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imc nordest:
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Archivio settimana per settimana
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NO ALLE CENTRALI ! |
31/12/2003 |
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No alle centrali !
30 dicembre 2003
12 centrali idroelettriche situate in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte sono state rilevate dal Gruppo Ferrero (la seconda azienda quanto a investimenti pubblicitari su Mediaset)
3 dicembre, Montecchio Maggiore - Vicenza
La centrale termoelettrica non interessa nemmeno agli industriali
24 novembre, Torviscosa - Udine
Centrale a turbogas, iniziano i lavori, ma non č detta l'ultima parola...
Le centrali a turbogas generano tonnellate di tossicissime polveri fini.
Un recente studio del Cnr mette in guardia sui danni per l'ambiente e la salute derivanti dalle centrali a turbogas. A Portogruaro, dopo queste "rivelazioni" salgono le preoccupazioni per la centrale termolettrica a gas naturale di Giussago
1 novembre, Torviscosa - Udine
Giornata di mobilitazione e lotta contro la megacentrale a turbogas.
A causa della pioggia battente, in luogo della manifestazione si e' tenuta una bella e partecipata assemblea.
Info e volantini:
Ecologia
Sociale/Coordinamento di Difesa Ambientale della Bassa Friulana
Germinal/Zapata
29 ottobre, Arzignano - Vicenza
Centinaia di studenti delle scuole superiori scendono in piazza per esprimersi contro l'ipotesi della costruzione di una centrale termoelettrica per
l'Ovest vicentino.
25 settembre, Montecchio Maggiore - Vicenza
20000 (si', VENTIMILA) persone manifestano contro l'insediamento della centrale termoelettrica.
Volantini, informazioni, resoconti e cronologia delle lotte:
Coordinamento dei comitati contro la costruzione di centrali termoelettriche
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SGOMBERO A MONSELICE (PD) |
9 settembre 2003 |
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Sgomberato violentemente il Laboratorio No War a Monselice (Pd)
Martedi' mattina all'alba un centinaio di carabinieri e poliziotti hanno sgomberato
il Laboratorio Sociale No War a Monselice (Padova).
All'interno dello spazio dormivano quattro compagni. Le forze dell'ordine hanno quindi isolato la zona, impedendo a tutti
di avvicinarsi.
Gia' due settimane fa il sindaco e i vigili avevano tentato lo sgombero senza successo e, a partire da quel momento, si
era aperta una trattativa che stava proseguendo con formali garanzie che non vi sarebbero state ulteriori forzature
da parte del comune.
Verso le 8,30 di stamane gli occupanti si sono recati in comune, occupando l'ufficio del sindaco.
Le forze dell'ordine hanno piu' volte tentato di sgomberare il municipio.
All'arrivo del sindaco si apriva una trattativa con gli occupanti che veniva interrotta da una carica a freddo
che e' proseguita per la piazza e le vie del paese con caccia all'uomo e numerosi pestaggi di compagni isolati.
Il portavoce del Laboratorio No War, Giorgio Brasola, e'stato circondato da una decina di poliziotti e manganellato
fino a che e' svenuto a terra e trasportato in ospedale con un trauma cranico. Poliziotti incontrollati e
incontrollabili rincorrevano e massacravano i manifestanti. Diversi feriti hanno dovuto ricorrere a cure mediche
all'ospedale. Quattro persone sono state portate in questura in stato di fermo; una di loro e' stata successivamente accompagnata in ospedale solo grazie all'intervento di un legale.
Le cariche sono proseguite fino alle ore 12.
Nel primo pomeriggio, mentre proseguiva il presidio in piazza,
davanti all'ospedale la vicenda ha assunto caratteristiche ancora piu' incredibili. Dopo solo due ore dal ricovero,
pressata dalla presenza minacciosa di quattro cellulari dei carabinieri, l'equipe dell'ospedale decideva che Giorgio
poteva essere dimesso e portato in Questura. Soltanto
la presenza degli altri attivisti e di alcuni parlamentari e consiglieri, che nel frattempo avevano raggiunto
l'ospedale, ha impedito questo ennesimo sopruso.
video | 1 | 2 | foto | 1 | 2 |
scarcerati i quattro fermati |
Diverse migliaia di persone hanno partecipato sabato a Monselice ad una manifestazione per protestare contro il violento sgombero del laboratorio No War e per rivendicare spazi di liberta' e di autogestione. Si e' fatta sentire anche la solidarieta' del movimento, con striscioni e partecipanti da tutto il Nord Italia. Al termine della manifestazione e' stato occupato un nuovo spazio in pieno centro cittadino, l'ex cinema Astoria.
Foto del corteo: 1 | 2 | 3 | 4 | video |
manifesto della mobilitazione |
comunicati di solidarieta'| Malamanera Bovisa SQUAT | c.p.o. Gramigna | c.s.a. Pacģ Paciana | bologna social forum | Collettivo Proletario Batasuna | Acrobax Project | Rebeldia | laboratorio aq. 16 reggio emilia | Infoxoa | Reggio Emilia social forum | EZTN di Trento | C.s.a. Sintesi Seregno | C.S.O.A. Forte Prenestino | C.s.a. Ex Emerson |
Maggiori info: radio sherwood - Lab NoWar Monselice
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RIVA DEL GARDA |
2 settembre 2003 |
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Stop WTO!
