SGOMBERI VIOLENTI A GOIANIA, BRASIL
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23 FEBBRAIO -> Una delegazione che appoggia gli sfollati di Sonho Real incontra a Brasilia il ministro della giustizia e quello per i Diritti Umani per presentargli un DOSSIER sulla violazione dei diritti umani in occasione dello sgombero
Un terreno abbandonato, in una zona industriale della città di Goiania,
Brasile, è stato occupato da tremila famiglie di senza tetto definitesi
come "collettivo sogno reale". L’occupazione ha avuto inizio nel maggio
2004, ma pare che le forze politiche abbiano preferito proteggere gli
interessi dei privati.
Lo sgombero è avvenuto alle prime ore del mattino del 16 febbraio,
realizzato da oltre 2500 uomini della Polizia
Militare,
che hanno invaso il terreno dell'occupazione, inseguito e malmenato
tantissimi tra gli occupanti, sparandogli addosso con armi convenzionali,
uccidendo
due persone, ferendone
molte altre anche in modo grave e reprimendo cittadini dei luoghi
limitrofi all'occupazione che protestavano.
Le centinaia di persone sgomberate hanno passato la notte del 16
divise tra la Cattedrale cittadina e una scuola, senza peraltro
ricevere la minima assistenza. Il giorno dopo durante un corteo che
protestava per l'azione brutale delle forze di sicurezza, alcuni
agenti in borghese sono stati riconosciuti e cacciati via; gli è stato
così impedito di fatto di arrestare uno degli esponenti dell'occupazione".
Il quotidiano "Diário da Manhã" di sabato 19 ha sparato a zero sugli
ex occupanti e su Indymedia
Brasile. Ha citato dossier dei servizi segreti della Polizia Militare, chiamando in causa dirigenti di partiti politici della sinistra, rappresentanti degli occupanti e lo stesso sito di CMI Brasile, definendoli i "veri responsabili" delle due morti del 16.
Attualmente si attendono le decisioni
del prefetto e del governatore dello stato di Goia che potrebbero
decretare l’esproprio della terra, assicurando dunque ai senza tetto il diritto
fondamentale della casa. Fra gli arrestati figurano anche volontari di
Indymedia Brasile e NY, fermati mentre fotografavano
i pestaggi
della polizia
APPROFONDIMENTI::
testimonianaza
di CMI Brasil | lettera di CMI Brasile sul massacro | DOSSIER a cura di (((i))) Brasil sulle violenze della polizia
contributi audio
altre informazioni (portoghese) CMI Brasil | (spagnolo) CMI Uruguay
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