Category: Iniziative

Sabato 23 Aprile Corteo contro il nucleare a Caorso

Volantino in pdf da scaricare stampare e diffondere

Locandina del corteo da scaricare e stampare

Locandina col testo di indizione del corteo da scaricare e stampare

SABATO 23 APRILE 2011, ORE 15 – PIAZZA DELLA ROCCA – CAORSO (PC)

Il governo italiano ha deciso di riportare l’Italia dentro l’incubo nucleare che inizierà da Caorso.

  • Accettare il nucleare significa scegliere di:
  • compromettere irreversibilmente la nostra salute e quella delle prossime 6.000 generazioni;
  • vivere respirando continuamente le emissioni radioattive del normale funzionamento delle centrali;
  • vivere quotidianamente nel grave e contingente pericolo di un incidente nucleare;
  • inquinare ulteriormente l’acqua dei nostri fiumi e dei nostri mari.
  • vivere sotto il continuo controllo militare necessario a proteggere gli impianti;
  • accettare, ed esserne complici, che anche l’Italia  diventi una potenza militare munita di armi nucleari e di distruzione di massa (le stesse aziende implicate nell’affare nucleare sono produttrici di armi atomiche);

CAORSO È CENTRALE PER IL PROGETTO NUCLEARE ITALIANO, che venga riattivata la vecchia centrale, costruita una nuova vicino al vecchio sito, o che diventi uno dei centri di stoccaggio delle scorie radioattive. Read more »

25/2 concerto di autofinanziamento al TeLOS di Saronno

Serata di autofinanziamento per Una Volta Per Tutte al TeLOS Squat di Saronno.

dalle 21:30 suoneranno:

Suppurated

Bodygrinder

Funeral Rape

O

CAORSO: assemblea pubblica contro il nucleare

Il ritorno al nucleare in Italia farà tappa a Caorso, le notizie che danno questa cittadina come probabile sito per l’installazione di una nuova centrale nucleare sono sempre più insistenti e dettagliate.

Caorso sarà il sito ideale?

Caorso ha già subito in passato la mortifera presenza di “Arturo” e le lotte che si opponevano alla costruzione della centrale sono state perse. I caorsani sanno convivere con il nucleare.

Queste sono le certezze di chi “sogna che Caorso torni in attività”,
purtroppo per loro qualcuno è disposto ad infrangerle, una volta per tutte.

Volantino per la stampa qui

Pranzo benefit a Tradate

Domenica 9 Maggio 2010 ore 13:00
Pranzo a sostegno della campagna:
Una Volta Per Tutte
contro il nucleare e il mondo che lo produce

al Kinesis di Tradate (VA)
via Carducci, 3

Prenotarsi entro venerdì 7 maggio, lasciando nome e recapito:
in segreteria: 0331 811 662
o scrivendo all’e-mail: kinesis.tradate@gmail.com

Domenica 28 febbraio a Saronno si è svolto un presidio informativo promosso dall’Assemblea contro il nucleare che è attiva sul territorio milanese e varesotto. Durante l’iniziativa è stata esposta la mostra “Una volta per tutte” e sono stati distribuiti volantini, libri e opuscoli informativi; sono stati inoltre proiettati dei video sul tema. Il presidio si inserisce in un nuovo percorso di lotta al nucleare e al sistema che lo produce, nato in seguito al progetto governativo per l’apertura di nuove centrali in Italia. La mobilitazione è continuata con altre iniziative a Milano e Novara e proseguirà anche in provincia di Varese. Per tenersi aggiornati sulla campagna: controilnucleare.noblogs.org

“La vera alternativa non risiede nel nucleare, nè tantomeno nella ricerca di fonti di energia rinnovabili, che di sicuro hanno un impatto ecologico minore ma che riescono solo a spostare in avanti nel tempo la necessità di affrontare la questione centrale, quella della sostenibilità di tutto il nostro sistema economico e di vita. Che il nucleare sia un disastro da evistare ad ogni costo, non toglie che serve oramai mettere seriamente in discussione tutta la società capitalista, prima che distrugga ogni cosa attorno a noi. non si tratta di una pura questione aleatoria, si tratta della nostra vita, che non può essere contaminata nè dal capitale, nè da sostanze di alcun tipo.”

