Indymedia Italia


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http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1059939.php Invia anche i commenti.

by ...> Monday, May. 01, 2006 at 3:18 PM mail:

"Adesso avete voi il potere, adesso avete voi democrazia, diritto e polizia, purtroppo non so come siete in tanti e molti, qui davanti, ignorano quel tarlo, mai sincero, che chiamano pensiero. Però non siate preoccupati, noi siamo gente che finisce male, galera od ospedale, gli Anarchici li han sempre bastonati, e il Libertario è sempre controllato dal clero e dallo Stato, non scampa, per chi veste da parata, chi veste una risata." (F. Guccini)

<AUT-AUT>...
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... Signori di partito e on. al Parlamento, chi è fuori e chi è dentro rispetto alla Costituzione?
(http://italy.indymedia.org/news/2006/01/967205.php
http://italy.indymedia.org/news/2005/01/715019.php)


I nazi? No, non sono da combattere con ogni mezzo, ma va... (!!!)
(http://italy.indymedia.org/news/2005/02/730287.php
http://italy.indymedia.org/news/2006/01/972557.php
http://www.osservatoriodemocratico.org/page.asp?ID=2740&Class_ID=1004
http://www.osservatoriodemocratico.org/page.asp?ID=2765&Class_ID=1004
http://www.osservatoriodemocratico.org/page.asp?ID=2800&Class_ID=1004
http://www.osservatoriodemocratico.org/page.asp?ID=2806&Class_ID=1004
http://italy.indymedia.org/news/2005/07/835571.php
http://italy.indymedia.org/news/2005/02/737916.php
http://italy.indymedia.org/news/2006/02/1002574.php
http://italy.indymedia.org/archives/display_by_id.php?feature_id=2735
http://italy.indymedia.org/archives/display_by_id.php?feature_id=2250
http://italy.indymedia.org/news/2005/06/810068.php
http://www.ecn.org/antifa/article/357/AZIONI%20FASCISTE
http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/esteri/nazimon/nazimon/nazimon.html)


Saranno pazzi là dove la Giustizia condanna chi fa del negazionismo revisionista la propria bandiera...
(http://italy.indymedia.org/news/2005/11/924992.php
http://italy.indymedia.org/news/2006/02/999477.php
http://italy.indymedia.org/news/2006/02/999100.php)


Così qui in Italia, mi raccomando, si continui a criminalizzare l'Antifascismo militante, perché questi nipoti del fürher sono "brave persone", meritevoli di manifestare tranquillamente, di espandere le loro (non aberrANti, noooo!) "idee" di "amicizia e solidarietà", compreso continuare ad aggredire selvaggiamente e vigliaccamente ammazzare a lamate extracomunitari, gay, lesbiche e compagni, tanto poi, i topi neri, li si ferma con un mazzo di fiori!!!

Sai com'è, adesso sono pure stati inseriti in liste elettotali ("Fogna Italia"), perciò gli devono essere riconosciuti addirittura patenti di legittimità e agibilità politica (come se l'Antifascismo non fosse una discriminante necessariamente intransigente, una linea di demarcazione insuperabile, sancita nella Carta Costituzionale della Repubblica Italiana)...
Oh, ma come kazz* state messi? Se tale ragionamento che consente lo sdoganamento degli eversori neri stragisti fosse valido, alla stessa stregua anche il nazismo, andato al potere a furor di popolo, avrebbe dovuto essere riconosciuto come "democraticamente" eletto, quindi avente diritto di esistere e governare!!!

Grazie, parolai di un innocuo antifascismo di facciata, lasciate pure nell'angolo dell'isolamento mediatico, alla gogna e in carcere gli autonomi, prendetene abbondantemente le distanze, sbatteteli come "mostro" in prima pagina; grazie davvero, ora sappiamo cosa ci potrebbe attendere: l'odio da destra e da manca (proprio la "sinistra istituzionale che manca", facendo acqua da tutte le parti) verso la sinistra antagonista in mezzo a prenderle da tutti, e intanto, viscidamente camuffato, quasi protetto, dalla canea forcaiola nei confronti di due-trecento ragazzi/e che tanto vi pervade, la nuova barbarie nazi-fascista trionfalmente avanza.
(http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1016577.php)

Sarà allora, quando, come nel ventennio, la furia squadrista e uncinata si riverserà su di voi, senza più cuscinetti da calcoli elettorali a farvi protezione, che verserete le vostre lacrime da coccodrillo?

