ore 00 la compagnia a bassa velocità presenta:"la ragazza,il diavolo e il mulino" teatrino di ombre e poi musica dal vivo Start: 15:00
Start: 03/11/2007 - 15:00
End: 04/11/2007 - 15:00
Workshop di autoformazione sull'uso del computer alla sede USI di viale Bligny Programma:
Domenica 4 dalle 15,00
Start: 16:00
End: 19:00
GiùMuraGiùBox Via Daste Spalenga, dietro le mura del carcere, zona cascina LA MUSICA LIBERA, RIBELLE E SOLIDALE musica, vin brulé, MICROFONO APERTO! In caso di pioggia, rinvieremo a sabato 10. Scarica il flyer Start: 16:00
End: 19:00
Sit-in di solidarietà con i reclusi nelle carceri. La situazione di chi viene imprigionato non è mai stata delle più semplici. Già il solo fatto che un individuo sia spinto a commettere un reato dovrebbe far riflettere i suoi simili sulla sua condizione di prigioniero dell’ignoranza, del bisogno o di falsi ideali. Il bisogno che porta a rubare per sopravvivere; l’ignoranza che spinge a ricercare in paradisi artificiali una felicità impossibile senza una reale rivoluzione del mondo; i falsi ideali che esortano a sopraffare gli altri con qualunque mezzo pur di ottenere il “successo” o, almeno, i suoi simboli esteriori. Di questo nessuno si preoccupa. Delle cause che spingono l’individuo a delinquere oramai non si parla più. Sono argomenti, questi, relegati nei libri di Storia del diritto. La realtà ci vuole oramai assorbiti in una vita dove la violenza e la vendetta non hanno più una dimensione soggettiva ma sono visti come un qualcosa di estraneo da noi stessi: violenza e vendetta appartengono a quell’entità astratta che è lo Stato. Ma lo Stato non è esattamente così: è fatto di uomini in carne ed ossa come tutti gli altri e come tutti gli altri essi badano innanzitutto alla loro sopravvivenza. Che non può essere confusa certo con la sopravvivenza di chi ruba per mangiare o di chi entra illegalmente nel nostro territorio per sfuggire a morte certa nel suo paese d’origine. Ciò che questi individui difendono non è la propria vita ma il proprio privilegio, i propri agi costruiti sulla libertà di schiacciare le vite di tutti gli altri. Così il carcere diventa strumento politico di difesa dello status quo. Diventa lo strumento utilizzato per punire i ribelli, coloro che non accettano che una parte minoritaria della società si appropri di tutti i benefici che il vivere sociale comporta, lasciando alla maggior parte le briciole, necessarie solo per riprodurre le forze, per affrontare il giorno seguente. Così se per sbaglio capita che qualcuno di questi “cani da recipiente” finisca nelle mani dell’Istituzione Penitenzieria, ecco che spuntano incompatibilità salutari o condizioni ospedaliere a garantire la minima permanenza possibile nelle patrie galere che, si sa, sono alquanto malsane (ma solo per chi ha vissuto sempre negli agi e nell’ozio). Questo non succede mai a tutti gli altri che, anzi, spesso e volentieri vengono imprigionati senza aver commesso alcun reato o solo perché senza documenti di cittadinanza. Oppure perché sono guidati dalla volontà di cambiare la società che tale situazione ha determinato e quotidianamente riproduce ad esclusivo vantaggio delle classi dominanti e delle élites più ricche di questo nostro povero pianeta. | ||
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End: 23:59
Start: 01/11/2007 - 23:59
End: 04/11/2007 - 23:59
1 novembre ore 22 cena di capra ore 00 la compagnia a bassa velocità presenta:"la ragazza,il diavolo e il mulino" teatrino di ombre e poi musica dal vivo End: 15:00
Start: 03/11/2007 - 15:00
End: 04/11/2007 - 15:00
Workshop di autoformazione sull'uso del computer alla sede USI di viale Bligny Programma:
Domenica 4 dalle 15,00