8 Maggio Antinucleare al TeLOS di Saronno

Nell’Italia che nel 1987 ha messo al bando l’energia atomica per volere popolare, nell’Italia che ancora oggi è alle prese con lo smantellamento e le scorie delle vecchie centrali… TORNA IL NUCLEARE!
Contro il suicidio atomico e le lobby politico-economiche che lo sostengono!

Giornata benefit per il collettivo Una Volta Per Tutte con mostra e proiezioni video.

Ore 16.30 apertura, mostra e video
Ore 17.00 Dibattito
Ore 19.30 apericena VEGAN
Ore 21.30 Concerto con:
• KALASHNIKOV COLLECTIVE
• INFAMIA
• STARSFUKKERS
• DERIVA
• REJEKTS

Lunedi 26 Aprile – Presidio sotto l’Enel di Milano

Lunedi 26 Aprile 2010
ore 16:30

Presidio sotto gli uffici dell’Enel
in via Carducci, 1/3  a Milano.

La giornata di oggi non è casuale.
24 anni fà esplodeva la centrale nucleare di Chernobyl.
24 anni dopo Chernobyl l’Italia vuole ritornare al nucleare calpestando la memoria di quel ricordo con la complicità della Francia.
Enel è ovviamente uno dei primi artefici del ritorno al nucleare in Italia.

Lunedì saremo sotto i loro uffici per rinfacciarli tutte le loro menzogne e ricordargli la loro complicità in un affare che avrà conseguenze catastrofiche e mortali per tutto l’ecosistema e loro abitanti.

Scarica il contributo su Chernobyl – “A perenne ricordo”.

A PerenneRicordo.pdf

Presentazione di Una Volte Per Tutte allo Spazio Kambusa

Domenica 21 Marzo 2010
Presentazione del progetto:
“Una Volta Per Tutte”
informazione e azione contro il ritorno del nucleare in Italia.

Cosa si nasconde dietro a questa
scelta venduta come fondamentale?
E’ solo una questione energetica o
esistono motivazioni più profonde?

dalle ore 19:00
• buffet vegan 5€ (per raccolta fondi)
• presentazione progetto con interventi,
mostra e documentazione

SPAZIO KAMBUSA – PAOLO PINI
Via Ippocrate, 45 Milano (Comasina/Affori)
FNM Affori – Bus 40-41-52-80/705

per informazioni: controilnucleare@autistici.org

Invito ad una riflessione su ricerca – università – lavoro

Invito ad una riflessione su ricerca – università – lavoro
Quando quello che difendiamo è ciò che ci distrugge

Negli incontri del nostro collettivo è emerso negli ultimi giorni l’esigenza di voler far delle riflessioni sulla questione dell’azienda Mangiarotti Nuclear i quali lavoratori sono in lotta per mantenere il posto di lavoro. Abbiamo deciso di portare queste riflessioni nel corteo dello sciopero generale di oggi  essendoci nei comunicati degli studenti in lotta riferimenti per dare solidarietà ai lavoratori della  Mangiarotti. Essendo il nostro un progetto che cerca si di opporsi con ogni forza al ritorno del nucleare ma porta con se anche  una critica al sistema stesso dal quale il nucleare dipende ci è sembrato opportuno portare qualche spunto di riflessione alla questione della Mangiarotti e della ricerca universitaria stessa.

Il punto che vogliamo toccare è: come si possono supportare lotte di lavoratori che cercano di mantenere aperta una fabbrica che produce nocività, morte, guerra e tutto quanto concerne con il nucleare (qui parliamo di nucleare per questo caso specifico ma potrebbero esserci diverse circostanze, per esempio lottereste mai con lavoratori  che vogliono mantenere il loro posto in una fabbrica che produce mine antiuomo?). Purtroppo le lotte per il lavoro degli ultimi anni si limitano semplicemente a difendere i posti di lavoro e sono vuote di contenuti più critici che possano essere da catalizzatori per un cambiamento reale della società.

In più c’è anche il discorso sulla ricerca universitaria, visto che è anche il tema per cui da più di un anno a questa parte, migliaia di studenti sono costantemente in mobilitazione per la famigerata riforma Gelmini. Anche qui il discorso è simile a prima, non si tratta solo di capire quanti fondi andranno alla ricerca o meno si tratta di capire che tipo di ricerca vogliamo effettuare. Se l’università studia nuovi metodi per la fissione nucleare è ovvio che questi metodi verranno poi utilizzati per costruire centrali e bombe, è ovviamente tutto collegato.

