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Evola e la lotta di classe
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Child Wednesday, Jul. 23, 2003 at 2:01 AM |
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Lascio perdere chi fa degli apprezzamenti personali offensivi nei miei confronti. Non si può essere simpatici a tutti. A volte riesco nel record negativo di non essere simpatico a nessuno, pazienza! A tutti piace essere lodati ed apprezzati. Scrivendo su un sito dove trionfano idee contrarie alle mie, è evidente che mi cerco rogne da solo. Rispondendo, in tono polemico, a una insinuazione di x-Child, mi sono cacciato nei guai. Ma forse solo chi era oggetto delle mie critiche ha capito cosa intendessi dire. Non importa! Cercherò ora di spiegarmi meglio con gli altri.
Il link di riferimento è: http://italy.indymedia.org/news/2003/07/336503_comment.php#336943
Non è questione di mettere in piazza sé stessi, ma di provare ad intenderci. Che non intendessi rubare la scena a Giuliani è provato indirettamente dal fatto che alcuni giorni fa gli ho dedicato un lungo commento, anche se a mio modo. Proprio oggi ho ricopiato un art. che avevo scritto su di lui alcuni giorni fa. Quando si dice Giuliani è evidente, lo dite Voi, che s’intende il tipo di lotta politica che caratterizzava lui e Voi. Ci sono anche giovani di destra uccisi dalla polizia dei quali non parla nessuno. Di Giuliani se ne parla perché è divenuto un emblema, come il Balilla. Guardacaso era anch’egli di Genova. Politicamente, lo ripeto, sono contro le idee di Giuliani – almeno quelle che Voi gli attribuite – così come sarei stato contro Balilla. Personalmente non credo né ne nella lotta di classe né in ogni tipo di rivolta. L’unico metodo che apprezzo è quello gandhiano, anche se non sono un particolare seguace di Gandhi. Lo studio della storia indiana mi ha insegnato che è possibile affrancarsi dal giogo politico senza rivolte di piazza. L’India infatti ha resistito alle conquiste esterne con la forza della propria cultura e anche quando è stata sottomessa a livello coloniale non si è mai del tutto piegata. Credo in altre parole nel potere affrancatore della Conoscenza. Ora provo a rispondere alle critiche.
In primis a Federica79. Permettetemi di darle il ‘bentornata’, anche se Indymedia Italy è più di costei che mio. Federica fu il mio idolo nell’estate-autunno 2001, allorché venni a scrivere ivi per la prima volta. Mi piaceva il modo esotico che lei aveva di scrivere e di argomentare. Anche se non ero del tutto d’accordo in fatto di idee, lo stile che la contraddistingueva mi affascinava alquanto. A quel tempo scrivevo soltanto commenti, detto per di chi vorrebbe darmi del megalomane. Sono stato sei mesi prima di azzardarmi a scrivere articoli, eppure avevo già pubblicato una ventina di scritti su riviste varie ed era uscita anche la mia traduzione di un saggio di un autore indiano. In altre parole non ero un parvenu, conoscevo già il mestiere di scrivere. Ciononostante mi sono messo a disposizione altrui quieto quieto. Si fa per dire, autoglorificazioni a parte, ho sempre cercato un po’ la polemica! Federica ha smesso di scrivere su Indy a metà del 2002 e la cosa mi è dispiaciuta molto. Ho cercato di “sostituirla” nella mia mente con Barbara ( non eri mica Tu sotto altro nick per caso? ), ma anche in quel caso è andata buca, forse perché qualcuno mi ha messo i bastoni fra le ruote. Cara Fede, mi perdonerai se ora Ti contraddico un po’. È un piacere grande, comunque, leggerTi di nuovo. Non ci speravo più. Ma prima di risponderTi toglimi una curiosità. The Joker è: Tuo fratello, Tuo padre, il Tuo amico preferito o il Tuo fidanzato? Se non vuoi rispondermi non importa, scusa la curiosità. Passiamo alle cose serie. Sapendo che Tu di solito Ti documenti seriamente, non metto in dubbio quel che asserisci su Evola. Però sull’India hai chiaramente delle lacune. L’avevo già capito quando idealmente Ti “corteggiai” via Internet negli ultimi mesi del 2001. ( Ricordo che non ero nemmeno il solo. ) Ma mi spiaceva contraddirTi proprio in quel momento, sarebbe sembrata quasi una ripicca scortese per il Tuo sottrarTi alle mie lusinghe. Ora “Ti ho dimenticata” e perciò sono libero di parlare liberamente. Guarda che scherzo! Ufficialmente Evola non passa assolutamente per l’iniziato ideale. Tuttì’altro! Al contrario era il tipico occidentale che mostrava timore di affidarsi ad un guru, per paura di dover ridimensionare il suo ego. Contrariamente a questa versione ufficiale, qualcuno sostiene che Evola era iniziato a una società segreta orientale praticante riti tantrico-buddhistici. Siccome non mi risulta che Evola si sia mai recato in Oriente ed allora nessuna confraternita orientale aveva basi in Europa, l’unico sodalizio cui Evola poteva appartenere era l’Ordo Templi Orientis. Appunto una società massonico-satanica, come Tu sostieni giustamente. Con ramificazioni nella Germania hitleriana. Ma era la ‘Gloden Dawn’ londinese che dirigeva tutto, per mezzo della consorella tedesca. A capo dell’Oto vi era infatti A.Crowley, che era il mastro nero dela G.D. Non per niente Evola cita Crowley con evidente ammirazione nei due capitoli finali del èpur bellissimo ‘Metafisica del sesso’. Ove purtroppo confonde l’inizizione col sabba. Se quest’asserzione è vera allora si spiega anche quel che dici Tu. Anche per il fatto della paralisi la versione ufficiale è quella del bombardamento mentre si trovava in Germania. Mi risulta che Evola fosse comunque impegnato con giovani fanciulle e quanto scrive in proposito nel libro suddetto non è rassicurante. Non voglio fare il moralista, anche a me piacciono le giovani fanciulle come Te…., il problema è un altro. Che Evola confonde i riti iniziatci veri, di tipo shaktico, con quelli di tipo tantrico-satanico. Tant’è che allude al coltello sacrificale con parole oscure, non degne di un vero sadhaka. Le ragazze consumate da Crowley e De Sade, che Evola voleva spacciare come shakti incapaci di elevarsi e resistere alle passioni della controparte maschile, erano delle povere giovani oggetto di torture fisiche e psicologiche. Come ancor oggi accade alle fanciulle e alle donne sottoposte al metodo del mind-control. Con elettrodi applicati alla testa e ai genitali a 120.000 volt. I metodi prima erano meno tecnologizzati, ma lo sostanza è rimasta immutata. Di queste cose gli evoliani in genere non parlano, si occupano solamente delle sballate teorie politiche che caratterizzavano lo scrittore siciliano. Evola è conosciuto come il tradizionalista per eccellenza in Italia, ma non era un vero tradizionalista. La Tradizione è altra cosa, è legata a catene iniziatiche che vanno molto addietro nel tempo, fino ai primi uomini. A meno d’intendere per Tradizione il Satanismo. Che è effettivamente ricollegato anch’esso ad antichi cerimoniali, ma in modo distorto e malefico. Vi è poi l’Occultismo, che è ancora altra cosa. Una contraffazione bella e buona, senza neppure quella patente di seriosità che ha il Satanismo. Sbagli profondamente quando affermi che tutte le iniziazioni hanno un carattere deviato. Quella che io, personalmente ricevuto da un guru indiano non è assolutamente deviata, ha un carattere invece genuino. Il fatto semmai è che quasi tutto, a mio pare tutto, in Occidente è deviato. Quel che dici, perciò, è valido solo se riferito all’attualità e comunque al periodo moderno-contemporaneo, dalla Rivoluzione Francese in poi per intenderci. E’ stato un massone scozzese, certo John Robison a denunciare il fatto alla fine del XVIII sec. Questo tuttavia non significa che le organizzazioni originarie del Templarismo, del Rosicrucianesimo e della Massoneria fossero inquinate. C’erano probabilmente infiltrazioni sataniche anche allora. Questo è sempre successo dappertutto. In tempi passati i controiniziati dovevano nascondersi nelle organizzazioni regolari, ma il potere non era ancora passato in mano definitivamente a loro. Lo è stato esclusivamente a partire dal XVI sec., dopo le manovre di quel satanasso di Bacone. Ho raccontato tale deviazione storicamente nel mio art. STORIA OCCULTA DEL NEW GLOBAL ORDER (, http://italy.indymedia.org/news/2003/03/198271_comment.php#198881 ). Veri iniziati furono Virgilio e Dante, per mettere i puntiti sulle ‘i’. La ‘Commedia’ è una descrizione del cammino iniziatico che conduce l’uomo fino a Dio. Vedi in proposito il mio art. sulla recita del ‘Paradiso’ da parte di Benigni ( http://italy.indymedia.org/news/2002/12/140794.php ). Le splendide figure di Duryodhana e Karna, appartenenti al Mahabharata ( non avete visto il film omonimo? ), non sono eroi, né tantomeno razzisti. La guerra si riferisce allo scontro fra aristocrazia ( d’origine australe ) e borghesia avvenuto frima dell’avvento degl’Indoeuropei. Da notare che il termine ‘indo’ significa ‘scuro’. Lo pseudomito dei ‘Buoni Ariani’ è un’invenzione settecentesca, l’equivalente di destra del mito sinistrorso del ‘Buon Selvaggio’. Non un’effettiva realtà. L’India era abitata al tempo della Guerra di Barata da due popolazioni: una d’origine appunto australe, più arcaica e tribale ( i Kuru ) e l’altra d’origine mediterranea ( i Pandava ). I primi ( Duryodhana, Karna, ai quali va il mio apprezzamento ) erano veri guerrieri, aristocratici, leali. Di pelle nera, guardacaso. Appartenevano ad una tradizione di tipo matriarcale. Ancor oggi al sud le donne hanno più uomini. Gli altri non erano dei veri guerrieri, ma piuttosto degli eroi, che esercitavano professioni mercantili legati al simbolo della fecondità. Come insegna Platone, che rimanda il vocabolo al s. ‘eros’ nel senso appunto di fecondità. Oggi diremmo dei ricchi borghesi. Krishna e Arjuna sono di questo tipo. Per questo Krishna è sleale e bada unicamente alla vittoria, con qualsiasi mezzo, anche ingiusto. La morale borghese è labile, non è stabile come quella nobiliare. Quindi i presupposti moderni non c’entrano nulla con quel mondo ideale. Anche Achille non era un eroe, al modo di Ulisse. Era un titano. Ulisse è astuto e vigliacco, come Krishna. Achille no, è sempre leale, come Duryodhana. Nel conflitto fra Kuru e Pandava è la vecchia antica nobiltà tribale che vien meno. Duryodhana si ritira con una magia in un lago ghiacciato per riposare sereno e non vuol più combattere. Il mondo gli appare insignificante. Vede tutte le virtù tradizionali svanire e lui non è capace di essere sleale. Detesta la slealtà. A vincere sono sempre i peggiori. Karna viene ucciso da Arjuna mentre solleva dal fango la ruota del suo carro. Krishna rappresenta gli Ariani od Eroi ( stesso significato ) provenienti dal Mediterraneo e scondo la leggenda platonica discesi dall’Atlantide. Gl’Indoeuropei sono razze miste che parlano una lingua comune di genti provenienti dal nord ma commiste ad altre più meridionali. Sono insomma degli ariani bastardizzati. Il mito iperboreo non c’entra nulla né con gli Ariani né con gl’Indoeuropei, checchè ne dicano gli evoliani. La lotta di classe è il sottoprodotto della società moderna in disfacimento. Sono stati i sionisti a propugnarla per primi. Alludo a Franck. Con lo scopo di mettere in crisi la società europea ed impadronirsi del potere. Marx era un sionista. L’idea che tutte le classi debbano trasformarsi in una sola è aberrante. Ciascuna ha le sue caratteristiche proprie. La suddivisione in Varna ( ‘Colori’, il termine ‘Caste essendo un termine improprio d’origine latino-portoghese ) non dipende dal dominio e dalla sopraffazione cui Tu ed altri sembrate alludere, si basa sul fattore astrologico: Aria, Fuoco, Acqua, Terra. Questi sono i Varna venerati dagli Indoiranici e dai… Greci. Non altro. Rispetto ai 4 Elementi è possibile teorizzare una Supercasta originaria, quella sì realmente unica, donde tutte le altre sono originate. Secondo il mito palingenetico il ritorno imminente del ‘Nuovo Apollo’ ( “iam redit et Virgo”, diceva, in senso astrale ) cui alludeva Virgilio nella IV Ecloga, avrebbe determinato la ricostituzione di un novello Eden. Colla conseguente formazione di un’unica supercasta daio tratti eterici e quintessenziali. Marx, da buon sionista non era anche lui che un satanista. Infatti ha distorto tale principio a livello demonico e lo ha tramutato nella “società finale senza classi”. Ma, come ripeto, è la distorsione di un vero mito tradizionale. La Tradizione in ogni caso appartiene a tutti gli uomini, non ai ceti più abbienti. Come costoro fanno credere, buggerandoVi. La Tradizione è la trasmissione umana della Rivelazione concessa ad Adamo nei primordi e Adamo significa ‘Uomo’. Non la lotta di classe serve, bensì la solidarietà verso tutte le classi sociali. Il vero conformismo è ripetere le cose dette da altri senza capirle sino in fondo. Mi perdonerai, cara Federica, se sono stato duro nelle spiegazioni. Questo è ciò che penso.
Riguardo a Mitridate, oltre a valere quanto ho detto a Fede, aggiungo che egli attribuisce alla società antica tratti che sono propri di società più recenti. L’oligarchia era considerata da Platone una tirannide e Platone faceva testo per tutti i Greci. Attribuire delle motivazioni socio-economiche a tutti i fatti umani è errato. La società muta perché cambiano le idee. Persino il marxismo spera nel mutamento di idee, pur blaterando che è stata l’industrializzazione a cambiare volto al mondo. I paletnologi d’impostazione marxiana d’altronde, come il mio quasi omonimo Childe, attribuiscono al Neolitico la formazione delle Caste. Cosa del tutto falsa. La verità, testimoniata dai miti e dalle leggende tradizionali, è che le Caste sono il mutamento cui è stata sottoposta l’umanità in tutta la sua storia. Vale a dire, le classi sociali - a patto d'intenderle come equivalenti alle Caste e non lo sono - si sono formate una alla volta. Prima la supercasta, poi il clero ( versato nello shamanismo ), indi la nobiltà; in seguito è nata la borghesia ed alfine la servitù. Secondo un processo ciclico, dovuto sia a cause storiche sia a cause superstoriche. È vero che dei diversi mezzi di produzione economica hanno accompagnato codeste fasi umane, ma se ciò è avvenuto è stato solamente come sviluppo di date potenzialità insite nell’orda originaria, non come fattore trainante. Sì, effettivamente , persino la nomenclatura divina e l’ordine gerarchico dei numi ha a che fare coi mezzi di produzione ( dei oceanici dei pescatori, dei agrari degli orticoltori, dei delle piogge degli orticoltori avanzati ecc. )., ma è sempre stata la cultura in senso spirituale – non antropologico – il veicolo determinante dello sviluppo umano. Ecco perché il clero ha sempre dominato, in quanto deteneva la cultura. E non lo faceva opportunisticamente quale instrumentum regni, come talvolta i preti cristiani,. Lo faceva magistralmente, come i brahmani indiani o i sacerdoti toltechi. L’idea di veder dappertutto e in ogni tempo uno sfruttamento sociale dei miseri, delle donne, dei popoli inferiori è u ‘idea peregrina di stampo modernistico. Non corrisponde alla realtà se applicata all’antichità. Le distanze sociali erano minime rispetto ad oggi. Faccio un esempio. Fra i Pellerossa quali erano le caste dominanti? E’ molto difficile stabilire delle differenze. E se differenze vi erano, erano più o meno quelle idealmente stabilite da Platone nella ‘Repubblica’, modello di tutte le utopie successive. Platone stabiliva 4 Classi, che altgro non sono che i Quattro Stati feudali o le Quattro Caste indù. Le differenze non sono destinate a durare in eterno. Oggi non è più tempo di caste e in questo erra la Destra. Senza per questa dover ammettere la teoria marxista. Tutte le classi sociali sono destinate ad essere riassorbite in una nuova umanità senza classi. Per superamento verso l’alto delle classi, non per defezione ed annichilimento delle classi superiori. Compreso?
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Certo! , sono mica scemo
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giovi Wednesday, Jul. 23, 2003 at 2:43 AM |
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Allora guardi ..mi da un' etto di antroposofia, 50 grammi di rosacrucianesimo, un chilo e mezzo di lealta', ...due fettine di sionismo, no.. no la lotta di classe no.. non la digerisco , pittosto mi dia due confezioni famiglia di narcisismo, due barattoli di massoneria , un bel fiasco di arianesimo stravecchio.......
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x Child
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Mitridate VI Wednesday, Jul. 23, 2003 at 5:31 PM |
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prima credevo che ti piacesse il classico modello castistico, ora credo che ti piaccia un modello che è esisitito solo nella fantasia di grandi come Omero. il modello da te esposto, è stato adattato da Omero o da Virgilio, per fare propaganda circa le origini Divine del mondo ellenico e del mondo romano.
le storie di Achille o di Enea sono narrate da grandi scrittori capaci anche di affascinare, ma sono storie che non hanno mai trovato riscontro nella realtà, servivano prima ad Omero e poi a Virgilio (che ha un pò scopiazzato da Omero), per adulare il potere, Omero voleva far credere che il mondo ellenico avesse origini divine ed eroiche, e Virgilio l'ha seguito su questo filone, adattando un pò i personaggi.
riguardo Platone, la sua visione dell'organizzazione dello Stato si basa su una sostanziale Meritocrazia, e tendeva a porre ai vertici i Migliori, che dovevano essere scelti per meriti di carattere intellettivo, e che sarebbero stati gli unici a governare lo stato, mentre agli incapaci doveva essere affidato un ruolo, compiendo il quale, non avrebbero dovuto usare il loro cervello limitato.
questo tipo di organizzazione può essere anche condivisibile, ma non è mai stata attuata nella realtà, anche i tuoi modelli indiani, non sono mai esistiti, ma sono stati narrati da grandi scrittori. ai tempi di Platone, il suo modello era guardato come una visione idealistica ed utopistica, nessuno ha mai pensato di attuare nella realtà il modello di organizzazione statale che sognava Platone.
Platone era un filosofo e faceva bene il filosofo.
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Berluska antiPlatone
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piedi in terra Wednesday, Jul. 23, 2003 at 6:38 PM |
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"riguardo Platone, la sua visione dell'organizzazione dello Stato si basa su una sostanziale Meritocrazia, e tendeva a porre ai vertici i Migliori, che dovevano essere scelti per meriti di carattere intellettivo, e che sarebbero stati gli unici a governare lo stato, mentre agli incapaci doveva essere affidato un ruolo, compiendo il quale, non avrebbero dovuto usare il loro cervello limitato. "
Cioè il contrario della Società dello Spettacolo di Berluska...
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Il titolo era ironico
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Child Friday, Jul. 25, 2003 at 1:41 AM |
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In fondo anche Evola predicava una sorta di lotta di classe a rovescio, seppure di tipo reazionario. Considerava comunistici persino i Saturnali, che erano invece un rituale per celebrare l'età aurea, dove "non vi erano né servi né padroni". Donde il mio titolo, Baralbero. La Tradizione vera è un'altra cosa rispetto a quanto documentava il confusionario Julius. Che Evola sia il teorico della Destra attuale è da capire, la Destra attuale fa acqua da tutte le parti purtroppo. Anche se vi sono in realtà due Evola. Troppo complicato spiegare in poche righe. In quanto alla visione demenziale della Storia e dei simboli che hanno molti di sinistra, che non conoscono neppure le vicende storiche della loro fazione e confondono la storia della Sinistra col Marxismo-leninismo, basterebbe far loro vedere quel documentario che ho visto ieri sera in un canale tematico satellitare sul Lenin segreto. Un vero criminale, degno del suo erede Stalin. Anche se tutte le carte relative ai suoi tragici atti di distruzione della propria nazione furono fatti sparire dopo la morte, onde avvalorare la tesi del tutto falsa di un Lenin preoccupato del proprio erede. Basta dire che considerava gli scioperanti del I Maggio alla stregua di insetti. Non ha mai fatto nulla di buono per contadini e operai, solo vane promesse poi smentite dai fatti. E mai un atto di clemenza verso i condannati ai campi di concentramento. Come Bush Jr! Eppure vi è ancora chi oggi, scrivendo su Indy, stupidamente inneggia alla Rivoluzione comunista mondiale o a frignacce del genere. L'Urss, in questo Evola aveva ragione ( ma solo in questo ), fu la realizzazione culturale di una lobotomizzazione cerebrale che snaturava tutta la storia dell'uomo. Il problema, tuttavia, era che anche il Nazifascismo ha fatto più o meno lo stesso, pur con accenti opposti ma complementari. Ink, ma vacci Tu in ferie, buontempone! Mi spiace contraddirTi Mitridate. Il Tuo volonteroso materialismo storico, pur in buonafede, non coglie a mio parere nulla di essenziale. Sono solo parole gettate al vento. Evidentemente per Te la cultura è un sogno, solo i mezzi di produzione contano. Per me è il contrario. Non però in senso idealista. Non sono un'idealista, do ai simboli il loro giusto valore. Le interpretazioni marxiste applicate alla storia antica o addirittura alla preistoria lasciano il tempo che trovano. Assomigliano a certe interpretazioni psicanalitiche, che vedono sesso dappartutto. I marxisti viceversa ovunque scorgono sfruttamento, rapporti economici indebiti, sovrastrutture ecc. Questo è ragionare coi paraocchi. I miti, le storie, i riti dell'antichità vanno studiati con serietà; dall'interno, cioè cercando di comprendere cosa essi significavano per chi li ha eleborati al tempo della loro formazione. Solo chi ha un buon metodo può comprendere. Non applicando dall'esterno il cartellino: INDESIDERABILE.
P.S.- Uno dei tratti peggiori di Indy, lo dico perchè conosco il sito da molto tempo, è il cercare sempre la polemica a tutti i costi. Mentre, per intendersi, bisogna fare uno sforzo per capire. Poi si possono anche mettere polemicamente in evidenza le eventuali contraddizioni interne ad un discorso, ma seriamente. Mi sembra invece che la discussione teorica qui latiti sempre. Come i fascisti i comunisti tendono ad essere prima di tutto gente che agisce, sicché anche ragionando tengono conto solo degli aspetti pratici delle cose. A nulla importa se il proprio discorso e la propria posizione non reggono. L'importante è aggredire, aggredire, aggredire.
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Piccola annotazione ( per Swatch )
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Child Friday, Jul. 25, 2003 at 2:50 AM |
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Ti sbagli clamorosamente. Il termine 'shaman' nelle ligue paleoasiatiche significa 'aspirante'. S'intende, al Cielo. O meglio al 'setimo cielo', ove lo shamano identificavasi alla Dea o al dio Supremo ( in orgine androginico ). Il 'Clero' era la categoria dei dotti. In sanscrito la voce 'kal' significa 'conoscere' e rimanda al s.m. 'kala' = 'cielo'. Capisco che, pensando al clero si pensa comunemente ai preti cristiani, che di shanmanico avevano effettivamente poco. Tuttavia la Gnosi cristiana delle origini aveva effettivamente caratteri shamanici. Pensa alla rassomiglianza fra la Coppa di S.Giovanni col Calderone shamanico dei Celti. Tant'è che io preso il mio nick proprio là. S. Paolo diceva ai cristiani, alla maniera essenica: - O voi, che siete figli della Luce.... Nelle leggende graaliane i caratteri shamanici precristiani tipici di Merlino, per fare un altro esempio, si mescolano con quelli catolici propri dei monaci cistercensi.
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scusa scusa
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lettore Friday, Jul. 25, 2003 at 9:02 AM |
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<< Lo studio della storia indiana mi ha insegnato che è possibile affrancarsi dal giogo politico senza rivolte di piazza. L’India infatti ha resistito alle conquiste esterne con la forza della propria cultura e anche quando è stata sottomessa a livello coloniale non si è mai del tutto piegata>>
Ho tentato di leggere, ma mi son fermato all'inizio, mi è bastato questo brano per comprendere che vivi in un altro pianeta.
Se non sbaglio l'India ha oggi circa 1 miliardo di abitanti, dei quali più della metà vive in miseria più o meno totale, molti muoiono di fame, ci sono molti cadaveri per strada, ma tutto scorre eraclitianamente in modo normale.. L'India, inoltre, da poco ha costruito le sue bombette nucleari (alla faccia di Gandhi e dei suoi ignoranti lustrascarpe occidentali).
Mi fermo qui, ci sarebbe tanto ancora da dire...
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x Child
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Mitridate VI Friday, Jul. 25, 2003 at 10:14 AM |
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non ti seguo più, perchè parli di cose che non esistono. parli di cultura ? si possono anche studiare le leggende di cui parli, anche le leggende sono cultura, ma mi pare che tu non abbia chiaro che le leggende sono leggende propio perchè non si sono mai verificate...
io non sono un materialista, ne sono fissato coi mezzi di produzione e con le sovrastrutture marxiste, ma almeno vorrei scrivere di qualcosa che sia, almeno un pò, radicato nella realtà remota o recente.... poi se si vuole scrivere di leggende va benissimo, ma almeno bisogna ammettere che le leggende sono invenzioni...
dici che io rifiuto le tue teorie, perchè non mi piacciono ? beh, non è così, anche se non mi piacessero ne potrei discuterei comunque, il punto è che le tue teorie non hanno mai avuto riscontro nella realtà, il mio non è materialismo storico, infatti, sui fatti realmente accaduti si basa la Storia, non il materialismo storico...
parliamo dei riti dell'antichità, ma parliamo di quelli che davvero venivano praticati, non di quelli nati dalla fantasia di qualche scrittore.
comunque, puoi anche decidere di continuare così, ognuno è libero di pensare ciò che vuole, può darsi anche che io non abbia capito bene i tuoi discorsi...
io ad esempio so, che già dal primo millennio avanti cristo, i pagi laziali compievano riti presso Templi comuni, tramite gli Auguri, ed i Pontifices, e a questi riti che ti riferisci ?
o ad esempio ai riti religiosi che compievano le 30 tribù degli Albenses riunite, dal 1200 a.c. ?
io non conosco i riti indiani, ma mi sembra trattasi di leggende, come leggende sono quelle di Achille od Ulisse od Enea, ma dei riti degli Albenses parla anche Livio, ed ed è già stata provata l'esistenza di queste antiche tribù tramite svariate testimonianze, puoi anche riferirti a loro od a casi simili al loro, infatti tali tribù sono realmente esistite, ed anche se nessun Omero ci ha ricamato sopra, sicuramente avranno avuto un organizzazione interessante e che è possibile studiare (le fonti sono numerose), almeno si parlerebbe di cose realmente accadute, la realtà è molto più affascinante, e può sorprendere molto più delle le leggende, anche di leggende scritte da grandi scrittori, la realtà è sempre migliore.
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Risposte
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Federica79 Friday, Jul. 25, 2003 at 12:31 PM |
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Grazie per il bentornata. Riguardo a Joker...si, lo devo ammettere: lui è mio figlio. No, scherzo...comunque non è un mio famigliare. Non posso dire di più per non divulgare informazioni sulla mia vita privata.
Premetto che l'esoterismo e le sue ramificazioni più o meno deviate (se non è esso stesso deviato) come l'occultismo che, nel corso degli ultimi secoli si è scisso in vari filoni, e il satanismo che tu, giustamente distingui dalla Tradizione, sia essa di matrice orientale o occidentale, mi interessano solo in una prospettiva mondialista. Non vorrei essere equivocata: il mio è un interesse puramente finalizzato a combattere l'esoterismo, a confutarne la visione del mondo di cui è portatore e a combatterne le nefaste influenze sulla politica mondiale. Ho indagato, e continuo a farlo, le possibili connessioni fra i vari movimenti esoterici e il potere mondialista, e sono arrivata alla conclusione che essi sono profondamente collusi, se non alleati, quasi due facce della stessa medaglia. Questa realtà "bifacciale" opera per instaurare un governo mondiale sinarchico, dove per sinarchia si intende un governo guidato da ordini e organizzazioni dai fini occulti (e non certo filantropiche), ma non neccessariamente di natura esoterici, come il Bilderberg Group. Queste organizzazioni elitarie mirano a controllare in modo totalitario ogni aspetto della società, dalla politica all'informazione, dalla religione al costume. Questo controllo oggi si è concretizzato grazie all'inserimento in settori cruciali per la democrazia quali l'informazione. di uomini di loro "fiducia"che lavorano dietro le quinte per tenere all'oscuro la popolazione mondiale dei veri scopi del loro piano politico e, quindi, per attuare tali scopi in modo silenziosi e senza la frapposizione di ostacoli. Oggi i principali rappresentanti del progetto destabilizzante sinarchico (meglio conosciuto come "Nuovo ordine mondiale", ma i due nomi sono interscambiabili) sono i potenti della Terra: Bush Jr, degno successore di suo padre, Blair e tutto il loro esercito di sevitori consapevoli o inconsapevoli (banchieri, finanzieri, uomini politci, militari) sia di destra che di SINISTRA. Sostenere infatti che la sinistra, anche quella "estremista" è estranea al piano sinarchico è un a storiella che si bevono gli idioti. Il caso della sinistra italiana docet... L'attuazione del piano sinarchico negli ultimi 12 anni ha ricevuto una spinta propulsiva grazie a condizioni politco-economiche più favorevoli rispetto al passato. Ma proprio perché la sua attuazione ha subito una forte accelerazione sotto la pressione di lobbies economiche e politiche (manovrate da gruppi occulti) votate al NWO, alcuni punti di questo piano catastrofico sono emersi alla luce del sole. Solo che non tutti hanno occhi per vedere. Spiace che buona parte degli indyani ignorino le commistioni e le interferenze tra organizzazioni massonico-occultistiche e lobbies politco-economiche che tengono in pugno il destino della Terra. E spiace leggere che queste interferenze oggettive, o vere e proprie alleanze, vengano considerate fantastoriche e fantapolitiche. Ovviamente io non sono sostenitrice di pseudoteorie quali la "congiura sionista"o certe fantateorie "made David Icke" allle quali va tutto il mio disaccordo. tuttavia, siccome non voglio rinunciare a una visione a 360° delle cose, non posso escludere a priori alcune ipotesi di lavoro, certo molto più serie di quelle di Icke, che dai più vengono bollate come paranoiche. La mia posizione è molto vicina a quella degli autori de "Il mattino dei maghi". Credo che Bergier e Pauwels si sono avvicinati più di tutti alla verità. Interessante poi, la certezza da loro sostenuta sull'esistenza di un "Ordine dei dragoni neri", una confraternita inneffabile e segretissima che opererebbe sistematicamente per tenere all'oscuro il mondo dalla Verità. Dato lo "status" di ex occultisti "pentiti" che i due autori si attribuiscono, la loro "certezza" è almeno da prendere come ipotesi. Per completare il quadro sulla sinarchia, aggiungo un solo tassello. Uno degli apostoli più accaniti del progetto sinarchico fu Henry Wallace (1888-1965), ex vicepresidente degli Stati Uniti sotto la presidenza di Roosvelt, ovviamente entrambi massoni. Per inciso: quello che fece inserire il Gran Sigillo (il simbolo massonico dell'occhio della piramide) nel disegno del dollaro. E questo la dice lunga sullo sconfinamento della massoneria nella politica mondiale e viceversa.