Start: 12:00
End: 15:00
Contro le fabbriche di morte - Contro tutte le guerre DOMENICA 4 NOVEMBRE 2007 per adesioni: Appello: Si avvicina il 2008. E con il nuovo anno si avvicina pure il momento in cui inizieranno a costruire lo stabilimento per l'assemblaggio dei nuovi cacciabombardieri americani F35. Entro la cinta dell'aeroporto militare di Cameri (a pochi chilometri da Novara) Lockheed Martin ed Alenia avvieranno a breve le operazioni necessarie per cominciare la produzione dei micidiali cacciabombardieri di nuova generazione. Start: 14:00
End: 19:00
Proposta di mobilitazione per la sentenza di primo grado per i fatti di Genova 2001 Alcuni compagni solidali con gli imputati al processo per i fatti del luglio 2001 a Genova si sono incontrati per la prima volta sabato 22 Settembre 2007 per discutere i contenuti e le forme di mobilitazione riguardanti la sentenza di primo grado. Un secondo incontro si è poi svolto domenica 14 ottobre a Genova. Sebbene in ritardo rispetto alla tempistica processuale che riguarda gli imputati per le giornate del luglio 2001, contestualizzando il corso degli avvenimenti e delle lotte degli ultimi 6/7 anni,si può e si deve riconoscere già un percorso che si identifica nella critica e nella pratica di opposizione radicale a questo sistema. Start: 14:00
End: 19:00
Domenica 4 Novembre Presidio contro il carcere Appuntamento Ore 14:00 Strada Pievaiola Km 1000+800 Sotto il carcere di Capanne (Pg) Noi portiamo l'impianto tu porta tanta rabbia Start: 15:00
End: 19:00
Il 4 novembre – giorno dedicato alle vittime di tutte le guerre - dev’essere un simbolo contro tutte le guerre ed il militarismo. Perciò contro il fascismo ancora attuale e contro i nostalgici di una lacerante vittoria e dirittura. QUANDO? DOVE? COME? CONTATTO | ||
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Start: 17:30
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presidio davanti alla Cooperativa LaVariante Per contatti: Start: 19:00
End: 23:59
Continuano e non si fermano le cene all'Asilo Occupato Principe di Napoli, in via Alessandria 12 a Torino. Maggiori informazioni sul possibile sgombero dell'asilo. | ||
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presidio davanti alla Cooperativa LaVariante Per contatti: Start: 18:30
End: 20:30
Azione giovani ed alleanza nazionale scendono in piazza contro i rom! Impediamoglielo! Giovedì 8 ottobre 2007 Appello per un contro presidio! Oggi pomeriggio alle 18 ci sarà un presidio di Azione Giovani ed Alleanza Nazionale in Corso Vercelli angolo Via Germagnano, a Torino. Start: 20:30
End: 23:59
L'associazione "Telefono Viola di Bologna" condivide i principi che hanno portato alla costituzione dell' helpline "Telefono Viola" in Italia. Si occupa, pertanto, di fornire informazioni sui propri diritti a chi ha o ha avuto a che fare con strutture psichiatriche pubbliche o private. In particolare, durante i regimi di T.S.O. e di A.S.O., d'inserimento in case alloggio e in gruppi appartamento, o di ricovero presso le nuove strutture private di media degenza. Raccoglie segnalazioni e denunce di abusi e di eventuali maltrattamenti nel corso di tali regimi. E, in particolare, compie un'opera d'informazione e di orientamento non vincolante nei confronti di chi si trova in condizioni di sofferenza e rischio di psichiatrizzazione. | ||
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Start: 08:00
End: 19:00
