Rivolta al CPT
Ancora una volta i detenuti del CPT di corso Brunelleschi hanno messo in atto una rivolta contro le pessime condizioni in cui sono costretti a vivere e contro l’istituzione stessa dei centri di detenzione, vere e proprie prigioni per immigrati.
Le realtą antagoniste torinesi si sono date appuntamento il giorno stesso, alle 18, davanti al CPT per portare solidarietą ai detenuti e estendere la loro lotta al di fuori di quei muri che li isolano e li rinchiudono.
La repressione delle forze dell'ordine ovviamente non si č fatta attendere, nč dentro nč fuori dal CPT, con cariche e la solita violenza che da sempre contraddistingue chi si fregia del titolo di tutore dell'ordine. Dopo alcune cariche, a cui il presidio ha risposto con decisione, č partito un corteo che ha avuto come obiettivo quello di portare fuori dal CPT le ragioni della rivolta, e che ha ricordato i due senegalesi assassinati dalla polizia la scorsa settimana.
A corteo ormai finito, quando i manifestanti si erano allontanati la digos ha fermato e identificato uno dei partecipanti, portandolo in questura, dalla qualche č stato poi trasferito al carcere delle Vallette con le accuse di violenza aggravata e lesioni.
Dovrebbero inoltre partire altre 19 denunce ai danni dei manifestanti.
Sabato 21/05:
Ancora botte |
Indetti due presidi | Mercoledģ 25/05: Espulsioni e perquisizioni
Iniziative:
31/05 Nuove espulsioni, nuove proteste
28/05 Nuovo corteo di migranti
26/05 Le cittą e i lager
25/05 Presidi in solidarietà
14/05 Corteo dei migranti
Comunicati: Askatasuna | Gabrio ed LSO
25-05-2005: PERQUISIZIONI E ESPULSIONI
Questa mattina all'alba sono stati espulsi in gran segreto sette migranti dal centro di permanenza di corso Brunelleschi. Contemporaneamente e' partita un' ondata di
perquisizioni
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