Cile
News, rivolte e repressione in Cile
Cile - Comunicato del Frente Anarquista Revolucionario (FAR)
16 agosto 2008
Da qualche luogo del Cile - Abbiamo incendiato la sede della IC (Izquierda Cristiana). Noi non abbiamo lanciato una molotov dalla strada, come hanno fatto i compagni delle Fuerzas Autónomas y Destructivas León Czolgosz contro la sede delle JJSS del Partido Socialista. Siamo entrati tranquillamente nella sede ed abbiamo nascosto una bomba incendiaria ad effetto ritardato -composta da benzina, paraffina, acido solforico ed un miscuglio di clorato di potassio e zucchero in polvere-, che è andata a fuoco proprio quando quei fascisti di sinistra parlavano di revisionismo, elezioni di consiglieri, sindaci e di come si ripartiranno la torta parlamentare assieme al Partido Comunista cileno per un altro periodo.
Cile - Rivendicazione dell'attentato all'ambasciata argentina
Traduzione del testo di rivendicazione comparso su alcuni siti in lingua spagnola, anche se nei siti di regime cileni e argentini non viene menzionato l'attentato in questione.
Ad ogni modo è lo spirito quel che conta...
un abbraccio solidale a freddy e marcelo
Archivio Severino Di Giovanni
* * *
Rivendicazione dell'attentato all'ambasciata argentina in Cile
Verso le otto di mattina abbiamo fatto esplodere una bomba all'ambasciata dell'Argentina, quest'azione è in risposta alle costanti aggressioni sofferte dai compagni Marcelo Villaroel e Freddy Fuentevilla, nelle carceri argentine, all'interno delle iniziative della giornata internazionale di solidarietà per la loro causa.
Cile - Carabineros feriscono due giovani mapuche di Ercilla
Sabato, 21 giugno 2008
Una frattura alla mandibola e gravi lesioni da proiettili ha presentato il minore Luis Marileo, mentre José Marimán, figlio del lonko (autorità originaria)della comunità José Guiñón, ha ricevuto tre colpi sulla gamba sinistra durante una brutale perquisizione effettuata dalle forze speciali dei carabineros. Davanti all'ospedale di Angol, il lonko ha dichiarato che suo figlio dopo aver ricevuto i colpi è stato picchiato con il calcio di un fucile fino alla frattura dell'avambraccio destro.
Feriti
Il terribile fatto, secondo quanto ha spiegato l'ex prigioniero politico mapuche Jaime Marileo, si è verificato quando i membri della comunità José Guiñón stavano per partire per la città di Angol, dove avrebbero festeggiato l'anno nuovo mapuche (Wetripantu - corrispondente al solstizio d'inverno) nel carcere. "Eravamo in attesa dell'autobus, quando sono venuti dei poliziotti in borghese per controllarci ed intimidirci. Allora siamo andati a cercare altra gente, della vicina comunità di Tricauco, e quando siamo tornati la casa del lonko era già stata perquisita ed i peñis (fratelli) erano stesi a terra e sanguinanti". Anche altri mapuche avevano ferite da proiettili di gomma, con lesioni meno gravi.
Cile - Lettera del compagno Axel Osorio
giugno 2008
Fratelli e sorelle:
il carcere, socialmente e politicamente, è una pena aberrante per esseri non adatti, una crudele insidia, una arbitraria punizione da parte di un potere intangibile, ma non invincibile. Il carcere è stato e sarà l'arma, efficace per alcuni, per sottomettere e dimostrare con i fatti la mano inquisitoriale di un Stato che si difende e difende un sistema economico ed una classe di umanità privilegiata in risorse. Il tutto con l'unico fine di isolare, distruggere, annullare, sottomettere, disciplinare e intimidire i tanti che non desidereranno mai di esser inclusi nella schiavitù di un lavoro salariato.
Cile - Il tribunale assolve Héctor Llaitul Carillanca
fonte: Azkintuwe
giovedì, 12 giugno 2008
Dopo sette udienze ed oltre un anno di carcere l'assistente sociale e leader della Coordinadora Arauco-Malleco (CAM), Héctor Llaitul Carillanca, è stato assolto dalle accuse di incendio, detenzione illegale di armi e ricettazione dai tre giudici del Tribunal Oral di Temuco. I magistrati hanno inoltre disposto la sua liberazione immediata, mentre Roberto Painemil Parra è stato riconosciuto colpevole di porto e detenzione illegale di armi.
Il leader, assieme a Painemil, era accusato di aver capeggiato un gruppo di 8 persone che la notte del 25 dicembre 2006 bruciò un camion di una forestal, un deposito di legname ed un macchinario nel fondo "Las Praderas", di Cholchol. Il pubblico ministero aveva chiesto 10 anni di carcere per entrambi, per questo la sentenza di assoluzione per Llaitul è stata accolta da grida di appoggio da parte dei familiari e degli amici, presenti nel tribunale.
Cile - Giovane mapuche ferito dai carabineros nella sua comunità
Gli spari dei carabineros nei pressi della comunità Esteban Yevilao de Choque, comune di Tirúa, hanno provocato gravi ferite ad un giovane mapuche. Per ora non è noto il motivo dell'incidente.
fonte: Comunicaciones Mapuche Jvfken Mapu, 10.06.08
Verso mezzogiorno nella comunità mapuche Esteban Yevilao de Choque, sita nei pressi del lago LLeulleu, nella provincia di Arauco dell'VIII regione, gli abitanti del luogo sono stati sorpresi dagli spari che si stavano effettuando nelle vicinanze. Si trattava di poliziotti che sparavano raffiche contro le case dei membri della comunità. Quest'azione ha causato il ferimento del giovane mapuche Cesar Parra, assistito con urgenza da un'ambulanza del consultorio di Tirúa. Altre pallottole hanno raggiunto le case della comunità, in cui vi erano donne e bambini.
Cile - Comunicato delle Organizaciones Revolucionarias Internacionalistas e Insurreccionalistas al mondo
Il 4 giugno 2008, previo accordo unanime tra le organizzazioni che sottoscrivono il presente documento, consideriamo concluso il Secondo Incontro Informale Internazionale dell'Anarchismo Rivoluzionario Insurrezionale, svoltosi in qualche luogo della regione metropolitana del Cile.
La seguente dichiarazione fa parte del documento finale elaborato per rendere pubblici il dibattito e le conclusioni espresse tra i partecipanti a questo incontro. Pertanto pubblichiamo in maniera clandestina parole cariche di violenza antistatale e sogni rafforzati da ricostruzione anarchica della società umana.
Cile - Incappucciati bruciano filiale di una banca spagnola
Santiago del Cile, 2 giugno 2008 - fonte: AP
Una filiale del Banco Santander è stata bruciata questo lunedì da alcune persone coperte da passamontagna che hanno lanciato una bomba incendiaria contro un bancomat, secondo quanto ha informato il procuratore Julio Contardo.
L'attentato è stato realizzato nella città di Concepción, 500 km a sud di Santiago, a pochi metri dall'università dello stesso nome, che ha ricevuto lanci di pietre che hanno rotto i vetri delle finestre della Casa de la Cultura.
Non ci sono state vittime
Gli sconosciuti hanno lanciato volantini a favore dei mapuche e contro il generale direttore dei Carabineros José Alejandro Bernales,recentemente scomparso, che tra il 2001 e il 2003 ha prestato servizio nella zona e ha disarticolato un gruppo mapuche radicale, la Coordinadora Arauco-Malleco (CAM).
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