Il Tar si pronuncia contro il provvedimento del sindaco Filisetti
Gorle – La lunga attesa di Santina Letizia Ronsisvalle e Gioelle Griggio, è lungi dal sembrare conclusa.
Madre e figlia erano state sfrattate più di un anno fa dal loro appartamento a Gorle e, seppur prime in classifica nell’assegnazione delle case ALER, ad oggi non hanno ancora ricevuto un alloggio.
La loro speranza risiedeva nell’assegnazione della casa popolare disponibile nel comune dopo aver ricevuto la notizia che l’ALER, l’organo provinciale adibito all’edilizia pubblica ha dato le chiavi della casa al comune di Gorle. Nella riunione del 28 giugno, i cui atti sono stati resi pubblici solo il 3 Luglio, il consiglio comunale ha però deliberato l’assegnazione dell’appartamento in via Mazzucotelli 10 a un’altra alla famiglia, a cui era stato negato due settimane prima.
Questa sarebbe la terza volta che le due donne vengono scavalcate in graduatoria nell’assegnazione di un alloggio comunale.
Il TAR si era pronunciato il 23 marzo 2012 sulla sorte di Letizia e Gioelle, riposizionandole prime nella graduatoria per l’alloggio comunale, dopo essere state escluse in base ad un’incorretta inserzione dei dati nella domanda al bando ERP. Nonostante ciò, il consiglio comunale presieduto dal sindaco, Marco Ugo Filisetti, non ha concesso una casa a Letizia e lìappartamento è stato dato ad una coppia di anziani.
Su questo si è espresso il TAR il 16 luglio scorso: la sentenza ha nuovamente ribadito la legittimità della posizione di Letizia Ronsisvalle nella graduatoria ALER, respingendo però il ricorso per l’assegnazione delle case presso la “Cascina Molino Sud” agli anziani di Gorle, in quanto tali alloggi erano stati concepiti proprio per questo scopo in primo luogo.