Da qui l’invito a leggere i testi che abbiamo preparato e dai quali sarebbe interessante creare discussione sulle questioni esposte.

Scarica da qui
Versione per lettura: RicercaUniversitaLavoro.pdf
Versione stampabile: RicercaUniversitaLavoro_imposed.pdf

Presidio informativo a Saronno (VA)

Vi informiamo che domenica 28, dalle 15, si terrà un presidio informativo contro il nucleare, in Corso Italia a Saronno.

Vi invitiamo a passare.

Il volantino distribuito sarà lo stesso del presidio di Milano, avremo una mostra informativa e proietteremo dei video.

Una volta per tutte – Contro il nucleare!

Presidio informativo in P.zza Mercanti

Sabato 6 febbraio 2010 in P.zza Mercanti a Milano dalle 15 alle 19

Presidio informativo contro il nucleare e il mondo che lo produce.

Diffusione di materiale informativo e libri a tema + proiezione video sui rischi e incidenti

Nucleare: un nuovo passo nella catastrofe

Una nuova avventura nel disastro del nucleare è alle porte.
L’illusione che la minaccia nucleare fosse stata scongiurata dalle lotte degli anni ’70/’80 si è infranta di fronte alle brame di profitto e di iperproduzione energetica che lo Stato italiano spaccia come necessità e interesse strategico per il rilancio dell’economia del Paese.

L’assurdità, la pericolosità, l’incremento di nocività che tale progetto comporta sono note a tutti: radiazioni, scorie, incidenti, inquinamento e ulteriore militarizzazione della società. E nessuna menzogna del potere e degli interessi industriali potranno nasconderlo.

Ci raccontano che il nucleare è il mezzo necessario per far fronte al fabbisogno energetico del Paese e che le tecnologie di nuova generazione sono economiche, ecologiche e sicure.

Sistematicamente nascondono che:

  • i costi per la costruzione delle centrali ricadrebbero ovviamente sulle spalle della popolazione (si parla di cifre intorno agli 80 miliardi di euro per sopperire a meno del 20% del fabbisogno energetico del Paese);

  • l’enorme dispersione energetica dei reattori nucleari li rende sostanzialmente privi di convenienza (i costi energetici di mantenimento sarebbero maggiori dei benefici);

  • il loro funzionamento comporta un enorme dispendio di risorse idriche (e ciò proprio mentre si apprestano a privatizzare l’acqua e all’orizzonte ci attendono guerre per l’oro blu);

  • il devastante impatto ecologico delle centrali riguarda la loro produzione, il reperimento dell’uranio, il necessario rilascio periodico di radiazioni, lo smaltimento delle scorie (il cui tempo di decadimento raggiunge i 250 mila anni);

  • anche i reattori di ultima generazione sono ad alto rischio d’incidente (l’attività principale dei tecnici nelle centrali riguarda infatti l’ordinaria gestione degli incidenti);

  • il nucleare è strettamente connesso alla tecnologia bellica (non si dimentichi che è stato inventato per fabbricare bombe e non per produrre energia);

  • il nucleare implica un modello di società sempre più militarizzata (infatti i siti, essendo dichiarati d’interesse nazionale, saranno presidiati dall’esercito);

  • la scelta del nucleare è irreversibile (non solo per il problema delle scorie e per la durata degli effetti delle radiazioni, ma anche perché un reattore, una volta attivato, non può più essere spento)

  • la segretezza dei siti da destinare alle centrali nucleari corrisponde alla classica imposizione dall’alto che in nessun modo tiene conto della popolazione.

Altri contrapporranno le energie alternative al nucleare, senza mettere in questione le cause del continuo incremento delle richieste di energia.

A noi non interessa proporre alternative per il funzionamento di questo mondo.

Riteniamo piuttosto necessario immaginare un’alternativa a questo mondo e alla sua immane produzione di nocività.

UNA VOLTA PER TUTTE
contro il nucleare e il mondo che lo produce
http://www.autistici.org/controilnucleare

Dansette