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{A}pPUNTI PARTIGIANI

Appunti Partigiani (1):
- A tutti i “sinistri” pronti a marciar coi “destri”, ai mincul-pop di un “antifascismo” imbelle alla don Abbondio, ieri sull’Aventino, oggi in piazza Mercanti, passando per inciuci e bicamerali, a tutta la sinistra istituzionale, tanto prodiga nel riconoscere patenti di legittimità democratica agli apologeti del saluto romano, e altrettanto nel pensare di poter sfilare a Milano in Buenos Aires in compagnia degli eredi repubblichini, nostalgici mussoliniani, di chi il passato nazi-fascista non ha mai rinnegato, di chi non perde occasione per rivalutare il ventennio, distorcendo Storia e Verità, fino a menar vanto nello stringere nuove alleanze con i peggiori negazionisti, a tutti costoro una sola domanda: sono proprio i movimenti antagonisti l’origine di tutti i mali, da scaricare senza batter ciglio (magari in nome di tregue e attendismi elettorali)? -

Sarà, cari onorevoli e dignitari di corti e correnti partitiche, benpensanti e perbenisti a oltranza, ma mi pare che urga anche a voi, così, "en-passant", un esamino di coscienza...: se ancora non l’avete risciacquata nell’acido muriatico.
(http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1022587.php)

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Appunti Partigiani (2): forse basta vietare per un solo giorno, un po' ipocritamente dedicato alla Memoria storica, sconci che deturpino il ricordo delle vittime del nazi-fascismo, mentre per tutto il resto dell’anno si può tranquillamente ammetterli (!). O, forse, basta farsi candidare come “onorevole” da qualcuno già impresentabile di per sé, ma talmente potente, in termini economici e mediatici, da permettersi di sdoganare lui i peggiori boia affossatori della convivenza civile tra i popoli, dell'antirazzismo, delle lotte per la giustizia sociale, delle libertà democratiche e Antifasciste. Forse, infine, concedere a tali loschi figuri agibilità politica e patenti di legittimità non è un pericolo mortale per la società intera, e l'unico, essenziale nemico, il problema dei problemi, sono quelli che hanno cercato di opporsi fattivamente, a proprio rischio e coi limitati mezzi a disposizione, a tali ignobili decisioni...
(http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1016566.php)

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Appunti Partigiani (3): risaltava sabato 18 marzo, in p.za Mercanti, un monumento alle barricate delle 5 giornate di Milano, con tanto di fascine ammucchiate, pronte solo per essere bruciate; in quei giorni, per opporsi all'oppressione dell'allora tirannico potere dominante, i milanesi non esitarono ad imbracciare le armi e a sparare contro i gendarmi... Altro che razzetti e tric&trac: anch'essi, ordunque, non erano a loro modo "super violenti teppisti", estremisti, e pure no global?

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Appunti Partigiani (4): in tutta la Francia, non più solo a Parigi, scoppia la rivolta contro i CPE, contratti di "primo impiego", alias di "precarizzazione estrema" dei giovani in cerca di lavoro.
(http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1024006.php)
Vetrine infrante, macchine bruciate, lanci di molotov, sassi contro la polizia che risponde con lacrimogeni a go-go e pesanti cariche. Arresti in massa, un manifestante di 39 anni ridotto in gravi condizioni versa in coma all'ospedale.
(http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1025720.php
http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1026450.php)

Ora, in tutta onestà, ditemi voi se non sembra di vedere lo stesso identico "film" di sabato 11/3 a Milano: ma allora com'è che perfino la sinistra istituzionale considerata "non riformista", con Liberazione e Rifondazione in primis, si sono prodigate in elogi per le manifestazioni dei giovani parigini (http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1026275.php), mentre agli autonomi milanesi ha riservato solo pesanti ed asperrime critiche?
(http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1015438.php)

Forse che là, in Francia c'è una sinistra più degna di tale nome, che appoggia con forza le lotte degli studenti contro il fascismo, espresso dalla precarietà, invece di vedere i dimostranti come un fastidio quando poco manovrabili? Si cavalcano le proteste e le rivendicazioni, anche espresse in forme radicali, solo se si pensa di poterle assimilare?

