Rebora: una prima vittoria, ma non basta!

 

Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, al termine di più di due ore di discussione, è stata approvata all’unanimità una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta a riprendere i contatti che il Comune aveva interrotto con la Provincia.
Al Consiglio Comunale ci siamo presentati con le maschere bianche perché i bisogni degli oltre 1000 studenti e cittadini che hanno firmato la petizione consegnata al sindaco, erano invisibili a chi amministra la città. Oggi possiamo levare quelle maschere, perché dopo quasi un mese di mobilitazioni siamo riusciti finalmente a strappare una prima vittoria. Assemblee, un corteo, presidi, raccolte firme, un costante lavoro di controinformazione e sensibilizzazione della cittadinanza ha portato i suoi frutti. Zucchetti ha fatto un passo indietro e la costruzione del Liceo si fa più vicina.
Siamo determinati ad ottenere la scuola e per questo la mozione approvata in Consiglio comunale, pur essendo un primo risultato, non è sufficiente. Chiediamo all’Amministrazione di cedere al più presto alla Provincia i terreni di proprietà comunale dove iniziare a costruire la nuova sede del Rebora.
Il Sindaco non dia i numeri. Non accampi scuse pretestuose per ritardare l’inizio dei lavori. Se vuole ricontrattare alcune parti del protocollo d’intesa si sieda a un tavolo con la Provincia, ma non dica di non avere i soldi. Non è accettabile che la collettività spenda quasi sette milioni e mezzo di euro per un commissariato di polizia e un tribunale, opere che non sono neanche di esclusiva competenza del Comune, mentre per la nuova sede del Liceo Rebora non si trova neanche un soldo.
Auspichiamo, per il bene della scuola e della città, che questa questione venga chiusa a breve, altrimenti saremo pronti a mobilitarci e a scendere nuovamente in piazza!

 

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