Ora rispondo alle osservazioni di Child. Nel commento precedente sono stata troppo generica ed evasiva, causa il pochissimo tempo a disposizione. Cercherò di chiarire alcuni punti.
Su EVOLA. innanzitutto sono dimostrati i rapporti tra Evola e il satanismo novecentesco. il Tradizionalista è stato infatti tra i referenti italiani di maria de Naglowa, una delle figure principali del satanismo contemporaneo. In secondo luogo è dimostrabile, o tutt'al più ipotizzabile,un rapporto diretto di Evola con Crowley. Sappiamo che l'interesse di Evola per la magia sessuale non era circoscritto alla sfera teoretica. Nei primi decenni del '900 i due ordini europei maggiormente impegnati nella sperimentazione di riti e pratiche magico-tantriche erano l'O.T.O (Ordo Templi Orientis) e la Golden Down (Alba Dorata). Fu l'O.T.O a introdurre nelle società segrete occidentali, alla fine dell'800, le pratiche dello yoga tantrico. L'ipotesi suggerita da Child, che Evola entrò in contatto con l'O.T.O, e che ne era probabilmente un adepto, mi pare attendibile. Non se sei a conoscenza del fatto che Evola è l'autore di una prefazione al libero di P.B. Randolph, "Magia Sexualis", che era ed è a tutt'oggi la Bibbia dei membri dell'O.T.O. Sta di fatto che questo dato presuppone almeno una filiazione indiretta tra Evola e Crowley, sino alla morte capo dell'O.T.O. Ma è mia opinione che può essere dimostrata anche una filiazione diretta. Crowley tra il 1921 e il 1923 soggiornò in Italia, a Cefalù a Villa Santa Barabara da lui ribatezzata "Abbazia ti Thelema". Forse il giovanissimo Evola conobbe Crowley in Sicilia e ne assorbì il credo... E' solo un'ipotesi, però mi risulta che Evola ha molti discepoli in Sicila, dove esistono anche due-tre centro studi di ispirazione voliana. Ma Evola potrebbe essere stato affiliato a un altro ordine controllato da Crowley: l'Argenteum Astrum (A.A). Crowley dopo le lotte di potere scoppiate all'interno della Golden Down che sfociarono nella scissione fra la G.D. britannica e la sua "succursale" tedesca puntò sul A.A., trasformandolo in un ordine impenetrabile, vero depositario dei segreti della magia sessuale, al quale solo i gradi più elevati della G.D. vi potevano accedere. Quindi un ordine ancora più potente dell'O.T.O e della G.D. Infine, la lesione midollare che lo rese paralitico non fu l'effetto dell'onda d'urto di un bombardamento a Vienna nel '44, ma della messa in pratica di azzardate pratiche tantriche. Questa paralisi Evola potrebbe essersela procurata in uno di quegli antichi castelli dei Cavalieri Teutonici, chiamati Ordensburgen dove Evola teneva corsi di "cultura". Oppure nel castello di Werfenstein,dove si radunava il vertice delle SS sotto la guida del barone von List. Paradossalmente Evola negherà di aver avuto contatti con il mondo massonico-satanico, tanto che quando alcuni elementi massoni si infiltrarono nel "Gruppo di Ur" da lui fondato, tentando di estrometterlo dalla guida della rivista, lui, indignato scioglierà il gruppo e denuncierà i tentativi subdoli della massoneria di controllo sui "genuini" dententori della Tradizione. Evola apparteneva alla controiniziazione, concetto la cui paternità è da ascrivere a René Guenon, altro esoterista "genuino" che si scagliò contro le manovre ordite dai massoni-satanisti per screditare la Tradizione, ma che, allo stesso tempo tesseva le lodi di Eliphas Levi, suo maestro spirituale. Chissà se Guenon sapeva che l'occultista Levi fu intimo amico di un'altro occultista-maneggione d'oltre Manica, Blwer Lytton, autore della "razza Ventura", romanzo approvato da Levi, oforse ispirato dalle sue idee, in cui vi è la prima teorizzazione in forma romanzata dell'avvento di una stirpe di superuomini, mito, questo, riecheggiante il primato ariano tanto caro ai nazisti? Bulwer Lytton fu mebro del parlamento inglese e ricporì anche alcuni incarichi di governo. Crowley fu agente segreto e consigliere personale di Churchill. Sia Lytton che Crowley posso essere presi a dimostrazione di come la politica, ben lungi dall'essere sganciata dall'esoterismo, ne rappresenti un continuun. Per quanto riguarda l'epopea prearia, non contesto le tue informazioni, Child. Ma mi era sembrato di leggere Rama e io nella mia "polemica" mi riferivo a lui. Rama era sì di stirpe aria e secondo la dottrina esoterica (Edwuard Schuré) sarebbe stato Ram, un sacerdote druidico che seimila anni fa avrebbe creato un Europa un impero teocratico e sarebbe diventato poi rama in India, condottiero delle tribù arie, e il dio Ra-Osiride in Egitto. Sulle tue opinioni relative alla lotta di classe, non le contesto perché sono opinioni personali e divergono dalle mie. Un saluto Fede
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ehm... uhm...
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Di Destra Friday, Jul. 25, 2003 at 2:37 PM |
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Infine, la lesione midollare che lo rese paralitico non fu l'effetto dell'onda d'urto di un bombardamento a Vienna nel '44, ma della messa in pratica di azzardate pratiche tantriche
Fede, sei una ragazza intelligente, ne sono sicuro... però ti prego, dai... su Evola non ne hai azzeccata una, ma questa le batte tutte...
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Evola? chi era?
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occhio alla penna Friday, Jul. 25, 2003 at 9:35 PM |
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Evola?
Pittore dadaista, occultista, cultore della Tradizione con la maiuscola, teorico del razzismo «spiritualista». Questo e altro ancora, ma mai fascista, nel senso di iscritto al Pnf, fu Julius Evola.
Aveva conosciuto Hitler. Forse anche Himmler. Aveva incontrato e intervistato l’antisemita rumeno Codreanu 1). Si favoleggiava delle sue visite ai castelli delle Ss, quell’Ordine Nero che, su basi neopagane, tentò di risuscitare i Cavalieri Teutonici. Evola ripeterà sempre di non essere antisemita. Ma non gli credono. I giovani missini lo incontrano nel ’49. Fu un’illuminazione. Dall’appartamento romano di Evola, in corso Vittorio Emanuele, passano tutte le ambiguità del filonazismo e del neo-antisemitismo che sottotraccia accompagna la storia della destra italiana, almeno fino agli anni Settanta. "Gli uomini e le rovine" di Julius Evola, ispiratore del fascismo rivoluzionario e dell'estrema destra italiana del dopoguerra. Il testo fu scritto da Evola nel 1953. L'edizione più recente del volume è stata pubblicata per i tipi di Settimo Sigillo nel 1990, con presentazione di Junio Valerio Borghese, il comandante della tristemente famosa X Mas fascista. Bruno Acquaviva sulla rivista Ordine Nuovo diretta da Pino Rauti, maggio 1955, scrive: «Siamo convinti che l’unica Idea Forza capace di determinare un nuovo ciclo della civiltà Europea, è il mito Ario-Razzista, inquadrato e sorretto da una viva e operante Weltanschaauung». Nel ’68 Adriano Romualdi, commenta: «Avrebbe poco senso definire il razzismo di Evola un “razzismo dello spirito”, perché la razza è innanzitutto un dato psico-fisico…. Per quanto la forma fisica degli Ebrei possa differire da luogo a luogo, …i caratteri dello spirito ebraico sono sempre gli stessi: …una mobilità spirituale che confina con la morbosità congiunta a una sete di ricchezze e di piaceri sensuali».
Nel numero 2 di Ordine Nuovo del 1970 si discuteva di «Scienza razziale ed Europa». Il numero 4 di Ordine Nuovo (dicembre 1971), mostra in copertina una giovane hitleriana bionda, con la svastica al collo.
I SEGUACI DI EVOLA
La vecchia sigla dei FAR, rimasta in mano ai seguaci di Julius Evola (il principale teorico neonazista italiano), verrà resuscitata all’inizio degli anni ‘50. A questa “corrente germanica” e “razzista” (come ebbe a scrivere Tedeschi) faranno capo figure che ritroveremo per lunghi anni nelle cronache della violenza neofascista, come Pino Rauti, Clemente Graziani, Fausto Gianfranceschi, Enzo Erra, Francesco Petronio, Cesare Pozzo, Mario Gionfrida, Nino Capotondi, Franco Dragoni, Alberto Ribacchi. La prima uscita è del 28 ottobre 1950, in ricordo del 29° anniversario della “marcia su Roma. Una bomba carta esploderà nella galleria di Piazza Colonna. Il 16 novembre due attentati, compiuti con bombe ad alto potenziale, colpiranno invece la sede del Partito Repubblicano e quella del PSU, lesionando gravemente gli stabili. Crolleranno anche intere rampe di scale. Poche settimane dopo, i primi arresti. Tra gli altri, Pino Rauti, Enzo Erra e Cesare Pozzo. Il 12 marzo 1951 riprenderanno gli attentati: Clemente Graziani depositerà una bomba al Ministero degli Esteri, Franco Dragoni lancerà un ordigno contro l’ambasciata americana, Fausto Gianfranceschi contro la delegazione jugoslava. Il 18 aprile verrà invece presa di mira la casa di Scelba. La miccia che avrebbe dovuto far esplodere un chilo e mezzo di tritolo si spegnerà da sola, evitando una strage. Le sedi dell’ANPI di Roma, Milano e Brescia subiranno gravi attentati il 25 aprile successivo. Il 24 maggio scatteranno numerosi arresti: Fausto Gianfranceschi (appena di ritorno dall’aver partecipato a Malmoe, su incarico dell’associazione giovanile del MSI, ad una delle prime riunioni dell’Internazionale Nera); Clemente Graziani (membro della Giunta nazionale del movimento giovanile missino); Franco Petronio, Franco Dragoni e Flaminio Capotondi; Amedeo Bassi (del servizio estero della direzione del MSI); Mario Gionfrida e Alberto Ribacchi (segretario provinciale a Roma del gruppo giovanile missino); Egidio Sterpa (giornalista di “Asso di bastoni”).
Anche Julius Evola, considerato l’”ispiratore ideale” del gruppo, sarà arrestato e condotto nell’infermeria del carcere di Regina Coeli.
Come è facile costatare, gli aderenti ai FAR, erano al contempo, interni al MSI. Anche per questo assolutamente prive di credibilità furono le proclamazioni di estraneità da parte dei vertici del partito. Lo stesso Rauti al momento dell’arresto ricopriva a Roma incarichi di dirigente provinciale del MSI. In seguito, Cesare Pozzo sarà anche eletto deputato, dopo che nel 1952 rimase seriamente ferito da una bomba a mano, lanciata da un altro fascista, a Trieste nel corso dell’assalto alla sede del Fronte Sloveno. Come se non bastasse, ricoprì a lungo, negli anni ’70, l’incarico di capo-ufficio stampa e propaganda del MSI-Destra Nazionale, comparendo in televisione a fianco di Almirante nelle tribune politiche elettorali. Franco Dragoni diverrà segretario della federazione modenese del MSI e, successivamente, lavorerà presso la direzione nazionale. Il processo ai FAR si concluderà il 20 novembre del 1951. Clemente Graziani, Fausto Gianfranceschi e Franco Dragoni saranno condannati a un anno e undici mesi. Altri dieci imputati a pene minori, tra i due e gli undici mesi. Tutti gli altri saranno assolti. Tra loro Evola, Rauti, Erra, Petronio e Sterpa (futuro ministro per il partito liberale negli anni ’90 ed eletto in Parlamento nel 2001 nelle fila di Forza Italia).
Alcune di queste figure le ritroveremo anni dopo: Clemente Graziani, insieme a Pino Rauti, sarà tra i fondatori di Ordine Nuovo; Fausto Gianfranceschi parteciperà al famoso convegno, dal 3 al 5 maggio del 1965 a Roma, all’Hotel Parco dei Principi, dove si getteranno le basi della “strategia della tensione”. Con lui Enrico De Boccard, già nei primi FAR. A presiedere quel convegno Gianfranco Finaldi del fantomatico “Istituto di studi storici e militari Alberto Pollio”. Finaldi, anch’egli nei FAR, in apertura dei lavori comunicò ai presenti: “Abbiamo qui tra noi venti studenti universitari che l’Istituto Pollio ha pregato dopo una selezione al merito di prendere parte ai lavori, appunto come gruppo. Essi porteranno avanti l’esame degli argomenti che qui saranno trattati e ne faranno oggetto di ulteriori ricerche”. Quegli studenti universitari, tutti picchiatori e “bombardieri”, erano guidati da Stefano Delle Chiaie e Mario Merlino. La storia dei FAR continuava in quella di Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale. --------------------------------------------------- In breve alcuni dei gravi episodi rievocati nel dossier di "Maquis" del 1986 sulla Strategia della Tensione :
il 3 settembre 1974 un buon numero di candelotti dinamite vengono abbandonati sui binari della ferrovia a Rovezzana, vicino Firenze; la notte di capodanno del 1974 una bomba scoppia nel tratto Arezzo-Olmo lungo la linea Roma-Firenze; la notte del 6 gennaio 1975 un altro ordigno esplode fra Terontola e Castiglione del Lago, sulla stessa linea Roma-Firenze; il 7 gennaio '75, ennesimo attentato dinamitardo in località Policiano, fra Olmo e Rigutino. Una seconda serie di attentati, oggetto specifico delle indagini di Vigna e Minna, riguarda la linea Firenze-Bologna: 21 aprile 1974, un'esplosione trancia in due una rotaia fra Vernio e Vaiano sulla quale stava sopraggiungendo il direttissimo 113 Bologna-Firenze - per un caso fortuito non ci furono vittime; il 4 agosto 1974 un ordigno di circa due chili sventra la sesta vettura del treno 1486 "Italicus", in servizio tra Monaco e Roma - la bomba esplode a 100 metri dalla galleria dell'Appennino e soltanto la bravura del macchinista impedisce al convoglio di deragliare (i morti sono dodici, i feriti 40); il 12 aprile 1975 scoppia una bomba sui binari a Incisa Valdarno, vicino Arezzo, nel tentativo di far deragliare un treno; tre anni dopo, 4 settembre 1978, cinque chili di esplosivo da cava vengono fatti brillare asportando quasi un metro di rotaia in località Ponte alla Rocca nei pressi di Cantagallo, piccolo comune dell'Appennino in provincia di Prato, con lo scopo di far deragliare il treno 571 Milano-Palermo che riesce tuttavia, in velocità, a passare senza alcun danno; il 9 agosto 1983, verso la mezzanotte, sulla stessa linea ferroviaria e a circa settanta centimetri dal punto dove cinque anni prima erano state fatte saltare le rotaie, due chili e mezzo di esplosivo da cava tranciano un binario che s'inarca per oltre un metro di lunghezza nel senso di marcia del treno, sempre lo stesso 571, consentendo così al convoglio di passare un'altra volta indenne. Il 28 maggio 1974, alle 10 di mattina, in Piazza della Loggia a Brescia, durante un comizio di sindacati e lavoratori scoppia un micidiale ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti: i morti sono 8, i feriti 102. -------------------------------------------------------- NOTE
1) Nel 1927 Corneliu Zelea Codreanu, nato nel 1899 da una famiglia medio-borghese di origine slovacca, diede vita in Romania ad un piccolo partito che chiamò Legione dell'Arcangelo Michele. Secondo Codreanu era necessario salvare l'individuo e la nazione rumena dalla minaccia del capitalismo, rappresentato dagli Ebrei che lo avevano introdotto nel suo paese e dal comunismo che ne era diretta conseguenza. Il suo ideale consisteva nella riscoperta della cultura tradizionale rumena, quella rurale, schiacciata fino quasi alla scomparsa dall'invadenza minacciosa del Capitale e dei suoi pericolosi agenti. Nel 1930 Codreanu fondò la Guardia di ferro, braccio armato della Legione. Si trattava di un'organizzazione para-militare che aveva lo scopo di combattere, utilizzando ogni mezzi a disposizione, quanti si opponevano alla rinascita politica e civile della Romania. Nel 1936 un folto gruppo di legionari partecipò anche alla Guerra di Spagna per "la vittoria della croce" minacciata "dalla barbarie e dai sacrilegi dei comunisti". Dopo aver fondato nel 1935 il partito Totul Pentru Tara, Tutto per la Patria, Codreanu continuò la sua instancabile opera di attivista politico, scontrandosi più volte con il governo e con la monarchia. Nel 1938, re Carlo II emanò un decreto che aboliva i partiti; Codreanu venne imprigionato e condannato a dieci anni di lavori forzati per cospirazione. La notte del 29 novembre 1938, fu strangolato assieme al altri 13 legionari durante il trasferimento da un carcere ad un altro.
Durante la IIa Guerra Mondiale le Guardie di Ferro, sostenute inizialmente dai nazisti che avevano invaso la Romania, presero il potere e si diedero a tali vendette, massacri e rapine che la Romania precipitò nel caos. Hitler, interessato all'ordine nelle retrovie, ordinò di togliere loro il potere e di mandarli sul fronte russo, dove a Stalingrado in gran parte sparirono... Si sono rifatti vivi dopo la caduta di Ceausescu distinguendosi nei massacri di Ungheresi della Transilvania sinchè non è intervenuto l'esercito... A Trieste si attivò uno strano comitato di solidarietà colle Guardie di Ferro gestito da due noti Ordinovisti, che ebbe la sede alla CISNAL - comitato protetto da un senatore craxiano anch'egli exordinovista. Quel comitato inviò camion e camion di "aiuti umanitari" che passarono senza controlli doganali...
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gli evoliani: Delle Chiaie & C.
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occhio alla penna Saturday, Jul. 26, 2003 at 6:37 AM |
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Tra il maggio ed il luglio scorsi il Dottor Salvini ha raccolto le deposizioni di diversi ex-terroristi di destra, tra gli altri di Vincenzo Vinciguerra e Pierluigi Concutelli. E’ in particolare dalle parole di Vinciguerra, sentito il 22 maggio 2002 nel carcere di Opera, che abbiamo la conferma testimoniale, già emersa nei documenti statunitensi declassificati, delle attività dei neofascisti italiani, soprattutto di Avanguardia Nazionale, arruolata in quanto tale dalla DINA cilena. “ Nel 1974 il principe Junio Valerio Borghese si recò in Cile e si incontrò con il generale Pinochet nell’ambito della comune strategia anticomunista.
Ciò mi fu detto da Delle Chiaie il quale, nell’occasione, fu presentato a Pinochet dallo stesso Borghese.
Il generale Pinochet passò la prosecuzione dei contatti con Delle Chiaie al responsabile della DINA, il colonnello Manuel Contreras”. Così, secondo Vincenzo Vinciguerra, nacquero i primi rapporti ufficiali tra gli “avanguardisti” ed i massimi esponenti della dittatura cilena.
Delle Chiaie e Pinochet si incontreranno in seguito anche altre volte, tra l’altro ai funerali di Franco in Spagna nel 1975, come risulta da documenti FBI e dagli interrogatori di Piero Carmassi ( altro esponente di AN e guardaspalle di Delle Chiaie ) e di Pierluigi Concutelli resi al Giudice Salvini. “ Mi trattenni in Cile – ha proseguito Vinciguerra – dal giugno 1977 al maggio 1978…In Cile abitai con altri italiani, quasi tutti latitanti, nella villetta vicino ad Avenida de los dos Leones… Tuttavia potevamo anche frequentare un ufficio messo a nostra disposizione dalla DINA in Avenida Portugal…Le persone che abitavano in Avenida de los dos Leones …sono state talvolta in momenti diversi, oltre a me, Stefano Delle Chiaie , Maurizio Giorgi, Augusto Cauchi e un francese di nome Jean ( identificabile in Jean Helmer che ha lavorato anche per il servizio segreto uruguaiano n.d.r.) …Quando io sono arrivato Sandro Saccucci era andato via da quella villetta da alcuni giorni…Augusto Cauchi era impiegato presso la DINA nel reparto computer cioè la Brigata Informatica…Non ho conosciuto personalmente Manuel Contreras, posso tuttavia dire che Delle Chiaie partecipava alle riunioni con lui come se fosse anch’egli un ufficiale della DINA a tutti gli effetti”. Michael Townley, un cileno-americano agente della DINA, autore per sua stessa ammissione della bomba che nel 1976 fece scoppiare a Washington, a pochi isolati dalla Casa Bianca, l’auto su cui viaggiavano l’ex-ambasciatore cileno Orlando Letelier e la sua segretaria, svolse in questo quadro, a detta di tutti, funzioni da intermediario con i neofascisti di Avanguardia Nazionale, spostandosi a Roma nel luglio del 1975 per preparare l’attentato a Bernardo Leighton.
SPIETATI KILLERS
Numerose furono le “operazioni” che videro i neofascisti italiani nella veste di killers per conto delle dittature sudamericane, dei franchisti spagnoli e della DINA.
Stefano Delle Chiaie operò nel 1974 in Costa Rica contro la guerriglia comunista, altri di AN intervennero a più riprese in Spagna contro l’ETA, sia per assassinare loro dirigenti che per imbastire provocazioni ( Augusto Cauchi si rese tra l’altro protagonista del rapimento e dell’omicidio di un industriale cercando di far ricadere le colpe sui nazionalisti baschi ).
Stefano Delle Chiae, Augusto Cauchi, Piero Carmassi, Mario Ricci, Giuseppe Calzona e Carlo Cicuttini il 9 maggio 1976 parteciparono in Spagna, insieme ad altri neofascisti, all’assassinio a colpi di pistola di due giovani democratici a Montejurra nel corso di una manifestazione organizzata dal partito Carlista. Nessuno in Spagna ne rispose anche se, su questa vicenda, fu addirittura pubblicato un servizio fotografico con le immagini degli aggressori in azione.
Ma è il tentato assassinio di Bernardo Leighton ( l’ex-vice presidente del Cile ) e di sua moglie, a Roma il 6 ottobre 1975 ( rimasero entrambi gravemente feriti ), che vedrà tutta AN, con il contributo di elementi di Ordine Nuovo, realizzare l’ attentato mettendo a disposizione i propri uomini e le proprie sedi.
Lo stesso Concutelli dirà a Salvini il 17 maggio 2002 che l’assassinio era stato “organizzato da Pinochet. Lo seppi da Delle Chiaie che affermava che Pinochet si stava ‘togliendo i sassolini dalle scarpe’ “.
Nel processo, tenutosi a Roma nel 1987, Delle Chiaie e Concutelli furono assolti per insufficienza di prove.
Qualche anno dopo per gli stessi fatti, sempre davanti alla Corte d’Assise di Roma, Michael Townley venne condannato a 15 anni. Nel 1995, Manuel Contreras ( il capo supremo della DINA ) e Neumann Iturriaga ( capo della sezione estera della DINA ) furono invece condannati rispettivamente a 20 e 18 anni di carcere. Ora, seppur a distanza di tempo, dopo gli interrogatori del giudice Salvini, il quadro si è completato.
DOPO TANTI ANNI
Mentre Pinochet viene in Cile ritenuto dalla Corte Suprema non più in grado, per “ instabilità mentale”, di essere processato, Michael Townely ha invece assunto in USA lo status di “testimone protetto”, dopo aver confessato l’assassinio di Orlando Letelier. Sandro Saccucci vive a Cordoba in Argentina e fa ritorno in Italia per brevissimi periodi, Augusto Cauchi, indicato in un appunto sequestrato allo stesso Delle Chiaie come uno degli autori della strage dell’”Italicus” ( 4 agosto 1974, 12 morti ), è rientrato in Italia solo nel dicembre 2001, dopo una latitanza di 17 anni, per poi ritrasferirsi subito in Argentina dove dirige una ditta di import-export. Piero Carmassi vive a Massa mentre Carlo Cicuttini è in carcere in Italia dal 2000 per scontare una condanna all’ergastolo per la strage di tre carabinieri a Peteano ( 31 maggio 1972 ). Altri sono morti, come Pierluigi Pagliai, a causa delle ferite riportate nel corso del suo arresto in Bolivia nel 1982, dove insieme a Delle Chiaie e al “macellaio di Lione”, il criminale nazista Klaus Barbie, addestrava strutture paramilitari e trafficava in coca.
Stefano Delle Chiaie, dopo 17 anni di latitanza ed essere “miracolosamente” passato indenne in tutti i processi che lo hanno visto sul banco degli imputati, ispira da dietro le quinte il Fronte Nazionale di Adriano Tilgher, gestisce l’agenzia di stampa “Publicondor”(un nome non certo scelto a caso) e si occupa di alcune trasmissioni in una rete televisiva privata a Lametia Terme.
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Di Destra Saturday, Jul. 26, 2003 at 1:10 PM |
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Dispiace se correggo? Intanto dicendo che Evola fu prosciolto dall'accusa di essere l'ideologo dei FAR (e con tante scuse da parte del tribunale, anche...) Poi, riga per riga:
Nel 1927 Corneliu Zelea Codreanu, nato nel 1899 da una famiglia medio-borghese di origine slovacca, diede vita in Romania ad un piccolo partito che chiamò Legione dell'Arcangelo Michele.
##ad essere precisi, non era propriamente un partito... e direi che hai mancato 28 anni di vita di Codreanu, anche quelli fondamentali per inquadrare la sua figura.
Secondo Codreanu era necessario salvare l'individuo e la nazione rumena dalla minaccia del capitalismo, rappresentato dagli Ebrei che lo avevano introdotto nel suo paese e dal comunismo che ne era diretta conseguenza.
##Non mi pare che Codreanu parlò mai di "capitalismo"... lui ce l'aveva proprio con gli ebrei e anzi precisamente col potere "sionista", coi governi oscuri di cahal e logge varie. E torto, guarda, non aveva... perché a quel tempo gli ebrei ricchi e potenti (quindi non tutti gli ebrei... tanto che anche lui faceva l'elemosina ai mendicanti ebrei, anche se era poverissimo di suo) stavano distruggendo la Romania. Informati di cosa hanno fatto nel Maramures, sui monti dei Motzi, in Bessarabia...
Il suo ideale consisteva nella riscoperta della cultura tradizionale rumena, quella rurale, schiacciata fino quasi alla scomparsa dall'invadenza minacciosa del Capitale e dei suoi pericolosi agenti.
##a scomparire erano i rumeni, non solo la loro cultura. A quel tempo, solo per fare un esempio, un appezzamento di terreno era venduto a 10 lei all'ettaro al contadino ebreo e a 130 lei all'ettaro a quello rumeno. Nel 1930 Codreanu fondò la Guardia di ferro, braccio armato della Legione. Si trattava di un'organizzazione para-militare che aveva lo scopo di combattere, utilizzando ogni mezzi a disposizione, quanti si opponevano alla rinascita politica e civile della Romania.
##Questa è una falsità sconvolgente. "Braccio armato"? Di cosa, di Fede? quali erano queste armi? E poi... "utilizzando ogni mezzo a disposizione"... ma non è vero!!! Ma mai nella vita!!! Ti ricordo che si sono fatti ammazzare per la loro Fede e le loro idee, per il loro amore verso la loro terra, ti ricordo che Codreanu esortava i suoi alla non violenza ("venite, colpiteci... non otterrete reazione da noi, porgeremo l'altra guancia... uccideteci pure, tanto, per quanti saranno i vostri proiettili, noi sapremo essere di più"). "Ogni mezzo a disposizione" lo ha usato quel potere -asservito ai ricchi e alla finanza internazionale, quindi ANCHE agli ebrei- che voleva schiacciarli. Hanno sciolto due volte il partito con due semplici atti amministrativi, andando contro la Costituzione rumena, hanno vietato semplici marce, sempre contro la legge, hanno impedito ai candidati della Legione di tenere comizi; nonostante questo, la legione ha sempre vinto le elezioni, che puntualmente sono state annullate il giorno dopo (la famosa democrazia...). Codreanu personalmente è stato torturato, è stato calunniato (con accuse poi rivelatesi false in tribunale), è stato arrestato senza motivo, tenuto in carcere e torturato anche lì, infine è stato assassinato. E lui, che pure poteva contare praticamente su un esercito (numericamente almeno) non ha mai incitato i suoi alla reazione violenta.
Nel 1936 un folto gruppo di legionari partecipò anche alla Guerra di Spagna per "la vittoria della croce" minacciata "dalla barbarie e dai sacrilegi dei comunisti".
##frasi messe fra virgolette, fanno pensare che siano di Codreanu. E' così? Mi puoi citare la fonte?
Dopo aver fondato nel 1935 il partito Totul Pentru Tara, Tutto per la Patria, Codreanu continuò la sua instancabile opera di attivista politico, scontrandosi più volte con il governo e con la monarchia.
##Lui veramente ci teneva ad agire nel massimo rispetto della legge... erano governo e monarchia che si scontravano con lui, calpestando le leggi e la Costituzione. Nel 1938, re Carlo II emanò un decreto che aboliva i partiti; Codreanu venne imprigionato e condannato a dieci anni di lavori forzati per cospirazione. La notte del 29 novembre 1938, fu strangolato assieme al altri 13 legionari durante il trasferimento da un carcere ad un altro.
##Appunto... non ne diciamo niente?
Durante la IIa Guerra Mondiale le Guardie di Ferro, sostenute inizialmente dai nazisti che avevano invaso la Romania, presero il potere e si diedero a tali vendette, massacri e rapine che la Romania precipitò nel caos.
##Ma mai nella vita... ma che libro di storia scrive questo??? Massacri e rapine li fecero quelli che STERMINARONO le Guardie di Ferro... l'unica loro vendetta, nel 38, fu l'omicidio del primo ministro, da parte di tre "vendicatori", che aveva fatto ammazzare il Capitano. Poi i tre si costituirono immediatamente dopo. Tutto il resto è fantascienza...
Hitler, interessato all'ordine nelle retrovie, ordinò di togliere loro il potere e di mandarli sul fronte russo, dove a Stalingrado in gran parte sparirono...
