Gli autobus alla fermata
Dopo lo sciopero a sorpresa che il primo dicembre ha bloccato Milano, i lavoratori dei trasporti pubblici hanno scioperato di nuovo il 15 dicembre in modo compatto. Nonostante le minacce di precettazione e il clima di demonizzazione portato avanti dai media e dai politici, e l'intervento della polizia, l'astensione dal lavoro è stata compatta a Milano, Brescia, Torino, Firenze, Napoli, Roma e in Calabria. Assenteismo diffuso anche a Genova e in Puglia dove sono circolati circa il 30% dei mezzi.
Forti le pressioni per evitare che la gente solidarizzasse con i lavoratori dei mezzi pubblici, ai quali il diritto di sciopero viene in pratica impedito da norme troppo restrittive. Molte invece le manfestazioni di solidarietà.
Tutto questo accade in un momento in cui al summit contro l'effetto serra appena concluso è passata in secondo piano l'informazione che i trasporti privati sono i principali responsabili del riscaldamento del pianeta e del peggioramento della qualità dell'aria, un problema che potrebbe essere risolto invece dall'incremento dei mezzi pubblici.
Aggiornamenti dopo il 15 dicembre:
Comunicato slai cobas Milano |
I i tramvieri non sono dei mostri (fsf) |
Solidarieta' ai ferrotramvieri dall'fsf |
Solidarieta' agli autoferrotramvieri di Brescia dal Mat
Venerdi' 19: a Genova sciopero improvviso di tutti i trasporti, dopo l'accordo truffa raggiunto da governo e sindacati.
Sabato 20 dicembre la mobilitazione riprende in tutto il paese. Le trattative notturne sono fallite e decine di citta' si risvegliano ferme l'ultimo sabato prima di natale: Milano dalla prima mattina non sono in circolazione autobus, tram e metropolitana. [ intervista a un lavoratore atm da radio reload - sciopero delle obliteratrici]
Lavoratori in sciopero e trasporti bloccati anche a Bergamo, dove alle 13 scatta la precettazione, ma lo sciopero prosegue a oltranza. | Sciopero a Como: l'invito e' alla solidarieta' attiva | A Brescia dalle 5 la celere presidia il deposito dell' asm per impedire ai lavoratori di scioperare: dalle 13 Brescia si ferma | Trasporti bloccati anche in Liguria e Toscana: ferme Pisa, Pistoia, Imperia, Savona, La Spezia, Livorno | Presidi ai depositi e scioperi spontanei a Vicenza e a Padova. A Venezia e Mestre fermi gli autobus sulla terraferma e i vaporetti | Scioperi spontanei anche a Roma | nel sud, sciopero a Cosenza, e in tutta la Calabria.
Nella serata di sabato viene raggiunta una bozza di accordo per 81 euro e una tantum di 700 euro, che se confrontata alla rivendicazione di 106 euro e 2900 euro di arretrati e' evidentemente un palliativo di sindacati e governo per spegnere la protesta.
Domenica 21 dicembre i mezzi a Milano, Brescia, Venezia, Firenze e parte dei trasporti romani sono ancora in sciopero: dura la risposta dei palazzi che minacciano di usare le maniere forti, facendo fioccare precettazioni e scaldando i muscoli delle forze dell'ordine. Ma questo non ferma i lavoratori, e a Milano si respira aria di sciopero ad oltranza o di forme alternative di blocco del traffico dei mezzi pubblici e di pressioni verso le aziende.
Milano: lavoratori incontrano prefetto | Roma: precari sostengono sciopero | Brescia: bus circoleranno con la scritta 'precettato' | Cagliari: precettazione
Lunedi 22 dicembre: Roma: blocco al Portonaccio | comunicato cobas | Genova: autotassazione in solidarietà
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