Anche la Regione appoggia la vertenza di Rho. Dalle parole ai fatti: ci tolgano le multe e ci restituiscano la fermata!

 

Nel Consiglio Regionale del 28 luglio è arrivata l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno che richiede il ripristino della fermata di Rho per i treni interregionali Milano Torino. Dopo il Consiglio Comunale di Rho, dunque, anche la Regione Lombardia si è espressa in modo chiaro, univoco e inequivocabile. La presunta contrapposizione di interessi tra pendolari piemontesi e lombardi, sostenuta nell’incontro del 14 luglio dall’Assessore Regionale alla mobilità del Piemonte, Borioli, è smentita dalle oltre 400 firme di pendolari piemontesi che hanno sottoscritto presso la stazione di Rho la petizione per il ripristino della fermata e tale posizione sarà confermata da un documento comune dei comitati dei pendolari delle due regioni, che verrà presentato al tavolo del 5 agosto a Novara. Le presunte difficoltà tecniche che impedirebbero di inserire la doppia fermata a Rho centro e in Fiera, devono essere superate da Trenitalia, ma, qualora non fosse possibile, si dovrà propendere per la fermata di Rho, visto che da dicembre fermerà in Fiera anche la nuova costosissima linea Tav Milano Torino, di cui altrimenti si confermerebbe ancora la totale inutilità.
Auspichiamo dunque che il prossimo incontro tra gli assessori regionali coinvolti, Trenitalia e i rappresentanti dei pendolari, sia risolutivo e che finalmente si passi dalle parole ai fatti concreti.
Chiediamo inoltre in modo fermo che le 8 multe comminate da Trenitalia ai pendolari che hanno aderito allo sciopero del biglietto, che ammontano complessivamente a 1600 euro, vengano annullate: di fronte ad un evidente disagio arrecato dalla soppressione di un servizio, i pendolari hanno espresso il proprio malcontento con gli strumenti che avevano a disposizione. Non capiamo perché Trenitalia voglia creare inutili tensioni, provocando forme di protesta ancora più radicali. Se il problema non sarà risolto, da settembre la protesta attualmente interrotta, sarà portata in nuove forme oltre che alla stazione di Rho, anche in Fiera, dove sono previste numerose manifestazioni in cui i pendolari faranno sentire in modo forte la propria voce.

 

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