##Sì, vabbè... Si sono rifatti vivi dopo la caduta di Ceausescu distinguendosi nei massacri di Ungheresi della Transilvania sinchè non è intervenuto l'esercito...
##"si sono rifatti vivi"? E se io domani fondo l'Ordine dei Templari tu diresti che i Templari si siano rifatti vivi?
A Trieste si attivò uno strano comitato di solidarietà colle Guardie di Ferro gestito da due noti Ordinovisti, che ebbe la sede alla CISNAL - comitato protetto da un senatore craxiano anch'egli exordinovista. Quel comitato inviò camion e camion di "aiuti umanitari" che passarono senza controlli doganali...
##questa è altra storia, non ne so nulla (io guardo a Codreanu e non al "presente") e non ne parlo.
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il tuo "pacifico" Codreanu ed il suo erede Antonescu...
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occhio alla penna Saturday, Jul. 26, 2003 at 4:00 PM |
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Mi rimproveri di incompletezza dicendo"...direi che hai mancato 28 anni di vita di Codreanu, anche quelli fondamentali per inquadrare la sua figura."
Eccoti accontentato.
"All'indomani della Prima Guerra Mondiale anche la Romania fu scossa dalle lotte politiche tra nazionalisti di destra e comunisti. In particolare il comunismo si era diffuso tra i sindacati dei minatori che rappresentavano "l'avanguardia proletaria" del movimento. Fu appunto contro i minatori comunisti che Codreanu ebbe il suo battesimo del fuoco politico. Politica che in quel periodo significava soprattutto scontri di piazza, omicidi politici e atti di terrorismo. Codreanu costituì un suo movimento: il Partito Cristiano Nazionale che si diede come programma la lotta violenta contro il comunismo e gli ebrei visti come i "capi" della sinistra in Romania. Il partito ebbe vita breve e sparì in poco tempo.
Codreanu riprese i suoi studi universitari mantenendo i suoi atteggiamenti violenti e legandosi a Cuza, un professore ferocemente antisemita che divenne suo protettore. Nel 1922 Codreanu si recò in Germania per trascorrervi un anno di studi e, probabilmente, osservò da vicino la crescita dei movimenti dell'estrema destra tedesca che avrebbero dato vita al nazismo.
Tornato in Romania nel 1923 riprese i contatti con Cuza insieme al quale fondò un movimento politico: la "Lega di difesa del nazionalismo cristiano". Tutta l'azione politica del movimento era guidata da un feroce antisemitismo.
Quando il re Ferdinando il 28 marzo 1923 modificò la Costituzione consentendo agli ebrei di ottenere la cittadinanza romena Codreanu e Cuza trasformarono l'attività politica della Lega in attività terroristica.
Il 25 ottobre 1925 Codreanu uccise a revolverate il capo della polizia di Iasi che si era opposto agli attacchi violenti contro gli ebrei della città. Nonostante l'assassinio Codreanu venne condannato a soli sette mesi di carcere e riebbe la libertà all'inizio del 1927.
Durante il periodo speso in carcere Codreanu approfondì il suo credo politico antisemita sviluppando quel misticismo religioso che era alla base della sua educazione. Sostenendo d'aver avuto una visione mistica dell'arcangelo Michele sviluppò la convinzione che la Romania sarebbe rinata solo dopo la scomparsa degli ebrei dal Paese.
Uscito di prigione fondò un nuovo movimento politico: i "Fratelli della Croce" modellato sulle unità paramilitari tedesche. Il movimento ebbe vita breve ma Codreanu non si scoraggiò.
Il 24 giugno 1927 fondò una altro movimento chiamandolo questa volta "Legione dell'Arcangelo Michele" e autoproclamandosi "capitano". La "Legione" operò come l'ennesimo gruppo che intese la politica come azione violenta.
Tra gli innumerevoli atti terroristici il più famoso fu il tentativo di massacro degli ebrei della città di Oradea e l'incendio della sua sinagoga.
La morte del re Ferdinando, il debole governo di reggenza e, soprattutto la salita al trono dell'inetto re Carol II nel 1930 favorirono i piani di Codreanu. Fu proprio il 20 giugno 1930 che nacque la "Guardia di Ferro" il braccio armato della "Legione" di Codreanu modellata sull'esempio delle SS. Alimentandosi con giovani disgustati dalla politica corrotta e inefficace di Carol II la "Guardia di Ferro" accentuò la sua pratica politica violenta. Già nel dicembre 1930 fallì un tentativo di omicidio condotto contro il direttore del giornale comunista "Dimineata". A seguito dell'intensificarsi delle azioni violente l'11 gennaio 1931 il governo sciolse la "Guardia di Ferro" e arrestò Codreanu che trascorse altri due mesi in carcere. La popolarità di Codreanu crebbe grazie ai suoi discorsi densi di infiammato nazionalismo e alla corruzione oramai cronica dei governi del re Carol II. Il 1 giugno 1931 il movimento di Codreanu partecipò per la prima volta alle elezioni raccogliendo soltanto 43.183 voti e non riuscendo ad eleggere nessun deputato al Parlamento. Codreanu si presentò allora alle elezioni parziali del 31 agosto successivo nel distretto di Neamt riuscendo a farsi eleggere deputato. La presenza in Parlamento rappresentava per Codreanu più la possibilità di disporre di una tribuna dalla quale diffondere le sue idee fasciste ed antisemite, che non la possibilità di partecipare alla vita politica del Paese.
La vera azione politica della "Guardia di Ferro" continuava a manifestarsi nelle piazze con la consueta pratica di violenza.
Nel marzo 1932 il governo sciolse per l'ennesima volta la "Guardia di Ferro". Cionostante Codreanu e i suoi si presentarono alle elezioni dell'estate 1932 cogliendo il primo significativo successo elettorale e riuscendo a portare in Parlamento cinque deputati. L'essere rappresentati in Parlamento non modificò gli atteggiamenti politici delle "Guardie di Ferro" che continuarono a prediligere l'azione violenta e il confronto fisico con gli oppositori.
Per un anno e mezzo la "Guardia" e Codreanu si trovarono al centro di attentati politici fatti e subiti in un clima di terrorismo permanente.
Il 10 dicembre 1933 Il governo del primo ministro Duca sciolse per la terza volta le "Guardie di Ferro" arrestando migliaia di aderenti e costringendo Codreanu a nascondersi. Il 29 dicembre 1933 tre militanti della "Guardia di Ferro" assassinarono il presidente del consiglio dei ministri Duca.
Riuscito a sopravvivere alla repressione del suo movimento Codreanu comprese la necessità di affiancare alle "Guardie di Ferro" in un partito tradizionale che potesse presentarsi con una veste "rispettabile" alle elezioni.
Questo tentativo di legalizzare il movimento provocò una lotta intestina: Codreanu scampò ad un tentativo di avvelenamento nel 1934 condotto dal suo vice Mihail Stelescu.
Il movimento si scisse e Stelescu fondò un proprio raggruppamento politico.
Negli anni tra il 1934 ed il 1937 Codreanu - impressionato dalla crescita e dall'arrivo al potere del nazismo in Germania - tentò di accelerare la trasformazione del movimento in partito legale.
Il primo passo fu la creazione del partito denominato "Totul Pentru Tara" ("Tutto per il Paese") la cui presidenza venne affidata all'ex generale Gheorghe Cantacuzino. Parallelamente Codreanu lanciava messaggi di rassicurazione verso l'esercito e i moderati.
Il 26 gennaio 1937 sosteneva pubblicamente che "Il movimento legionario non indulgerà mai nell'idea di servirsi di un complotto o di un colpo di Stato per giungere alla vittoria. Il movimento legionario può vincere soltanto con il compimento di un processo interno di presa di coscienza della nazione romena. La vittoria che otterremo in questo modo sarà così grande e così luminosa che non accetteremo mai l'idea di sostituirla con una vittoria a buon mercato sorta da un complotto o da un colpo di Stato".
Il processo di "legalizzazione" della "Guardia di Ferro" si sviluppò contemporaneamente alla eliminazione dell'ala destra del movimento e ad un maggior collegamento con il fascismo italiano e il nazismo tedesco.
Il 30 novembre 1937 Codreanu dichiarava esplicitamente i suoi programmi in politica estera: "Sono per una politica estera romena al fianco di Roma e Berlino, al fianco di quegli Stati che hanno compiuto rivoluzioni nazionali contro il bolscevismo. Quarantotto ore dopo la vittoria del movimento legionario la Romania avrà una nuova alleanza con Roma e Berlino ed inizierà il cammino verso la sua missione storica nel mondo per la difesa della croce, della cultura e della civiltà cristiana".
La "legalizzazione" del movimento e i fondi provenienti dall'Italia e dalla Germania furono le carte vincenti per le elezioni che si tennero il 20 dicembre 1937. Il partito ottenne il sedici per cento dei consensi e sessantasei seggi al Parlamento.
L'esperienza del governo di centro sinistra del ministro Titulescu che si era protratta dal 1932 al 1936 naufragava cedendo il posto ad un nuovo governo costituito dalla alleanza tra il Partito Nazional Cristiano di Alexandru Cuza (il vecchio professore antisemita di Codreanu) e il Partito Nazionale Contadino di Octavian Goga. Il nuovo governo operò un ravvicinamento alla Germania nazista in politica estera e varò una politica ferocemente antisemita togliendo la nazionalità romena a quasi 200.000 ebrei.
Il governo di Goga rimase in carica per soli quarantaquattro giorni. La sua politica di destra indeboliva la ragion d'essere del partito di Codreanu.
Francia e Gran Bretagna reagirono vigorosamente all'atteggiamento politico di Goga e l'azione antiebraica suscitò profondo sdegno all'estero. Anche il re Carol II era contrariato, nei suoi piani il governo doveva essere totalmente manovrabile.
Il 10 febbraio 1938 il governo Goga presentò le dimissioni al re che incaricò di formare il nuovo governo al patriarca Miron Cristea.
Due giorni dopo il re con un colpo di Stato istituì una dittatura reale annullando la Costituzione, sopprimendo i partiti e creando un partito unico il "Fronte della Rinascita Nazionale". Carol II con questo "golpe" intendeva riavvicinarsi a Francia e Gran Bretagna temendo che l'Ungheria entrata nell'orbita delle potenze fasciste riuscisse a rivendicare ed ottenere la Transilvania. Il 17 aprile 1938 Codreanu venne arrestato insieme a migliaia di "Guardie di Ferro".
La repressione del movimento trovò il suo apice il 30 novembre 1938 quando Codreanu, insieme ad alcuni compagni di prigionia, venne ucciso per ordine del ministro degli interni Calinescu. La direzione del movimento passò nelle mani di Horia Sima. " --------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------- poi contesti che "Durante la IIa Guerra Mondiale le Guardie di Ferro, sostenute inizialmente dai nazisti che avevano invaso la Romania, presero il potere e si diedero a tali vendette, massacri e rapine che la Romania precipitò nel caos. "
Ecco cosa ne scrisse Hanna Arendt:
"Dopo il 1918 gli Ebrei romeni erano stati privati tutti della cittadinanza. Nei negoziati di Pace gli Alleati dovettero far valere tutto il peso della loro autorità per "persuadere" la Romania ad accettare un trattato sulle minoranze e a garantire la cittadinanza alla minoranza ebraica. Ma questa concessione fatta all'opinione pubblica mondiale fu revocata nel 1937-38; i rumeni, forti dell'appoggio della Germania hitleriana, denunziarono gli accordi sulle minoranze come un'imposizione che pregiudicava la loro "sovranità" e privarono di nuovo della cittadinanza varie centinaia di migliaia di ebrei, cioè all'incirca un quarto della popolazione ebraica complessiva. Due anni più tardi, nell'agosto del 1940, pochi mesi prima che la Romania entrasse in guerra al fianco della Germania, il maresciallo Ion Antonescu, capo della Guardia di Ferro e dittatore del paese, dichiarò apolidi tutti gli ebrei eccettuando soltanto quelle poche centinaia di famiglie che avevano ottenuto la cittadinanza prima dei trattati di pace. In quello stesso mese varò anche leggi antiebraiche che furono le più severe d'Europa, più severe perfino di quelle approvate in Germania. Le categorie privilegiate (veterani di guerra ed ebrei che erano cittadini rumeni già prima del 1918) non comprendevano più di diecimila persone, poco più dell'uno per cento di tutta la comunità. Lo stesso Hitler intuì che in questo campo la Germania rischiava di farsi battere dalla Romania, e nell'agosto del 1941, poche settimane dopo aver dato l'ordine della soluzione finale, si lamentò con Goebbels perchè "un uomo come Antonescu procede in queste cose in maniera molto più radicale di quanto noi stessi abbiamo fatto sinora."
La Romania entrò in guerra a fianco della Germania nel febbraio del 1941, e la "Legione Rumena" si dimostrò una forza militare quanto mai utile quando cominciò l'invasione della Russia: nella sola Odessa massacrò sessantamila persone.
A differenza dei governi degli altri paesi balcanici il governo rumeno fu sempre perfettamente informato, fin dall'inizio,delle stragi di ebrei che avvenivano in oriente, e le truppe rumene, anche dopo che la Guardia di Ferro fu spodestata nell'estate del 1941, misero in atto un programma di massacri e di deportazioni di un'atrocità senza precedenti, in confronto al quale impallidiva ciò che era avvenuto a Bucarest nel gennaio di quell'anno. (quando le Guardie di Ferro si vendicarono sull'Esercito romeno e si diedero a sgozzare la gente per le strade) II metodo rumeno di deportare gli ebrei consisteva nel'ammucchiare cinquemila persone in carri-bestiame e nel lasciarle morire per soffocamento mentre il treno per giorni e giorni viaggava senza una meta per la campagna. Dopo di che, uno dei divertimenti preferiti consisteva nell'esporre i cadaveri nelle macellerie ebraiche.
Anche nei campi di concentramento rumeni (campi che i rumeni stessi provvidero a creare e a controllare quando le deportazioni verso oriente non furono più possibili) le atrocità erano più raffinate e spaventose di quelle che si potevano commettere in Germania. Quando Eichmann mandò a Bucarest un suo consigliere per gli affari ebraici, lo haupt-sturm-fuerer Gustav Richter, questi riferì che ora Antonescu pensava di trasportare centodiecimila ebrei in "due foreste al di la del fiume Bug," cioè nel territorio russo occupato dai tedeschi, perche' venissero liquidati. I tedeschi rimasero sgomenti, e tutti intervennero: i comandanti dell'esercito, il ministero di Rosenberg per i territori orientali occupati, il ministero degli esteri di Berlino, l'ambasciatore a Bucarest barone Manfred von Killinger (quest'ultimo, già alto ufficiale delle SA, intimo amico di Rohm e percio sospetto alle SS, era probabilmente sorvegliato da Richter, il quale lo "consigliava" in materia ebraica). Una volta tanto, tutti si trovarono d'accordo. Lo stesso Eichmnnnn, in una lettera datata aprile 1942, supplicò il ministero degli esteri di arrestare questi sforzi disorganizzati e prema- turi compiuti dai rumeni per "sbarazzarsi degli ebrei"; i rumeni dovevano capire che bisognava dare la precedenza alla "evacuazione degli ebrei tedeschi, che è già in pieno sviluppo"; e la lettena si concludeva con la minaccia di "fare entrare in azione la polizia di sicurezza."
Per quanto restii ad affrontare la soluzione finale in Romania rispetto ai tempi originariamente fissati per i singoli paesi balcanici,i tedeschi tuttavia dovevano intervenire, se non volevano che la situazione degenerasse e sfociasse nel caos completo, e anche se Eichmann doveva essere tutto compiaciuto di aver minacciato di usare la polizia di sicurezza, non era certo a salvare gli ebrei che i nazisti erano stati addestrati. Così, verso la metà di agosto, quando già i rumeni avevano sterminato per conto loro e quasi da soli circa trecentomila persone, il ministero degli esteri del Reich concluse con Antonescu un accordo "per l'evacuazione degli ebrei dalla Romania, da effettuarsi ad opera di reparti tedeschi," ...
Come un fulmine a ciel sereno arriva a Berlino una lettcra del fidatissimo Signor Richter in cui si diceva che Antonescu aveva cambiato idea; l'ambasciatore Killinger spiegò in un suo rapporto che il maresciallo voleva ora sbarazzarsi degli ebrei "in maniera meno spiacevole". I tedeschi non avevano tenuto conto del fatto che la Romania non era soltanto un paese con un enorme numero di veri e propri criminali,ma era anche il più corrotto paese dei Balcani. Accanto ai massacri era sorto tutto un fiorente commercio di esenzione in cui era impegnata ogni branca, nazionale o municipale, della burocrazia. La specialità del governo consisteva nell'imporre tasse altissime, a casaccio, a gruppi o a intere comunità di ebrei. Ed ora i rumeni avevano scoperto che gli ebrei si potevano spedire all'estero in cambio di valuta pregiata, e così si trasformarono nei piu ferventi sostenitori dell'emigrazione-milletrecento dollari a testa.
Fu a questo modo che la Rowmania divenne una delle poche basi da cui gli ebrei potevano emigrare in Palestina durante la guerra. E quando si avvicinò l'Armata Rossa, Antonescu divenne ancor più "moderato": permise addirittwa che gli ebrei lasciassero il paese senza pretendere per questo nessun compenso.
E' curioso constatare che, dall'inizio alla fine, Antonescu non fu -come pensava Hitler- piu "radicale" dei nazisti, ma semplicemente seppe precorrere gli sviluppi della politica tedesca. Fu il primo a privare della cittadinanza tutti gli ebrei, e intraprese massacri su larga scala, apertamente e spudoratamente, quando ancora i nazisti stavano compiendo i primi esperimenti; scoprì che si potevano "vendere" gli ebrei piu d'un anno prima che Himmler ideasse il baratto "sangue contro camion," e alla fine, proprio come più tardi fece Himmler, sospese tutta l'operazione come se si fosse trattato di uno scherzo.
Nell'agosto del 1944 la Romania si arrese all'Armata Rossa e Eichmann, specialista in ewacuazione, fu mandato alla chetichella in quell'area a cercar di salvare qualche persona di "stirpe tedesca", ma non vi riuscl.
Degli ottocentocinquantamila ebrei rumeni ne sopravvissero circa la metà, e degli scampati un gran numero (alcune centinaia di migliaia) se ne ando poi in Israele. Nessuno sa quanti ebrei siano rimasti oggi in Romania. I responsabili degli stermini furono tutti giustiziati dai Russi e Killinger si suicidò prima di essere catturato."
tratto da "La banalità del male" di Hanna Arendt
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sui volontari di Codreanu in Spagna
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occhio alla penna Saturday, Jul. 26, 2003 at 4:16 PM |
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I tuoi dubbi storici eccoli esauditi:
Nel 1936 Codreanu inviò in Spagna un gruppo di volontari per combattere nel Tercio per "la vittoria della Croce" minacciata "dalla barbarie e dai sacrilegi dei comunisti".
Nel 1937 i caduti in Spagna vennero accolti in patria (in Romania ovviamente) da un corteo a cui parteciparono 400 preti. Dei diecimila preti della Romania, 2.000 erano iscritti alla Legione dell'Arcangelo Michele. Il filosofo Emil Cioran e lo storico delle religioni Mircea Eliade si schierarono a fianco della suddetta Legione.
Nel dicembre 1937 il partito Totul pentru Tara raccolse il 15,5% dei voti e 66 seggi parlamentari diventando il terzo partito della Romania.
Nel febbraio del 1938 Carlo II emanò una nuova costituzione che aboliva i partiti. Codreanu fu costretto a sciogliere il Totul pentru Tara. Carlo II imprigionò ugualmente Codreanu che venne condannato a 10 anni di lavori forzati in un processo per cospirazione.
Carlo II temeva ancora Codreanu e ordinò di farlo uccidere in prigione. Nella notte tra il 29 e il 30 novembre 1938 Codreanu venne strangolato e poi colpito a fucilate alle spalle per far credere ad una fuga. Il cadavere fu poi distrutto con l'acido solforico.
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x occhio alla penna
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Di Destra Saturday, Jul. 26, 2003 at 9:44 PM |
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"All'indomani della Prima Guerra Mondiale anche la Romania fu scossa dalle lotte politiche tra nazionalisti di destra e comunisti. In particolare il comunismo si era diffuso tra i sindacati dei minatori che rappresentavano "l'avanguardia proletaria" del movimento. Fu appunto contro i minatori comunisti che Codreanu ebbe il suo battesimo del fuoco politico. Politica che in quel periodo significava soprattutto scontri di piazza, omicidi politici e atti di terrorismo.
##Sì, ma Codreanu non si macchiò MAI di omicidi politici o atti di terrorismo, va detto anche questo. Se questa era l'usanza dell'epoca, lui non vi prese parte. Riguardo agli "scontri di piazza", un esempio di come lui intendesse questo concetto è nell'aneddoto dell'occupazione delle officine di Nicolina da parte degli operai comunisti. Lui prima penetrò, da solo, all'interno dell'officina, salì sul tetto e sostituì la bandiera rossa con quella nazionale; poi reclutò operai per far riavviare le officine e scongiurare lo scioper, cosa che gli riuscì. Tutto qui.
Codreanu costituì un suo movimento: il Partito Cristiano Nazionale che si diede come programma la lotta violenta contro il comunismo e gli ebrei visti come i "capi" della sinistra in Romania. Il partito ebbe vita breve e sparì in poco tempo.
##Non mi pare proprio che il partito (che peraltro non fu costituito da Codreanu che vi aderì soltanto) avesse come programma la lotta violenta. Se sei al corrente del contrario, mi puoi citare qualche esempio di violenza attribuibile a loro e al Capitano in particolare?
Codreanu riprese i suoi studi universitari mantenendo i suoi atteggiamenti violenti e legandosi a Cuza, un professore ferocemente antisemita che divenne suo protettore.
##Non ci siamo. Quali sarebbero questi atteggiamenti violenti? Un aneddoto, un episodio, l'indice di una condotta violenta, uno qualsiasi. Ce ne sono? Riguardo a Cuza, era semplicemente il suo professore all'università. Ora, dire che fosse un "feroce antisemita"... quanto meno bisognerebbe leggere le sue opere e i suoi articoli, e non riportare pari pari il bollettino di qualche sinagoga. Cuza analizzava il fenomeno ebraico come fenomeno sociale e concludeva che fosse destabilizzante per qualunque tipo di società - se vuoi posso, con un pò di pazienza, riportarti qualche suo articolo. Ma certo nemmeno lui indicò mai nella violenza la via da seguire (anche perché, torno a ripetere, la violenza Codreanu e i suoi la subirono, non la esercitarono). Poi è inadeguata anche la storia del protettore... Cuza non poteva proteggere nemmeno se stesso: ti ricordo che a Iasi il prefetto Manchu, uomo di fiducia del governo anti-legione e al soldo degli ebrei locali, per mesi non si fece scrupolo di massacrare per strada anche i professori, oltre che gli studenti, senza assolutamente alcun motivo, ottenendone in cambio, dal suo governo, riconoscimenti e promozioni.
Nel 1922 Codreanu si recò in Germania per trascorrervi un anno di studi e, probabilmente, osservò da vicino la crescita dei movimenti dell'estrema destra tedesca che avrebbero dato vita al nazismo.
##probabilmente? siccome Codreanu ha lasciato un memoriale posso dirti SICURAMENTE cosa fece in Germania. Cercò di lavorare per mantenersi e di proseguire i suoi studi, tutto qui. Nessuna "vicinanza" con movimenti dell'estrema destra.
Tornato in Romania nel 1923 riprese i contatti con Cuza insieme al quale fondò un movimento politico: la "Lega di difesa del nazionalismo cristiano". Tutta l'azione politica del movimento era guidata da un feroce antisemitismo.
##E dalli col feroce antisemitismo. Ma insomma, che significato si dà a quest'aggettivo? Richieste al governo, cerimonie religiose, impegno politico. Niente di feroce. E l'antisemitismo non era certo il loro fine, che era invece la difesa dei diritti del popolo rumeno in casa sua.
Quando il re Ferdinando il 28 marzo 1923 modificò la Costituzione consentendo agli ebrei di ottenere la cittadinanza romena Codreanu e Cuza trasformarono l'attività politica della Lega in attività terroristica.
##Attività TERRORISTICA???????? COSA; COME; QUANDO???
Il 25 ottobre 1925 Codreanu uccise a revolverate il capo della polizia di Iasi che si era opposto agli attacchi violenti contro gli ebrei della città. Nonostante l'assassinio Codreanu venne condannato a soli sette mesi di carcere e riebbe la libertà all'inizio del 1927.
##Ahi ahi ahi, ma proprio per niente... le cose NON andarono affatto così. PRIMO: come già detto sopra, il prefetto Manchu NON si era opposto agli attacchi violenti contro gli ebrei della città, perchè NON c'era stato alcun attacco violento. Manchu si distinse, LUI SI', per una violenza brutale, guidata verso studenti universitari e liceali, torture, omicidi in almeno cinque casi -diretti o in seguito alle percosse. E tutto questo per compiacere il potentato ebraico locale, che infatti lo premiò dandogli in dono un'automobile nuova e rinnovandogli il guardaroba. MAI, e ripeto MAI gli studenti si erano macchiati di violenze contro gli ebrei. PUNTO SECONDO: l'omicidio di Manchu. Io capisco che quanto tu scrivi lo copi e poi lo incolli direttamente da qualche altra parte, ma tu devi comprendere che così si rischiano di prendere cantonate pazzesche, fidandosi di gente un pò troppo parziale. Codreanu si trovava in tribunale, per difendersi dall'incredibile accusa di complotto (lui solo: Manchu era riuscito a formulare la novità giuridica del complotto singolo...) quando entrarono il prefetto in questione e venti agenti armati, e in pieno tribunale gli si avventarono contro. In tribunale, capisci? Davanti a tutti e in sprezzo della legge e dell'istituzione giudiziaria: questo per mostrarti quanto certa fosse questa gente dell'impunità. Bang bang, anche il Capitano era armato, legittima difesa, stà a vedere che adesso Codreanu doveva farsi ammazzare come era successo già ad altri cinque ragazzi.
Durante il periodo speso in carcere Codreanu approfondì il suo credo politico antisemita sviluppando quel misticismo religioso che era alla base della sua educazione. Sostenendo d'aver avuto una visione mistica dell'arcangelo Michele sviluppò la convinzione che la Romania sarebbe rinata solo dopo la scomparsa degli ebrei dal Paese.
##"Sostenendo di aver avuto..." COSA??? QUANDO??? Gli è apparso l'arcangelo Michele? E chi erra, Giovanna d'Arco? Stammi a sentire, tu hai copiato queste sciocchezze da un sito che aveva tutto l'interesse a far passare Codreanu per un invasato...
Uscito di prigione fondò un nuovo movimento politico: i "Fratelli della Croce" modellato sulle unità paramilitari tedesche. Il movimento ebbe vita breve ma Codreanu non si scoraggiò.
##veramente no, le "fratellanze di Croce" erano alcune sottodivisioni della legione. Riguardo al paramilitarismo, comincio a ritenere molto soggettivo questo concetto..
Il 24 giugno 1927 fondò una altro movimento chiamandolo questa volta "Legione dell'Arcangelo Michele" e autoproclamandosi "capitano". La "Legione" operò come l'ennesimo gruppo che intese la politica come azione violenta.
##E basta, dai. A parte che fu acclamato come Capitano e non autoproclamato (tanto che, nonostante le sue rimostranze, i suoi non vollero sentir ragioni e apposero in ogni cuib la sua foto accanto all'icona dell'Arcangelo), questa intenzione della politica come azione violenta non sta nè in cielo nè in terra. Ti ripeto e ribadisco che la Legione la violenza l'ha SOLO e SOLTANTO subita. Sai cosa facevano i "paramilitari"? Se in un paesino la diga era rotta e il fiume minacciava di distruggere il raccolto, loro, anzichè aspettare che un governo fantasma e inetto provvedesse, partivano (anche a piedi, si facevano 300 km alla volta... ripeto: ANCHE A PIEDI) e RICOSTRUIVANO LORO LA DIGA, con le loro mani. QUESTA era la Legione.
Tra gli innumerevoli atti terroristici il più famoso fu il tentativo di massacro degli ebrei della città di Oradea e l'incendio della sua sinagoga.
##Attribuito alla Legione???? E da chi??? Codreanu fu accusato di tutto, furono costruite prove false contro di lui, il governo non vedeva l'ora di eliminarlo, eppure di questo non fu mai accusato. Che strano...
La morte del re Ferdinando, il debole governo di reggenza e, soprattutto la salita al trono dell'inetto re Carol II nel 1930 favorirono i piani di Codreanu.
##guarda che fu proprio l'inetto a ordinare il suo assassinio...
Fu proprio il 20 giugno 1930 che nacque la "Guardia di Ferro" il braccio armato della "Legione" di Codreanu modellata sull'esempio delle SS.
##Delle SS? nel 1930 già qualcuno prendeva ad esempio le SS? Ma che strano... E poi: braccio armato? Di quali armi, di grazia? Ti ho detto più sopra quale fosse la loro attività "fisica"... Alimentandosi con giovani disgustati dalla politica corrotta e inefficace di Carol II la "Guardia di Ferro" accentuò la sua pratica politica violenta. Già nel dicembre 1930 fallì un tentativo di omicidio condotto contro il direttore del giornale comunista "Dimineata".
##E dalli. falso, tutto. Non mi dilungo più su questo, ti dispiace?
A seguito dell'intensificarsi delle azioni violente l'11 gennaio 1931 il governo sciolse la "Guardia di Ferro" e arrestò Codreanu che trascorse altri due mesi in carcere. La popolarità di Codreanu crebbe grazie ai suoi discorsi densi di infiammato nazionalismo e alla corruzione oramai cronica dei governi del re Carol II.
##ecco, appunto. A seguito di questo il governo sciolse la Guardia di Ferro, e non di fantomatiche azioni violente di cui non c'è traccia. Per di più lo scioglimento fu del tutto illegittimo, con un semplice atto amministrativo, assolutamente anticostituzionale.
Il 1 giugno 1931 il movimento di Codreanu partecipò per la prima volta alle elezioni raccogliendo soltanto 43.183 voti e non riuscendo ad eleggere nessun deputato al Parlamento. Codreanu si presentò allora alle elezioni parziali del 31 agosto successivo nel distretto di Neamt riuscendo a farsi eleggere deputato. La presenza in Parlamento rappresentava per Codreanu più la possibilità di disporre di una tribuna dalla quale diffondere le sue idee fasciste ed antisemite, che non la possibilità di partecipare alla vita politica del Paese.
##Per l'amor di tutti i Santi, quelli dietro e quelli avanti!!! Ma tu li hai letti gli interventi di Codreanu in sede parlamentare???
