Milano – Presidio informativo

DOMENICA 3 APRILE 2011 – dalle ore 15.300
Presidio informativo a Milano, Piazza Mercanti

FERMIAMO LA FOLLIA NUCLEARE!

NON SIAMO EMOTIVI O IGNORANTI IMPAURITI, NON SIAMO INCAPACI DI PENSARE COSA È MEGLIO PER NOI: SAPPIAMO COSA STIAMO DICENDO!

Il governo italiano ha deciso di riportarci dentro l’incubo nucleare.
Sta a noi ora valutare se è arrivato il momento di uscire dal silenzio e dall’apatia in cui siamo affossati per prendere in mano le nostre vite oppure continuare a lasciare che qualcuno decida per noi e per la terra di che morte morire.

Per chi pensa che non è una questione di cui interessarsi, ricordiamo di cosa ci si rende complice con l’indifferenza:
Essere sottoposti continuamente alle emissioni radioattive del normale funzionamento delle centrali;
Compromettere irreversibilmente la salute di tutti gli esseri viventi, l’aumento di malattie, l’indebolimento fisico, la rapida estinzione di tantissime specie animali e vegetali;
Inquinare ulteriormente interi ecosistemi (soprattutto mari e fiumi)e rovinare la biodiversità presente in natura;
Lasciare in eredità al pianeta una quantità notevole di scorie radioattive; problema a cui nessuno finora ha saputo trovare una soluzione seria ed eterna (il tempo di decadimenti della radioattività è di anni, mentre nessun manufatto umano può durare così a lungo);
Vivere sotto il continuo controllo militare necessario a proteggere gli impianti;
Accettare che anche l’Italia diventi una potenza militare munita di armi nucleari e di distruzione di massa ( le stesse aziende implicate nell’affare nucleare siano anche produttrici di armi atomiche);
Alimentare il businness delle miniere di uranio, la cui estrazione ha un impatto ecologico tra i più devastanti; inoltre questa attività si trova soprattutto fuori dal ricco occidente dove la vita dei lavoratori è insignificante e le condizioni di sfruttamento sono estreme.
E tante altre cose…

Abbiamo molto più da perdere che quello da guadagnare!

Non sarà certo lo sviluppo delle così dette “fonti rinnovabili” a toglierci il nucleare di mezzo; la richiesta energetica continuerà ad aumentare e la qualità delle nostre vite a diminuire. Non siamo noi ad aver bisogno di più energia per far funzionare un sistema di produzione che sta correndo verso il collasso.
Prendiamo in mano il corso degli eventi e attiviamoci senza aspettare che qualcun altro faccia per noi.
Nessun referendum ci garantirà ciò che la lotta in prima persona può fare; è più che legittimata la volontà di ribellione di fronte ad una imposizioni dall’alto o ad una coercizione.
La sorte di questo pianeta non è in vendita!
NO AL NUCLEARE quindi, OVUNQUE  ESSO SIA!

PER INFO controilnucleare@autistici.orgwww.autistici.org/controilnucleare

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Dansette