Aderiamo alla giornata internazionale di protesta contro Huntingdon Life Sciences con presidi davanti alle sedi di Novartis e Sanofi-Aventis che sono al momento tra i maggiori clienti di HLS. Sabato 10 centinaia di persone si riuniranno per la prima volta dopo anni per un corteo nella cittadina di Huntingdon, dirette ai cancelli dell'inferno stesso, HLS. Una dimostrazione che la campagna non è finita e che continuerà fino alla fine, fino al momento in cui non verrà annunciata la chiusura di questo centro di sterminio. In questa settimana un altro importante fornitore di servizi scientifici, l'inglese Earth Check, ha deciso di stracciare il contratto con HLS, segno anche questo che nonostante tutti i bastoni tra le ruote Shac sta dimostrando la sua forza e la sua capacità. Start: 08:29
PUNK HARDECORE CONTRO LA REPRESSIONE TORRE MAURA OCCUPATA VENERDI 9 NOVEMBRE 2007 AGITAZIONE (pisa hc) Cena vegan / birreria / gran bazar der raccatto / demasterizzazione selvaggia Start: 18:30
End: 20:00
Venerdì 9 novembre h 18:30 presso l'info-spazio China Town in Piazzetta Caduti della Resistenza, Via Varese 10, Q.re Savonarola, a Padova assemblea preparatoria per la manifestazione nazionale del 24 novembre in difesa di tutti gli spazi sociali. Per tutti coloro che sabato 10 novembre volessero partecipare alla mobilitazione a Viterbo sotto il carcere di Mammagialla, contro l'isolamento, l'articolo 41 bis e il sistema carcerario, partirà un pullman per Viterbo da Piazzetta Caduti della Resistenza (Padova) alle ore 04:30 di sabato 10 novembre. Start: 20:30
End: 23:59
L’Associazione di Solidarietà Parenti e Amici degli arrestati il 12 febbraio 2007 A 9 mesi dagli arresti di 16 persone tra militanti comunisti, compagni di movimento, apprezzati sindacalisti di base e semplici conoscenti degli inquisiti, effettuati con l’uso dei reati associativi di triste memoria fascista è calato il silenzio complice dei mass media sulla loro situazione. Start: 21:00
End: 23:59
CONTRO LA GUERRA - VIDEO PROIEZIONI Un'occasione per incontrarsi e discutere le possibilità di coordinamento e movimento antimilitarista sul territorio. dal 12 ottobre al 7 dicembre al Kinesis - Tradate Il Dottor Stranamore In un abbacinante, glaciale bianconero, il film si apre e si chiude in Start: 21:00
Le storie non sono altro che asce di guerra da disseppellire www.ecn.org/entropia | ||
11 / 10
Start: 12:00
End: 20:00
Manifestazione contro il progetto nucleare " iter " previsto in francia (vicino di marsiglia). SABATO 10 NOVEMBRE A 12H " PORTE D'AIX " MARSIGLIA Piu informazioni in francese http://groupenadatoulon.lautre.net/ Start: 12:00
End: 17:00
Unità e solidarietà E’ sempre più evidente come il fenomeno sicurezza stia diventando per entrambi gli schieramenti politici un punto fondamentale sul quale impostare la linea politica e che le impostazioni di entrambi gli schieramenti rispetto a questo fenomeno siano praticamente le stesse. Ultima chicca riservata dalla sinistra, nello specifico dal ministro Rutelli, è la progettazione della banca dati del Dna, in modo che, testuali parole, “i reati non rimarranno insoluti”. Start: 15:00
End: 19:00
Manifestazione e Assemblea Partenza alle ore 15 Piazzale Bove - Perugia VERITA’ PER ALDO Il carcere? sicuro da morire! Aldo Bianzino e la sua compagna Roberta il 12 ottobre sono stati arrestai con l’accusa di possedere e coltivare alcune piante di marijuana. Trasferiti il giorno dopo al carcere di Capanne, sono separati. Roberta condotta in cella con altre donne, Aldo, in isolamento. Da quel momento Roberta non vedrà più il suo compagno lasciato in buone condizioni di salute. La mattina seguente, domenica 14 ottobre alle 8,15, la polizia penitenziaria entrata nella cella, trova Aldo agonizzante che poco dopo muore. Start: 16:30
End: 21:00