La vera azione politica della "Guardia di Ferro" continuava a manifestarsi nelle piazze con la consueta pratica di violenza.
##Falso. Strafalso. Hai copiato questa roba da quale sito, scusa?
Nel marzo 1932 il governo sciolse per l'ennesima volta la "Guardia di Ferro". Cionostante Codreanu e i suoi si presentarono alle elezioni dell'estate 1932 cogliendo il primo significativo successo elettorale e riuscendo a portare in Parlamento cinque deputati. L'essere rappresentati in Parlamento non modificò gli atteggiamenti politici delle "Guardie di Ferro" che continuarono a prediligere l'azione violenta e il confronto fisico con gli oppositori.
##Non esiste proprio. Mai e poi mai. E' falso, non intendo nemmeno scendere nei dettagli se ti mantieni sul generico.
Per un anno e mezzo la "Guardia" e Codreanu si trovarono al centro di attentati politici fatti e subiti in un clima di terrorismo permanente.
##ah, anche subiti?, meno male che almeno di qualcosa ci si è accorti...
Il 10 dicembre 1933 Il governo del primo ministro Duca sciolse per la terza volta le "Guardie di Ferro" arrestando migliaia di aderenti e costringendo Codreanu a nascondersi.
##messa così è un pò semplice... arresti, sì, ma soprattutto torture atroci e eliminazioni fisiche in tutto il paese...
Il 29 dicembre 1933 tre militanti della "Guardia di Ferro" assassinarono il presidente del consiglio dei ministri Duca.
##Eccone una vera, finalmente. E che Dio li abbia in gloria.
Riuscito a sopravvivere alla repressione del suo movimento Codreanu comprese la necessità di affiancare alle "Guardie di Ferro" in un partito tradizionale che potesse presentarsi con una veste "rispettabile" alle elezioni.
##perché la Guardia non lo era? ma per favore... la nuova veste fu dovuta solo al fatto che il partito precedente era stato (illegittimamente e incostituzionalmente) di nuovo sciolto.
Questo tentativo di legalizzare il movimento provocò una lotta intestina: Codreanu scampò ad un tentativo di avvelenamento nel 1934 condotto dal suo vice Mihail Stelescu.
##Veramente, Stelescu era stato assoldato "indovina da chi", non è che non volesse legalizzare il movimento...
Il movimento si scisse e Stelescu fondò un proprio raggruppamento politico. Negli anni tra il 1934 ed il 1937 Codreanu - impressionato dalla crescita e dall'arrivo al potere del nazismo in Germania - tentò di accelerare la trasformazione del movimento in partito legale. Il primo passo fu la creazione del partito denominato "Totul Pentru Tara" ("Tutto per il Paese") la cui presidenza venne affidata all'ex generale Gheorghe Cantacuzino. Parallelamente Codreanu lanciava messaggi di rassicurazione verso l'esercito e i moderati.
##Vabbè... qui inutile fare il riassunto di quanto ho scritto sopra, credo che le mie obiezioni le immagini...
Il 26 gennaio 1937 sosteneva pubblicamente che "Il movimento legionario non indulgerà mai nell'idea di servirsi di un complotto o di un colpo di Stato per giungere alla vittoria. Il movimento legionario può vincere soltanto con il compimento di un processo interno di presa di coscienza della nazione romena. La vittoria che otterremo in questo modo sarà così grande e così luminosa che non accetteremo mai l'idea di sostituirla con una vittoria a buon mercato sorta da un complotto o da un colpo di Stato".
##Vero.
Il processo di "legalizzazione" della "Guardia di Ferro" si sviluppò contemporaneamente alla eliminazione dell'ala destra del movimento e ad un maggior collegamento con il fascismo italiano e il nazismo tedesco.
##"Eliminazione"?
Il 30 novembre 1937 Codreanu dichiarava esplicitamente i suoi programmi in politica estera: "Sono per una politica estera romena al fianco di Roma e Berlino, al fianco di quegli Stati che hanno compiuto rivoluzioni nazionali contro il bolscevismo. Quarantotto ore dopo la vittoria del movimento legionario la Romania avrà una nuova alleanza con Roma e Berlino ed inizierà il cammino verso la sua missione storica nel mondo per la difesa della croce, della cultura e della civiltà cristiana".
##Vero. Non mi sembra deprecabile. Era anti-bolscevico, e non scordare che la Romania era divisa dall'impero bolscevico solo dal Nistro.
La "legalizzazione" del movimento e i fondi provenienti dall'Italia e dalla Germania furono le carte vincenti per le elezioni che si tennero il 20 dicembre 1937. Il partito ottenne il sedici per cento dei consensi e sessantasei seggi al Parlamento.
##Nessun fondo dall'Italia e dalla Germania. E' falsissimo: i legionari si autotassavano, si sottoponevano a sacrifici e privazioni, ma NON accettavano niente da nessuno. Vinsero perché il popolo credeva in loro.
L'esperienza del governo di centro sinistra del ministro Titulescu che si era protratta dal 1932 al 1936 naufragava cedendo il posto ad un nuovo governo costituito dalla alleanza tra il Partito Nazional Cristiano di Alexandru Cuza (il vecchio professore antisemita di Codreanu) e il Partito Nazionale Contadino di Octavian Goga. Il nuovo governo operò un ravvicinamento alla Germania nazista in politica estera e varò una politica ferocemente antisemita togliendo la nazionalità romena a quasi 200.000 ebrei.
##C'entra qualcosa con Codreanu?
Il governo di Goga rimase in carica per soli quarantaquattro giorni. La sua politica di destra indeboliva la ragion d'essere del partito di Codreanu.
##Questa poi... sta a vedere che l'ha fatto fuori lui per gelosia...
Francia e Gran Bretagna reagirono vigorosamente all'atteggiamento politico di Goga e l'azione antiebraica suscitò profondo sdegno all'estero. Anche il re Carol II era contrariato, nei suoi piani il governo doveva essere totalmente manovrabile. Il 10 febbraio 1938 il governo Goga presentò le dimissioni al re che incaricò di formare il nuovo governo al patriarca Miron Cristea. Due giorni dopo il re con un colpo di Stato istituì una dittatura reale annullando la Costituzione, sopprimendo i partiti e creando un partito unico il "Fronte della Rinascita Nazionale". Carol II con questo "golpe" intendeva riavvicinarsi a Francia e Gran Bretagna temendo che l'Ungheria entrata nell'orbita delle potenze fasciste riuscisse a rivendicare ed ottenere la Transilvania. Il 17 aprile 1938 Codreanu venne arrestato insieme a migliaia di "Guardie di Ferro".
##Ora, qui dovrei dilungarmi sugli atti del processo, che sono importantissimi, compresi i FALSI che rappresentavano i capi d'accusa (fra cui una FALSA lettera di Codreanu ad Hitler), ma non c'è spazio.
La repressione del movimento trovò il suo apice il 30 novembre 1938 quando Codreanu, insieme ad alcuni compagni di prigionia, venne ucciso per ordine del ministro degli interni Calinescu. La direzione del movimento passò nelle mani di Horia Sima.
##tutto esatto.
poi contesti che "Durante la IIa Guerra Mondiale le Guardie di Ferro, sostenute inizialmente dai nazisti che avevano invaso la Romania, presero il potere e si diedero a tali vendette, massacri e rapine che la Romania precipitò nel caos. "
Ecco cosa ne scrisse Hanna Arendt:
"Dopo il 1918 gli Ebrei romeni erano stati privati tutti della cittadinanza. Nei negoziati di Pace gli Alleati dovettero far valere tutto il peso della loro autorità per "persuadere" la Romania ad accettare un trattato sulle minoranze e a garantire la cittadinanza alla minoranza ebraica. Ma questa concessione fatta all'opinione pubblica mondiale fu revocata nel 1937-38; i rumeni, forti dell'appoggio della Germania hitleriana, denunziarono gli accordi sulle minoranze come un'imposizione che pregiudicava la loro "sovranità" e privarono di nuovo della cittadinanza varie centinaia di migliaia di ebrei, cioè all'incirca un quarto della popolazione ebraica complessiva. Due anni più tardi, nell'agosto del 1940, pochi mesi prima che la Romania entrasse in guerra al fianco della Germania, il maresciallo Ion Antonescu, capo della Guardia di Ferro e dittatore del paese, dichiarò apolidi tutti gli ebrei eccettuando soltanto quelle poche centinaia di famiglie che avevano ottenuto la cittadinanza prima dei trattati di pace. In quello stesso mese varò anche leggi antiebraiche che furono le più severe d'Europa, più severe perfino di quelle approvate in Germania. Le categorie privilegiate (veterani di guerra ed ebrei che erano cittadini rumeni già prima del 1918) non comprendevano più di diecimila persone, poco più dell'uno per cento di tutta la comunità. Lo stesso Hitler intuì che in questo campo la Germania rischiava di farsi battere dalla Romania, e nell'agosto del 1941, poche settimane dopo aver dato l'ordine della soluzione finale, si lamentò con Goebbels perchè "un uomo come Antonescu procede in queste cose in maniera molto più radicale di quanto noi stessi abbiamo fatto sinora."
##Peccato che Antonescu NON facesse parte della Guardia di Ferro. Ma questo per la Arendt forse era trascurabile.
La Romania entrò in guerra a fianco della Germania nel febbraio del 1941, e la "Legione Rumena" si dimostrò una forza militare quanto mai utile quando cominciò l'invasione della Russia: nella sola Odessa massacrò sessantamila persone.
A differenza dei governi degli altri paesi balcanici il governo rumeno fu sempre perfettamente informato, fin dall'inizio,delle stragi di ebrei che avvenivano in oriente, e le truppe rumene, anche dopo che la Guardia di Ferro fu spodestata nell'estate del 1941, misero in atto un programma di massacri e di deportazioni di un'atrocità senza precedenti, in confronto al quale impallidiva ciò che era avvenuto a Bucarest nel gennaio di quell'anno. (quando le Guardie di Ferro si vendicarono sull'Esercito romeno e si diedero a sgozzare la gente per le strade) II metodo rumeno di deportare gli ebrei consisteva nel'ammucchiare cinquemila persone in carri-bestiame e nel lasciarle morire per soffocamento mentre il treno per giorni e giorni viaggava senza una meta per la campagna. Dopo di che, uno dei divertimenti preferiti consisteva nell'esporre i cadaveri nelle macellerie ebraiche.
Anche nei campi di concentramento rumeni (campi che i rumeni stessi provvidero a creare e a controllare quando le deportazioni verso oriente non furono più possibili) le atrocità erano più raffinate e spaventose di quelle che si potevano commettere in Germania.
Quando Eichmann mandò a Bucarest un suo consigliere per gli affari ebraici, lo haupt-sturm-fuerer Gustav Richter, questi riferì che ora Antonescu pensava di trasportare centodiecimila ebrei in "due foreste al di la del fiume Bug," cioè nel territorio russo occupato dai tedeschi, perche' venissero liquidati. I tedeschi rimasero sgomenti, e tutti intervennero: i comandanti dell'esercito, il ministero di Rosenberg per i territori orientali occupati, il ministero degli esteri di Berlino, l'ambasciatore a Bucarest barone Manfred von Killinger (quest'ultimo, già alto ufficiale delle SA, intimo amico di Rohm e percio sospetto alle SS, era probabilmente sorvegliato da Richter, il quale lo "consigliava" in materia ebraica). Una volta tanto, tutti si trovarono d'accordo. Lo stesso Eichmnnnn, in una lettera datata aprile 1942, supplicò il ministero degli esteri di arrestare questi sforzi disorganizzati e prema- turi compiuti dai rumeni per "sbarazzarsi degli ebrei"; i rumeni dovevano capire che bisognava dare la precedenza alla "evacuazione degli ebrei tedeschi, che è già in pieno sviluppo"; e la lettena si concludeva con la minaccia di "fare entrare in azione la polizia di sicurezza."
Per quanto restii ad affrontare la soluzione finale in Romania rispetto ai tempi originariamente fissati per i singoli paesi balcanici,i tedeschi tuttavia dovevano intervenire, se non volevano che la situazione degenerasse e sfociasse nel caos completo, e anche se Eichmann doveva essere tutto compiaciuto di aver minacciato di usare la polizia di sicurezza, non era certo a salvare gli ebrei che i nazisti erano stati addestrati. Così, verso la metà di agosto, quando già i rumeni avevano sterminato per conto loro e quasi da soli circa trecentomila persone, il ministero degli esteri del Reich concluse con Antonescu un accordo "per l'evacuazione degli ebrei dalla Romania, da effettuarsi ad opera di reparti tedeschi," ...
Come un fulmine a ciel sereno arriva a Berlino una lettcra del fidatissimo Signor Richter in cui si diceva che Antonescu aveva cambiato idea; l'ambasciatore Killinger spiegò in un suo rapporto che il maresciallo voleva ora sbarazzarsi degli ebrei "in maniera meno spiacevole". I tedeschi non avevano tenuto conto del fatto che la Romania non era soltanto un paese con un enorme numero di veri e propri criminali,ma era anche il più corrotto paese dei Balcani. Accanto ai massacri era sorto tutto un fiorente commercio di esenzione in cui era impegnata ogni branca, nazionale o municipale, della burocrazia. La specialità del governo consisteva nell'imporre tasse altissime, a casaccio, a gruppi o a intere comunità di ebrei. Ed ora i rumeni avevano scoperto che gli ebrei si potevano spedire all'estero in cambio di valuta pregiata, e così si trasformarono nei piu ferventi sostenitori dell'emigrazione-milletrecento dollari a testa.
Fu a questo modo che la Rowmania divenne una delle poche basi da cui gli ebrei potevano emigrare in Palestina durante la guerra. E quando si avvicinò l'Armata Rossa, Antonescu divenne ancor più "moderato": permise addirittwa che gli ebrei lasciassero il paese senza pretendere per questo nessun compenso.
E' curioso constatare che, dall'inizio alla fine, Antonescu non fu -come pensava Hitler- piu "radicale" dei nazisti, ma semplicemente seppe precorrere gli sviluppi della politica tedesca. Fu il primo a privare della cittadinanza tutti gli ebrei, e intraprese massacri su larga scala, apertamente e spudoratamente, quando ancora i nazisti stavano compiendo i primi esperimenti; scoprì che si potevano "vendere" gli ebrei piu d'un anno prima che Himmler ideasse il baratto "sangue contro camion," e alla fine, proprio come più tardi fece Himmler, sospese tutta l'operazione come se si fosse trattato di uno scherzo.
Nell'agosto del 1944 la Romania si arrese all'Armata Rossa e Eichmann, specialista in ewacuazione, fu mandato alla chetichella in quell'area a cercar di salvare qualche persona di "stirpe tedesca", ma non vi riuscl.
Degli ottocentocinquantamila ebrei rumeni ne sopravvissero circa la metà, e degli scampati un gran numero (alcune centinaia di migliaia) se ne ando poi in Israele.
Nessuno sa quanti ebrei siano rimasti oggi in Romania. I responsabili degli stermini furono tutti giustiziati dai Russi e Killinger si suicidò prima di essere catturato."
tratto da "La banalità del male" di Hanna Arendt
##Tutto questo è molto bello e interessante, ma ripeto: NON C'ENTRA NIENTE CON LA GUARDIA DI FERRO, che fu quasi annientata con Codreanu e costretta alla clandestinità. NON prese mai il potere. Ciao e alla prossima
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PS
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Di Destra Saturday, Jul. 26, 2003 at 9:48 PM |
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PS non avevo alcun "dubbio" circa la partecipazione della Legione alla guerra di Spagna, con un contingente guidato da Ion Motza, numero due della legione, genero di Codreanu, che proprio in Spagna cadde lottando eroicamente insieme a Vasile Marin. L'elite della Legione, un corpo di volontari che si disponeva al sacrificio della vita per l'ideale della Patria, prese da allora il nome di battaglione Motza-Marin.
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Destra! hai abilmente deviato l'attenzione
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occhio alla penna Sunday, Jul. 27, 2003 at 12:53 AM |
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Scopo del mio intervento era di sottolineare CHI ERANO i seguaci di Evola. Chi siano oggi non posso saperlo, ma su quelli di ieri si sa molto!Un campionario di criminalità!
E se questo sia o no in relazione col delirio mistico di Evola lo lascio al giudizio del lettore.
IL SONNO DELLA RAGIONE PRODUCE MOSTRI!
Il fascismo ed il nazismo furono movimenti di reazione alla razionalità ed all'umanità, a quanto di più positivo la civiltà occidentale abbia prodotto, col Rinascimento, l'Illuminismo, la Scienza positiva, coll'abbattimento dell'autocrazia e della superstizione. La modernità venne rappresentata nel delirio nazifascista come crazione diabolica degli Ebrei! INVENTORI DEL CAPITALISMO, DEL SOCIALISMO, DELLA DEMOCRAZIA... Che per il fascismo ed il nazismo, come per Evola e Codreanu, e tutti i tradizionalisti sono disvalori! ---------------------------------------------------------- Evola è il prodotto della tradizione romana papalina, becera, bigotta, ipocrita, corrotta,reazionaria ed oscurantista, sposatosi col borbonismo meridionale coll'unità d'Italia, il peggio del peggio, entrambe legate alla concezione più becera del cattolicesimo della Controriforma. ------------------------------------------------------ Codreanu è nato in un paese che ha dato i natali a "cristiani" tipo il conte Dracula... Quello dei 25.000 Turchi impalati, perchè nemici del "cristianesimo", per intenderci!
La dominazione ottomana ha privato quella parte d'Europa sia del Rinascimento che dei Lumi...Un paese nel quale il clero ortodosso è assai più retrogrado ed oscurantista di quello romano-borbonico.Da quelle parti la simonia non è mai stata peccato! Lo stesso clero ortodosso romeno si comperava ad Istambul dal Patriarca le cariche religiose, come l'acquistava il Patriarca stesso! Tutto lì è mercato! Bazar! La Romania è nata al posto dei principati fanarioti di Valacchia e Moldavia. Credo utile spiegare che "fanarioti" erano quei principati che venivano messi all'asta ogni cinque anni ad Istambul, nel quartiere del "Fanar" (il fanale). Un mezzo molto turco-bizantino per trar profitto in denaro sonante del dominio della Porta, che preferiva dare in affitto piuttosto che provvedere direttamente alla tassazione. Immaginarsi quale moralità ereditò lo Stato romeno sin dalla sua nascita! E quale cultura! L'unica cosa buona dlla dominazione ottomana era che era severamente vietato perseguitare le altre religioni. Un esempio: In Transilvania poterono tranquillamente sopravvivere i protestanti ungheresi, che nel regno d'Ungheria vennero sterminati dalla Controriforma per mano dell'imperatore Rodolfo II°. Così gli Ebrei. Nessuno durante l'impero ottomano li perseguitò. Per questo motivo migliaia di ebrei ( i cosidetti safarditi) vi si ripararono dopo la riconquista cattolica della Spagna. Colla formazione di uno stato-nazione di modello occidentale tutto questo venne rigettato, precipitando nella barbarie il paese.
-------------------------------------------------------- Questa barbarie sarebbe la Tradizione subblime del Codreanu, nemico della modernità? Certo! Al pari di quelle di Franco e di Evola...
modello SANTA INQUISIZIONE!
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x occhio alla penna
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Di Destra Sunday, Jul. 27, 2003 at 4:22 PM |
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Non so quale fosse il tuo scopo, ma io sono intervenuto per correggere quelle che -soprattutto riguardo Codreanu- mi sembrano delle grosse inesattezze. Poi, parlare di "seguaci" di Evola è francamente ridicolo, eh. Nello specifico del tuo ultimo intervento:
IL SONNO DELLA RAGIONE PRODUCE MOSTRI!
Il fascismo ed il nazismo furono movimenti di reazione alla razionalità ed all'umanità, a quanto di più positivo la civiltà occidentale abbia prodotto, col Rinascimento, l'Illuminismo, la Scienza positiva, coll'abbattimento dell'autocrazia e della superstizione.
##Posto che dell'illuminismo ne penso comunque male, queste parole, ancora una volta ricopiate da qualche parte, dimostrano la solita incapacità della sinistra di storicizzare i fenomeni fascismo e nazismo, metastoricizzandoli invece fino a farne dei simulacri del male. Questo concetto semplicissimo, insieme ad alcuni altri, costarono a De Felice l'ostracismo dell'intellighentzia della sua stessa parte (De Felice aveva la tessera del PCI) e una pallottola spedita in busta al suo indirizzo. Da queste analisi tese ad esorcizzare i fenomeni ostili anzichè a comprenderli non possono che nascere queste frasi gonfie di vana retorica, col nazifascismo che diventa il nemico della razionalità, dell'umanità, della scienza, eccetera... La modernità venne rappresentata nel delirio nazifascista come crazione diabolica degli Ebrei! INVENTORI DEL CAPITALISMO, DEL SOCIALISMO, DELLA DEMOCRAZIA... Che per il fascismo ed il nazismo, come per Evola e Codreanu, e tutti i tradizionalisti sono disvalori!
##dire che la "modernità" viene rappresentata come opera degli ebrei è assolutamente falso: non si trova nulla di simile nè in Evola nè in Codreanu. Riguardo a ciò che è disvalore, per la Tradizione, ne vengono offerte dagli stessi Evola e Codreanu delle analisi quantomeno da approfondire e verificare, anziché rigettarle solo perchè opere "di fascisti". Vedi ad esempio "L'Errore Democratico" di Evola. C'è tutta una dottrina sociale e dello Stato alla base del rigetto di democrazia e capitalismo, non certo l'irrazionalità bestiale che fai credere tu. ---------------------------------------------------------- Evola è il prodotto della tradizione romana papalina, becera, bigotta, ipocrita, corrotta,reazionaria ed oscurantista, sposatosi col borbonismo meridionale coll'unità d'Italia, il peggio del peggio, entrambe legate alla concezione più becera del cattolicesimo della Controriforma.
##porco il mondo che ho sotto i piedi!!! Ma da dove escono ste boiate? E poi, ma che papalina, ma che borbonismo, ma che cattolicesimo? Evola era cattolico? E da quando? Era Borbone? Evola??? Evola è stato uno dei massimi pensatori del '900, checchè ne dicano i sitarelli per adolescenti tutti che guevara ed okuupazione che frequenti tu e da cui copi questa roba. Non c'è proprio nulla di vero, e ancora una volta queste sono solo parole in libertà senza uno straccio di prova. ------------------------------------------------------ Codreanu è nato in un paese che ha dato i natali a "cristiani" tipo il conte Dracula... Quello dei 25.000 Turchi impalati, perchè nemici del "cristianesimo", per intenderci!
##Anche a Gheorghe Hagi, Belodedici e Adrian Mutu, tanto per dire. E ne sapete tanto di "Dracula" da dire che era un "conte" - Vlad Tepes IV, Voivoda (Principe) di Valacchia-... lascia stare poi la storia dei turchi impalati... non perché nemici del cristianesimo, ma perchè c'era una GUERRA. I Turchi erano numericamente preponderanti, e sono SCAPPATI via dall'Europa (chiaro? il tuo vampiro ci ha SALVATI da un'invasione) dinanzi alla visione dei loro compagni uccisi. E poi, che c'entra con Codreanu? Tu sei italiano? Beh, sei nato in un paese che ha dato i natali a Mussolini, lo sai?
La dominazione ottomana ha privato quella parte d'Europa sia del Rinascimento che dei Lumi...Un paese nel quale il clero ortodosso è assai più retrogrado ed oscurantista di quello romano-borbonico.Da quelle parti la simonia non è mai stata peccato!
##Ok, passo, si parlava di Codreanu. E poi le opinioni dei siti da cui prendi questa roba lasciano il tempo che trovano.
Lo stesso clero ortodosso romeno si comperava ad Istambul dal Patriarca le cariche religiose, come l'acquistava il Patriarca stesso! Tutto lì è mercato! Bazar!
##sbaglio, o questi sono insulti razzisti nei confronti di ciò che è rumeno?
La Romania è nata al posto dei principati fanarioti di Valacchia e Moldavia. Credo utile spiegare che "fanarioti" erano quei principati che venivano messi all'asta ogni cinque anni ad Istambul, nel quartiere del "Fanar" (il fanale). Un mezzo molto turco-bizantino per trar profitto in denaro sonante del dominio della Porta, che preferiva dare in affitto piuttosto che provvedere direttamente alla tassazione. Immaginarsi quale moralità ereditò lo Stato romeno sin dalla sua nascita! E quale cultura!
##non sbagliavo. Tengo a precisare che Codreanu voleva combattere PROPRIO questa mentalità mercantile, assolutamente NON in linea con l'anima rumena, tipicamente daco-romana. "Scopo del politicante è accumulare ricchezze: nostro scopo invece è costruire una patria sana e forte". Comunque il concetto che il popolo rumeno e la sua civiltà siano privi di cltura e anzi eredi di questo bazar della cultura e delo spirito è insultante. stai più attento ai siti da dove riprendi quello che scrivi.
L'unica cosa buona dlla dominazione ottomana era che era severamente vietato perseguitare le altre religioni. Un esempio: In Transilvania poterono tranquillamente sopravvivere i protestanti ungheresi, che nel regno d'Ungheria vennero sterminati dalla Controriforma per mano dell'imperatore Rodolfo II°. Così gli Ebrei. Nessuno durante l'impero ottomano li perseguitò. Per questo motivo migliaia di ebrei ( i cosidetti safarditi) vi si ripararono dopo la riconquista cattolica della Spagna. Colla formazione di uno stato-nazione di modello occidentale tutto questo venne rigettato, precipitando nella barbarie il paese.
-------------------------------------------------------- Questa barbarie sarebbe la Tradizione subblime del Codreanu, nemico della modernità? Certo! Al pari di quelle di Franco e di Evola...
##Tu della Tradizione, amico mio, non sai proprio niente. Tu non sai nemmeno cosa sia la Tradizione, fai una confusione tremenda con concetti e eventi storici che non c'entrano niente, ignori i princìpi tradizionali, la dottrina delle quattro età, quella delle due nature, ignori tutto ciò che è Tradizione "subbbblime". Ci metti purer Franco, ci infili Evola a casaccio. Insomma: lascia stare. In tre post che hai scritto ci hai messo non si sa più quanti strafalcioni. Se l'argomento ti fa tanto schifo, evita di parlarne perché così stai facendo solo brutta figura. Se l'argomento ti interessa, cerca di trattarlo informandoti presso fonti SERIE. Vuoi parlare di Evola? LEGGI EVOLA allora. Ciao e alla prossima
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Commento a Federica79
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Child Sunday, Jul. 27, 2003 at 5:26 PM |
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Prima commento lei. Poi commenterò gli altri, che mi paiono pure interessanti, ma ho dato solo una sbirciata. Purtroppo non solo Federica ci azzecca nella sua analisi avveduta, caro Di Destra ( e lo dico da ex-evoliano ), ma ci azzecca totalmente. Tranne che per Guénon, ma comunque non dice cose sbagliate e mi ora mi spiego.
Rispetto a come Ti conoscevo, mi era sembrato in effetti cara Federica che avessi peggiorato un po' il Tuo stile. Avevo sempre detto che eri la miglior firma di Indy e col secondo commento ne hai dato prova: cristallino, bene argomentato, preciso. Oltreché piacevole alla lettura e vibrante. Hai inoltre una capacità di sintesi, che invidio. Provo comunque, cercando il pelo nell'uovo, a difendere Icke e Guénon. Nonostante la sua teoria strampalata sugli extra-terrestri, che comunque sono il frutto di testimonianze reali seppur allucinate che lui non ha saputo ordinare bene intellettualmente, Icke è un autore pregevole a mio modo di vedere. Pur non avendo la serietà di un Blondet è molto più informato sul NWO. E compie buone sintesi, seppure i dati non siano di prima mano. Con Guénon il discorso è diverso. Purtroppo anche lui ha fatto parte dell'Oto ed era un satanista in giovinezza. Ma si è redento. La cosa è assolutamente possibile. Lo ha fatto persino Dracula! D'altronde fare di Evola un satanista alla Crowley - nonikstante i rapporti ( ma Crowley ne aveva persino con Coomaraswamy, o meglio con la moglie..., come forse saprai ) è eccessivo, diciamo che era a metà fra Magia Bianca e Magia Nera. Nel mondo indiano non esiste una differenziazione netta fra esoterismo ed exoterismo, dunque neanche i problemi che si crearono in Europa fin dall'antichità. Rama è Seth, da qui tutto il resto. Però, così come esistono aspetti oscuri e demonici di una divinità, esistono quelli luminosi e numinosi. L'esoterismo è uguale, vi è quello nero e quello bianco. Non si può fare di tutte le erbe un fascio. Tuttavia continuo a darTi ragione per la Tua filippica contro il 'Novus Ordo', in quanto effettivamente la situazione in Occidente è quella che Tu descrivi. In Oriente c'è ancora qualcosa di sano, ma pochino, non è comunque tutto satanismo come da noi. Mi meraviglio che Tu sostieni la lotta di classe. Coscienziosa come sei, mi pare incoerente. Ti consiglio, se permetti, di studiare l'esoterismo bianco, è l'unica cosa che ci resta per il futuro. Un mondo migliore si costruisce con la benevolenza per il prossimo, non con la lotta di classe. Questo dovresti saperlo, visto che sei cattolica, 'mon amour'!
P.S.- Figlio o non figlio, o confessore personale od altro, io continuo a dirmi - Ah se fossi THE JOKER che le sta accanto! - Non vuoi dare i Tuoi dati personali, cosa che peraltro faccio anch'io pur sbrodolando ogni tanto la mia autobiografia a spezzoni, ma la Tua età la dai eh, civettuola! Che femmina! Oddio, non sarai mica un maschio come Morgana? Se sei un maschio cambio sesso, pur di poterTi corteggiare. Immagino che, se sei bella come sei brava a scrivere, di corteggiatori ne avrai a palate. ( Sono geloso! )
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federica79
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Di Destra Sunday, Jul. 27, 2003 at 5:51 PM |
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"Infine, la lesione midollare che lo rese paralitico non fu l'effetto dell'onda d'urto di un bombardamento a Vienna nel '44, ma della messa in pratica di azzardate pratiche tantriche "
e sù, Child... passo su Crowley, sul satanismo (una malintesa interpretazione della via della Mano Sinistra), passo sulla frequentazione di sette e gruppuscoli vari (Evola stesso ha lasciato qualche appunto su queste sue "infiltrazioni")... passo su tutto il resto, ma insomma: la frase sopra è veramente il massimo.
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abile depistatore!
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occhio alla penna Sunday, Jul. 27, 2003 at 5:56 PM |
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Hai uno zelo nel difendere i tuoi idoli che capovolgi le cose. Evola diventa un Cristo, come Codreanu...campioni di pace!
I loro seguaci hanno commesso dei crimini? Ma quali seguaci mai! Ma quali crimini!...
