Fornace / No Expo @ Mayday 009: contro la città vetrina, per un welfare metropolitano

 

Dopo più di un anno dall’assegnazione dell’Expo 2015 a Milano si delinea in maniera sempre più evidente il progetto di città-vetrina che i poteri forti di questo territorio hanno in mente. Expo 2015 non è soltanto la cementificazione di un’area di quasi 2 milioni di mq di terreno agricolo, perché l’”effetto expo” trascende i confini amministrativi e riguarda tutta la regione metrolombarda e oltre.
L’obiettivo prioritario dei decisori politici (pubblici e privati) è quello di creare le condizioni per intercettare i flussi di persone, idee, culture e denaro che attraverseranno questo territorio al fine di estrarne il maggior profitto possibile.
La strategia seguita è quella di incentivare l’insediamento di strutture ricettive, convertire intere aree industriali in terziario con la costruzione di mega-hotel, uffici, centri commerciali e la “densificazione” del tessuto residenziale.
Il futuro di Rho-Pero somiglia sempre più a quello di un grande distretto direzionale simile al quartiere francese della “defénse” di Parigi, una sommatoria di non luoghi a misura di business dove non c’è spazio per i veri produttori di ricchezza, cioè precari e migranti, oggetto di vere e proprie campagne di criminalizzazione che favoriscono il ricorso a politiche di controllo e repressione nei confronti dei soggetti contrari a queste trasformazioni.
Il vero affare di queste trasformazioni le fa la ‘Ndrangheta che, come risulta da diverse inchieste della magistratura, si è infiltrata nel ciclo del cemento, del movimento terra e dello smaltimento dei rifiuti speciali e attraverso il riciclaggio del denaro sporco è in grado soccorrere con ingenti capitali le aziende in crisi del nostro territorio.
Quest’anno partecipiamo alla Mayday convinti che l’unico modo per uscire dalla crisi sia quello di riappropriarsi dal basso della ricchezza che attraversa questo territorio rivendicando i soldi spesi per le opere essenziali e connesse dell’expo al fine di finanziare un welfare metropolitano che garantisca un reddito di base a carattere universale per tutti coloro che versano in condizioni di precarietà e che vengano garantiti i diritti a una mobilità sostenibile e alternativa a quella delle grandi opere, il diritto alla casa e il diritto alla salute.

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Mayday Parade 009
1 maggio @ Milano
P.zza XXIV maggio – h. 15:00
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Mayday: make them pay!

Comunicato # 1
Testosterone partout, justice nulle part
l termine della MayDay di Milano, il primo maggio scorso, è avvenuto un fatto gravissimo: l’abuso di un uomo su una donna. Come uomini e donne che partecipano al processo di costruzione della MayDay, ci sentiamo direttamente coinvolt* in quello che è successo e siamo rimasti colpiti nel cuore dal fatto che sia accaduto in uno dei nostri spazi. Anzi, in quello che per noi è uno degli ultimi spazi residui di libertà ed espressività della città di Milano. A mente un po’ più fredda rispetto alle prime ore dopo il fatto, ci sentiamo di scrivere ancora qualche riflessione [ leggi tutto... ]

 

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