Verso l’11 Novembre e oltre

L’assemblea di gio­vedì scorso [3 novem­bre] in Sala Borsa è stata par­te­ci­pata, così come tutte quelle che si sono tenute in città dopo il 15 otto­bre, e si sono espressi come sem­pre diversi punti vista. Alcuni con­cetti però sono risul­tati di primo piano. È stato sot­to­li­neato come man­chi ancora la pre­senza di tante e tanti, ad esem­pio ope­rai e migranti, la cui voce non è stata ancora ascol­tata e ai quali la nostra voce non è ancora arri­vata, ma che sicu­ra­mente sen­tono la neces­sità di opporsi all’esistente. Anche in rela­zione a que­sto, la par­te­ci­pa­zione a livello indi­vi­duale di ognuna e ognuno potrà sicu­ra­mente dare mag­giore forza al movi­mento nascente.
L’assemblea è stata molto deter­mi­nata nel volere andare avanti: con una mobi­li­ta­zione più vasta e comu­ni­ca­tiva pos­si­bile l’11 novem­bre, appun­ta­mento inter­na­zio­nale, con la crea­zione di labo­ra­tori di stu­dio e messa in atto di lotte e ver­tenze che pos­sano avere un’ampia con­di­vi­sione da parte della cit­ta­di­nanza (sull’acqua pub­blica e gra­tuita e il diritto alla casa ad esem­pio) e con la ricerca di spazi e piazze che accol­gano assem­blee e pro­getti comuni.
Gli obiet­tivi prin­ci­pali sono quindi quelli della par­te­ci­pa­zione e del rag­giun­gi­mento di risul­tati con­creti che, sep­pur par­ziali, potranno essere con­si­de­rati delle prime pic­cole vit­to­rie. Intanto: tutte/i in piazza venerdì 11 novem­bre, alle 16 sotto le due torri!

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