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G8 / ROS UNDER ATTACK |
24/07/2004 |
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Non e' il vibratore l'unico oggetto smarrito!
A Genova il 14 luglio si e' tenuta l'ultima udienza del processo contro 25
persone per devastazione e saccheggio prima della pausa estiva. Questa udienza e' la conclusione di una delle parti piu' spettacolari di questa fase del processo: da un lato il dvd prodotto dalla procura per suggerire il contesto che
prova il reato di devastazione e saccheggio e dall'altro la discussione
sull'ammissibilita' o meno dei reperti video nel processo.
Tra questi reperti ricordiamo anche quelli che sono stati sequestrati
dai ROS in presunte sedi di
indymedia nel febbraio 2002 e che la procura ha
accuratamente scelto al posto di centinaia di altre sequenze identiche con il
preciso fine di seminare divisioni e sospetti, minando alla base il meccanismo
di fiducia su cui lo "strumento indymedia" si basa.
Indymedia e' da
oltre un mese impegnata in un rinnovato sforzo di supporto tecnico e legale a
tutti i processi
relativi a Genova. Il primo risultato di questo sforzo, oltre ad
un' informazione puntuale sulle udienze, e' una memoria redatta da alcuni
attivisti insieme agli avvocati [ 1 || 2 || 3 ]
che analizza tutte le anomalie tecniche dei video, per evidenziarne le incongruenze ed escluderli dal processo.
Da un confronto attento tra i materiali originali sequestrati e i reperti in possesso
della procura emergono inquietanti discrepanze di decine e decine di minuti
tagliati: chi ha fatto il dvd dice di no; la procura che ha sequestrato i
materiali dice di no; allora chi e' stato? Ce lo sareMmo fatto da soli!
Intanto il processo
continua e viene rimandato a settembre!
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PROCESSI E MENZOGNE |
28/04/2004 |
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Rimettiamoci in marcia per Genova
Si è aperto il 2 marzo 2004 a Genova il processo contro chi manifestava contro il G8. In base a foto e filmati di singoli episodi, 25 persone sono accusate di un reato contestato raramente in Italia: devastazione e saccheggio. La pena? tra 8 e 15 anni di carcere. Si tratta di un’istruttoria "zoppa”, perchè separa la "gestione della piazza” dalle azioni dei cortei. Le denunce e gli esposti su quello che decine di migliaia di persone hanno visto nell'estate del 2001 a Genova sono state archiviate e dunque, spiega l'avvocata Laura Tartarini: "Nessuno ha mai indagato- e a questo punto mai indagherà - sulla gestione dell'ordine pubblico”.
A partire dal 4 dicembre 2002, le persone sotto processo per i fatti del G8 hanno subito - invece - ogni genere di misura cautelare. Il caso eclatante è quello di Gimmy, che si è fatto quasi un anno di galera. Mentre continuano ad arrivare aggiornamenti sulle accuse contro la polizia, si scatenano a Genova dichiarazioni e polemiche. Contro 26 manifestanti si sono costituiti parte civile i ministeri dell'Interno, della Difesa, della Giustizia e la Presidenza del consiglio. L'ultima, inaspettata adesione al fronte dei vendicatori è arrivata dal comune di Genova. Una decisione approvata all'unanimità dalla giunta di centro-sinistra e definita dal sindaco "un atto dovuto", ma che ha causato la spaccatura con Rifondazione comunista e toni amari all'interno del partito stesso: due suoi assessori, Seggi e Taccani, hanno votato si' alla mozione della vergogna.
Ma il Tribunale ha infine respinto la richiesta del comune per la "genericità delle motivazioni". Nel complesso, è uno scenario che fa temere condanne "esemplari": 26 persone rischiano di diventare il capro espiatorio di un intero movimento. Rimettiamoci in marcia per Genova.
.: da Global Radio: cronaca del processo :.
.: aggiornamenti :.
