Ancora incongruenze negli orari
Ancora un grosso disservizio da parte della Lazzi/Vai Bus, relativo agli orari, alle modalità di comunicazione con la propria clientela sulla tratta DD Lucca-Firenze e ritorno.
A Firenze le pensiline riportano un determinato orario che dovrebbe essere operativo dal giorno 1-9-2011.A Lucca sia le pensiline che la biglietteria hanno invece un orario diverso ed indicano valido l’orario esposto a Firenze con l’inizio delle scuole, senza però saper indicare alla clientela quale sarà l’effettivo primo giorno di scuola.
Dopo una faticosa indagine fatta dal Comitato pendolari e dall’uff. Trasporti della Provincia di Lucca, sempre molto attento e reattivo alla risoluzione delle nostre problematiche più contingenti, si è finalmente chiarito che a Firenze sono comunicati agli utenti orari errati.
Ancora una volta però il Comitato pendolari Lu-Fi vuole sottolineare e ricordare che:
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Gli orari della DD Lu-Fi non vanno collegati ai periodo scolastico perché la tratta è frequentata solo da lavoratori e studenti universitari che nei periodi in cui le scuole sono chiuse, devono comunque recarsi sul proprio posto di lavoro a Firenze (questo tema è stato sollevato sia alla provincia, sia alla regione che a alla Prefettura di Luccama di fatto ad oggi ancora non è stato recepito).
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Diminuiscono le corse ed i periodi di fruibilità di un maggior numero di corse e aumentano gli abbonamenti mensili ed inoltre viene eliminato l’abbonamento trimestrale per crearne uno quadrimestrale andando di fatto a colpire fortemente i pendolari e solo i pendolari (per info: i biglietti delle corse semplici sono rimasti invariati).
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Il Comitato ha presentato a provincia di Lucca e Regione Toscana un piano tecnico di sinergia tra mezzi su gomma e rotaia che permetterebbe veramente di rendere efficiente, veloce, funzionale il collegamento con il capoluogo, oltretutto creando economie di costi anche per le aziende esercenti il servizio ma di fatto non abbiamo evidenza che Regione Toscana abbia recepito.
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Lazzi/Vai Bus modifica la propria carta dei servizi peggiorando le condizioni di rimborso per i pendolari in caso di disservizio dell’Azienda stessa senza interpellare le associazioni dei consumatori né la Provincia di Lucca… e di fatto i disservizi stanno aumentando recando danno solo ai pendolari.
Riteniamo che l’ammodernamento serio e rivolto veramente alle esigenze dei pendolari del trasporto regionale sia una condizione necessaria e prioritaria per garantire una mobilità ed uno sviluppo sostenibili nell’ambito del nostro territorio.
Quindi chiediamo ancora che il livello di attenzione verso le nostre problematiche salga, che la Regione Toscana sia pronta a discutere il piano tecnico di sinergia tra mezzi su gomma e rotaia presentato e che la provincia di Lucca dia sostegno al piano con il tavolo tecnico promesso dall’Assessore Rovai nell’incontro dello scorso luglio.
Comitato Pendolari Lu-Fi