Dal 4 al 6 settembre si riuniscono a Riva del Garda (Trento) i ministri degli
esteri dell' Unione Europea, per definire una posizione comune in vista del
vertice del WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio) che inizia a Cancun ,
Messico, il 10 settembre, e i cui preparativi e accordi preliminari sono gia' in
corso da tempo, come dimostra l'accordo
imposto da UE, USA e grandi corporations
farmaceutiche ai paesi in via di sviluppo sui farmaci sostitutivi generici.
Negli stessi giorni, il Tavolo Trentino "Per un' Europa sociale, questo mondo
non e' in vendita" organizza a Riva un Forum alternativo, con workshop,
dibattiti, concerti, iniziative varie, fino alla grande manifestazione di sabato
6. Tutte le informazioni circa trasporti, alloggio, ... e il programma completo
sono su Stop WTO Riva 2003 .
sabato
il corteo di Riva
mainstream : | l'unita' | il manifesto |
venerdi mattina
blocco stradale:
bloccate le vie d'accesso al palazzo dei congressi. fermate delle delegazioni.
il blocco si trasforma in corteo
tentati anche blocchi in canoa
ore 12:30 cariche sul corteo vicino al palazzo di giustizia
ore 12:47 corpo a corpo tra manifestanti e forze dell'ordine
Riassunto dei blocchi da Riva del Garda
 [ 1 - 2 - 3 - 4 ]
 ascolta la diretta su ror
mainstream : | unita' 1 - 2 | corriere | repubblica | ansa 1 - 2 |
| programma
definitivo | treni e pullman dalla Campania,
dalla
Lombardia | in bici da Trento |
| Primi resoconti: in viaggio |
| global radio
| radio gap |
Dibattito su Riva del Garda:
| Comunicato
EZTN | Comunicato
Guerra Sociale |
Cos'e' il WTO
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Sherwood Festival |
30/06/2003 |
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Le Backdoors della Comunicazione
E' incentrata sui temi della comunicazione e del mediattivismo l'annuale festa di Radio Sherwood, che si svolge a Padova - parcheggio dello Stadio Euganeo, viale Nereo Rocco - dal 13 giugno al 13 Luglio.
In particolare sono due gli spazi dedicati alla tematica: Global Project, luogo di disobbedienza comunicativa, sede di workshops, produzione video, forum, e con l'attivazione di una streeTv ed di un evento satellitare con GlobalTV; e Hackwood MediaLab luogo di sperimentazioni e condivisioni nel mondo digitale, con internet point gratuito, possibilita' di connessione per chiunque arrivi con il proprio portatile, seminari e discussioni, con la partecipazione del Synusia HackLab di Padova e di attivisti di Indymedia NordEst.
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6gg di seminari contro la guerra a Padova |
11 maggio 2003 |
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Armi d'Istruzione di Massa
Il coordinamento dei collettivi dell'Universita' di Padova ha organizzato una serie di incontri in ateneo, aperti alla cittadinanza, per riaprire la riflessione sulla guerra. Le giornate di workshop (14/15/16/20/21/26 maggio) saranno articolate in appuntamenti seminariali e di dibattito, con l'intento di affrontare, in maniera organica ed approfondita, il tema della guerra del neoliberismo e le tematiche ad essi connesse nell'attuale situazione internazionale .
Per queste giornate e` stata chiesta la sospensione della didattica. Il rettore dell'Ateneo di Padova Vincenzo Milanesi l'ha rifiutata, nonostante si fosse impegnato con gli studenti ad un "gesto simbolico di rifiuto del conflitto bellico come risoluzione delle controversie in modalita` e forme da definire". Aspettando il gesto simbolico, che ancora non c'e` stato, il rettore avvia pero` una collaborazione (StartCube) con la Fondazione Cassa Di Risparmio di Padova e Rovigo, una delle banche armate, le banche implicate in transazioni di armamenti.
Queste 6 giornate sono il risultato del movimento contro la guerra nato in universita`. Il 20/3, primo giorno dei bombardamenti in Iraq, dopo un primo corteo spontaneo, il palazzo del Bo, sede del rettorato, e` stato occupato per una notte per costringere l'Ateneo ad una presa di posizione contro la guerra. Il rettore nel suo incontro con gli studenti ha dato risposte elusive e promesse non soddisfatte. Durante l'inaugurazione dell'anno accademico di lunedi` 24/3, si` e` tenuto un controcorteo (No peace no party). Dopo il corteo, preso atto del rifiuto del rettore ad un incontro, gli studenti hanno decretato l'inizio del loro anno accademico.
[ calendario dei workshop e delle iniziative: 14-15-16 maggio | 20 maggio | 21 maggio ]
[ sito Collettivi Universitari Padova ]
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