Il 10 Novembre si svolgerà a Parma, nella sala del Centro Civico Argonne di V.Argonne 4 un dibattito pubblico sul tema della psichiatria: scienza e terapia o truffa finalizzata al mero controllo sociale? T.Ajmone Sopravvissuto alla psichiatria, Presidente del' Osservatorio Italiano Salute Mentale OISM F.Giubilini Direttore del Dipartimento Sanitario Salute Mentale di Parma S.Bertacca Psichiatra del CIM Est di Parma In allegato la locandina dell'iniziativa. Gruppo Antipsichiatr Start: 17:00
End: 21:00
1° COMPLEANNO di FUORI CONTROLLO - Via Chiavella 3R - Savona 1 anno è passato dalla nascita del Centro di Documentazione FUORI CONTROLLO, questo piccolo spazio di libertà che prova aesistere (oltre che a resistere!) in una città come Savona dove tutto sembra passare indisturbato sopra le nostre teste, dal cemento dei ricchi per ricchi, agli sgomberi degli spazi sociali. | ||
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Start: 14:00
End: 23:59
Mega contest di cucina vegana! Terza edizione a coppie, iscrizioni già aperte, contatta al_confino@hotmail.com Al Confino Start: 15:00
End: 19:00
Dal pomeriggio, in compagnia di caldarroste e vin brulè, ci si ritrova all'Asilo Occupato, in via Bolognese a Firenze per vedere cosa fare. Nell'aria sembra ci sia l'intenzione di sgomberare quest'esperienza che continua da due anni. Asilo resiste!!! E gli si va a di' ni muso!! | ||
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Start: 09:00
End: 16:00
NoTav: Presidio Presso la GAM di Torino ! a sara duuuuuuraaaaaaaa PRESIDIO NOTAV! Lunedì 12 Novembre 2007 dalle Ore 9 Del Mattino Chi può porti la bandiera NoTav! Per arrivare alla GAM: arrivare a Largo Vittorio Emanuele II, dove c'è il monumento, arrivando dalla stazione di Porta Nuova svoltare a sinistra e subito a destra c'è Via Magenta Presso la Sala Conferenze della Galleria d'Arte Moderna di via Magenta 31 a Torino, l'Agenzia per la Mobilità Metropolitana organizza un convegno dal titolo "Il Sistema ferroviario Metropolitano, la mobilità sostenibile". Start: 21:30
End: 23:59
In seguito all'aggressione subita la notte del 31 ottobre, e considerando la moltitudine di episodi di violenza fascistoide che purtroppo si ripetono a livello nazionale, crediamo che sia indispensabile incontrarci prima possibile e decidere assieme come affrontare il problema. | ||
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Start: 19:30
End: 23:59
Continuano e non si fermano le cene all'Asilo Occupato Principe di Napoli, in via Alessandria 12 a Torino. Maggiori informazioni e prenotazioni sul pulman organizzato per la manifestazione del 17 novembre a Genova. Start: 20:00
End: 22:00
Casa Circondariale, via della Rocca, 4 - Forlì Con i suoi migliori DJ Giù mura giù box è un gruppo di ragazzi e ragazze che portano musica capace di abbattere mura innalzate per recludere, reprimere, allontanare, nascondere e ri/educare. Giù mura giù box sente il bisogno di manifestare la sua solidarietà verso tutti gli esseri viventi segregati in una gabbia, volendo far sentir loro che non sono soli; dischi, carta e penna le sue armi. | ||
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Start: 21:19
PER IL CICLO “ISTITUZIONI TOTALI E DOMINIO REALE. CAPIRE IL CAPITALE PER COMBATTERLO” MERCOLEDì 14 NOVEMBRE, H.21 SERGIO GHIRARDI In un mondo sempre più artificiale, in cui l’umanità sembra ormai incapace di esprimere la sua volontà di vivere e di resistere a ciò che ne ostacola la felicità, urge una riscoperta dello spirito del dono per rovesciare la prospettiva di una vita ridotta a mera sopravvivenza. Se una rivoluzione sociale è necessaria, non si tratta più di prendere il potere ma di espellerlo per sempre dalle nostre vite. Il mostro dell’economia autonomizzata deve essere urgentemente fermato e nessuno può farlo al nostro posto. | ||
11 / 15