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Scaricare parti di movimento quando non più funzionali a manovre di potere è facile, vero?
Va da sé che ritenete di poter fare benissimo a meno di frange poco inclini a ipocriti compromessi con il capitalismo imperialista e fate di tutto, addirittura mettendovi fette di prosciutto sugli occhi riguardo lo straripante sdoganamento di forze ed elementi nazistoidi, pur di staccarvi da chi il conflitto sociale non solo lo predica ma lo pratica direttamente dal basso, nelle vie e nelle piazze, senza comodamente limitarsi a delegare le lotte...

In realtà, egregi signori che aborrite al rischio di "sporcarvi le mani", continuando spasmodicamente a tentare di smarcarvi, forse non vi rendete conto come in tal modo quel che riuscite unicamente a fare sia rimarcare la vostra pochezza: al contrario di ciò che (non) fate, in nome di campagne elettorali dove si giustificano atteggiamenti alquanto equivoci, per non dire di doppiogioco, sarebbe necessaria quanto mai una ferma presa di posizione, perché riguardo l'Antifascismo, se non ci si vuole prendere in giro e specularci sopra, non penso sia dato ammettere mezzi toni, ragion per cui corre l'esigenza di un chiarimento da parte vostra, uscendo allo scoperto per capire da che parte state.

E che questo vi risuoni come un aut-aut, come una pressing per stanarvi, ebbene potrà esser spiacente, ma, ribaltandovi la logica attendista, occorre con più forza ribadirvi che, non riconoscendo come esclusivo momento centrale per la vita democratica l'appuntamento elettorale, deleghe in bianco con voti "turandosi il naso" non si danno comunque a nessuno, meno che mai dopo la, a dir poco, disastrosa prova che avete già dato due legislature fa...
Quindi sta a voi la parola: esprimersi per la liberazione immediata di tutti i compagni arrestati e indagati in virtù di un genuino Antifascismo (piacciano o no le pratiche messe in atto), e l'amnistia dei reati politici, o rimanere nel vostro dorato Palazzo, lasciando questa parte di movimento e sinistra radicale nel ghetto dell'isolamento.

Ma sappiate già fin d'ora che, se anche in tale ultima occasione darete prova di rendervi complici del revisionismo in atto, dimostrando di avere a cuore solo l'interesse per le stanze dei bottoni, sarà ancora più evidente a quale snaturamento sciagurato vi conduca la lotta per la conquista del potere: forse ritenete possa farvi comodo menar vanto di voler a tutti i costi mantenervi intonsi e "vergini" rispetto ai "mostri" sbattuti in prima pagina, non solo prima, bensì pure nel dopo-elezioni, se però così malauguratamente fosse, non abbiate paura di essere confusi con i "cattivi ragazzi", (molti di loro vi hanno nonostante tutto votato, anche i loro voti vi fanno schifo e vorreste ripudiare?!!), essi si ricorderanno d'altronde di voi dal 9 aprile...
(http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1015823.php)
E senza un vostro deciso pronunciamento per l'amnistia dei reati politici, è inevitabile che anche per voi dopo non si farebbero sconti, certo non sarebbe comunque bello che anche con voi dovesse valere il "sarà düra"...

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In definitiva, signori di partito, senatori e deputati ora giunti al potere, qui si vorrebbe ancora sentire il cuore battere forte a sinistra.

Ma perchè questo accada (cercando il superamento dei grandi ostacoli che si frappongono alla ricomposizione dei molti strappi, al fine di recuperare una possibilità di confronto democratico con voi), e tutto non rimanga quindi una mera chimera, è necessario che anche la voce della ragione, in questo frangente, si dimostri capace di uno slancio vitale che le consenta di andare, deLIBERAtaMENTE, oltre la barricata.

Non siamo noi i nuovi "barbari", da lasciar marcire nel deserto dei Tartari.

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