Protesta davanti agli uffici Aler di Rho.

 

 

Il sindaco Romano ha intenzione di buttare in mezzo alla strada gli inquilini degli alloggi comunali?

Rho, 25 settembre 2013. Questa mattina, in occasione della giornata di mobilitazione nazionale contro gli sfratti, il centro sociale Fornace ha organizzato un presidio in via Castelli Fiorenza davanti agli uffici di Aler (responsabile per conto del Comune di Rho della riscossione degli affitti degli inquilini delle case di proprietà comunale), per protestare contro la svendita del patrimonio immobiliare pubblico e l’assenza di politiche concrete sul diritto all’abitare da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Pietro Romano.

 

 

Questa estate il Consiglio comunale ha approvato il piano delle alienazioni del patrimonio comunale per l’anno 2013, nel quale è indicato che l’amministrazione intende ricavare 7,5 milioni di euro dalla vendita di 120 alloggi comunali, circa un quarto di quelli complessivi. In un periodo di crisi economica come quello odierno dovrebbe essere scontato ricordare che la maggioranza delle persone che vivono in queste case non possiede reddito sufficiente per partecipare alle aste indette che infatti per la maggior parte sono andate deserte.

L’approvazione del piano delle alienazioni immobiliari da parte del Consiglio comunale dimostra la volontà dell’amministrazione di centro sinistra di disinvestire sulle politiche abitative, visto che ci sono 400 famiglie in graduatoria per un alloggio pubblico, senza contare l’enorme numero di precari (giovani e meno giovani) che non riescono a pagare l’affitto perché assunti con contratti di lavoro atipici che non permette di avere una sufficiente continuità di reddito.

Briciole rispetto all’emergenza abitativa territoriale rappresentano l’ultimazione dei 17 alloggi della corte rustica di villa Burba (fra l’altro già previsti dal piano casa della precedente amministrazione di centrodestra) e gli 80 alloggi che forse verranno ultimati nel 2014 nella frazione di Lucernate previsti dal contratto di quartiere.

Una strategia politica che mira a ridurre il numero degli alloggi comunali a Rho, tutto questo per rimpinguare le casse comunali svuotate dai milioni di euro sborsati per partecipare al grande flop Expo 2015. Un’amministrazione comunale che preferisce sbattere persone in mezzo alla strada pur di far quadrare i conti.

 

 

 

Prossimi appuntamenti:

12 ottobre giornata delle lotte

19 ottobre sollevazione generale a Roma

 

 

 

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