Bergamo – L’avviso alla popolazione, il suono delle sirene e poi le bombe. A Bergamo è finzione a Gaza succede davvero. Sono ormai più di milleseicento i morti civili sotto le bombe israeliane e oltre ottomila i feriti.
Si è tenuto oggi in Piazza Vecchia il flash mob di “Bergamo per la Palestina”, una cinquantina di persone si sono date appuntamento per descrivere con il corpo come avviene un bombardamento nella striscia di Gaza.
E’ stata anche l’occasione per rilanciare la raccolta di farmaci per la popolazione civile di Gaza, intrappolata in una morsa mortale, in cui per scampare alla morte bisogna sperare di trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Perché le bombe sganciate da Israele non stanno risparmiando nulla e nessuno.
Questo appuntamento segue le molte iniziative a Bergamo dei giorni scorsi: due manifestazioni, un presidio, la bandiera palestinese calata dalle mura di città alta. Il genocidio continua ma l’attenzione e la rabbia in città non calano.