Migliaia e migliaia le case sfitte nei territori di Expo 2015!
Giovedì 6 Giugno 2013, a Garbagnate Milanese, un nutrito gruppo di attivisti del Comitato Abitanti di San Siro, del Centro Sociale SOS Fornace e solidali abitanti del quartiere si è riunito in presidio sotto la casa di Issa, sua moglie e il loro bambino, impedendone di fatto lo sfratto per morosità. Visto il successo del presidio, che intendeva rivendicare quello alla casa come un diritto da riconoscere e tutelare, il rilascio dell’immobile è stato rinviato al 30 luglio.
Non diversamente da Rho, anche a Garbagnate Milanese gli effetti del grande evento Expo 2015 sono salvifici solo per la solita banda di speculatori, affaristi e mafiosi protagonisti delle grandi opere di cementificazione del territorio come il centro commerciale nel PE4 – attualmente a cantieri fermi – e soprattutto il vergognoso Piano Alfa che prevede la costruzione sulle macerie dell’Alfa Romeo dell’ennesimo mega centro commerciale e un parcheggio di 4.000 posti auto per i visitatori di Expo.
Se chiari solo i profitti dei cementificatori, altrettanto chiaro è come la “crisi” sia pagata da chi vive quotidianamente il territorio come Issa, che di Expo 2015 può al massimo vedere le ingenti risorse pubbliche drenate verso affari privati.
In vista di Expo 2015, la speculazione immobiliare colpisce duro con affitti e prezzo delle case alle stelle, mantenimento di immobili sfitti e continua spinta alla costruzione, sfratti per morosità e sgomberi di occupanti per necessità. Né sono una risposta ai bisogni degli abitanti del territorio le palazzine ad edilizia convenzionata di Mazzini-Falzarego, spacciate come case popolari, o i tanti progetti di social housing.
Nei territori colpiti dalla crisi e devastati da grandi opere e grandi eventi la lotta per la casa e il diritto all’abitare è uno dei tanti modi con cui combattere le politiche di saccheggio e per la riappropriazione di reddito.
Rilanciamo fin da ora l’appuntamento antisfratto sotto casa di Issa e la sua famiglia per Martedì 30 Luglio.
Centro Sociale SOS Fornace
No Expo