Mi ricordi Delle Chiaie ad un processo, trasmesso da Radio Radicale, quando all'accusa di aver fatto torturare un prete (non ricordo di quale paese, Perù o Bolivia, che lo aveva denunciato), quando era al servizio del dittatore di turno, rispondeva: "Io torturavo? Io ero "consulente politico" di quel governo! Sono stato proprio io a far cessare la tortura a quel prete!"
Ed i giudici gli hanno creduto! Il prete torturato quindi ha mentito...Assolto! Hanno famiglia, sti poveri giudici, si sà...e con simili assassini protetti dai Servizi bisogna saper credere a tutto... Ed il Delle Chiaie oggi è liberissimo , e magari ride leggendo queste righe, come tanti suoi compari...
La "strategia della tensione" non è mai esistita...
Evola ha ispirato o no tutta quella brava gente che ha servito con le bombe la causa della tua Tradizione (e della CIA) o no? E non solo in Italia, ma presso tutte le dittature fasciste del mondo.
L'unico evoliano di quella generazione che si è ribellato alla CIA forse è Vinciguerra. Quello che volle colpire quello Stato che lo voleva usare per i suoi fini. Lo ha affermato egli stesso orgogliosamente dal carcere in una intervista televisiva (che ho registrato e riascoltato più volte, comprendendo sempre meglio alcuni "misteri" d'Italia). Per salvare Vinciguerra ,e con lui la "strategia della tensione", il Comando dei Carabinieri di Gorizia, complice il giudice, incarcerò cinque innocenti...ma qualcosa andò storto! Non tutti i giudici sono uguali (purtroppo per Berlusconi). E' saltato fuori un giovanotto , Casson, che ha scoperto gli altarini! E grazie alla confessione spontanea di Vinciguerra, con la quale si è preso l'ergastolo, si vennero a scoprire i "nasco" del Gladio...
I tuoi interventi sono tendenti a salvare l'ideale del fascismo, ripensato da Evola, quasi fosse una semplice filosofia fra le altre. Magari fosse stato così, dopo tutti i suoi orrori...
E assomigli a quello che guarda l'unghia sporca invece di guardare cosa ti si indica...
Mi viene un dubbio atroce: non sarai mica Delle Chiaie?
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Per Lettore e per Mitridate
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Child Sunday, Jul. 27, 2003 at 6:10 PM |
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In sostanza entrambi mi accusate di non avere senso storico. Beh, per la verità, sono legato ad un mondo - quello indiano - dove gli annali di tipo cinese - non furono mai scritti. Perché l'interesse metafisico fu sempre prevalente rispetto a quello storico. Ciò non significa che non vi sia stata storia, tutt'altro. Né che io, immerso nella mentalità indiana, la disconosca.
Caro "Lettore", quando dici che l'India muore di fame, mostri di non conoscere di essa che la pubblicità negativa fatta da certa propaganda occidentale. Innanzitutto quel che tu riferisci è cominciato col dominio coloniale e solo in tempi relativamente recenti la gente ha abbandonato i villaggi per appressarsi alle megalopoli come Calcutta in cerca di lavoro. Non trovandolo, ha preso dimora nelle baraccopoli delle periferie, i più poveri addirittura sulla strada. Questo non ha nulla a che fare con la vera India, l'India tradizionale. E' stato il Regno Unito, e prima il Regno di Portogallo a derubare l'India delle materie prime, impedendo la produzione di manufatti. Questo ha causato la povertà cui Tu alludi. Non il sistema di cose indiano. Scioccamente Marx diceva che l'Inghilterra aveva il merito di aver lavorato per un'India moderna, pur con le sue malefatte. Ciò è totalmente falso. L'India contemporanea l'ha costruita Gandhi, non il Regno Unito. Basta pensare che il Vicerè indiano era un Mountbatten, ossia il rappresentante di una di quelle famiglie che hanno creato la Globalizzazione. Cosa ha fatto la Gran Bretagna? L'ha derubata delle risorse primarie, ha introdotto una visione puritana, ha lasciato che la società indigena s'impoverisse sempre più ed ora finanzia il terrorismo islamico in Kashmir segretamente. Il lascito dell'inglese, dei palazzi coloniali ora adibiti ad edifici statali è ben misera cosa al confronto. Per non parlare dll'assassinio di vari leader chiamati Gandhi ( il Mahatma M.K., Indhira, Rajiv ), dietro i quali vi è la mano di servizi segreti esteri molto importanti. Tra l'altro in India anche il Partito Comunista e l'I.N.A. ( il nuovo esercito nazionale fondato dalla Sinistra ) hanno combattuto contro il Regno Unito durante la II G.M. Lettore non sa forse che l'India ha dato al mondo occidentale il sistema numerico o cifre arabiche ( lo zero presso i Romani non esisteva )e senza un sistema di computazione pratico come quello mai vi sarebbe stato lo sviluppo scientifico che ha preso piede dal Cinquecento in poi. E che, come saprai meglio di me, è iniziato con un approccio più quantitativo verso le scienze antiche. Persino tecniche che gli europei credono proprie, come la chirurgia, hanno origini orientali tramite l'intermediazione come al solito del mondo arabo.
In quanto a Mitridate, apprendo con piacere di avere equivocato. Non Ti affidi alla visione marxista della storia, bene! Ma anche quella liberale ( non ne esistono altre nella storiografia europea, che io sappia )non si allontana poi molto. Le leggende non sono, come Tu dici, frottole. I miti e le leggende sono la trasposizione mitico-leggendaria di fatti reali, tramandati a vari livelli di conoscenza. Tutti i settori di conoscenza che noi abbiamo, anzi, rientrano nelle 4 categorie entro le quali dantescamente si possono intendere miti e leggende. Ti faccio un esempio. La leggenda di Edipo che risolvendo l'enigma della Sfinge diviene re di Tebe, dopo aver ucciso il padre Laio e sposando poi la madre, non ha un significato puramente fantastico o peggio psicanalitico. Piuttosto semmai indica che la Tradizione ( ossia la Sfinge, che i Greci chiamavano 'Thémis' )è passata da una società patriarcale ad una matriarcale. L'Uomo ( Edipo ) non ne ha però molto giovato, poiché si è disperso incestuosamente nei culti naturalistici, dei quali sono eredeità le tecnologie avanzate della nostra epoca. Su questa elementare interpretazione si possono innestare una marea di dati: linguistici, antropologici, etnografici ecc. UNa leggenda ed un mito hanno tuttavia, prima di tutto, sensi ontologici, cosmologici ed allegorici. Quelli letterali sono gli ultimi e i più banali. Non sono in ogni caso da negare, come fai Tu. E' così, è inutile fare polemica, occorre informarsi benme ed approfonditamente. Non blaterare a vanvera. Probabilmente siete tutti molto più giovani di me e io non voglio offenderVi, né demoralizzarVi. Se continuo a scrivere su Indy, nonostante le critiche feroci nei miei confronti, è per la presunzione cercare di orientare quanti più possibile nella giusta direzione. Non che voglia essere troppo didascalico, la cosa finirebbe per stufare, ma almeno qualche dritta Ve la devo dare. Altrimenti che sto qui a fare? Alcuni non ne hanno bisogno, altri sì. A buon profitto le critiche!
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x di destra
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occhio alla penna Monday, Jul. 28, 2003 at 12:17 AM |
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Mi rimproveri severamente (ma chi credi di essere?)Credo che tu pensi di essere un sangue blu (o nero). Tranquillo! Hai un sangue rosso come tutti gli uomini!
"""" ##Tu della Tradizione, amico mio, non sai proprio niente. Tu non sai nemmeno cosa sia la Tradizione, fai una confusione tremenda con concetti e eventi storici che non c'entrano niente, ignori i princìpi tradizionali, la dottrina delle quattro età, quella delle due nature, ignori tutto ciò che è Tradizione "subbbblime". Ci metti purer Franco, ci infili Evola a casaccio. Insomma: lascia stare. In tre post che hai scritto ci hai messo non si sa più quanti strafalcioni. Se l'argomento ti fa tanto schifo, evita di parlarne perché così stai facendo solo brutta figura. Se l'argomento ti interessa, cerca di trattarlo informandoti presso fonti SERIE. Vuoi parlare di Evola? LEGGI EVOLA allora." """""
Spiacente. Non andrò ad una scuola di "evolismo". Non mi interessano le favolette.
Insisto invece su una cosa che vedo ti irrita, perchè la eviti:
a me interessano gli evoliani!
Putacaso fra di loro di criminali ce ne sono molti. E' questo che mi interessa. Se sia stata colpa di Evola non lo so, ma guardacaso ne erano e ne sono innamorati.
Gli ingenui che leggono le vostre fantasticherie possono o no essere avvisati sugli evoliani ed i loro "eroismi", non a caso lautamente pagati dai Servizi (tranne Vinciguerra)?
Non saprò nulla delle tue quattro stagioni (Vivaldi però mi piace), le due nature e simili corbellerie, ma per TRADIZIONE intendo ciò che il termine significa nella normale accezione del dizionario italiano.
Per noi italiani la Tradizione non è l'India, nemmeno i Nibelungi, ma semplicemente l'Italia. E qual'è la Tradizione dell'Italia? Occorre specificare quale parte . Bene . Evola era un romano. E qual'è mai la Tradizione dei romani? LA PAPALINA! Lo Stato Pontificio! La sua aristocrazia nera, la più reazionaria del mondo! La tradizione "popolare" al tuo Evola non credo interessasse...Pasquino ad esempio...La Repubblica Romana... No! al tuo beniamino interessava la casta degli EROI. Se li è andato a cercare nella mitologia, soprattutto dell'India, da quanto leggo su questo post di Child...
Ma non a caso il libro "Gli uomini e le rovine" porta l'introduzione del PRINCIPE DELL'ARISTOCRAZIA PAPALINA, detta la NERA molto prima del fascismo, Junio Valerio Borghese!
Non c'entra? E' un caso? Io credo che c'entri, eccome! Quell'aristocrazia non ha digerito nemmeno i Comuni, alla parola democrazia gli viene l'emicrania, l'allergia...Era ostile all'Italia di Cavour ed odiava ferocemente Garibaldi. Quell'aristocrazia odiava anche i fascisti, che puzzavano di cipolla (per loro erano una specie di bolscevichi) ma erano contenti che avessero esorcizzato il pericolo di una democratizzazione della società italiana come volevano i socialisti (ed i comunisti, ovviamente)! Loro sono i custodi della Tradizione, quella vera, della Chiesa romana. Il Papa non c'entra nulla. Può dire ciò che vuole. Chi comanda sono loro, i discendenti dei banderesi...
Se Evola ha criticato il fascismo proletario di Mussolini, colpevole di venire dal socialismo piazzaiolo della provincia di Forlì, la cosa non poteva che compiacere un "principe nero" come Borghese!
Ti dice niente questo? troppo "volgare" come osservazione?
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Child, non mi conosci bene
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Federica79 Monday, Jul. 28, 2003 at 10:33 AM |
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A questi commenti logorroici e un po' sconclusionati (mi riferisco a quelli di "uno di destra") non posso rispondere subito. E' mia abitudine analizzare il testo di un commento frase per frase in modo da poterne stabilire l'autenticità delle affermazioni e l'attendibilità delle ipotesi sostenute. Poi cerco di dimostrarne i punti deboli e quelli forti. Non sono solita ripondere a uno che mi contesta ciò che ho scritto "non ne hai azzeccata neanche una". Mi riserverò di rispondere in un altro momento.
caro Child, ma allora in questi due anni non mi hai letto? Io cattolica? Non hai letto i miei passati anatemi contro i cattolicesimo e tutte le confessioni cristiane, e le sette cristiane e non, e le religioni "rivelate"?
Mi sa che mi hai confusa per qualcun altro...
Sono cristiana, ma appartengo al vero cristianesimo: quello delle origini, quello essenico-gnostico, quello del Vangelo di Tommaso. Quello che praticava la comunione dei beni, quello che considerava uomo e donna uguali. Quello di Gesù, prima che questo nome fosse manipolato dal clero.
Mica come joker che si sciroppa l'opusdeista Vittorio Messori dalla mattina alla sera :)) Cinquecento anni fa sarei stata condannata al rogo per aver professato tali idee.
Non sono una fautrice della lotta di classe. Semplicemente parto dalla constatazione che allo stato attuale delle cose un riassorbimento pacifico delle classi in un'unica classe non è fattibile per via pacifica. Io sono la prima ad auspicare una soluzione pacifica dei conflitti di classe. Ma né io né te sappiamo in che modo ciò avverrà. Possiamo solo aspettare e augurarci che ciò avvenga nel modo meno doloroso possibile. Ma ne dubito. L'Impero è forte e gli uomini (Uomini?) che ne tengono le redini... be' sappiamo tutti e due a CHI hanno fatto voto di obbedienza.
Penso di capire perché ha ipotizzato che sono maschio... per voi uomini è difficile accettare che una donna sappia argomentare e controargomentare ai vostri commenti, insomma che abbia un cervello. E' una cosa che rifiutate a livello inconscio... un saluto Fede
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Di Destra Monday, Jul. 28, 2003 at 1:58 PM |
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Ma le tue, caro pennuto, non sono argomentazioni. Dici che non t'interessa leggere Evola: allora perché ne parli? Come puoi parlare di ciò che non sai? Forse è solo per questo che qualifichi come "evoliani" (Evola stesso li chiamanva "evolomani"...) tutti coloro che per te hanno messo bombe e fatto stragi. Evola li ha ispirati? Ma proprio per niente. Trovami un solo accenno positivo di Evola verso il terrorismo, verso le bombe. Proprio quell'Evola accusato dalla destra di portare all' "impolitica" togliendo elementi alle fila dell'allora MSI avrebbe ispirato azioni "politiche" così concrete come stragi e atti di terrorismo? Bene, se li ha ispirati lui, allora DIMOSTRALO. Non ti chiedo altro. Ti ricordo che il Pubblico Ministero che ci ha provato in tribunale, con ampia facoltà di prova, è stato preso a fischioni alla fine del processo. Anche riguardo la Tradizione: se non ne sai, non ne parlare, no? Fai un giochetto per risalire alla "Tradizione di Evola" che è poco più di una barzelletta! Parti da "Evola era romano" (veramente era di origine nobiliare siciliana) per concludere che, quindi, "non poteva non essere" papalino, veterocattolico, eccetera, eccetera. In base a quale ragionamento posso anche intuirlo, ma ti avverto che, oltre ad essere un ragionamento incredibilmente sconclusionato e superficiale, crolla miseramente dinanzi alla realtà dei fatti. L'Evola "papalino" è quello che ha scritto "Imperialismo Pagano", che la Chiesa mise all'indice. E' quello che ha scritto "il nostro Dio è quello dei Romani, che si prega in piedi, a fronte alta: la nostra religione non può essere quella dei diseredati e degli afflitti, il nostro Dio non può essere quello che si prega gettati ai piedi di una Croce, nella disfatta di tutto il proprio animo". Evola, quello delle critiche feroci alla borghesia e all'aristocrazia europea moderna (ma tu certo lo immaginerai assiduo frequentatore di salotti). Per questa volta, siccome ho discorsi lunghi da affrontare, tralascio gli eccetera. Di Codreanu che altro devo dirti? Tu hai riportato accuse generiche, alcune assolutamente fuori dal mondo tanto che non passarono per la testa nemmeno dei suoi torturatori, oltre che tacciare la Legione di "violenza" e "atti terroristici" senza però dire quali. Io ti ho portato prove: punto per punto, e se vuoi ti riporto qui tutte le sentenze dei tribunali che di vlta in volta assolvevano i legionari dalle accuse (come quella, pazzesca, di aver costruito una fabbrica di banconote false in quel di Rasinari: campagna di stampa -giudaica- e clamore dell'opinione pubblica per sette mesi, poi giunti al processo questo è durato due ore: dinanzi all'inconstistenza dell'accusa è crollato tutto. Figurati le altre accuse...). Guarda, io non devo rivoltare il discorso. Se tu parli di servizi segreti, di CIA; di Vinciguerra, e dici cose giuste, io nemmeno intervengo. Tu hai scritto numrosissime inesattezze (in alcuni casi autentici strafalcioni) e io le ho corrette punto per punto, riportando le tue frasi originali: non vedo come si possa girare un discorso riportando le frasi della controparte e contestandole. Dimmi tu cosa c'entra la Tradizione con la CIA, se proprio la devi pensare così. Per quanto mi riguarda, non esiste una "Tradizione italiana" e una "indiana", esiste la Tradizione e basta. La Tradizione vive anche nel Sangue, nell'identità di Stirpe, e non ti sfuggirà certo che dall'Italia all'India l'origine è comune. Poi ci sono anche le tradizioni dei vari popoli, ma se vuoi affrontare questo discorso evita semplificazioni ridicole come "Evola era romano, qual era la tradizione romana, quella papalina, Evola dunque..." eccetera. Per poi arrivare a dire che Evola ispirava le bombe dei serivzi segreti infiltrati dagli "evoliani", perché se no io posso dire che la tragedia dell'11 settembre è stata ispirata da Mary Poppins: volava lei con l'ombrello e volavano anche gli aerei abbatutisi contro le Torri, non noti l'analogia?
Per Federica79: un esempio te l'ho fatto, quello della lesione midollare provocata da azzardate pratiche tantriche. Che devo dirti se non che è una sciocchezza? Come lo è quella dell'Evola "satanista", "frequentatore di numerose sette", "crowleyano", eccetera eccetera. Del resto, nemmeno Crowley era propriamente satanista.
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storia e storie
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lettore Monday, Jul. 28, 2003 at 4:21 PM |
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Grazie Child per la tua lezioncina di storia indiana. Tuttavia non convince del tutto quello che dici, perchè è inutile dare capacità di conoscenza quando in questo caso non serve a nulla. Dire ad esempio che gli indiani hanno dato un notevole contributo alle scienze, significa molto e poco allo stesso tempo. Infatti, tutte le società, tutti i popoli della terra hanno dato il loro contributo, in termini sia positivi che negativi...
Il fatto che citi ancora una volta Gandhi, inoltre, dimostra una volta di più un vizio tipico degli amanti di certe tradizioni pseudo-esoteriche, come se certi personaggi fossero mandati dal divino, oppure che siano stati il frutto miracoloso di una certa cultura (come dire, Hitler aveva un grande carisma, Stalin era un profeta, ecc. ecc.). Qui cadiamo in una sorta di para-superstizione poco costruttiva.
Ciò non toglie che io stesso ammiri i popoli dell'India, ma del resto cerco di rispettare tutti i popoli della terra, tutti i popoli hanno qualcosa da insegnarci. Non credi?
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Storia e storie 2^parte:Sesso anticattolico
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lettore Monday, Jul. 28, 2003 at 5:13 PM |
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Ma IO dico e ripeto ora e qui a tutti coloro che sono capaci di ascoltarmi e ne hanno piena e matura volontá:
Basta con la magia sessuale dei rosacroce e di Cicciolina Basta con le varie massonerie P2 e Partiti Politici Basta con l'Opus Dei (adesso santo?)
QUE SE VAYAN TODOS QUE NO QUEDE NI UNO SOLO ... CHE SE NE VADINO TUTTI E CHE NON NE RIMANGA NEANCHE UNO SOLAMENTE....E SE CREPANO TUTTI AMMAZZATI MEGLIO COSÍ NON RISCHIAMO CHE ...RITORNINO!!!
("A volte ritornano." Stephen King)
http://italy.indymedia.org/news/2002/10/91563_comment.php#94111
Sesso anticattolico Cicciolina é stata candidata come deputata dal Partito Radicale Italiano ma ben pochi ne conoscono gli oscuri motivi e le ignare masse continueranno bovinamente a ignorarlo!La veritá é realmente sbigottente:sentitela dunque.I Radicali italiani hanno una forte tradizione politica ancorata alle ideologie gandhiane;il Mahatma Gandhi non fu un politico qualunque:egli infatti guidó l'India con un impeto ed una frenesia inaudite!Gandhi scrisse una opera titolata Gandhi commenta la Bhagavad Gita (publicata puntualmente dalla Edizione Mediterranee,come d'altronde usa fare con OGNI testo di una qualche TRADIZIONE SEGRETA!).Questo testo e molto Esoterico:é iniziatico pure! In india c'é il Tantrismo e la Magia Sessuale:i Massoni le hanno adottate entrambe ormai dalla fine del 1800 in forma pressoché uficiosa(oltre che ufficiale pure)ed é arci nota la filiazione di molti radicali,incluso lo stesso Marco Pannella,nei vertici della Massoneria di Piazza del Gesú(sí,hai capito bene,lo stesso luogo di dove il Veneralissimo Gran Maestro Del Grande Oriente dÍTALIA[TUTTO GRANDE!]Licio Gelli vendeva per mascherare la sua ILLECITA attivitá:niente di meno che materassi Permaflex!). Ma perché vi dico tutto questo? Dove voglio arrivare? I massoni per arrivare ad imporre i loro DOGMI DOTTRINARI ILLIBERALI ALQUANTO ECCENTRICI che sono una mescolanza di esoterismo ereticale reazionariamente anti cattolico d'Occidente + magia sessuale e Tantrismo d' Oriente(da qui la dicitura delle loro"scuole di pensiero" Gran Oriente dítalia,di francia,di inghilterra ecc,ecc.) tentano di arruolare gente come Ilona Staller (e magari trasformarla in DEPUTATI per poter diffondere il loro stile di vita alcuanto stravagante e farne pratica comune:ma non se ne deve accorgere proprio NESSUNO ! Cosí facendo riusciranno a minare il livello della morale e dell'etica dei loro rivali antichi ed acerrimi nemici:I CATTOLICI e la loro sacra istituzione pontificale ! ---------------------------------------------------------------------------------------nuovo ordine nero:la maSSoneria ebraica,ovvero il governo mondiale della sinarchia nazi fascista neo ill iberale conservatorial-repressiva borghese neo colonialista sionista angloamericana .........
Noi possiamo offrire una differente equazione: quello dell'uguaglianza!
Noi possiamo offrire un differente paradigma: quello dell'uguaglianza. Dopo tutto, il vero abisso non e' tra arabi ed ebrei; e' tra i nazisionisti ed il resto di noi. Gli attuali leaders di Israele hanno commesso orribili crimini di guerra ed hanno perso le ultime tracce di una qualche legittimita'. C'e' un bisogno urgente di di stabilire una nuova, legittima leadership per tutta la Palestina, secondo l'esempio dell'ANC sudafricano: una leadership che comprenda tutte le comunita' etniche e religiose di Palestina, una leadership che chiami i suoi cittadini a prendere le armi contro il sanguinario dittatore Sharon.
nazisraele "Ricordiamoci in che modo gli altri popoli ci hanno trattato e come ci trattano ancora dappertutto, come stranieri, come inferiori. Guardiamoci dal considerare e dal trattare quale cosa inferiore ciò che ci è estraneo e non abbastanza noto! Guardiamoci dal fare noi quello che ci è stato fatto".
Martin Buber, 1929
genocidio Ammettiamolo.Nell'apprendere le notizie che arrivano dai territori palestinesi, la parola che ci esce continuamente dalla bocca non è quella che ci viene per prima in mente. Tutt'al più la nostra lingua dice sterminio - distruzione o soppressione spietata e talvolta metodica di un gran numero di persone - mentre il nostro cervello pensa genocidio - metodica distruzione di un gruppo etnico, razziale o religioso, compiuta attraverso lo sterminio degli individui e l'annullamento dei valori culturali. Il genocidio è molto più dello sterminio. Ma questo è un termine che in qualche modo ci rifiutiamo di usare, perché un suo utilizzo in un contesto simile minerebbe alle fondamenta molte delle certezze su cui abbiamo costruito il nostro mondo, la sua quiete e la sua prosperità.
Come possiamo chiamare genocidio quello che sta intraprendendo il governo Sharon, dopo esserci detti e ripetuti tante volte che il genocidio è una atrocità del passato, frutto del peggiore oscurantismo, che non può trovare legittimità in una democrazia occidentale moderna (come è, in fin dei conti, quella di Israele)? E poi, essendo stati vittime del genocidio compiuto dai nazisti, avendo subìto infami persecuzioni, come possono oggi gli ebrei che si riconoscono in Israele indossare i panni dei carnefici e fare ad altri ciò che in passato sono stati costretti a subire? Tutto ciò si scontra con le nostre sicurezze, con il nostro bisogno di ordine, con la nostra stringente logica da ragionieri che determina la nostra quieta esistenza da ragionieri. La tranquillità del nostro sonno e dei nostri affari lo esige, la propaganda statale lo conferma: non c'è nessun genocidio in corso nei territori palestinesi, c'è sola una caccia senza quartiere nei confronti di crudeli terroristi che, per tragiche quanto fatali circostanze, si sta ripercuotendo duramente anche nei confronti della popolazione civile. Ma, se le cose stanno così, che dire del numero tatuato sui prigionieri palestinesi, agghiacciante riproposizione di una delle più nauseanti pratiche naziste? Che dire della distruzione di case e interi villaggi, anche questa praticata un tempo contro gli ebrei (nello specifico, dai soldati inglesi)? Che dire di tutti quei morti - bambini, donne, vecchi - che non possono rientrare di certo nello stereotipo mediatico del terrorista fanatico inneggiante alla guerra santa? Come si vede, non ci sono molte alternative di fronte al massacro in atto: o il silenzio del consenso, al tempo stesso risultato e garanzia della pace sociale, o l'interrogativo del dissenso. Ma questo interrogativo, se portato fino in fondo, fino alle sue estreme conseguenze, che cosa ci riserverà? Saremo in grado di ascoltare le risposte? ......... continua http://italy.indymedia.org/news/2002/11/118752.php http://italy.indymedia.org/news/2002/11/115153_comment.php#118763 http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94056.php ------------------------------------------------------------------ Principali irresponsabili di stragi e guerre .... TUTTI GLI ESPONENTI POLITICI ITALIANI(DALL' ESTREMA DESTRA ULTRA FACISTA AGLI EXTRA PARLAMENTARI COMUNISTI TROTZKYSTI ANARCOIDI E PURE QUELLI DELL'OPUS DEI!SONO DI FATTO ISCRITTI IN QUALCHE GRANDE ORIENTE D'ITALIA;LEGGERE LISTA E POI EVENTUALMENTE RI-CREDERSI!).
... ma siamo davvero tutti sotto controllo occulto di gruppi politici di potere al soldo di organizzazioni MAFIOSE mondialiste .......
SI,HAI LETTO PROPRIO MOLTO,MA MOLTO BENE:BRAVO! ADESSO PERÓ CERCA ANCHE DI leggere bene: presta MOLTA della tua concentrazione!
