Cile

News, rivolte e repressione in Cile

Chile - 29 marzo, giorno del giovane combattente

Sale a 232, di cui piú di 100 minorenni, il numero delle persone detenute in seguito agli incidenti avvenuti durante 'il giorno del giovane combattente'. Un ragazzo che stava rientrando a casa é morto nella notte per una ferita d'arma da fuoco in una situazione poco chiara, sembra che sia stato raggiunto da un gruppo di incappucciati dal quale sarebbe stato esploso il colpo. Una fotografa francese é stata colpita ad una spalla da un proiettile di gomma della polizia e una giornalista francese ed un gruppo musicale basco, che partecipavano ad una iniziativa pubblica in una piazza di villa franca, sono stati arrestati e tutt'ora sono minacciati di essere espulsi.
22 carabinieri risultano feriti, due in modo grave: il primo é stato colpito da un colpo d'arma da fuoco su una gamba mentre tentava di evitare il saccheggio di un supermercato, il secondo é stato colpito da una pietra nella testa mentre cercava di utilizzare una radio.
Ci sono state 42 manifestazioni in 21 cittá del paese, in otto di loro si sono registrati incidenti. Gli incidenti piú gravi si sono registrati nel centro di Santiago, nel quartiere di Villa Franca, in cui 12 carabinieri sono stati feriti.
Un grave incidente si é verificato quando l'automobile del ministro Gloria Ana Chevesich fu attacato nei pressi del tribunale di giustizia. Il magistrato stava lasciando la corte d'appello per dirigersi verso la propria casa quando si scontró con un gruppo di incappucciati che manifestava per il giorno del giovane combattente.

Mar, 01/04/2008 – 11:38

Cile - In attesa del Día del Joven Combatiente

Cile 27 marzo 2008 - Un ordigno è esploso mercoledì davanti a una banca di Santiago del Cile, capitale del paese. E’ il secondo attacco in 10 giorni e le autorità puntano il dito sugli anarchici.
Un estintore contenente una carica esplosiva autocostruita è detonato davanti a una filiale della banca governativa “Banco Estado”, nella zona ovest di Santiago. La porta e le vetrate della struttura sono state danneggiate e non vi è stato alcun ferito.

“Crediamo siano gli anarchici” afferma un ufficiale dell’ufficio della procura di stato (che richiede di rimanere anonimo), “le bombe fanno parte della propaganda di questi gruppi”.

Sab, 29/03/2008 – 00:33

Cile - Arrestato latitante mapuche

Dopo quattro mesi di latitanza, martedì 25 marzo è stato catturato Iván Llanquileo Antileo, di anni 34, considerato uno dei nuovi leader del movimento rivoluzionario mapuche Coordinadora Arauco Malleco - CAM.

Gio, 27/03/2008 – 00:04

Cile - Fermati due giornalisti francesi

Comunicato della comunità mapuche di Temucuicui

In merito al fermo del nostro werken (portavoce) e di 2 giornalisti francesi avvenuto oggi, 20 marzo 2008, la comunità Mapuche di Temucuicui denuncia all'opinione pubblica nazionale ed internazionale quanto segue:

  1. Il giorno 20 marzo 2008, verso le ore 13.30, sono stati fermati a Collipulli (Cile) Jorge Huenchullán e due giornalisti di nazionalità francese, Christopher Cyril Harrison e Joffrey Paul Rossj. I due francesi stavano accompagnando il nostro werken alla firma settimanale, alla quale è sottoposto come misura cautelare. I giornalisti avrebbero utilizzato del materiale da includere nel documentario che stanno realizzando sulla repressione e sulla persecuzione ai danni del popolo mapuche.
Ven, 21/03/2008 – 15:17

Cile - Bomba davanti all'ingresso del "Banco BCI"

Quella che segue è la traduzione del comunicato di rivendicazione, giunto via mail alla redazione di "radio bio bio", di un attentato esplosivo che la mattina del 18 marzo ha distrutto l'ingresso di una succursale del "Banco BCI" a Santiago del Chile.

STIAMO CELEBRANDO!!

"La nostra bandiera, la bandiera anarchica rivoluzionaria è incisa con lettere di orgoglio e sangue. La distruzione di tutti gli Stati, l`annichilimento della civiltà borghese, l'organizzazione libera e spontanea dal basso, l'organizzazione informale dei lavoratori, di tutta l'umanità emancipata è la creazione di un nuovo mondo universalmente umano." Bakunin

Mer, 19/03/2008 – 13:40

Argentina - Comunità mapuche in lotta. Benetton, i colori uniti dello sfruttamento

I colori uniti dello sgombero

Martedì 4 marzo Benetton, tramite un legale argentino, ha chiesto alla giustizia locale la restituzione dei 565 ettari del fondo Santa Rosa. In detto fondo vive la comunità mapuche Santa Rosa Leleke, che ha recuperato il terreno il 14 febbraio 2007.
Nel merito Benetton insinua che i mapuche avrebbero danneggiato il fondo.
Questo è il comunicato della comunità mapuche.

Comunicato da Santa Rosa Leleke

Ad un anno dal recupero territoriale.
Dopo che è trascorso un anno, dobbiamo rivivere ed affrontare un nuovo tentativo di sgombero promosso dal dottor Martín E. Iturburu Moneff, avvocato di Benetton e di Ronal Mac Donald (gerente della estancia Leleque).

Mar, 11/03/2008 – 14:40

Cile - Patricia sospende lo sciopero della fame

Patricia sospende lo sciopero della fame

Il 4 marzo Patricia Troncoso ha posto fine al nuovo sciopero della fame.
Subito dopo l'hanno trasferita dall'ospedale di Temuco al CET (centro di educazione e lavoro) di Angol. In seguito le saranno concessi i benefici penitenziari.
La prigioniera aveva dato vita ad un lunghissimo sciopero della fame, di ben 112 giorni, ottenendo delle promesse da parte del governo cileno sia per lei che per altri due coimputati.
Patricia deve scontare una condanna a 10 anni ed 1 giorno di carcere per "incendio terrorista", ai danni di un latifondista locale.

Gio, 06/03/2008 – 17:07

Cile - Patricia torna a scioperare

Al mio caro popolo Mapuche e a tutti quegli uomini e quelle donne che lottano giorno per giorno per cercare di costruire un mondo di giustizia e di solidarietà per tutti.
Con queste righe desidero informarvi, con profonda tristezza, che siamo stati nuovamente ingannati dal governo di Michel Bachelet. Infatti, il "suo governo non ha mantenuto la parola data una mese fa affinché terminasse lo sciopero della fame", accordo che prevedeva la concessione dei benefici penitenziari e il trasferimento al CET (uscita dal carcere il fine settimana e trasferimento in colonie penali -ndt). Purtroppo la gendarmeria ha concesso solo il CET e una volta lì, sotto quel regime carcerario, una lenta concessione dei benefici; la qualcosa viola evidentemente l'accordo preso.

Mer, 05/03/2008 – 15:14
Lun, 11/12/2006 – 12:20
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