Per il diritto all’abitare nella città vetrina di Expo 2015!
Nei giorni scorsi il sindaco di Rho, a proposito dell’occupazione di via Tavecchia 45, ha dichiarato che l’amministrazione comunale non è più disposta a tollerare ulteriori situazioni di illegalità “per cui lo sgombero verrà effettuato a breve”. Ancora una volta si usa la scusa della legalità per attaccare chi rivendica diritti per il nostro territorio colpito dalla crisi economica e ancora più duramente da Expo 2015 le cui fondamenta sono costruite dalla ‘ndrangheta.
Visto che parla tanto di legalità, perché il sindaco non spiega pubblicamente perché non fa eseguire la sentenza del Consiglio di Stato dello scorso maggio che dà ragione al Comune di Rho e impone a Viridea di vendere prodotti coerenti con la destinazione d’uso agricola dell’area? Viridea si presenta in tutto e per tutto come un centro commerciale che vende indiscriminatamente varie tipologie di prodotti non agricoli in alcun modo compatibili con l’autorizzazione a suo tempo rilasciata dal direttore generale del Comune di Rho. Ciò contrasta con la destinazione urbanistica del terreno su cui sorge e si configura come un caso di concorrenza sleale. Infatti, Viridea può contare su tutti i vantaggi fiscali e non, derivanti dall’essere un imprenditore agricolo.
Probabilmente il fatto che per anni Viridea sia stato cliente dello studio legale di Romano può aver portato il sindaco a non agire con lo stesso zelo che invece usa per chiedere lo sgombero dell’area di via Tavecchia, impedendo la realizzazione del progetto di riqualificazione dal basso ad uso abitativo.
In questi 2 anni di amministrazione targata Pd abbiamo constatato che sulle questioni di rilievo le politiche di Romano sono le medesime di Zucchetti: mentre le fondamenta di Expo sono costruite da aziende che hanno pagato tangenti ai politici locali e nazionali, e da aziende che hanno stretto legami con la ‘ndrangheta, Pisapia, Letta, Romano e Maroni non fanno altro che foraggiarli con lauti finanziamenti pubblici strappati alle tasche di lavoratori e cittadini già messi a dura prova dalla crisi. E d’altra parte Pd e Pdl stanno governando insieme l’Italia e la Lombardia, condividendo la grande abbuffata speculativa di Expo.
Diritto all’abitare nella città vetrina di Expo 2015:
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