Membri della loggia P2
TITOLO NOME CITTA' ATTIVO FASCICOLO TEN COL SERGIO ACCIAI FIRENZE IN SONNO 113 DOTT PIERLUIGI ACCORNERO VIARIGI ATTIVO 321 RAG GIACOMO AGNES ROMA ATTIVO 169 DOTT ENRICO AILLAUD ROMA ATTIVO 560 DOTT ALDO ALASIA BUENOS AIRES ATTIVO 150 DOTT GIOACCHINO ALBANESE ROMA ATTIVO 913 DOTT RAFFAELE ALBANO LA SPEZIA ATTIVO 286 CAP AMEDEO ALDEGONDI TORINO ATTIVO 425 TEN COL VITO ALECCI MILANO ATTIVO 789 MAGG GIUSEPPE ALEFFI PISA ATTIVO 762 DOTT ALESSANDRO ALESSANDRINI ROMA ATTIVO 728 AMM ACHILLE ALFANO LIVORNO ATTIVO 450 GEN GIOVANNI ALLAVENA ROMA ATTIVO 505 PROF CANZIO ALLEGRITI TORINO ATTIVO 94 PRINCIPE GIOVANNI ALLIATA DI MONTEREALE ROMA GRANDE ORIENTE 361 DOTT ITALO ALOIA COSENZA ATTIVO 173 SIG BRUNO ALPI ANCONA IN SONNO 426 DOTT ROBERTO AMADI MILANO ATTIVO 364 DOTT ANTONIO AMATO CAGLIARI ATTIVO 807 DOTT WILFRIDO AMBROSINI VERONA IN SONNO 112 AVV WALTER AMENDOLA BRASILE ATTIVO 615 DOTT ARISTIDE ANDREASSI ROMA IN SONNO 170 AVV LORIS ANDREINI MONTECATINI ATTIVO 417 DOTT MARIO ANDREINI VERONA ATTIVO 177 ON CLEMENT ANET BILE' COSTA D'AVORIO ATTIVO 765 DOTT FRANCO ANGELI MONTEVARCHI ATTIVO 153 DOTT ENNIO ANNUNZIATA ROMA ATTIVO 134 PROF FAUSTO ANTONINI ROMA ATTIVO 1 PROF GIULIANO ANTONINI ROMA ATTIVO 2 P E RENZO ANTONUCCI PISA ATTIVO 736 COL PIETRO AQUILINO PERUGIA IN SONNO 358 DOTT GIUSEPPE ARCADI REGGIO CALABRIA ATTIVO 3 DOTT ALDO ARCURI BENEVENTO ATTIVO 4 DOTT ROMOLO ARENA ROMA ATTIVO 848 DOTT GIACOMO ARGENTO ROMA ATTIVO 384 DOTT SERGIO ARGILLA LA SPEZIA ATTIVO 270 ON GIAN ALDO ARNAUD TORINO ATTIVO 726 DOTT CARLO ARNONE ARNONE ATTIVO 393 DOTT FRANCESCO ARONADIO ROMA ATTIVO 944 DOTT RENATO ASCHIERI MILANO ATTIVO 917 DOTT GIUSEPPE ATTINELLI PALERMO ATTIVO 942 ON ANGELO ATZORI ORISTANO ATTIVO 651 AVV ALFREDO AUBERT TORINO IN SONNO 287 COL MARIO AUBERT MILANO IN SONNO 427 SIG ALBERTO AUREGGI ROMA ATTIVO 727 DOTT JOSE' AVILA BRASILE ATTIVO 599 RAG VITTORIO AZZARI ROMA ATTIVO 171 RAG GILBERTO BACCHETTI FIRENZE ATTIVO 834 CAP VASCO BACCI SAN VITO ATTIVO 5 DOTT ENZO BADIOLI ROMA ATTIVO 581 DOTT FRANCESCO BAGGIO VICENZA ATTIVO 732 DOTT URIO BAGNOLI ROMA IN SONNO 6 TEN COL ENRICO BAIANO REGGIO EMILIA IN SONNO 175 SIG PIETRO BALDASSINI FIRENZE ATTIVO 394 CAP GIORGIO BALESTRIERI LIVORNO ATTIVO 907 DOTT GIORGIO BALLARINI FIRENZE ATTIVO 701 ON PASQUALE BANDIERA ROMA ATTIVO 114 DOTT GUIDO BARBARO TORINO ATTIVO 851 DOTT VITO BARBERA LIVORNO MORTO 182 RAG FRANCO BARDUCCI FIRENZE ATTIVO 702 GEN TOMMASO BARILE ROMA IN SONNO 420 DOTT GIOVANNI BARILLA' PALERMO ATTIVO 288 DOTT HIPPOLITO BARREIRO BUENOS AIRES ATTIVO 689 GEO GIOVANNI BARTOLOZZI FIRENZE ATTIVO 705 DOTT FEDERICO BARTTFELD BUENOS AIRES ATTIVO 479 ON ANTONIO BASLINI MILANO ATTIVO 483 DOTT GIUSEPPE BATTISTA ROMA ATTIVO 518 DOT ALBERTO BATTOLLA LA SPEZIA ATTIVO 800 AVV SALVATORE BELLASSAI PALERMO ATTIVO 289 AVV GIROLAMO BELLAVISTA PALERMO MORTO 7 DOTT DANILO BELLEI BOLOGNA ATTIVO 484 ING ENZO BELLEI ROMA IN SONNO 178 DOTT OTTORINO BELLI FIRENZE ATTIVO 229 DOTT MARIO BELLUCCI PERUGIA IN SONNO 174 ON COSTANTINO BELLUSCIO ROMA ATTIVO 540 PROF NELLO BEMPORAD FIRENZE ATTIVO 115 DOTT GIORGIO BENINATO ROMA ATTIVO 563 DOTT SILVIO BERLUSCONI MILANO ATTIVO 625 DOTT DOMENICO BERNARDINI FIRENZE ATTIVO 699 DOTT FRANCESCO BERNASCONI ROMA ATTIVO 155 CAP FR CARLO BERTACCHI ROMA ATTIVO 629 DOT GIUSEPPE BERTASSO TORINO ATTIVO 870 DOTT LUIGI BERTONI ROMA ATTIVO 179 DOTT MARIO BESUSSO ROMA MORTO 180 DOTT LUIS ALBERTO BETTI BUENOS AIRES ATTIVO 481 DOTT LODOVICO BEVILACQUA MILANO ATTIVO 877 DOTT ANGELO BIAGINI FIRENZE ATTIVO 700 ING LIVIO BIAGINI ROMA ATTIVO 529 DOTT CARLO BIAMONTI L'AQUILA IN SONNO 378 AVV GIAN PAOLO BIANCHI FIRENZE ATTIVO 703 DOTT GIORGIO BIANCHI TORINO MORTO 422 AVV GIULIO BIANCHI PISTOIA ATTIVO 183 AVV PIERLUIGI BIANCHINI MORTANI FIRENZE ATTIVO 742 PROF FRANCESCO BIANCOFIORE ROMA ATTIVO 365 ING FRANCO BIDA ROMA ATTIVO 911 P I GIORGIO BIDA NOVARA MORTO 423 DOTT GIORGIO BILLI FIRENZE ATTIVO 548 DOTT MAURIZIO BINA CAGLIARI ATTIVO 819 DOTT LUIGI BINA ROMA ATTIVO 8 AMM GINO BIRINDELLI ROMA ATTIVO 130 DOTT LUIGI BISIGNANI ROMA ATTIVO 203 DOTT GARIBALDO BISSO LIVORNO ATTIVO 773 GEN LUIGI BITTONI FIRENZE ALTRA LOGGIA 116 COL BARTOLO BLASIO ROMA ATTIVO 824 CAP ALESSANDRO BOERIS CLEMEN ROMA ATTIVO 738 PROF GIULIO BOLACCHI CAGLIARI ATTIVO 886 UFF JOSE' BOLSHAW SALLES BRASILE ATTIVO 601 DOTT GIANNI BONAGA TORINO ATTIVO 376 SIG VINCENZO BONAMICI PISTOIA ATTIVO 880 DOTT UGO BONASI ROMA ATTIVO 857 GEOM ANTONIO BONETTI CESENA ATTIVO 366 SIG SANDRO BONI FIRENZE IN SONNO 704 DOTT NICOLO' BORGHESE ROMA ATTIVO 546 AVV FABIO BORZAGA TRENTO ALTRA LOGGIA 424 DOTT ENRIQUE VICTOR BOULLY BUENOS AIRES ATTIVO 691 DOTT OSVALDO BRANA DAKAR ATTIVO 101 GEN ETTORE BRANCATO ROMA ATTIVO 504 DOTT PASQUALE BRANDI BARI ATTIVO 9 AVV AGNELETTO BRANKO TRIESTE ALTRA LOGGIA 291 DOTT CARLOS BRAULIO BRASILE ATTIVO 600 SIG MAURIZIO BRUNI LIVORNO ATTIVO 774 DOTT VITTORIO BRUNI FIRENZE ATTIVO 706 DOTT OTTORINO BRUNO ROMA ATTIVO 103 DOTT PAOLO BRUNO COSENZA ATTIVO 181 GEN WALTER BRUNO ROMA ATTIVO 10 SIG IVAN BRUSCHI AREZZO ATTIVO 395 DOTT ETTORE BRUSCO ROMA ATTIVO 11 SIG RENZO BRUZZONE TORINO ATTIVO 176 DOTT FOSCO BUCCIANTI FIRENZE ATTIVO 638 AVV BRUNETTO BUCCIARELLI DUCCI AREZZO ATTIVO 573 GEN PAOLO BUDUA ROMA ATTIVO 292 AVV GLAUCO BUFFARINI GUIDI ROMA ATTIVO 102 DOTT ROBERTO BUFFETTI ROMA ATTIVO 322 SIG ALDO BUGNONE TORINO ATTIVO 785 DOTT ANTONIO BUONO FORLI' ATTIVO 504 RAG GIANCARLO BUSCARINI ROMA ATTIVO 850 MAGG ANTONIO CACCHIONE FIRENZE ATTIVO 197 CAP CARLO CADORNA ROMA ATTIVO 780 SIG GIORGIO CAGNONI RAVENNA ATTIVO 166 DOTT MARIO CAGNONI RAVENNA ATTIVO 167 SIG PAOLO CAGNONI RAVENNA ATTIVO 168 SIG PAOLO CAIANI MONTECATINI ATTIVO 838 SIG PIERO CAIANI MONTECATINI ATTIVO 676 DOTT SALVATORE CAJOZZO SVEZIA ATTIVO 586 COL ANTONIO CALABRESE BOLOGNA ATTIVO 485 DOTT SILVIO CALDONAZZO ROMA ATTIVO 293 CAP GUIDO CALENDA ROMA ATTIVO 156 DOTT ROBERTO CALVI MILANO ATTIVO 519 DOTT ANTONIO CALVINO BUENOS AIRES ATTIVO 692 DOTT ANTONIO CAMPAGNI PISA ATTIVO 665 DOTT ENNIO CAMPIRONI MILANO ATTIVO 888 DOTT UMBERTO CAMPISI CATANIA ATTIVO 12 MAESTRO PAOLO CANDIGLIOTA ROMA ATTIVO 379 DOTT ANTONIO CANGIANO COSENZA ATTIVO 367 COL ROCCO CANNIZZARO ROMA ATTIVO 200 CAP ANTONIO CANTELLI MESSINA ATTIVO 185 ING FERNANDO CANTINI FIRENZE ATTIVO 836 DOTT ALBERTO CAPANNA ROMA ATTIVO 553 PROF ILVO CAPECCHI PISTOIA SOSPESO 205 DOTT ACHILLE CAPELLI FIRENZE ATTIVO 640 DOTT CARLO CAPOLOZZA ROMA ATTIVO 294 RAG FRANCO CAPONI CIVITANOVA ATTIVO 882 RAG ATTILIO CAPRA MILANO ATTIVO 188 ON GIULIO CARADONNA ROMA ATTIVO 909 PROF LUIGI CARATOZZOLO MESSINA ATTIVO 875 P I ANTONINO CARBONARO CAGLIARI ATTIVO 13 DOTT EUGENIO CARBONE ROMA ATTIVO 493 MAGG ALBERTO CARCHIO LIVORNO ATTIVO 199 DOTT ITALO CARDARELLI ROMA ATTIVO 385 DOTT GIAMPAOLO CARDELLINI ROMA ATTIVO 157 COL ROCCO CARDUCCI ROMA ATTIVO 186 PROF CESARE CARELLA VITERBO ATTIVO 396 ON EGIDIO CARENINI MILANO ATTIVO 551 TEN COL GUIDO CARENZA ROMA ATTIVO 108 ON VINCENZO CAROLLO PALERMO ATTIVO 295 DOTT PIERO PIER CARPI REGGIO EMILIA ATTIVO 14 DOTT VITTORIO CARRIERI LA SPEZIA ATTIVO 878 DOTT GIORGIO CARTA ROMA ATTIVO 397 DOTT ROBERTO CASARUBEA PALERMO IN SONNO 296 DOTT PIETRO CASELLATO TREVISO ATTIVO 15 GEN GIUSEPPE CASERO ROMA ATTIVO 488 SIG REMO CASINI FIRENZE ATTIVO 428 PROF ALESSANDRO CASOTTO PERUGIA ATTIVO 190 DOTT SALVATORE CASSATA MARSALA ATTIVO 903 DOTT CARLO CASTAGNOLI TORINO ATTIVO 876 ING ANTONIO CASTELGRANDE ROMA ATTIVO 956 AVV FRANCESCO CATALANO BARI ATTIVO 16 DOTT GIUSEPPE CATALANO ROMA ATTIVO 17 ING LAICO BRUNO CATTANEO BUENOS AIRES ATTIVO 790 DOTT FILIPPO CAUSARANO ROMA ATTIVO 195 COL SECONDO CAVALLI FIRENZE IN SONNO 429 PROF LUIGI CAVALLINI PISA ATTIVO 861 PROF GIORGIO CAVALLO TORINO ATTIVO 696 DOTT ENRICO CECCARELLI ROMA ATTIVO 189 SIG MARIO CECCHERINI GROSSETO ATTIVO 191 TEN COL LUIGI CECCHETTI ROMA ATTIVO 919 DOTT MARIO CECCHI FIRENZE ATTIVO 649 RAG BRUNO CECCHI FIRENZE ATTIVO 721 DOTT BRUNO CECCHINI FIRENZE ATTIVO 397 AMM MARCELLO CELIO ROMA ATTIVO 815 DOTT MASSIMILIANO CENCELLI ROMA ATTIVO 897 PROF ISIDORO CENTRELLA ROMA ATTIVO 905 COL AMEDEO CENTRONE ROMA ATTIVO 187 DOTT ALBERTO CEREDA ROMA ATTIVO 645 ON GIANNI CERIONI ANCONA ATTIVO 843 DOTT GIOVANNI CERQUETTI ROMA ATTIVO 18 CAP UMBERTO CESARI ROMA ATTIVO 630 GEOM EUGENIO CESARINI ROMA ATTIVO 741 CAP SALVATORE CESARIO UDINE ATTIVO 670 DOTT GABRIELE CETORELLI ROMA ATTIVO 723 ON ALDO CETRULLO PESCARA PASSATO AL G.O.I. 154 DOTT FRANCESCO CETTA ROMA IN SONNO 192 RAG ALESSANDRO CHECCHINI FIRENZE ATTIVO 835 RAG CLAUDIO CHIAIS ROMA ATTIVO 265 DOTT ANTONIO CHIARELLI FIRENZE ALTRA LOGGIA 399 DOTT BRUNETTO CHIARELLI FIRENZE ATTIVO 797 DOTT GIULIO CHIARUGI FIRENZE ATTIVO 400 GEN GIUSEPPE CIANCIULLI BARI ATTIVO 164 ON FABRIZIO CICCHITTO ROMA ATTIVO 945 AMM GIOVANNI CICCOLO LERICI ATTIVO 129 DOTT ITALO CICHERO GENOVA MORTO 204 DOTT BERNARDINO CIFANI ROMA ATTIVO 193 DOTT LUIGI CIMINO CAGLIARI ATTIVO 822 GEOM MARIO CINGOLANI ANCONA ATTIVO 668 SIG MANLIO CIOCCA L'AQUILA ATTIVO 380 DOTT MARIO CIOLINI FIRENZE MORTO 221 SIG MARIO CIOLLI FIRENZE MORTO 430 DOTT VASCO CIONI FIRENZE ATTIVO 431 DOTT ELIO CIOPPA ROMA ATTIVO 658 COL ENZO CIRILLO FIRENZE ATTIVO 352 RAG CARLO CIUFFI FIRENZE ATTIVO 419 DOTT ROBERTO CIUNI ROMA ATTIVO 814 SIG RENATO CIVININI FIRENZE ATTIVO 743 COL ENZO CLIMINTI ROMA IN SONNO 201 COL ENNIO COCCI PISA ATTIVO 576 DOTT JOAQUIN COELHO BRASILE ATTIVO 605 DOTT ANTONIO COLASANTI ROMA ATTIVO 360 DOTT ENRICO COLAVITO VENEZIA ATTIVO 345 RAG GIUSEPPE COLOSIMO LIVORNO ATTIVO 681 DOTT GIUSEPPE COMPAGNO PALERMO ATTIVO 298 MAGG MARINO CONCA ROMA ATTIVO 351 MAGG GIUSEPPE CONSALVO L'AQUILA ATTIVO 381 DOTT ALFONSO COPPOLA ROMA ATTIVO 19 DOTT LORIS CORBI ROMA ATTIVO 562 DOTT FAUSTO CORDIANO BRESCIA ATTIVO 910 COL ANTONIO CORNACCHIA ROMA ATTIVO 871 SIG HEITOR CORREA DE MELLO BRASILE ATTIVO 593 DOTT STEFANO CORRUCCINI PISA ATTIVO 664 DOTT VINCENZO CORSARO ROMA ATTIVO 416 P I CARMELO CORTESE CATANZARO ATTIVO 20 CAP VASC CARLOS ALBERTO CORTI BUENOS AIRES ATTIVO 641 DOTT FRANCESCO COSENTINO ROMA ATTIVO 497 PROF ALFIERO COSTANTINI FIESOLE ATTIVO 512 TEN COL ALESSANDRO COSTANZO ROMA ATTIVO 152 DOTT MAURIZIO COSTANZO ROMA ATTIVO 626 DOTT FRANCESCO CRAVERO MILANO ATTIVO 731 SIG GIOVANNI CRAVERO FOSSANO ATTIVO 140 DOTT GIAMPAOLO CRESCI ROMA ATTIVO 525 DOTT GIOVANNI CRESTI SIENA ATTIVO 521 DOTT FABIO CRIVELLI CAGLIARI ATTIVO 299 DOTT GIUSEPPE RENATO CROCE ROMA ATTIVO 787 DOTT FRANCESCO CRUPI ROMA ATTIVO 300 DOTT GIORGIO CSEPANYI PALERMO ATTIVO 301 ING GIAMPIERO CUNGI BRASILE ATTIVO 184 DOTT LINO CURIALE ANCONA ATTIVO 583 DOTT ANTONINO CUSIMANO PALERMO ATTIVO 302 CAP VASC SERGIO D'AGOSTINO ROMA ATTIVO 131 DOTT ANTONIO D'ALI STAITI TRAPANI ATTIVO 303 GEN ROMOLO DALLA CHIESA ROMA ATTIVO 500 CAP GIUSEPPE D'ALLURA PALERMO ATTIVO 892 DOTT FEDERICO D'AMATO ROMA ATTIVO 554 DOTT ANTONIO D'ANCONA PALERMO ATTIVO 941 ON EMO DANESI LIVORNO ATTIVO 752 DOTT MARIO D'ANGELO VITERBO ATTIVO 763 COL SALVATORE DARGENIO ROMA ATTIVO 209 ING GIOVANNI D'ARMINIO MONFORTE MILANO ATTIVO 936 DOTT LORENZO DAVOLI ROMA ATTIVO 659 AVV SERGIO DE ALMEIDA MARQUES BRASILE ATTIVO 616 DOTT STEFANO DE ANDREIS ROMA ATTIVO 939 DOTT GABRIELE DE ANGELIS ROMA ATTIVO 277 DOTT GUSTAVO DE BAC ROMA ATTIVO 657 DOTT HANS DE BELDER VIENNA ATTIVO 208 MAGG UMBERTO DE BELLIS VENEZIA ATTIVO 304 DOTT SVANDIRO DE BLASIS ROMA ATTIVO 663 RAG ANTONIO DE CAPOA ROMA ATTIVO 21 ON MASSIMO DE CAROLIS MILANO ATTIVO 624 DOTT MATTEO DE CILLIS ROMA ATTIVO 22 SEN DANILO DE' COCCI ROMA ATTIVO 404 DOTT PIETRO DE FEO FIRENZE ATTIVO 432 PROF DOMENICO DE GIORGIO REGGIO CALABRIA ATTIVO 216 SIG DOMENICO DE GIUDICI AREZZO ATTIVO 652 GEOM GIANCARLO DEGL'INNOCENTI FIRENZE ATTIVO 708 DOTT RENZO DE GRANDIS BOLOGNA MORTO 433 TEN COL SERGIO DEIDDA ROMA ATTIVO 215 ON FILIPPO DE JORIO ROMA ATTIVO 511 DOTT GUGLIELMO DE LA PLAZA URUGUAY ATTIVO 589 DOTT CESAR DE LA VEGA ARGENTINA ATTIVO 590 SIG ALESSANDRO DEL BENE FIRENZE ATTIVO 745 GEOM VITTORIO DEL BIANCO FIRENZE ATTIVO 709 COL MARIO DEL BIANCO ROMA ATTIVO 133 RAG GIAMPIERO DEL GAMBA LIVORNO ATTIVO 863 TEN COL MANLIO DEL GAUDIO ROMA ATTIVO 117 SIG PIERLUIGI DEL GUERRA FIRENZE ATTIVO 710 DOTT GIUSEPPE DELL'ACQUA ROMA ATTIVO 305 DOTT MASSIMO DELL'AQUILA BARI ATTIVO 306 TEN COL BRUNO DELLA FAZIA LIVORNO ATTIVO 23 DOTT GIUSEPPE DELL'ONGARO ROMA ATTIVO 739 DOTT PIETRO DE LONGIS GENOVA ATTIVO 768 DOTT JORIO DEL MORO FIRENZE ATTIVO 707 ON FERRUCCIO DE LORENZO NAPOLI ATTIVO 25 DOTT GIUSEPPE DEL PASQUA AREZZO PASSATO AL G.O.I. 353 DOTT PIETRO DEL PIANO LA SPEZIA ATTIVO 212 DOTT MICHELE DEL RE ROMA ATTIVO 661 PROF EDOARDO DEL VECCHIO ROMA ATTIVO 143 MAGG VITTORIO DE MARCO ROMA ATTIVO 890 AVV FULVIANO DE MARI ROMA ATTIVO 24 SIG ROMOLO DE MARTINO FIRENZE ATTIVO 744 DOTT PAOLO DE MICHELIS ROMA MORTO 213 DOTT VINCENZO DE NARDO ROMA ATTIVO 307 ING SALVATORE DENTE ROMA ATTIVO 214 SIG SERGIO DENTI FIRENZE ATTIVO 643 DOTT BONIFACIO DE OLIVEIRA BRASILE ATTIVO 606 DOTT CARLO DE RISIO ROMA ATTIVO 733 COL ANTONIO DE SALVO FIRENZE ATTIVO 194 GEN LUIGI DE SANTIS ROMA ATTIVO 359 DOTT WILLIAM DE SENA BRASILE ATTIVO 603 DOTT ERCOLE DE SIATI TERAMO ATTIVO 308 AVV JORGE DE SOUZA BRASILE ATTIVO 612 SIG DENIS DE STAFANIS BAIARDO TIRRENIA ATTIVO 218 DOTT LEVY DE SUOZA BRASILE ATTIVO 597 DOTT OSVALDO DE TULLIO ROMA ATTIVO 309 SIG VINCENZO DE VITO ROMA ATTIVO 310 DOTT FRANCO DI BELLA MILANO ATTIVO 655 AVV ALBERTO DI CARO BRA ATTIVO 98 TEN COL SERGIO DI DONATO ROMA ATTIVO 158 DOTT LEONARDO DI DONNA ROMA ATTIVO 827 TEN VASC BRUNO DI FABIO ROMA ATTIVO 210 DOTT RODOLFO DI FILIPPO' ROMA ATTIVO 311 PROF GIUSEPPE DI GIOVANNI PALERMO ATTIVO 935 RAG SERGIO DI LALLO FIRENZE ATTIVO 211 GEN SEBASTIANO DI MAURO MILANO ATTIVO 207 DOTT MARIO DIANA ROMA ATTIVO 555 DOTT LUIGI DINA MILANO PASSATO AL G.O.I. 118 DOTT VINCENZO D'ISANTO FIRENZE ATTIVO 777 PROF GIUSEPPE DONATO ROMA ATTIVO 902 SIG MASSIMO DONELLI NAPOLI ATTIVO 921 AVV PEDRO DOS SANTOS BRASILE ATTIVO 611 DOTT DUILIO DOTTORELLI ROMA ATTIVO 434 CAP GIAN CARLO D'OVIDIO ROMA ATTIVO 569 AVV GIOVANNI DRUETTI DI USSEL ROMA ATTIVO 940 DOTT MARIO DUCE CAGLIARI ATTIVO 799 MAR MAURIZIO DURIGON AREZZO ATTIVO 418 ON MARIO EINAUDI ROMA ATTIVO 552 DOTT ANTONIO ESPOSITO ROMA ATTIVO 251 RAG CLAUDIO FABBRI MILANO ATTIVO 132 DOTT GIOVANNI FABBRI ROMA ATTIVO 816 DOTT CARLO FABRICCI TRIESTE ATTIVO 26 DOTT LUIGI FADALTI TREVISO ATTIVO 938 COL NICOLA FALDE ROMA IN SONNO 119 DOTT CARLO FALLA GARETTA CREMONA RESTITUITO TESSERA 96 DOTT GIOVANNI FANELLI ROMA ATTIVO 219 CAP GIOVANNIFANTINI LIVORNO ATTIVO 406 DOTT FRANCESCO FARINA AREZZO ATTIVO 510 SIG MARIO ELPIDIO FATTORI MILANO ATTIVO 755 DOTT TITO FAVI LA SPEZIA ATTIVO 435 GEN ENRICO FAVUZZI ROMA ATTIVO 633 DOTT MARIO ALBERTO FAZIO ROMA ATTIVO 27 TEN COL LUCIANO FEDERICI AREZZO ATTIVO 568 PROF FRANCO FERRACUTI ROMA ATTIVO 849 DOTT RUGGERO FERRARA ROMA ALTRA LOGGIA 28 SIG ALBERTO FERRARESE FIRENZE ATTIVO 746 DOTT ALBERTO FERRARI ROMA ATTIVO 520 DOTT ALDO FERRARI ROMA ATTIVO 891 AVV GIUSEPPE FERRARI ROMA ATTIVO 538 DOTT MARIO FERRARI FIRENZE ATTIVO 401 RAG IVO FERRETTI LIVORNO ATTIVO 29 DOTT ANTONIO FERRI ROMA ATTIVO 729 TEN COL DOMENICO FIAMENGO COSENZA ATTIVO 837 DOTT CIRINO FICHERA CATANIA ATTIVO 312 DOTT WILSON FILOMENO BRASILE ATTIVO 613 DOTT GERARDO FINAURI ARGENTINA ATTIVO 595 DOTT BENIAMINO FINOCCHIARO MOLFETTA ATTIVO 522 DOTT ENNIO FINOCCHIARO L'AQUILA ATTIVO 436 DOTT WALTER FERNANDES FINS ATTIVO 608 DOTT OVIDIO FIORETTI CAGLIARI ATTIVO 873 DOTT PUBLIO FIORI ROMA ATTIVO 646 DOTT RUGGERO FIRRAO ROMA ATTIVO 498 DOTT ALESSANDRO FLORA BARI ATTIVO 30 DOTT FABRIZIO FLUMINI ROMA ATTIVO 784 GEN CARLO FOCE LA SPEZIA ATTIVO 120 DOTT MARCO FOLONARI BRESCIA ATTIVO 927 AMM VITTORIO FORGIONE ROMA ATTIVO 31 ON FRANCO FOSCHI ROMA ATTIVO 680 PROF ARNALDO FOSCHINI ROMA ATTIVO 32 SEN FRANCO FOSSA ROMA ATTIVO 354 SIG MICHELE FOSSA GENOVA ATTIVO 954 DOTT ARTEMIO FRANCHI FIRENZE ATTIVO 402 SIG GIORGIO FRANCHINI FIRENZE ATTIVO 776 CAP LUCIANO FRANCINI PISA ATTIVO 574 DOTT GIANFRANCO FRANCO ROMA ATTIVO 579 DOTT LUIGI FRANCONI ROMA ATTIVO 437 DOTT FRANCESCO FRANZONI TORINO ATTIVO 438 ON AVENTINO FRAU ROMA ATTIVO 533 DOTT LUIS FUGASOT URUGUAY ATTIVO 596 DOTT SEBASTIANO FULCI MESSINA ALTRA LOGGIA 313 DOTT SILVESTRO FURGAS CAGLIARI ATTIVO 798 CAP SILVIO FUSARI LIVORNO ATTIVO 788 DOTT UGO FUXA PALERMO ATTIVO 314 DOTT GIAN PIERO GABOTTO ROMA ATTIVO 928 GEN EDUARDO GALLARDO RINCON MESSICO ATTIVO 610 DOTT SALVATORE GALANTE PALERMO ATTIVO 315 DOTT GIUSEPPE GALLO GENOVA ATTIVO 33 COL SALVATORE GALLO ROMA ATTIVO 933 GEN VITALIANO GAMBAROTTA LIVORNO ATTIVO 225 DOTT ADOLFO GAMBERINI RAVENNA ATTIVO 224 DOTT EDOARDO GASSER TRIESTE ALTRA LOGGIA 316 COMM LICIO GELLI AREZZO ATTIVO 440 DOTT MARIO GENGHINI ROMA ATTIVO 523 DOTT CARMELO GENOESE ZERBI STATI UNITI ATTIVO 159 TEN COL FRANCESCO GENOVESE PISA ATTIVO 860 COL PASQUALINO GENTILE ROMA ATTIVO 357 AMM ANTONINO GERACI ROMA ATTIVO 809 DOTT ROBERTO GERVASO ROMA ATTIVO 622 DOTT ANTONIO JOSE ' GHIRELLI GARCIA ARGENTINA ATTIVO 620 GEOM GIANCARLO GHIRONI LA SPEZIA ATTIVO 879 DOTT GIUSEPPE GIACCHI ROMA ATTIVO 217 DOTT ADO GIACCI RAVENNA ATTIVO 35 PROF GIACOMO GIACOMELLI MASSA ATTIVO 441 SIG ROMANO GIAGNONI FIRENZE ATTIVO 748 DOTT DOMENICO GIALLI ROMA ATTIVO 222 ING MARIO GIANNETTI FIRENZE ATTIVO 712 ING OSVALDO GIANNETTI MASSA ATTIVO 36 GEN ORAZIO GIANNINI ROMA ATTIVO 832 DOTT ORAZIO GIANNONE FIRENZE ATTIVO 650 GR UFF PIERO GIANNOTTI VIAREGGIO ATTIVO 403 PROF GENNARO GIANNUZZI LIVORNO ATTIVO 735 DOTT RENATO GIAQUINTO FIRENZE ATTIVO 711 COL RENATO GIARIZZO ROMA ATTIVO 223 ON ILIO GIASOLLI ROMA ATTIVO 556 RAG RENZO GIBERTI GENOVA ATTIVO 895 PROF LUIGI GIOFFRE' ROMA ATTIVO 883 DOTT TOMMASO GIORGESCHI FIRENZE ATTIVO 747 AVV RAFFAELLO GIORGETTI AREZZO ATTIVO 541 DOTT ANGELO GIOVANELLI ROMA MORTO 317 DOTT GIOVANNI GIRAUDI ATTIVO 442 DOTT VINCENZO GISSI BERGAMO ATTIVO 227 GEN RAFFAELE GIUDICE ROMA ATTIVO 535 CAP GIOVANNI GIUFFRIDA REGGIO EMILIA ATTIVO 561 DOTT EZIO GIUNCHIGLIA TIRRENIA ATTIVO 639 TEN COL UMBERTO GIUNTA REGGIO CALABRIA ATTIVO 904 DOTT MICHELE GIOVANNI GIURATRABOCCHETTA POTENZA ATTIVO 951 SIG VITTORIO GNOCCHINI AREZZO ATTIVO 698 DOTT GHERARDO GNOLI ROMA ATTIVO 318 TEN COL VITTORIO GODANO BOLOGNA ATTIVO 226 DOTT GIORDANO GOGGIOLI FIRENZE ATTIVO 444 DOTT CESARE GOLFARI GALBIATE ATTIVO 817 PROF EGONE GOLIMARI TRIESTE ALTRA LOGGIA 443 COL UMBERTO GRANATI SIENA ATTIVO 248 DOTT OSVALDO GRANDI MASSA ATTIVO 37 DOTT PIETRO PAOLO GRASSI POTENZA ATTIVO 319 GEN GIULIO GRASSINI ROMA ATTIVO 515 DOTT GIANFRANCO GRAZIADEI ROMA ATTIVO 679 GEN GIULIO CESARE GRAZIANI ROMA ATTIVO 503 DOTT GIUSEPPE GRAZIANO PALERMO ATTIVO 320 SIG MARIO GRAZZINI FIRENZE ATTIVO 445 SIG MARIO LUIGI GREGORATTI FIRENZE ATTIVO 858 DOTT FRANCESCO GREGORIO ROMA ATTIVO 803 DOTT ANGELO GRIECO NOVARA ATTIVO 446 DOTT MATTEO GRILLO LIVORNO ATTIVO 439 CAP ERNESTO GROSSI FIRENZE ATTIVO 636 TEN COL SANTO GUCCIARDO SIENA ATTIVO 867 DOTT FERDINANDO GUCCIONE MONROY PAVIA ATTIVO 136 DOTT GIOVANNI GUIDI ROMA ATTIVO 830 DOTT PAOLO GUNGUI CAGLIARI ATTIVO 859 GEN GIUSEPPE GUZZARDI ROMA ATTIVO 694 DOTT EVER HAGGIAG ROMA ATTIVO 137 DOTT JULIO HARATZ BRASILE ATTIVO 604 COL RUBENS IANNUZZI ROMA ATTIVO 138 DOTT GIUSEPPE IMPALLOMENI PALERMO ATTIVO 920 SIG FRANCESCO IMPERATO GENOVA ATTIVO 865 DOTT WALDEMAR INCROCCI TORINO MORTO 97 DOTT ORESTE INNOCENTI MILANO IN SONNO 355 DOTT ANTONIO IOLI TORINO ATTIVO 852 DOTT FRANCESCO IOLI TORINO ATTIVO 572 DOTT CARMELO ISAIA CAGLIARI ATTIVO 38 DOTT LUIGI IVALDI ROMA ATTIVO 230 DOTT JOSE' ISAAC KATZ BUENOS AIRES ATTIVO 688 DOTT GUIDO KESSLER VERONA IN SONNO 39 GEN GIUSEPPE KUNDERFRANCO PALERMO ATTIVO 372 DOTT ADOLFO KUNZ FIRENZE ATTIVO 766 ON SILVANO LABRIOLA ROMA ATTIVO 782 CAP ANTONIO LA BRUNA ROMA ATTIVO 502 DOTT LUCIANO LAFFRANCO PERUGIA IN SONNO 232 DOTT IPPOLITO LA MEDICA ROMA ATTIVO 121 TEN COL MICHELE LA MEDICA FIRENZE ATTIVO 447 COMM REMO LANDINI VERONA ATTIVO 109 DOTT CLAUDIO LANTI ROMA ATTIVO 914 DOTT GIOVANNI LA ROCCA PERUGIA ATTIVO 672 DOTT RAUL ALBERTO LASTIRI ARGENTINA ATTIVO 621 SIG GENNARO GINO LATILLA FIRENZE ATTIVO 41 DOTT ARMANDO LAURI FIRENZE ATTIVO 588 DOTT SILVIO LAURITI ROMA ATTIVO 952 COL FULBERTO LAURO ROMA ATTIVO 542 DOTT PABLO LAVAGETTO BUENOS AIRES ATTIVO 480 CAV LAV MARIO LEBOLE AREZZO ATTIVO 139 DOTT ANTONIO LECCISOTTI ROMA ATTIVO 662 DOTT GIOVANNI LEDDA NUORO ATTIVO 42 COL FEDERICO LENCI BUENOS AIRES ATTIVO 558 AVV VITO LENOCI BARI MORTO 231 SIG LUIGI LENZI PISTOIA SOSPESO 236 AVV LEONARDO LEONARDI ROMA IN SONNO 373 DOTT EMILIO LEONELLI ROMA ATTIVO 448 DOTT VINCENZO LEPORATI TORINO MORTO 324 DOTT ENZO LERARIO FIRENZE ATTIVO 405 DOTT WALTER LEVITUS TRIESTE IN