Start: 18:00
End: 23:59
Nel 2005 il 13 di novembre le vagine volanti hanno occupato l'asilo A distanza di 2 anni c'è aria di sgombero e noi ci prepariamo a All'inizio era così: "passiamo dalle finestre per aprire delle porte". Start: 19:00
End: 23:59
Giovedì 15 Novembre 2007 alle ore 19:00 Possibilmente Puntuali! Assemblea TorinoSquatters @ Barocchio Squat Garden Si discuterà di come andare a Genova dopo l'Assemblea Cena BellaVita | ||
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Start: 15:00
End: 20:00
Il flyer della prossima imperdibile protesta a Locarno (Svizzera) contro Novartis Start: 19:00
Start: 16/11/2007 - 19:00
End: 18/11/2007 - 19:00
Jornadas sobre salud mental [Del 16 al 18 de Noviembre · BCN] Charlas, comedores, mesa redonda VIERNES 16 DE NOVIEMBRE. SÁBADO 17 DE NOVIEMBRE. Start: 19:30
End: 23:59
Approfittiamo dell'uscita del nuovo numero della rivista di teoria e pratica antispecista "La Nemesi" per portarla fresca di stampa nella nostra sede e passare insieme una serata con un aperitivo-buffet vegan i cui proventi verranno dati per le spese della rivista. Start: 19:30
End: 23:59
6 incontri ad El Paso Occupato Organizzano El Paso Occupato, Nautilus e Porfido Dall'economia della catastrofe alla società del dono. Dallo spettacolo politico alla miseria sessuale, dal ritorno del delirio mistico delle religioni al meccanicismo trionfante del Big Brother, dalla reclusione e dall'addomesticamento di tutte le forme del vivente allo spauracchio dell'influenza aviaria, tutto suggerisce il trionfo della perversione concentrazionaria mentre si preannunciano le epidemie e le catastrofi di una sopravvivenza sempre più artificiale e aleatoria. Start: 21:00
CONTRO LA GUERRA - VIDEO PROIEZIONI Un'occasione per incontrarsi e discutere le possibilità di coordinamento e movimento antimilitarista sul territorio. dal 12 ottobre al 7 dicembre al Kinesis - Tradate Venerdì 16 novembre - ore 21.00 Guadalcanal 1942. La compagnia di fucilieri “Charlie” dell’esercito Start: 21:15
End: 23:59
Proiezione del filmato E dibattito IL TRIBUNALE FOUCAULT Tra il primo ed il due di maggio 1998, la Libera università di Berlino, insieme all’Associazione Irren-Offensive (l’Offensiva dei Folli), organizza a Berlino, presso il teatro Volksbühne, un Tribunale Internazionale sullo stato della psichiatria.Il Tribunale è intitolato a Michel Foucault, il filosofo francese autore della “Storia della follia nell'età classica”. La difesa e l’accusa sono costituite da accademici ed esperti, la giuria da un “gruppo di svitati”. Presso Underground, via Alessandro Furietti 12/B (zona malpensata) Bergamo | ||
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(all day)
Start: 16/11/2007 - 19:00
End: 18/11/2007 - 19:00
Jornadas sobre salud mental [Del 16 al 18 de Noviembre · BCN] Charlas, comedores, mesa redonda VIERNES 16 DE NOVIEMBRE. SÁBADO 17 DE NOVIEMBRE. Start: 12:00
End: 17:00
Manifestazione nazionale contro la detenzione e l'utilizzo di animali nei circhi, manifestazione all'interno della campagna AZOT -> www.azot.ch In Piazza Dante a Lugano (Svizzera) Start: 12:00
Start: 17/11/2007 - 12:00
End: 18/11/2007 - 23:59
ABOLIRE L’ERGASTOLO SI PUO’, DISTRUGGERE IL CARCERE SI DEVE! In queste ultime settimane sta sorgendo una questione che a parer nostro non può essere sottovalutata. C’è infatti una nuova ondata di fermento nelle carceri italiane nata intorno al problema dell’ergastolo. Una protesta che scaturisce direttamente quanto spontaneamente proprio dagli ergastolani che in gran numero inizieranno, dal 1 dicembre, uno sciopero della fame per ottenere l’abolizione del “fine pena mai”. Per il momento ci sono circa 700 adesioni tra gli ergastolani e più di 4200 tra i detenuti non ergastolani, familiari, amici e altri solidali in genere. Tra i detenuti che hanno annunciato di partecipare a tale protesta c’è inoltre un certo numero che dichiara di voler intraprendere lo sciopero della fame fino a quando non venga accettata la loro richiesta, se necessario fino alla morte. Start: 14:00