Processo G8: Fini testimone | Accolti tutti i testimoni, tranne Berlusconi | da GlobalRadio: tutti i testimoni ammessi | stralciata la posizione di un imputato per vizi tecnici |
.: risorse :. pillola rossa || comitato verità e giustizia per genova
.: tutta da leggere: la cronologia dell'inchiesta :.
[novembre 02] siamo tutt* 270 -- [dicembre 02] la grande onda -- [gennaio 03] esigenze cautelari -- [settembre 2003] Gimmy è ancora in carcere -- [novembre 03] G8, processo ai "cattivi", udienze preliminari e blindate -- [gennaio 04] -- [febbraio 04] Sabella: ignorato il piano anti black block, preparavano la guerriglia
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GENOVA G8 |
16/09/2003 |
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Processo alla polizia
:: basic infos in english ::
Dopo due anni e due mesi di indagini i sei sostituti procuratori di
Genova hanno firmato gli avvisi di fine indagine per Diaz e Bolzaneto: 73 fra dirigenti e agenti di polizia andranno a processo come imputati, per le violenze e le molte bugie.
30 avvisi riguardano la scuola Diaz e colpiscono i vertici della polizia, mentre
per Bolzaneto alcuni agenti sono accusati di specifici atti di violenza.
Nel silenzio assordante di molti settori della politica istituzionale
(d'altronde responsabili della mattanza di Napoli preparatoria a Genova) e il
vociferare belligerante di ministri e portaborse, finalmente vediamo scritto nero su bianco un atto di accusa per i fatti di Genova. Non l'hanno firmato i capi della procura di Genova, Lalla e Pellegrino, molto impegnati in questi due anni a sostenere le inchieste sui manifestanti.
continua >>>
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GENOVA |
15/09/2003 |
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Gimmy è ancora in carcere...
C/C per spese legali di Gimmy
Gimmy,il catanese 28enne del centro sociale «Guernica fabrika» , si trova
rinchiuso nel carcere Messinese Gazzi dal 4
dicembre 2002 in seguito all'operazione voluta dal GIP della procura
genovese che ha mandato in galera altri 22 attivisti sparsi qua e la per
l'Italia, con l'accusa di 'devastazione e saccheggio' durante il G8 di Genova.
A 8 mesi dall'operazione contro i tremendi e cattivi black block, Gimmy è
il solo che ancora sta scontando il carcere cautelare, mentre per Alberto,
il romano scarcerato il 9 aprile scorso e costretto ai domiciliari, il 18 luglio il
tribunale del riesame ha deciso la liberta' con il "solo" obbligo di firma.
Obbligo di firma anche per altri 21, mentre a Pavia Luca resta ancora ai domiciliari .
All'inizio di Giugno la difesa di Gimmy aveva presentato un'istanza di
scarcerazione al tribunale del riesame. Pochi giorni, fa, però, la corte ha
respinto ogni possibilità di scarcerazione o di pena domiciliare nonostante il parere favorevole della procura.
C'è, a sentire i signori del tribunale, la possibilità di reiterazione del
reato. Nel provvedimento i giudici Orsini, Cusatti, D'Agnino non si fidano neanche della lettera della mamma che si dice disposta ad accogliere Gimmy: "Non è corredata di una qualche attestazione quanto meno del difensore circa l'apposizione della firma della donna in sua presenza e di effettiva provenienza dalla madre dell'indagato" scrivono i giudici nelle ultime righe.
Gimmy rischia 20 anni di carcere e ha bisogno di tutto l'aiuto
e la solidarietà possibili .
per scrivere a Gimmy
Francesco Puglisi, carcere di Messina, Via Consolare Valeria, 98124 Messina Gazzi
lettere dal carcere
[ lettera di Gimmy dal carcere | Lettera di Alberto al movimento ]
Aggiornamenti:
Manifestazione per Gimmy
I fatti
[ Gimmy unico ancora in carcere
| Richiesta di scarcerazione per Gimmy |
Gimmy resta in carcere | finalmente liberi Carlo e Toni | Nessuna pietà | I cocci del G8 ]
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