Di una convenzione con ATM per sconti sugli abbonamenti annuali per gli studenti.
Lo scorso 31 ottobre il Comune di Pero ha sottoscritto una convenzione con ATM con la quale gli studenti di Pero, al di sotto dei 26 anni, potranno usufruire di “sconti” sul costo dell’abbonamento annuale del trasporto pubblico. L’accordo prevede 341 euro (anziché 466) per l’area piccola e 520,50 euro (anziché 652,50) per l’area media.
Nella scorsa primavera-estate, nell’ambito della campagna sul trasporto pubblico “Fagliela Pagare“, raccogliemmo, a Pero e a Rho, circa 1500 firme. Nella Campagna sostenevamo che era necessario:
- allineare le tariffe del trasporto pubblico dell’hinterland ai costi dell’area urbana di Milano, in particolare con l’uniformazione del prezzo delle tariffe nel settore nord-ovest, sulla direttrice Pero/Rho;
- costituire un “Fondo per la Mobilità Pubblica”, e l’accessibilità ai mezzi pubblici, finanziato anche da un contributo economico annuale di un milione di Euro da parte di Fiera Milano.
Nella Campagna ci rivolgevamo in particolare, al Sindaco di Pero, Luciano Maneggia, e al Sindaco di Rho, Pietro Romano (in qualità di referente del “Patto dei 16 comuni del Nord-Ovest Milano”), chiedendo loro di farsi portavoce di queste istanze nei confronti di Fiera Milano, Regione, Provincia e Comune di Milano al fine di sostenere e tutelare gli interessi del nostro territorio.
L’iniziativa di Pero è, forse, un tentativo di dare una risposta alle esigenze emerse con la nostra mobilitazione ma, se dobbiamo esprimere un giudizio sull’iniziativa, non possiamo non dire che a noi sembra una goccia nel mare, una opportunità che potrà essere colta solo da una piccolissima parte degli utilizzatori del mezzo pubblico.
In primo luogo perché il numero di abbonamenti annuali cumulativi acquistati dagli studenti è residuale rispetto al numero di abbonamenti mensili (che sono quelli principalmente utilizzati).
In secondo luogo, si tratta di una misura parziale perché diretta solamente ad una minima parte dei pendolari; si escludono, per esempio, i lavoratori precari o gli studenti lavoratori che hanno più di 25 anni.
In ogni modo sarebbe stato meglio introdurre un calmiere, come fatto dal Comune di Cinisello Balsamo, su tutti gli abbonamenti annuali per i pendolari, studenti e lavoratori. Il problema, per le Amministrazioni che hanno la volontà di intervenire, è quello del reperimento delle risorse.
Nella Campagna indicavamo, non a caso, di chiedere “contributi” a Fiera Milano. Una forma di risarcimento territoriale, da un lato, per i disagi dovuti all’apertura del Nuovo Polo Fieristico che aumenteranno
esponenzialmente in prospettiva di Expo 2015 e, dall’altro, per le mancate ricadute economiche promesse al nostro territorio.
www.faglielapagare.org – faglielapagare@gmail.com
Associazione Culturale “GiuDalPero” giudalpero@gmail.com
Sos Fornace – www.sosfornace.org – sosfornace@inventati.org
Punto San Precario Rho-Fiera – www.milano-fiera.net – rho@sanprecario.info
No Expo – www.noexpo.org
