Lucca Libera!

La città non si vende né si compra... si vive!

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  • Tag Archives torpedo
  • Correndo per il parco

    All’indomani dell’accordo raggiunto da Torpedo con l’Amministrazione Comunale, un’intervista sul presente e sul futuro delle Madonne Bianche. A seguire il comunicato congiunto Torpedo-Comune, reso noto la sera di venerdì 12 luglio.

    Lucca Libera: ci racconti gli ultimi passaggi che hanno portato all’accordo con l’amministrazione comunale?

    Matteo: tutto è cominciato quando il sindaco Tambellini si è presentato qui alle Madonne Bianche nel tardo pomeriggio di mercoledì. Ci ha intimato, a muso duro, di sgomberare entro sabato, altrimenti avrebbe firmato l’ordinanza di sgombero, portando come unica motivazione l’illegalità della nostra permanenza in questo posto. Non ha fatto alcun tipo di riferimento ai lavori della Geal, ha puntato tutto sull’argomento dell’illegalità. Questo atteggiamento ci ha un po’ spiazzato, vista anche la nostra piena disponibilità, fin dall’inizio, a trovare delle forme di regolarizzazione per la gestione della polisportiva. La sua rigidità, che non lasciava spazio ad alcun margine di trattativa, ci ha innervosito non poco. Dopo un’assemblea tra di noi, abbiamo convocato un’assemblea pubblica il giovedì, in cui erano presenti due consiglieri della maggioranza, e abbiamo dichiarato che il comportamento del sindaco non ci sembrava altro che un capriccio, data la nostra evidente apertura al dialogo che abbiamo sempre tenuto nel confronto con le istituzioni. Ci opponevamo quindi all’ipotesi di uscire senza alcuna garanzia formale, ovvero scritta, che prevedesse a breve la ripresa delle attività all’interno del posto. I presupposti finora accertati, fondati su promesse verbali e fumose da parte del sindaco, non ci permettevano di acconsentire ad uscire. Rimanevamo dunque qui, manifestando contemporaneamente la volontà di proseguire il dialogo per trovare una soluzione che soddisfacesse l’esigenza istituzionale della regolarizzazione. Questa è stata la nostra posizione all’assemblea pubblica, il sindaco si prendesse dunque la responsabilità di firmare l’atto di sgombero. Da parte nostra, potevamo contare sulla solidarietà che ci è stata manifestata da molti cittadini, associazioni e alcuni consiglieri comunali, oltre a rappresentanti di partiti e sindacati.

    Lucca Libera: a questo punto i due consiglieri comunali presenti all’assemblea hanno avanzato una proposta…

    Matteo: sì, ci hanno spiegato che il nuovo progetto “Albo dei Volontari” consente a semplici cittadini di assumersi la responsabilità di iniziative di riqualificazione come la nostra, offrendo anche la garanzia di una copertura assicurativa. Si tratta di un progetto sul volontariato che prevede diversi ambiti d’intervento, dalla ripulitura di aiuole e giardini all’assistenza per anziani. Noi ci siamo dimostrati interessati a questa soluzione, ribadendo tuttavia che saremmo rimasti dentro e che tale era la posizione che i consiglieri dovevano riportare in Comune. Il giorno dopo, venerdì, ci ha contattato l’assessore Vietina. La Vietina ci ha fatto presente che i lavori della Geal richiedevano che l’area, almeno nel periodo della messa in sicurezza del cantiere, fosse sgombera da altre attività, ma era disposta a firmare un documento che ci garantiva di rientrare alle Madonne Bianche entro dieci giorni. Abbiamo a questo punto deciso di dimostrare la volontà di andare incontro alle loro richieste, subordinando ovviamente l’abbandono temporaneo dello spazio all’effettiva consegna del documento firmato. Sabato mattina, dunque, siamo andati in Comune a parlare con l’assessore e le abbiamo presentato il progetto di riqualificazione e apertura della polisportiva, un progetto che prevede la gestione fino settembre con le varie iniziative finora praticate e quelle che abbiamo in programma di sviluppare. Le garanzie offerte dall’Amministrazione ci sono parse credibili, vogliamo ritenerle tali, e sarà responsabilità loro, eventualmente, non rispettare gli impegni presi.

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  • Incontro col sindaco

    Poche ore dopo l’incontro col sindaco Tambellini, avvenuto domenica mattina, Lucca Libera! ha posto alcune domande ad uno dei ragazzi di Torpedo che dal 21 giugno ha avviato il progetto di riaprire alla popolazione il parco della Madonne Bianche a S. Alessio.

    Lucca Libera: come ha esordito il sindaco nell’incontro di domenica mattina?