End: 16:00
Concerto con: Cena a cura del "Vascello Vegano" Tutto Benefit per i ragazzi arrestati a Bologna il 13 ottobre 2007 Dalle 14: Nuovo incontro del coordinamento delle autoproduzioni e dell'autogestione. Start: 15:00
End: 23:59
LA STORIA SIAMO NOI "La storia siamo noi" non è uno slogan. E' un approccio preciso: da un lato la storia sociale, dall'altro la storia del potere. Chi lo ha cantato in questi anni lo ha fatto con l'istinto di chi sa di aver vissuto un pezzo importante della storia, ufficiosa o ufficiale che sia. E lo ha fatto pensando a Genova 2001. Con ogni mezzo necessario. | ||
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End: 19:00
Start: 16/11/2007 - 19:00
End: 18/11/2007 - 19:00
Jornadas sobre salud mental [Del 16 al 18 de Noviembre · BCN] Charlas, comedores, mesa redonda VIERNES 16 DE NOVIEMBRE. SÁBADO 17 DE NOVIEMBRE. End: 23:59
Start: 17/11/2007 - 12:00
End: 18/11/2007 - 23:59
ABOLIRE L’ERGASTOLO SI PUO’, DISTRUGGERE IL CARCERE SI DEVE! In queste ultime settimane sta sorgendo una questione che a parer nostro non può essere sottovalutata. C’è infatti una nuova ondata di fermento nelle carceri italiane nata intorno al problema dell’ergastolo. Una protesta che scaturisce direttamente quanto spontaneamente proprio dagli ergastolani che in gran numero inizieranno, dal 1 dicembre, uno sciopero della fame per ottenere l’abolizione del “fine pena mai”. Per il momento ci sono circa 700 adesioni tra gli ergastolani e più di 4200 tra i detenuti non ergastolani, familiari, amici e altri solidali in genere. Tra i detenuti che hanno annunciato di partecipare a tale protesta c’è inoltre un certo numero che dichiara di voler intraprendere lo sciopero della fame fino a quando non venga accettata la loro richiesta, se necessario fino alla morte. Start: 15:00
End: 19:00
La Coin è il nuovo obiettivo della campagna AIP e le proteste a Milano si terranno ogni due settimane, fino alla fine, fino a che non cesseranno di vendere inserti di pelliccia nei propri negozi. | ||
11 / 19
Start: 13:30
End: 17:00
- dalle 15.00 alle 17.00 davanti alla COIN di Corso Vercelli, Milano Start: 21:00
End: 23:00
LUNEDI' 19 NOVEMBRE 2007 ORE 21:OO Assemblea Organizzativa della Rete di Saldatura. L'Assemblea è aperta a tutte quelle individualità sensibili ai problemi di ambiente e delle devastazioni che stanno mettendo in atto nel territorio della città di torino e cintura. Presso Federazione anarchica Torino Saldatura-Rete Contro tutte le Nocività di Torino e Cintura | ||
11 / 20
Start: 19:30
End: 23:59
Continuano e non si fermano le cene all'Asilo Occupato Principe di Napoli, in via Alessandria 12 a Torino. Benefit chi è nei guai con la legge. | ||
11 / 21
Start: 16:00
End: 19:00
L'appuntamento è per mercoledì 21 pomeriggio ore 16 in piazza Andrea Costa (mercato coperto). I pirati della piallassa chiamano tutti ad esprimere solidarietà allo Questo è l'appuntamento per chi vorrà portare la propria solidarietà al gruppo che sabato ha occupato i locali della ex sede operativa Eni di via Trieste a Ravenna, per essere poi sgomberato nel giro di poche ore. Anche se lo sgombero non è stato violento, intendiamo ribadire le nostre ragioni e per questo abbiamo deciso di tornare in piazza a parlare con le persone che vivono la città. |
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