La Fornace presenta un esposto contro il Sindaco di Rho. Fermiano il PGT delle speculazioni: il corteo di sabato chiederà le dimissioni di Zucchetti

 

Nella seduta del 6 ottobre 2009 la Giunta Comunale di Rho ha approvato all’unanimità il rapporto ambientale e il documento di piano del Piano di Governo del Territorio. Alla votazione risulta avere partecipato anche il Sindaco di Rho, Roberto Zucchetti, che è proprietario, con alcuni suoi famigliari, di alcuni terreni che in questo PGT vengono trasformati da terreni agricoli in terreni edificabili. In particolare ci riferiamo ai terreni agricoli accanto al Liceo Majorana su cui, per volontà del Sindaco e della Giunta, dovrebbe sorgere il nuovo Liceo Rebora, ma sui quali sarebbero ammesse anche le funzioni residenziali e terziarie, e ai terreni agricoli situati di fronte alle scuole di via Tevere. Abbiamo ritenuto pertanto di dovere fare un esposto presso i Carabinieri di Rho, in cui si informa dei fatti e si richiede la valutazione della sussistenza di eventuali reati nei comportamenti del Sindaco. Secondo l’articolo 78, comma 2 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (“Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”), infatti, gli amministratori locali, ivi compresi il Sindaco, “devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado.”
Al di là dello specifico episodio, riteniamo che questo Piano di Governo del Territorio sia un vero e proprio danno per la città di Rho, perché rischia di fare perdere migliaia di posti di lavoro nell’area industriale di Mazzo, dove al posto delle oltre 200 aziende attive in 900.000 mq sorgerebbero centri commerciali e alberghi in funzione di Expo, perché consuma il 5% delle aree verdi rimaste, perché non contempla opere pubbliche e servizi pubblici per la cultura, per i giovani e per l’aggregazione, contraddicendo quanto avevano scritto nel programma elettorale.
Insomma si tratta di un PGT che accontenta solo la fame di cementificazione degli immobiliaristi in funzione di Expo, ma non guarda minimamente ai bisogni della città.
La manifestazione per il diritto al lavoro, per il diritto ai saperi e contro tutte le speculazioni che si terrà sabato 28 novembre, con concentramento alla stazione di Rho alle ore 9,30, a cui parteciperanno anche i lavoratori dell’Alfa Romeo, quelli dell’Eutelia e gli studenti delle scuole di Rho, richiederà a gran voce le dimissioni del Sindaco di Rho Zucchetti e il ritiro immediato di questo inqualificabile PGT.

 

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