    Fabio: la prima cosa che ci ha detto è stata: comincio io o cominciate voi a parlare? Questa cosa ci ha lasciato perplessi, perché tramite i giornali eravamo venuti a sapere che entro venerdì 12 luglio avremmo dovuto abbandonare il posto e che il sindaco sarebbe venuto a incontrarci a proposito di questo. E lui inizia così? Mah, veramente non si capisce… Noi ci aspettavamo che lui ci dicesse qualcosa, che si fosse preparato un discorsino o roba del genere. Comunque ha iniziato lui, dicendoci più volte che avevamo fatto una cosa buona, una cosa bella, e ce l’ha ripetuto così tante volte da innervosirci quasi. Subito dopo ha posto il problema della legalità, dicendo che noi eravamo in una posizione illegale e non potevamo scavalcare le regole. A ciò ha legato pure il problema della sicurezza, provando ad utilizzare anche questo discorso per ipotizzare che noi dovessimo andar via entro breve termine. Abbiamo subito smontato il suo proposito di convincerci a lasciare il posto, rispondendogli che il nostro era un percorso di riappropriazione del parco e che assolutamente non l’avremmo riconsegnato spontaneamente all’abbandono e al degrado. Gli abbiamo prospettato che un eventuale sgombero l’avrebbe sicuramente messo in cattiva luce nei confronti della cittadinanza e di tutti coloro che in questi giorni hanno partecipato alla riqualificazione e alla fruizione della polisportiva. Alcuni abitanti del quartiere, tra l’altro, hanno iniziato insieme a noi una raccolta firme per sostenere il progetto che stiamo portando avanti. Continue reading  Post ID 4270


  • ASSEMBLEA E PARTECIPAZIONE

    Domenica 23 giugno nel parco delle Madonne Bianche a S. Alessio si è tenuta l’assemblea in cui il collettivo Torpedo ha voluto incontrare la popolazione del quartiere per esporre dettagliatamente l’iniziativa e confrontarsi sui progetti e i contenuti da portare avanti nell’esperienza di riqualificazione iniziata venerdì. Al termine abbiamo sentito uno dei partecipanti.

    Lucca Libera: puoi riassumere le impressioni che hai ricavato dall’assemblea appena conclusasi?

    Marco: è stato un incontro sicuramente interessante. Soprattutto per la partecipazione, assai numerosa. Puntavamo su una buona risposta da parte della popolazione e così è stato. I vicini che sono intervenuti si sono mostrati soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto finora e intenzionati a collaborare. Inoltre è arrivato anche un buon appoggio da persone che non abitano nei dintorni, provenienti da altre zone della città. Diversi interventi hanno elogiato esplicitamente l’iniziativa che abbiamo intrapreso. E’ anche emersa una volontà di contrapporsi in maniera diretta all’atteggiamento finora tenuto dalle istituzioni che hanno lasciato degradare negli anni questo posto.

    Lucca Libera: era presente anche l’assessore delegato allo sport Tuccori, cosa pensate del suo intervento?

    Marco: fondamentalmente non ha dato risposte concrete alle problematiche sollevate, se non all’interno di un’ottica esclusivamente burocratica e vincolata alle procedure legali che il comune porta avanti da anni in maniera, come abbiamo visto, fallimentare. Nonostante questo, ha mostrato interesse per l’iniziativa e si è detto positivamente impressionato. Dunque, si tratta sicuramente di un buon inizio per un dialogo con le istituzioni che potrà forse portare, un domani, alla messa “in regola” del progetto, magari nella forma di un comodato d’uso, come è stato proposto da alcuni interventi in assemblea. Su questo l’assessore si è mostrato possibilista, naturalmente bisogna distinguere tra ciò che viene detto davanti a un’assemblea di un certo tipo, completamente favorevole all’iniziativa, e quella che sarà poi la direzione concreta che prenderà l’istituzione. Di sicuro noi comunicheremo agli organi di informazione le parole di apertura pronunciate oggi dall’assessore, mettendole così nero su bianco. Sulla base delle sue affermazioni intendiamo cominciare il dialogo, l’impegno dell’assessore delegato del resto è stato chiaramente espresso. Continue reading  Post ID 4198


  • SANT’ALESSIO PARK

    Il collettivo Torpedo riqualifica il Parco delle Madonne Bianche a Sant’Alessio.

    Madonne Bianche Park

    Ecco il volantino distribuito nel quartiere di Sant’Alessio.

    RIQUALIFICHIAMO LE MADONNE BIANCHE

    In data 21/06/2013 noi ragazzi del collettivo Torpedo abbiamo deciso di iniziare un percorso di riqualifica e riutilizzo del parco delle Madonne Bianche. Avviamo quest’opera di bonifica perché siamo stanchi di vedere i luoghi pubblici, in particolar modo quelli riservati alla socialità e all’aggregazione, che vengono abbandonati e lasciati al degrado dalle varie amministrazioni che da sempre mostrano disinteresse per essi.

    Le attività attualmente non funzionanti nel parco sono: campo da calcio, campi da tennis, campo da bocce, parco giochi per bambini e un piccolo immobile destinato alla socialità.

    L’autorganizzazione dal basso è l’unica soluzione efficace per sottrarre questo luogo da un lungo percorso di degrado, l’alternativa sarebbe una futura e indeterminata gestione privata come suggerito dalla giunta comunale. Mentre essa stabilisce che per risistemare il parco servono 200.000 euro (bilancio annuale 2013) noi proponiamo di farlo collettivamente attraverso l’autofinanziamento e di farlo ora, riaprendo questo spazio a chi vorrebbe utilizzarlo in maniera legittima.

    Per far questo, oltre all’opera di bonifica, pulizia e riqualificazione degli spazi che stiamo già svolgendo e che continueremo nei prossimi giorni, vorremmo coinvolgere chiunque tenga a questo parco quanto noi e non vuol continuare a vederlo così, in particolar modo chi vive in prossimità del parco e che magari ha già utilizzato i suoi spazi e le sue strutture in passato.

    Invitiamo il quartiere di S. Alessio e la cittadinanza a venirci a trovare all’incontro pubblico che si svolgerà domenica 23 alle ore 18:00.

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