Indymedia sotto attacco
Giovedi' 7 Ottobre 2004, alle 18 circa, l'FBI si e' presentata presso la sede americana di Rackspace, presso la cui sede inglese risiedono i server che ospitano molti siti locali di indymedia, fra cui italy.indymedia.org.
Gli agenti hanno richiesto il sequestro di due macchine ed hanno preteso la consegna dei dischi, portandoseli via.
Dopo una settimana di silenzi, voci, ipotesi, complimenti e solidarieta' arrivano le prime conferme: giovedi' 14 ottobre abbiamo ricevuto la conferma che l'ordine di acquisizione di informazioni su alcuni post proveniva dalla pm di Bologna Morena Plazzi nel corso dell'indagine sulla Federazione Anarchica Informale. L'ordine e' stato tradotto dall'FBI in un sequestro che non e' stato convalidato proprio perche' un abuso rispetto alla richiesta della magistratura. La non convalida ha portato mercoledi' 13 ottobre alla restituzione degli hard disk .
Tuttora pero' non siamo in grado di poter vedere le carte che hanno portato a tutta questa operazione e agli abusi ad essa connessa e pretendiamo di poterlo fare il prima possibile.
Siamo tornati online con una macchina di riserva, ma non abbiamo ancora ripristinato tutte le funzionalita'.
Sugli HD sequestrati, sono presenti tutte le informazioni
pubblicate liberamente da decine di migliaia di attivisti.
Non ci sono invece i LOG delle connessioni al
sito: non e' quindi possibile identificarne gli utenti. Indymedia per sua
propria policy non mantiene nessun LOG contenente dati sensibili degli accessi al sito: quindi non c'e' nessun pericolo di identificazione personale nel rispetto della privacy di chiunque abbia usato gli strumenti messi a
disposizione da indymedia.
Maggiori info e dettagli
[comunicato di Indymedia Italia del 09.10 - il rapimento delle due ahimsa]
[ pagina internazionale con i dettagli sul sequestro ]
[leggete un sunto sui fatti confermati e su quelli solo ipotetici]
ULTIMI AGGIORNAMENTI
18.01.2005 il ministro della giustizia risponde ad una interrogazione parlamentare
08.12.2004 ultime novitą dalla procura di Bologna
21.10.2004 l'home office britannico nega qualsiasi coinvolgimento delle forze dell'ordine britanniche
14.10.2004 e' confermato il ruolo della procura di bologna nel sequestro
13.10.2004 l'fbi restituisce i dischi a rackspace!
12.10.2004 aggiornamento sull'ipotesi svizzera
11.10.2004 comunicato del network di indymedia
11.10.2004 aggiornamenti sull'ipotesi italiana e su quella svizzera [ articolo da Il Manifesto aggiornato ]
Prime reazioni
[Comunicato stampa a caldo del 07 ottobre] [English] [Volantino sequestro]
Stampa e media
[ Rassegna stampa ] [ Dicono di noi - rassegna stampa | Associated Press ]
|