SONNO 325 CAP MATTEO LEX FIRENZE ATTIVO 724 DOTT ANTONINO LI CAUSI ROMA ATTIVO 526 CAP SERAFINO LIBERATI ROMA ATTIVO 389 DOTT VITTORIO LIBERATORE ANCONA ATTIVO 804 ON GAETANO LICCARDO NAPOLI ATTIVO 557 DOTT BRUNO LIPARI ROMA ATTIVO 693 DOTT VINCENZO LIPARI ROMA ATTIVO 326 GEN VITTORIO LIPARI BOLOGNA ATTIVO 449 PROF GIANFRANCO LIZZA ROMA ATTIVO 233 ING GLAUCO LOLLI GHETTI GENOVA ATTIVO 539 MAGG GIOVANNI LONGO ROMA ATTIVO 234 PROF PASQUALE LONGO ALBEROBELLO ATTIVO 165 ON PIETRO LONGO ROMA ATTIVO 926 DOTT GAETANO NINO LONGOBARDI ROMA ATTIVO 368 DOTT COPPEDE' FIRENZE ATTIVO 278 AVV GAETANO LO PASSO MESSINA ATTIVO 43 DOTT ANTONIO LOPES BRASILE ATTIVO 598 DOTT JOSE' LOPEZ REGA ARGENTINA ATTIVO 591 GEN DONATO LO PRETE ROMA ATTIVO 482 COL GIANCARLO LORENZETTI ROMA ATTIVO 44 SIG GIANCARLO LORENZINI ROMA ATTIVO 855 PROF MASSIMO LOSAPPIO SIENA ATTIVO 697 DOTT DOMENICO LO SCHIAVO AUSTRALIA ATTIVO 247 CAP MARIO LOTTA UDINE IN SONNO 377 COL GIUSEPPE LO VECCHIO ROMA ATTIVO 514 AVV ROCCO LO VERDE PALERMO ATTIVO 328 DOTT ALVARO LUCIANI ROMA ATTIVO 329 ING LUCIANO LUCIANI TRIESTE ATTIVO 451 DOTT OTELLO MACCHIONI DI SELA ROMA ATTIVO 45 DOTT GIUSEPPE MACINA AREZZO ATTIVO 868 DOTT LUIGI MADIA MILANO IN SONNO 46 STT VASC FULVIO MAFERA PISA ATTIVO 725 GEN GIANADELIO MALETTI ROMA ATTIVO 499 DOTT FRANCESCO MALFATTI DI MONTETRETTO ROMA ATTIVO 812 PROF GIANCARLO MALTONI FIRENZE ATTIVO 415 ON ENRICO MANCA ROMA ATTIVO 864 COL PIERLUIGI MANCUSO PIACENZA ATTIVO 206 DOTT ANDRE' MANDI ROMA ATTIVO 363 TEN COL ROBERTO MANNIELLO FIRENZE IN SONNO 249 DOTT GIUSEPPE MANNINO PALERMO ATTIVO 452 DOTT DARIO MANZINI FIRENZE ATTIVO 407 CAP FR VITO MARANO LIVORNO ATTIVO 369 GEOM GUGLIELMO MARCACCIO ROMA ATTIVO 160 COL CARLO MARCHI REGGIO EMILIA ATTIVO 241 ARCH ANTONIO MARCHITELLI ROMA ATTIVO 862 SIG MARESCO MARINI FIRENZE ATTIVO 408 DOTT PASQUALE MARINO ROMA ATTIVO 566 ON LUIGI MARIOTTI FIRENZE IN SONNO 489 DOTT RENATO MARNETTO ROMA ATTIVO 677 DOTT GIOVANNI MARRAS CAGLIARI ATTIVO 737 DOTT OSVALDO MARRAS FIRENZE ATTIVO 453 CAP FR MARIANO MARRONE ANCONA ATTIVO 840 SIG FRANCO MARSILI FIRENZE IN SONNO 753 SIG MARIO MARSILI AREZZO IN SONNO 506 DOTT CARLO MARTINO TORINO ATTIVO 252 ON ANSELMO MARTONI MOLINELLA IN SONNO 123 CAP ANTONIO MARTURANO ATTIVO 948 DOTT MASSIMO MASCOLO ROMA ATTIVO 781 DOTT MARCO MASINI ROMA ATTIVO 237 ON RENATO MASSARI MILANO ATTIVO 889 AMM ALDO MASSARINI ROMA ATTIVO 695 DOTT SERGIO MASSENTI PISA ATTIVO 253 GEN EMILIO EDUARDO MASSERA BUENOS AIRES ATTIVO 478 DOTT CARLO MASSIMO FIRENZE ATTIVO 409 PROF PAOLO MATASSA MARCHISOTTO PALERMO ATTIVO 943 DOTT CARLO MAURO ROMA ATTIVO 565 DOTT GIACOMO MAYER ROMA ATTIVO 47 DOTT GIORGIO MAZZANTI ROMA ATTIVO 826 COL ROCCO MAZZEI MILANO MORTO 386 SEN LUIGI MAZZEI ROMA ATTIVO 48 COL GIUSEPPE MAZZOTTA LIVORNO ATTIVO 818 DOTT GIUSEPPE MAZZOTTI ROMA ATTIVO 454 DOTT ROBERTO MEMMO ROMA ATTIVO 564 TEN COL GAETANO MENDOLIA ROMA ATTIVO 550 DOTT GIANNI MERCATALI FIRENZE ATTIVO 778 GEN FRANCESCO MEREU ROMA MORTO 490 DOTT GIORGIO MERLI ROMA IN SONNO 49 CAP PIETRO MERTOLI LIVORNO ATTIVO 734 PROF RENZO MERUSI ROMA ATTIVO 240 DOTT MARCO MESSENI ROMA IN SONNO 50 DOTT ANTONIO MESSINA COSENZA ATTIVO 250 PROF MICHELE MESSINA FIRENZE ATTIVO 414 RAG ELIO MESSURI LA SPEZIA ATTIVO 51 DOTT ROBERTO ROMERO MEZA GENOVA ATTIVO 686 DOTT LEO MICACCHI ROMA ATTIVO 330 GEN VITO MICELI ROMA ATTIVO 491 GEN GIULIANO MICHELI PADOVA ATTIVO 653 DOTT FRANCO MICHELINI TOCCI ROMA IN SONNO 331 RAG ENRICO MICHELOTTI MESSINA ATTIVO 52 COL GIUSEPPE MIDILI ROMA ATTIVO 244 ARCH ALADINO MINCIARONI ROMA ATTIVO 931 COL GIOVANNI MINERVA ROMA ATTIVO 517 AVV SERGIO MINERVINI LIVORNO ATTIVO 513 GEN OSVALDO MINGHELLI ROMA ATTIVO 142 AVV PIETRO MINNINI BARI PASSATO AL G.O.I 456 GEN IGINO MISSORI ROMA ATTIVO 559 GEOM ROBERTO MISURI PISA ATTIVO 962 DOTT ARRIGO MOLINARI GENOVA ATTIVO 767 ON PROF OTTORINO MONACO ROMA ATTIVO 53 CAP GIUSEPPE MONGO FIRENZE ATTIVO 684 ON AMLETO MONSELLATO LECCE ATTIVO 54 COL GIUSEPPE MONTANARO BRESCIA ATTIVO 906 TEN COL ANSELMO MONTEFREDDO PAVIA ATTIVO 246 SIG RIZIERO MONTI RAVENNA ATTIVO 55 DOTT FLAVIO MONTISCI CAGLIARI ATTIVO 823 GEN OTELLO MONTORSI ROMA ATTIVO 144 TEN COL FRANCO MORELLI REGGIO CALABRIA ATTIVO 918 DOTT MARIO MORETTI ROMA ATTIVO 932 CAP CARLO MORI ROMA ATTIVO 841 DOTT GAETANO MORREALE FIRENZE ATTIVO 56 DOTT FLAVIANO MORRI FORLI' ATTIVO 674 DOTT PANFILO MORRONI VENEZIA ATTIVO 239 DOTT PAOLO MOSCA ROMA ATTIVO 813 DOTT FRANCESCO MOSCIARO PALERMO ALTRA LOGGIA 245 COMM BRUNO MOSCONI FIRENZE ATTIVO 392 DOTT GIOVANNI MOTZO CAGLIARI ATTIVO 57 CAP FR ANGELO MURRU SAVONA ATTIVO 58 MAGG FRANCO MURTAS NUORO ATTIVO 930 DOTT ARRIGO MUSIANI SIENA ATTIVO 59 GEN FAUSTO MUSTO BOLZANO ATTIVO 457 COL PIETRO MUSUMECI ROMA ATTIVO 487 DOTT FRANCO NACCI ROMA ATTIVO 759 DOTT PAOLO NANNARONE CORTONA ATTIVO 536 ON VITO NAPOLI ROMA ATTIVO 887 DOTT LUIGI NEBIOLO ROMA ATTIVO 810 ARCH MARIO NEGRI FIRENZE ATTIVO 713 PROF ROSARIO NICOLETTI ROMA ATTIVO 950 TEN COL RENATO NICOLI FIRENZE ATTIVO 455 DOTT EDILIO NICOLINI GENOVA ATTIVO 916 COL DOMENICO NIRO TORINO ATTIVO 458 DOTT GIOVANNI NISTICO' ROMA ATTIVO 675 MAR MAGG ENRICO NOCILLI LIVORNO ATTIVO 923 SIG ALIGHIERO NOSCHESE ROMA MORTO 343 SIG ALBERTO NOSIGLIA LIVORNO ATTIVO 869 COL FRANCO NOVO AREZZO ATTIVO 459 PROF ANGELO NUNZIANTE MESSINA ATTIVO 460 SIG ANTONIO NUNZIATI FIRENZE ATTIVO 885 TEN COL SALVATORE ODDO ROMA ATTIVO 937 PROF GIANLUIGI OGGIONI FIRENZE ATTIVO 637 DOTT LUIGI OLIVA RAPALLO ATTIVO 770 SIG CARLO ONNIS ORISTANO ATTIVO 898 DOTT GIOVANNI ORGANO PADOVA IN SONNO 332 DOTT GIAMPIERO ORSELLO ROMA ATTIVO 60 AVV UMBERTO ORTOLANI ROMA ATTIVO 4 DOTT ANTONIO PACELLA LIVORNO ATTIVO 671 DOTT GIAN CARLO PAGANO TORINO MORTO 202 DOTT ANTONIO PALADINI ROMA IN SONNO 61 DOTT GIOVANNI PALAIA ROMA ATTIVO 792 DOTT CLAUDIO PALAZZO CAGLIARI ATTIVO 821 AVV GIAMPAOLO PALLOTTA FIRENZE ATTIVO 258 DOTT BRUNO PALMIOTTI ROMA ATTIVO 220 GEN GIOVAMBATTISTA PALUMBO FIRENZE ATTIVO 135 ING PASQUALE PALUMBO ROMA IN SONNO 62 COMM COSTANTINO PANARESE TORINO ATTIVO 461 DOTT ROBERTO PANDOLFINI FIRENZE ATTIVO 900 TEN COL GIANCARLO PANELLA MILANO ATTIVO 371 DOTT ANDREA PANNO GENOVA ATTIVO 802 DOTT SERGIO PANZACCHI ROMA ATTIVO 290 COL MARCO PAOLA BOLOGNA ALTRA LOGGIA 462 AVV MARIO PAOLA FIRENZE ATTIVO 257 DOTT ENRICO PAOLETTI FIRENZE ATTIVO 254 PROF IVAN PAPADIA BARI ATTIVO 922 RAG NICOLINO PAPPALEPORE PAGANICA IN SONNO 382 SIG ANGELO PARACUCCHI LA SPEZIA ATTIVO 769 DOTT MAURIZIO PARASASSI ROMA ATTIVO 582 CAP DOTT GIUSEPPE PARATORE AREZZO ATTIVO 845 DOTT ANGELO PARISI PESARO ATTIVO 806 SIG PIERUGGERO PARTINI ROMA ATTIVO 255 DOTT TITO PASQUALIGO TORINO ATTIVO 874 DOTT ANDREA PASQUALIN FIRENZE ATTIVO 683 DOTT BRUNO PASSARELLI ROMA SOSPESO 141 DOTT VITO PASSERO TORINO ATTIVO 63 DOTT FERDINANDO PASTINA LA SPEZIA ATTIVO 801 TEN COL FRANCO PASTORE NUORO ATTIVO 370 CAP GIOVANNI PASTORE TIRRENIA ATTIVO 894 DOTT SALVATORE PASTORE ROMA ATTIVO 960 SIG MARCELLO PASTORELLI LIVORNO ATTIVO 833 DOTT GIOVANNI PATTUMELLI ROMA ATTIVO 64 SIG ALVARO PAZZAGLI FIRENZE PASSATO AL G.O.I. 259 DOTT FRANCO PECO MILANO ATTIVO 110 AVV CARMINE MINO PECORELLI ROMA MORTO 235 ON MARIO PEDINI BRESCIA ATTIVO 570 DOTT VITALIANO PEDUZZI MILANO ATTIVO 111 DOTT DAVIDE PELLEGRINI ROMA ATTIVO 387 DOTT OLIVO PELLI ROMA ATTIVO 107 PROF RENATO PELLIZZER SIENA ATTIVO 682 DOTT WALTER PELOSI ROMA ATTIVO 754 DOTT FRANCESCO PENNACCHIETTI ROMA ATTIVO 65 DOTT CORRADO PENSA ROMA IN SONNO 333 DOTT MAURIZIO PEPE TORINO ATTIVO 263 SIG CLAUDIO PEREZ BARRUNA COSTA RICA ATTIVO 594 DOTT ALDO PERITORE ROMA PASSATO AL G.O.I. 261 DOTT ALBERTO PERNA TORINO ATTIVO 796 DOTT CESARE PERUZZI FIRENZE ATTIVO 716 DOTT CARLO PESARESI FORLI' ATTIVO 172 RAG LAMBERTO PETRI ANCONA ATTIVO 567 CAP GIANFRANCO PETRICCA LIVORNO ATTIVO 627 SIG ANTONIO PETRUCCI FIRENZE ATTIVO 715 ON SERGIO PEZZATI FIRENZE ATTIVO 528 SIG CLAUDIO PICA ROMA IN SONNO 262 ON ROLANDO PICCHIONI TORINO ATTIVO 808 GEN FRANCO PICCHIOTTI ROMA ATTIVO 495 TEN COL ANTONIO PICCIRILLO COMO ATTIVO 264 MAR CAV ROMANO PICCOLOMINI FIRENZE ATTIVO 256 PROF CLAUDIO PIERANGELI SIENA ATTIVO 463 DOTT GIUSEPPE PIERI ROMA ATTIVO 530 SIG ROBERTO PIERI FIRENZE ATTIVO 756 SIG GIOVANNI PIERONI FIRENZE ATTIVO 714 ON GIULIO PIETROSANTI ROMA ATTIVO 66 DOTT MICHELE PIGNATELLI ROMA ATTIVO 334 DOTT WALDIMIRO PINTO BRASILE ATTIVO 602 MAGG FRANCESCO PIROLO ROMA ATTIVO 260 GEN LUIGI PIROZZI ROMA ATTIVO 854 CAP GINO PISANI GENOVA ATTIVO 40 DOTT GIORGIO PISANO CAGLIARI ATTIVO 642 DOTT SERGIO PISCITELLO ROMA ATTIVO 507 DOTT ALBERTO PISTOLESI FIRENZE ATTIVO 749 DOTT GIUSEPPE PIZZETTI FIRENZE MORTO 410 DOTT GIULIO PIZZOCCHERI MILANO ALTRA LOGGIA 242 DOTT MICHELE PIZZULLO ROMA ATTIVO 145 DOTT GIOVAN VINCENZO PLACCO ROMA ATTIVO 947 PROF CARLO POGLAYEN MACERATA ATTIVO 267 DOTT GIUSEPPE PLUCHINO RAGUSA ATTIVO 957 CAP FR GIULIANO POGGI CARACAS ATTIVO 464 CAP FR OSVALDO POGGI PADOVA ALTRA LOGGIA 161 DOTT MARCELLO POGGINI ROMA ATTIVO 388 DOTT DUILIO POGGIOLINI ROMA ATTIVO 961 COL ITALO POGGIOLINI LIVORNO ATTIVO 575 AVV WOLFANGO POLVERELLI ROMA ATTIVO 162 DOTT DOMENICO PONE ROMA ATTIVO 421 PROF LEONELLO PONTI ROMA ATTIVO 660 DOTT SAVERIO PORCARI LI DESTRI CUBA ATTIVO 831 CAP FAUSTO PORCHEDDU ATTIVO 67 CAP ROBERTO PORCHEDDU ATTIVO 68 DOTT PASQUALE PORPORA MILANO ATTIVO 70 DOTT MICHELE PRINCIPE ROMA ATTIVO 829 DOTT MASSIMO PUGLIESE ROMA ATTIVO 266 PROF CLEMENTE PULLE' MESSINA ATTIVO 955 PROF PIETRO PULSONI ROMA ATTIVO 69 CAP GIUSEPPE PUTIGNANO FIRENZE ATTIVO 764 TEN COL GIUSEPPINO QUARTARARO LIVORNO ATTIVO 577 AMM GIOVANNI JUAN QUESTA ARGENTINA ATTIVO 617 DOTT DOMENICO RABINO MODENA ATTIVO 825 DOTT GIORGIO RAMELLA GENOVA ATTIVO 771 PROF VINCENZO RANDI RAVENNA MORTO 71 DOTT GIACOMO RANDON ROMA ATTIVO 146 SIG BRUNO RANIERI ROMA MORTO 465 DOTT DOMENICO RASPINI RAVENNA ATTIVO 72 GEN OSVALDO RASTELL BOLOGNA ATTIVO 105 MAESTRO GIULIO RAZZI ROMA MORTO 466 DOTT ANGELO REGA ROMA ATTIVO 73 CAP ALDO RENAI FIRENZE ATTIVO 268 AVV LUCIO RICCARDI BARI ATTIVO 74 AVV EMILIO RICCARDI TORINO MORTO 95 DOTT GIUSEPPE RICCI VITERBO ATTIVO 467 GEN GIOVANNI RIFFERO TORINO ATTIVO 486 DOTT RENATO RIGHI FIRENZE ATTIVO 122 DOTT GIOVANNI RIZZI VERONA ATTIVO 760 DOTT ANGELO RIZZOLI MILANO ATTIVO 532 COL VINCENZO RIZZUTI ROMA ATTIVO 811 DOTT ENRICO ROCCA CAGLIARI ATTIVO 884 COL FAUSTO RODINO' OSTIA ATTIVO 269 SIG CARLO ROLLA GENOVA ATTIVO 881 DOTT FRANCESCO ROMANELLI ROMA ATTIVO 75 DOTT OVIDIO ROMANELLI ROMA ATTIVO 335 TEN COL ANTONIO ROMANO ROMA ATTIVO 549 DOTT WILLIAM ROSATI GENOVA ATTIVO 673 CAP ANDREA ROSELLI POTENZA ATTIVO 585 GEN ROBERTO ROSELLI ROMA ATTIVO 99 PROF EDMONDO ROSSI ROMA ATTIVO 805 DOTT GIORGIO ROSSI MILANO ATTIVO 323 SIG MARIO ROSSI FROSINONE ATTIVO 730 DOTT BRUNO ROZERA ROMA PASSATO AL G.O.I. 76 ING MARIO RUBINO PALERMO ATTIVO 336 DOTT CARLO RUFFO DELLA SCALETTA FIRENZE ATTIVO 717 DOTT FELICE RUGGIERO ROMA ATTIVO 847 DOTT DOMENICO RUSSO LA SPEZIA ATTIVO 846 DOTT FRANCESCO RUSSO AGRIGENTO ATTIVO 196 CAP GUIDO RUTA STATI UNITI ATTIVO 628 DOTT CLAUDIO SABATINI ROMA ATTIVO 783 TEN COL GIANFRANCO SABATINI AOSTA ATTIVO 953 DOTT ELIO SACCHETTO ROMA ATTIVO 634 ARCH AMBROGIO SALA TORINO ATTIVO 228 MAGG MARIO SALACONE ROMA ATTIVO 163 ING SIMONPIETRO SALINI ROMA IN SONNO 531 DOTT FRANCESCO SALOMONE ROMA ATTIVO 678 ARCH FRANCESCO SANGUINETTI ROMA MORTO 337 SIG ERMIDO SANTI GENOVA ATTIVO 772 GEOM FERRUCCIO SANTINI ROMA ATTIVO 775 DOTT MARIO SANTORO BOLOGNA ATTIVO 77 GEN GIUSEPPE SANTOVITO ROMA ATTIVO 527 DOTT ROBERTO SARRACINO L'AQUILA ATTIVO 383 GEOM STEFANO SASSOROSSI FIRENZE ATTIVO 719 CAV CARLO SATIRA REGGIO CALABRIA ATTIVO 78 DOTT VITTORIO EMANUELE DI SAVOIA GINEVRA ATTIVO 516 DOTT VITTORIO SBARBARO ROMA ATTIVO 934 DOTT FRANCESCO SCALABRINO MESSINA MORTO 469 DOTT LEONARDO SCALI ROMA ATTIVO 958 TEN COL PASQUALE SCARANO ORISTANO ATTIVO 839 TEN COL MICHELE SCHETTINO TORINO ATTIVO 761 DOTT DARCY SCHETTINO ROCHA BRASILE ATTIVO 607 SIG ALDO SCHIASSI BOLOGNA ATTIVO 924 AVV GIULIO SCHILLER PADOVA ATTIVO 654 TEN COL MARIO SCIALDONE FIRENZE ATTIVO 147 DOTT SANTO SCIARRONE MILANO ATTIVO 635 GEN SALVATORE SCIBETTA ROMA ATTIVO 124 COL DOMENICO SCOPPIO ROMA ATTIVO 274 ING ALBERTO SCRIBANI PARIGI ATTIVO 198 ON LORIS SCRICCIOLO CHIUSI ATTIVO 125 DOTT PIERO SCRICCIOLO AREZZO PASSATO AL G.O.I. 149 PROF ALBINO SECCHI FIRENZE ATTIVO 411 DOTT GUSTAVO SELVA ROMA ATTIVO 623 DOTT MARIO SEMPRINI ROMA ATTIVO 544 DOTT PASQUALE SETARI PADOVA ATTIVO 106 ING LUCIEN SICOURI GENOVA ATTIVO 580 DOTT ELIO SIGGIA ROMA ATTIVO 656 TEN VASC GIUSEPPE SILANOS ROMA ATTIVO 271 DOTT ENRICO SILVIO GENOVA ATTIVO 338 PROF AUGUSTO SINAGRA ROMA ATTIVO 946 AVV MICHELE SINDONA ATTIVO 501 MAGG GIOVANNI SINI LIVORNO ATTIVO 578 DOTT RAFFAELE SINISI AREZZO ATTIVO 297 GEN GIUSEPPE SIRACUSANO ROMA ATTIVO 496 DOTT FIORELLO SODI FIRENZE ATTIVO 34 DOTT EDGARDO SOGNO DEL VALLINO TORINO ATTIVO 786 SIG UGO SOLDANI DOTT ANGELO RAFFAELE SOLDANO ROMA ATTIVO 272 DOTT GEROLAMO SOMMO AOSTA ATTIVO 912 DOTT GIROLAMO SORRENTI ROMA ATTIVO 339 DOTT FRANCO SORRENTINO CAGLIARI ATTIVO 79 TEN COL LINO SOVDAT FIRENZE ATTIVO 471 GEN PIETRO SPACCAMONTI ROMA ATTIVO 472 DOTT ETTORE SPAGLIARDI AOSTA ATTIVO 915 DOTT CARMELO SPAGNUOLO ROMA IN SONNO 545 DOTT PIERO SPALLUTO MILANO ATTIVO 872 DOTT PAOLO SPARAGANA LOSANNA ATTIVO 537 DOTT ALDO SPINELLI MILANO IN SONNO 80 ON GAETANO STAMMATI ROMA ATTIVO 543 DOTT ANTONIO STANZIONE FORLI' ATTIVO 793 TEN COL STELLA FIRENZE ATTIVO 722 DOTT DOMENICO STELLINI TREVISO IN SONNO 81 MAGG MARCELLO STELLINI ROMA ATTIVO 273 DOTT GIORGIO STERNINI VENEZIA ATTIVO 82 DOTT GIORGIO FLORIO STILLI FIRENZE ATTIVO 648 DOTT RANDOLPH K. STONE LOS ANGELES ATTIVO 899 DOTT BRUNO STRAPPA ANCONA ATTIVO 584 CAP DOTT GIUSEPPE STRATI REGGIO CALABRIA ATTIVO 959 DOTT FRANCESCO STURZO PALERMO ATTIVO 340 GEN CARLOS SUAREZ MASON ARGENTINA ATTIVO 609 DOTT GIUSEPPE SZALL MILANO ATTIVO 524 SIG LEANDRO TACCONI ROMA ATTIVO 632 CAP EZIO TALONE NAPOLI ATTIVO 276 ING GENNARO TAMPONE FIRENZE ATTIVO 750 DOTT VITTORIO TANASSI ROMA ATTIVO 473 MAGG GIACOMO TARSI ROMA ATTIVO 151 AVV PAOLO TARTAGLIA ROMA ATTIVO 842 DOTT BRUNO TASSAN DIN MILANO ATTIVO 534 SIG GIOVANNI TASSITANO PISA ATTIVO 925 DOTT ELIJAK TAYLOR LIBERIA ATTIVO 619 DOTT ALBERTO TEARDO ALBISSOLA ATTIVO 341 DOTT MARIO TEDESCHI ROMA ATTIVO 853 ON EMANUELE TERRANA ROMA MORTO 356 CAP CORRADO TERRANOVA TARANTO ATTIVO 83 PROF CARLO TERZOLO TORINO MORTO 342 GEN GUIDO TESI FIRENZE IN SONNO 587 SIG AUGUSTO TIBALDI ROMA SOSPESO 100 DOTT MARIO TILGHER ROMA PASSATO AL G.O.I. 84 DOTT ALESSANDRO TIZZANI TORINO ATTIVO 795 COL MARIO TOGNAZZI FIRENZE MORTO 412 DOTT WILLIAM TOLBERT LIBERIA MORTO 618 DOTT EMANUELE TOMASINO PALERMO ATTIVO 669 SIG OSVALDO TONINI BRASILE ATTIVO 614 AMM GIOVANNI TORRISI ROMA ATTIVO 631 CAP MENOTTI TORTORA FIRENZE ATTIVO 275 SIG SILVANO TOSI AREZZO ATTIVO 477 SIG MASSIMO TOSTI ROMA ATTIVO 929 DOTT GAETANO TRAPANI MILANO ATTIVO 779 TEN COL MARIO TRAVERSA BRINDISI ATTIVO 758 DOTT ROBERTO TREBBI TIRRENIA ATTIVO 685 PROF FABRIZIO TRECCA TRIFONE ROMA ATTIVO 327 COMM LORENZO TRICERRI TORINO IN SONNO 85 CAV AURELIO TRIPEPI REGGIO CALABRIA MORTO 474 COL GIUSEPPE TRISOLINI ROMA MORTO 547 AVV FRANCESCO TROCCOLI BARI ATTIVO 86 DOTT FRANCESCO TROIS CAGLIARI ATTIVO 820 TEN COL DOMENICO TUMINELLO PERUGIA ATTIVO 148 GEN MAURO TURINI ROMA ATTIVO 740 DOTT VINCENZO TUSA PALERMO ATTIVO 344 COM PAOLO UBERTI ROMA ATTIVO 280 DOTT ASDRUBALE UGOLINI FIRENZE ATTIVO 413 GEOM MAURO UGOLINI FIRENZE ATTIVO 720 TEN COL GIACOMO UNGANIA ROMA ATTIVO 901 PROF ANTONIO URBANO CATANIA ATTIVO 279 TEN COL OTTAVIO URCIUOLO FIRENZE ATTIVO 126 DOTT FERNANDES WILSON DE VALLE BUENOS AIRES ATTIVO 687 DOTT SALVATORE VAGNONI ROMA ATTIVO 468 AVV MARIO VALENTI AREZZO MORTO 644 DOTT ROBERTO VALENZA ROMA ATTIVO 757 DOTT VINCENZO VALENZA ROMA ATTIVO 243 GEN ENZO VALLATI ROMA ATTIVO 508 DOTT CESARE VALOBRA MILANO IN SONNO 87 DOTT GIANCARLO ELIA VALORI ROMA ESPULSO 283 PROF WALTER VANNELLI ROMA ATTIVO 88 PROF CESARE VANNOCCI LIVORNO ATTIVO 89 DOTT GIUSEPPE VARCHI TRAPANI ATTIVO 908 GEN DANTE VENTURI PALERMO MORTO 346 DOTT ALDO VESTRI GENOVA ATTIVO 90 DOTT GIOVANNI VIARENGO TORINO ATTIVO 91 CAP MASSIMO VICARD ROMA ATTIVO 866 COL MARIO POMPEO VICINI ROMA ATTIVO 127 COL ANTONIO VIEZZER ROMA ATTIVO 509 DOTT ALBERTO VIGNES ARGENTINA MORTO 592 DOTT LUIGI NELLO VILLA TORINO ATTIVO 374 DOTT VINCENZO VILLATA ROMA ATTIVO 391 DOTT MARIA JOSE' VILLONE BUENOS AIRES ATTIVO 690 AVV ENRICO VINCI ROMA ATTIVO 282 DOTT FRANCESCO VIOLA TORINO ATTIVO 375 MAGG ENRICO VIOLANTE LIVORNO ATTIVO 284 DOTT FERDINANDO VISCIANI FIRENZE MORTO 281 DOTT ANNIBALE VISCOMI MONTECATINI ATTIVO 647 SIG ROBERTO VISCONTI FIRENZE ATTIVO 751 DOTT ANGELO VISOCCHI ROMA ATTIVO 791 DOTT GAETANO VITA ROMA ATTIVO 390 DOTT FABIO VITALI TORINO IN SONNO 347 DOTT VINCENZO VITALI SIENA ATTIVO 348 AVV MARIO VITELLIO ROMA ATTIVO 666 GEN AMBROGIO VIVIANI NOVARA ATTIVO 828 AVV CARLO VOCCIA ROMA ATTIVO 667 AVV GAETANO VULLO MILANO ATTIVO 856 DOTT MARIO ZACCAGNINI ROMA ATTIVO 92 CAP MAURIZIO ZAFFINO LA SPEZIA ATTIVO 285 DOTT LEONIDA ZANARIA MILANO ATTIVO 896 DOTT MARIO ZANELLA ROMA ATTIVO 476 DOTT LELIO ZAPPALA' ROMA ATTIVO 475 ING LUCIO ZAPPULLA PALERMO ATTIVO 349 DOTT ALDO ZECCA ROMA ATTIVO 350 DOTT SERGIO ZERBINI MODENA ATTIVO 93 DOTT GIORGIO ZICARI ROMA ATTIVO 844 DOTT ALFREDO ZIPARI ROMA ATTIVO 470 PROF AMONASRO ZOCCHI ROMA ATTIVO 571 SIG ELIE ZOCHEIB MODENA ATTIVO 893 ON MICHELE ZUCCALA' ROMA ATTIVO 492 COMM ANTONIO ZUCCHI AREZZO ATTIVO 128 DOTT PAOLO ZUCCHINI ROMA ATTIVO COM PAOLO UBERTI ROMAATTIVO 280 DOTT ASDRUBALE UGOLINI FIRENZE ATTIVO 413 GEOM MAURO UGOLINI FIRENZE ATTIVO 720 TEN COL GIACOMO UNGANIA ROMA ATTIVO 901 PROF ANTONIO URBANO CATANIA ATTIVO 279 TEN COL OTTAVIO URCIUOLO FIRENZE ATTIVO 126 DOTT FERNANDES WILSON DE VALLE BUENOS AIRES ATTIVO 687 DOTT SALVATORE VAGNONI ROMA ATTIVO 468 AVV MARIO VALENTI AREZZO MORTO 644 DOTT ROBERTO VALENZA ROMA ATTIVO 757 DOTT VINCENZO VALENZA ROMA ATTIVO 243 GEN ENZO VALLATI ROMA ATTIVO 508 DOTT CESARE VALOBRA MILANO IN SONNO 87 DOTT GIANCARLO ELIA VALORI ROMA ESPULSO 283 PROF WALTER VANNELLI ROMA ATTIVO 88 PROF CESARE VANNOCCI LIVORNO ATTIVO 89 DOTT GIUSEPPE VARCHI TRAPANI ATTIVO 908 GEN DANTE VENTURI PALERMO MORTO 346 DOTT ALDO VESTRI GENOVA ATTIVO 90 DOTT GIOVANNI VIARENGO TORINO ATTIVO 91 CAP MASSIMO VICARD ROMA ATTIVO 866 COL MARIO POMPEO VICINI ROMA ATTIVO 127 COL ANTONIO VIEZZER ROMA ATTIVO 509 DOTT ALBERTO VIGNES ARGENTINA MORTO 592 DOTT LUIGI NELLO VILLA TORINO ATTIVO 374 DOTT VINCENZO VILLATA ROMA ATTIVO 391 DOTT MARIA JOSE' VILLONE BUENOS AIRES ATTIVO 690 AVV ENRICO VINCI ROMA ATTIVO 282 DOTT FRANCESCO VIOLA TORINO ATTIVO 375 MAGG ENRICO VIOLANTE LIVORNO ATTIVO 284 DOTT FERDINANDO VISCIANI FIRENZE MORTO 281 DOTT ANNIBALE VISCOMI MONTECATINI ATTIVO 647 SIG ROBERTO VISCONTI FIRENZE ATTIVO 751 DOTT ANGELO VISOCCHI ROMA ATTIVO 791 DOTT GAETANO VITA ROMA ATTIVO 390 DOTT FABIO VITALI TORINO IN SONNO 347 DOTT VINCENZO VITALI SIENA ATTIVO 348 AVV MARIO VITELLIO ROMA ATTIVO 666 GEN AMBROGIO VIVIANI NOVARA ATTIVO 828 AVV CARLO VOCCIA ROMA ATTIVO 667 AVV GAETANO VULLO MILANO ATTIVO 856 DOTT MARIO ZACCAGNINI ROMA ATTIVO 92 CAP MAURIZIO ZAFFINO LA SPEZIA ATTIVO 285 DOTT LEONIDA ZANARIA MILANO ATTIVO 896 DOTT MARIO ZANELLA ROMA ATTIVO 476 DOTT LELIO ZAPPALA' ROMA ATTIVO 475 ING LUCIO ZAPPULLA PALERMO ATTIVO 349 DOTT ALDO ZECCA ROMA ATTIVO 350 DOTT SERGIO ZERBINI MODENA ATTIVO 93 DOTT GIORGIO ZICARI ROMA ATTIVO 844 DOTT ALFREDO ZIPARI ROMA ATTIVO 470 PROF AMONASRO ZOCCHI ROMA ATTIVO 571 SIG ELIE ZOCHEIB MODENA ATTIVO 893 ON MICHELE ZUCCALA' ROMA ATTIVO 492 COMM ANTONIO ZUCCHI AREZZO ATTIVO 128 DOTT PAOLO ZUCCHINI ROMA ATTIVO
http://italy.indymedia.org/news/2002/10/92831_comment.php#92842
http://italy.indymedia.org/news/2002/10/92876.php
Parafrasando 'piquetero escrachista':<<QUE SE VAYAN TODOS QUE NO QUEDE NI UNO SOLO>>!. (RIPORTO BRANO DA: http://italy.indymedia.org/news/2002/10/93628.php ):
CHE SE NE VADINO VIA TUTTI E CHE NON NE RESTI NEANCHE UNO SOLO .... e magari morissero pure ammazzati cosí, tanto da non poter RI-TORNARE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
http://italy.indymedia.org/news/2002/10/93628.php http://wwwitaly.indymedia.org/news/2002/12/127647.php
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Storia e storie 3^parte: Teoria sulle SETTE politiche ed esotero-occultistiche
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lettore Monday, Jul. 28, 2003 at 5:17 PM |
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Gesú amava dire:"Ecco, il Regno di Dio é tra di voi...". Hitler,anche lui di origini ebree amava dire:"Ecco,il SUPERUOMO é tra di noi ...".
