Firenze – La Cooperativa S.C.A.F. licenzia l’unico lavoratore a tempo indeterminato

Solidali con Stefano, riceviamo e diffondiamo:

LA COOPERATIVA S.C.A.F. LICENZIA UN LAVORATORE

PRIVATI O COOPERATIVE, LA MUSICA NON CAMBIA, QUANDO TRIONFA LA “CULTURA D’IMPRESA” I PADRONI SONO TUTTI UGUALI.

La Coop SCAF scarl, quella che si occupa a Firenze della segnaletica stradale e dei carri attrezzi, ha licenziato Stefano, l’unico lavoratore dipendente rimasto con contratto a tempo indeterminato (gli altri sono tutti soci).

La Cooperativa ha addotto, come motivazione, il termine dell’appalto nel quale il lavoratore operava, il lavoratore era in realtà in azienda da ben otto anni ed era passato attraverso vari appalti, quindi, perché adesso è stato licenziato?

Stefano è stato licenziato perché è un lavoratore scomodo, impegnato da sempre nella difesa di diritti e tutele e nel rivendicare dignità e qualità del lavoro.

A licenziarlo è stato un Presidente di cooperativa particolare, con un passato di attivista sindacale (oltretutto attivo nel sindacalismo di base!)

Diventato Presidente della Cooperativa, dopo la scuola di “cultura d’impresa” fatta dalla Lega delle Cooperative, è diventato ” … più realista del Re ! ” come tanti manager senza scrupoli già visti in Ferrovia piuttosto che in Alitalia, in Sanità o nelle Telecomunicazioni.

Una “Cultura d’impresa” che lo porta ad applicare forme di “risanamento” che penalizzano i lavoratori con aumento dei carichi di lavoro che non corrispondono ad adeguati incrementi stipendiali, mentre parallelamente vengono come sempre tutelate le zone di privilegio, presenti nell’assetto dirigenziale ed amministrativo.

Ad esempio si è tentato di cambiare gli orari di settori di servizi importanti, con l’obiettivo del mero “risparmio economico” sulla pelle dei lavoratori, senza “ricordare” le regole contrattuali.

La C.U.B. Trasporti non ha intenzione di far passare in silenzio questo licenziamento arbitrario.

Oltre alla adeguata e determinata azione legale, FACCIAMO APPELLO AI LAVORATORI A PARTECIPARE ALLE INIZIATIVE CHE NELLE PROSSIME SETTIMANE ORGANIZZEREMO per chiedere il reintegro di Stefano nel suo posto di lavoro.

FIRENZE, 23 APRILE 2015

CUB TRASPORTI FIRENZE

FIRENZE, via Guelfa 148 r, Tel: 055494858, Mail: cub-trasporti@libero.it

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