Hitler voleva fondare uno Stato Millenarista, questo concetto peró deriva in modo diretto dal KILISMO(in greco kilos=mille quindi dottrina dei mille anni dal passo dell'Apocalisse:"Mille e non di piú...")di alcune sette esoteriche razziali massoniche bavaresi,dedite all'occultismo ed allo gnosticismo di stampo manicheo:tutte concezioni di norma imbevute di ebraesimo e di esoterismo kabalico!!!!(vedere le dottrine ed i rituali di Aleister Crowley,le 'opere' della Blavatszy ecc.).
Ti rispondo subito !!! Nell'illustrazione di ora (osserva il nome dell'illustrazione,non é stata una scelta casuale:Sette politiche.jpg...)ecco come: Come definirei l'antisemitismo,il sionismo,il nazismo ed il comunismo !
I miei migliori saluti a CHILD
Martin Buber
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/118946_comment.php#119594
http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94056_comment.php#121796
italy.indymedia.org/news/2003/05/292926_comment.php#293545
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Storia e storie 4^parte: p2
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lettore Monday, Jul. 28, 2003 at 5:32 PM |
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http://italy.indymedia.org/news/2003/02/178475_comment.php#179803
http://italy.indymedia.org/news/2003/07/327874_comment.php#328232
http://italy.indymedia.org/news/2003/05/297776_comment.php#297935
http://italy.indymedia.org/news/2003/05/277762_comment.php#281087
http://italy.indymedia.org/news/2003/04/266878.php
http://italy.indymedia.org/news/2003/04/266870.php
http://italy.indymedia.org/news/2003/04/266300.php
http://italy.indymedia.org/news/2003/04/266611_comment.php#266617
http://italy.indymedia.org/news/2003/04/262538_comment.php#266230
http://italy.indymedia.org/news/2003/04/256167_comment.php#256169
http://italy.indymedia.org/news/2003/04/256167.php
http://italy.indymedia.org/news/2003/04/255831.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/05/52840_comment.php#253697
http://italy.indymedia.org/news/2002/05/52840_comment.php#253667
http://italy.indymedia.org/news/2003/03/231226.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/134775.php
http://italy.indymedia.org/news/2003/02/167711_comment.php#167774
Guarda a questi link e saprai I PERCHÉ
EMANUELA ORLANDI,il satanismo,la P2,il mostro di Firenze,la 1 Bianca!
Jack lo Squartatore sarebbe stato in realtà l’avvocato Montague John Druitt,che morì,si disse,suicida.Nel 1964 lo scrittore Daniel Parson pubblicò una serie di prove,che attesterebbe che Druitt era adepto di una sètta satanica“Gli Apostoli”e che il suo non fu suicidio,ma un
Jack lo Squartatore e il Mostro di Firenze:
inquietanti analogie
Di tutti i crimini seriali, quelli attribuiti a “Jack lo Squartatore”, sono tra i più efferati. Le povere vittime, tutte prostitute, furono: Mary Ann Nichols uccisa il 31 agosto 1888 a Bucks Row, le fu tagliata la gola e fu mutilata all’addome; l’8 settembre fu la volta di Annie Chapman, trucidata ad Hanbury Street, l’assassino le tagliò la gola e le mutilò orribilmente il ventre e gli organi sessuali; il 30 settembre toccò ad Elizabeth Stride, a Berner Street, fu trovata con la gola squarciata; lo stesso giorno fu trucidata Catherine Eddowes, a Mitre Square: gola recisa e mutilazioni orribili al viso e al basso ventre; Mary Jane Kelly, fu seviziata il 9 novembre, a Miller’s Court, gola recisa e tutto il corpo mutilato nella maniera più atroce tanto che fu definito il delitto più spaventoso di Jack lo Squartatore e ricordato come “l’Orrore di Miller’s Court”. Cinque povere vittime in sole dieci settimane da incubo in quel lontano 1888.
Nessuna di queste donne fu violentata, tutti i corpi presentavano orrende mutilazioni e si parlò anche allora di mutilazioni “rituali”, come nel caso dei terribili delitti di Firenze (commessi, questi ultimi, in fase di luna nuova, con l’escissione del pube di alcune delle giovani donne. Ben cinque coppie su sette sono, poi, state barbaramente assassinate il sesto giorno della settimana, cioè di sabato, giorno, particolarmente, importante nella magia nera e in quella satanica, ma gli elementi rituali sono tanti altri ancora). Jack lo Squartatore, dopo l’ultima vittima, sembrò volatilizzarsi nel nulla, di lui Scotland Yard conserva ancora un fascicolo aperto: non si è mai riusciti ad identificarlo e anche sul “mostro” (o i “mostri”) di Firenze regna ancora il più assoluto mistero.
Le vittime fiorentine furono 14. Furono delitti esoterici, questo ormai è incontestabile. Lo ha detto il capo della squadra mobile, Michele Giuttari, sottolineando che <<abbiamo le prove documentali>>. Si tratta di alcune foto che ritraggono tre cerchi simbolici, a pochi metri dal luogo dove le ultime vittime, i due turisti francesi, si erano accampati. Secondo gli esperti di essoterismo, i cerchi rappresentano un rituale. Gli omicidi sono avvenuti, quasi sempre, di sabato. Curiosità. Lo stesso Pacciani sarà trovato morto, pure, di sabato, intorno alla mezzanotte (21/22 febbraio 1998). Le vittime, uccise sempre con una Beretta calibro 22, furono: Stefania Pettini e Pasquale Gentilcore (14 settembre 1974), il corpo della ragazza fu orribilmente deturpato, le furono inflitte ben novantasei ferite da taglio nel torace e nella zona pubica e le fu infilato un tralcio di vite nella vagina; Carmela De Nuccio e Giovanni Foggi (6 giugno 1981), alla disgraziata giovane fu reciso e prelevato il pube.
Susanna Cambi e Stefano Baldi (22 ottobre 1981), sono stati assassinati di giovedì, alla donna fu asportato totalmente il pube con tre tagli netti; Antonella Migliorini e Paolo Mainardi (19 giugno 1982), a differenza della altre volte sul corpo della donna non furono compiuti scempi; Jens Uwe Rush e Friedrich Meyer (9 settembre 1983), due ragazzi tedeschi in vacanza, forse fu un errore del “Mostro”; Pia Rontini e Claudio Stefanacci (29 luglio 1984), alla poveretta viene asportato il pube e la mammella sinistra. L’ultimo omicidio è quello di Nadine Mauriot e J. Michel Kraveichvili (8 settembre 1985), anche stavolta si ripete il macabro rituale, alla donna viene asportato pube e seno sinistro.
Oltre a questi omicidi vennero compiuti, in quel periodo, tanti altri omicidi misteriosi; su “Il Giornale” del 19 Marzo 2001, in un articolo a firma B. Gualazzini, si legge, tra l’altro: <<…va detto che la scia di morti ammazzati lasciati dietro di sé dal mostro, secondo molti di coloro che si sono interessati, a vario titolo, di questo incubo, tuttora senza colpevoli convincenti, conterebbe tra i fidanzati uccisi, le loro amiche e altri che ne sapevano troppo, omosessuali, lenoni e prostitute almeno 35 vittime…>>.
Sull’identità di Jack si fecero, analogamente ai fatti di Firenze, una ridda di ipotesi ma non si giunse a nulla di concreto. Tutto fu reso più difficile e complicato per la misteriosa sparizione di documenti e reperti. Tra le tante congetture, la più inquietante è quella che ipotizza che “Jack lo Squartatore” facesse parte di una sètta satanica ed i suoi, in realtà, erano paurosi rituali di morte decisi dalla congrega, che esigevano sacrifici umani. Analogamente la pista che percorrono ora gli investigatori delle sfortunate coppie fiorentine punta su una pericolosissima sètta che avrebbe commissionato gli omicidi. Se il nome della feroce sètta è, come sostiene taluno: "La rosa rossa", si può pensare che la misteriosa confraternita potrebbe avere parentele strettissime con “L’Ordine della Roseae Rubeae et Aureae Crucis”. Vediamo meglio di che si tratta e quali sarebbero le analogie tra i delitti di Jack e quelli di Firenze.
Nel panorama dei movimenti magici, alcune organizzazioni, di origine inglese, con importanti filiazioni italiane, che hanno rilevante spicco e profonda conoscenza di certe ritualità, in relazione all’utilizzo tenebroso della magia sessuale, si collegano agli insegnamenti segreti del mago inglese Aleister Crowley (1875-1947). Egli fu iniziato all’Ordine della società esoterica “Hermetic Order of the Golden Down”, presieduta dal mago Samuel Liddel Mathers sposato con la sorella del filosofo Henri Bergson, Moira. Nel tempo furono fondate altre società, collegate, in qualche modo, alla “Golden Dawn” che, a sua volta, si divideva in tre Ordini. Il primo ordine, o della Golden Dawn in Outer, comprendeva i primi cinque gradi inferiori. Il secondo Ordine fu fondato nel 1891, quando un adepto, “frater Lux e Tenebris”, passò a Mathers i rituali necessari per stabilire un Ordine Interno, un Secondo Ordine: l’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro (Roseae Rubeae et Aureae Crucis).
Sulla base delle rivelazioni fornite, fu stabilita anche una “Cripta degli Adepti”, che divenne l’organismo guida dei Templi della Golden Dawn. Il terzo ed ultimo Ordine era riservato ai Capi Segreti. Il nome “Rosa Rossa+Croce d’Oro” richiama immediatamente al simbolismo esoterico massone. La sètta dei Rosa+Croce, fondata nel XII secolo da Raimondo IV, conte di Tolosa, uno dei capi della prima crociata fu, in un certo senso, d’ispirazione, nel XVIII secolo, alla Massoneria. A proposito della “Golden Dawn” è interessante sapere che si verificarono eventi strani e inquietanti, dopo un anno dalla sua fondazione; si registrarono a Londra, infatti, parecchi crimini sessuali, da taluni addebitati a segreti rituali dell’Ordine, relativi ad un particolare tipo di alchimia sessuale.
Vittorio Fincati nel suo saggio (2° ediz. Aggiornata) “I mostri di Firenze e l’alchimia” (Carpe Librum, Nove (VI) 2001), scrive che: <<…interpretazioni devianti dell’alchimia – quella stessa che secondo Renè Guénon sarebbe degenerata a partire da Basilio Valentino e Paracelso – sono ben evidenti nelle opere manoscritte e a stampa di un gran numero di scritti di derivazione paracelsiana, in cui primeggiano quelli che parlano della confezione di elixir di lunga vita o nel famoso Testamentum Fraternitatis Rosae et Aureae Crucis, nel quale si afferma, senza possibilità di interpretazione allegorica, di impossessarsi di parti di cadaveri, umani e/o animali e di aggiungervi sangue umano e/o animale al fine di ottenere delle realizzazioni di ordine magico-stregonico…>>. Ottenere potere, forza, salute, e chissà cos’altro ancora.
Ritualità estreme. Il medico e mago, Franz Hartmann, scriveva che i corpi di quelli, morti violentemente, uccisi, <<...hanno grandi poteri occulti. Essi non contengono vita, bensì il balsamo della vita, ed è anche una fortuna che questo fatto non sia pubblicamente conosciuto, perché se persone mal disposte conoscessero queste cose e l’uso che se ne può fare, potrebbero servirsene per stregonerie e scopi malvagi, e infliggere agli altri molte sofferenze...>> (Franz Hartmann, Il mondo magico di Paracelso, Mediterranee, Roma 1982). Theophrastus Paracelsus (1493-1541), il mago del Cinquecento, era anch’esso convinto che ad una persona morta d’improvviso e violentemente, può essere captato, da un esperto occultista, il suo corpo astrale e questi se ne può servire per gli scopi più diversi ed orribili. La dottrina esoterica orientale insegna la medesima cosa.
Dopo i delitti, i poveri corpi delle donne, sia nel caso di Jack lo Squartatore, sia in quello del Mostro di Firenze, sono stati mutilati. A. Corbin in “La violenza sessuale nella storia” (Laterza, Bari 1992) racconta che le vittime dello “Squartatore”dopo essere state uccise subirono: <<mutilazioni sessuali, effettuate da mani che apparivano esperte, abbastanza al corrente dell’anatomia femminile. (…) l’assassino, come rilevò il dott. Halsted dell’ospedale di Londra, aveva prelevato certi organi del corpo che nella buona società di solito non si nominano…>>. Dovette presentarsi agli investigatori uno spettacolo atroce. Corbin, nell’opera citata, è molto esplicito: <<…Winne Baxter rivelò che l’assassino aveva prelevato l’utero dal corpo della vittima… e che con queste mutilazioni aveva dato prove di sicure conoscenze anatomiche>>. <<In numerosi casi, tagliò le parti genitali interne ed esterne, portandole con sé…>> (Krafft-Ebing, Psychopathia sexualis, Payot, Paris 1931).
Analogamente, nei delitti di Firenze, a quattro delle sei donne uccise fu escisso il pube con tagli netti e precisi, quasi da professionista e le ultime due furono anche mutilate del seno sinistro. Sinistri feticci sessuali da usare in orripilanti rituali satanici o di magia nera. Da questi abissi di tenebra emergono, infatti, indizi inquietanti che farebbero, appunto, supporre che il <<secondo livello>>, ipotizzato da Giuttari e Lucarelli nel libro “Compagni di sangue” (Le Lettere, Firenze 1998), potrebbe essere costituito da una “schola” dei misteri, con una sua origine che si perde nei secoli e arriva fino ai RosaCroce, celata dietro ai delitti di Firenze e a quelli attribuiti a Jack lo Squartatore, che si tramanda nei secoli, da adepto ad adepto, terrificanti rituali.
C’è dell’altro che accomuna il Mostro di Firenze allo squartatore. A Nadine Mauriot, la donna della coppia assassinata l’8 settembre 1985, anche in questo caso, viene escisso il pube e il seno sinistro. Il giorno verrà spedito un lembo del seno della poveretta al sostituto procuratore Silvia Della Monica. Anche Jack sfidò gli inquirenti, oltre che lasciando indizi sulla sua identità, egli indirizzò a giornali e commissariati i macabri souvenir delle sue imprese. Più volte gli ispettori, che indagavano su The Ripper, ricevettero plichi postali contenenti raccapriccianti resti umani.
A favore della tesi esoterica, dei delitti commessi dallo “Squartatore”, Giorgio Galli nel suo “Hitler e il nazismo magico” (Rizzoli, Milano 1997), scrive che Jack compare, contemporaneamente, alla nascita, nel 1887, dell’Ordine esoterico della “Golden Dawn”. In effetti, dopo circa un anno dalla fondazione dell’Ordine esoterico, si verificarono, a Londra, diversi spaventosi omicidi. Un collegamento tra alcuni particolari delitti e il satanismo era stato già suggerito dal giornalista Maury Terry che aveva scritto, in relazione a certi serial killer, che i loro crimini solo apparentemente sembrano incomprensibili, ma acquistavano significato se studiati in relazione a certi rituali satanici.
Jack lo Squartatore sarebbe stato in realtà l’avvocato Montague John Druitt, che morì, si disse, suicida. Nel 1964 lo scrittore Daniel Parson pubblicò una serie di prove, che attesterebbe che Druitt era adepto di una sètta satanica “Gli Apostoli” e che il suo non fu suicidio, ma un assassinio deciso dai membri della confraternita, per eliminare il pericoloso adepto, che avrebbe potuto portare a loro. Se si appurasse, dall’esito della perizia ancora non depositata, che, anche, Pacciani è stato assassinato per chiudergli per sempre la bocca, questa sarebbe un’altra inquietante analogia tra i due casi. Giorgio Galli, nel suo libro citato, in relazione a Montague John Druitt, scrive ancora: <<Il suo corpo con le tasche piene di pietre era stato ripescato nel fiume a pochi metri da Osiers, una dimora privata di Cheswick che veniva utilizzata per le riunioni di un club detto degli Apostoli, una società dai fini oscuri alla quale Druitt apparteneva e della quale erano membri molti aristocratici e anche un possibile erede al trono d’Inghilterra, Albert Victor (Eddy) duca di Clarence, nipote della regina Vittoria, a sua volta sospettato di essere the Ripper>>.
Galli osserva inoltre che <<L’accostamento delle date (il duca di Clarence si ammalò nel corso del 1890 e morì nel 1891 o secondo altri nel 1892) permette un’ipotesi: vi è una tradizione di magia sessuale e di magia nera, che provoca discussioni e divisioni nei circoli occultistici, che si rinverdisce con l’incontro tra Eliphas Levi e Bulwer Lytton, che in parte è presente nella fondazione della ‘Golden Dawn’ (1887), che può essere connessa con gli assassinii, verosimilmente, rituali del 1888, come tali presentati in una storia ritenuta fantastica negli anni Quaranta, ai quali segue una sorta di epurazione nelle società occultistiche. Queste vicende coinvolgono settori dell’aristocrazia inglese…>>. Analogamente, nei delitti di Firenze, si parla di personaggi molto potenti e insospettabili, che commissionarono i delitti e che avrebbero goduto di incredibili protezioni.
A nessuno importa niente Di Emanuela Orlandi? Bisogna farle GIUSTIZIA a lei ed a TUTTE le vittime della menzogna,morte grazie alle perversioni di sette spesso rifugiate in ambiti 'rispettabili'come chiese,logge massoniche,sette e monasteri:vi prego occupatevene
Vi prego pubblicate un resoconto nella colonna centrale: ecco alcune documentazioni che io ho trovate su indymedia ...
ciao e grazie ! ...satanismo in vaticano e cose del genere!Assurditá? Leggere please! A proposito dei sacrifici a satana L’OMICIDIO DI SAMUELE E L’IPOTESI ESOTERICA http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/samuele.htm
Jack lo Squartatore e il Mostro di Firenze: inquietanti analogie http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/jack_lo_squartatore.htm
IL MOSTRO DI FIRENZE:la pista esoterica http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/il_mostro_di_firenze.htm http://www.aspide.org/sommario.htm
INDAGINE SUL SATANISMO IN CALABRIA http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/doc19.htm
C’E’ UN LEGAME TRA EFFERATI OMICIDI SERIALI E LE IDEOLOGIE SATANICHE? FORSE SI. http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/serial_killer.htm http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132384.php ----------------------------------- http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/sesso.htm Intervista a Giuseppe Cosco tratta da "Il Quotidiano" (della Calabria) di mercoledì 10
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132625.php
Altri crimini atroci ! Nei quali sarebbero coinvolte logge maSSoniche,cosche malavitose (la banda della 1 bianca),P2,serVIZI segreti(servi dei loro stessi VIZI a quanto pare:e poco segreti,tanto poSSono agire in tutta e sfacciata impuni´tá!) ;o(
Leggetevi i seguenti articolini dai:
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132340_comment.php#132572
Affiora un mosaico di orrori http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132433.php
EMANUELA ORLANDI http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132442.php
Vi piacciono le notizie 'forti'? http://www.lapadania.com/1998/giugno/26/260698p02a3.htm http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132433.php
volete una notizia 'schok'? http://www.strano.net/stragi/tstragi/relmp2/index.html http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132366.php
A proposito di p2,servizi segreti,massoneria ... satanismo in vaticano e cose del genere!Assurditá?Leggere please!
A proposito dei sacrifici a satana L’OMICIDIO DI SAMUELE E L’IPOTESI ESOTERICA http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/samuele.htm
Jack lo Squartatore e il Mostro di Firenze: inquietanti analogie http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/jack_lo_squartatore.htm
IL MOSTRO DI FIRENZE:la pista esoterica http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/il_mostro_di_firenze.htm http://www.aspide.org/sommario.htm
INDAGINE SUL SATANISMO IN CALABRIA http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/doc19.htm
C’E’ UN LEGAME TRA EFFERATI OMICIDI SERIALI E LE IDEOLOGIE SATANICHE? FORSE SI. http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/serial_killer.htm http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132384.php ----------------------------------- http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/sesso.htm
STREGONERIA E POTERE POLITICO E MILITARE http://cosco-giuseppe.tripod.com/storia/stregoneria.htm
ORRORI DI UNA SCIENZA ASSERVITA AL MALE http://cosco-giuseppe.tripod.com/storia/scienza.htm
PEDOFILIA, INTERNET E LA REALTA’ SPAVENTOSA DELLA FAMIGLIA http://cosco-giuseppe.tripod.com/tendenze/pedofilia.htm
massoneria,P2,stragi di stato http://www.strano.net/stragi/tstragi/relmp2/rel14p2.htm
I RAPPORTI INTERNAZIONALI http://www.strano.net/stragi/tstragi/relmp2/rel20p2.htm
LA LOGGIA P2 E IL MONDO POLITICO http://www.strano.net/stragi/tstragi/relmp2/rel21p2.htm http://members.xoom.virgilio.it/desnaz/DestraNazionale.htm http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132366.php http://italy.indymedia.org/news/2002/12/127647.php http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132340_comment.php#132572
http://www.coscogiuseppe.tripod.com/esoterismo/jack_lo_squartatore.htm Emanuela Orlandi è scomparsa il 22 giugno 1983 dopo le 19.00. Figlia di Ercole Orlandi, un dipendente del Vaticano, al momento della scomparsa Emanuela aveva 15 anni, frequentava il liceo scientifico e, nel pomeriggio, la scuola di musica Ludovico Da Victoria in Piazza santa Apollinare. Il pomeriggio del 22 giugno Emanuela arrivò a lezione di flauto in ritardo; un ritardo spiegato in seguito, alle ore 19, con una telefonata alla sorella, nella quale Emanuela riferisce di aver ricevuto un'offerta di lavoro da un rappresentante della ditta di cosmetici Avon per promuovere i prodotti in occasione di una sfilata. La sorella le suggerisce di parlarne con i genitori prima di prendere qualsiasi decisione in merito. Emanuela avrebbe incontrato il sedicente rappresentante poco prima di recarsi alla lezione di musica. Al termine della lezione Emanuela si confida della questione anche con l'amica Raffaella Monzi, che si congeda da Emanuela alla fermata dell'autobus, lasciandola con una ragazza sconosciuta e mai in seguito identificata. Qualcuno l'avrebbe poi vista salire su una grossa auto scura. Da questo momento in Emanuela si perdono le tracce. I familiari lanciano subito appelli sui giornali. La città viene tappezzata dai manifesti con le foto di Emanuela. Comincia così un mistero che coinvolgerà anche il Vaticano e che è rimasto tuttora senza soluzione.
Il 14 maggio 2001, padre Giovanni Ranieri Lucci, il parroco della chiesa di San Gregorio VII a Roma, ha ritrovato nel confessionale un teschio chiuso in due buste; tra la prima e la seconda busta c'era un santino di Padre Pio. Il parroco, convinto che si trattasse di un macabro scherzo, si è rivolto comunque ai carabinieri. Si trattava di un teschio piccolo, privo della mandibola, con i denti dell'arcata superiore mancanti. Il teschio, con ogni probabilità, era stato lasciato nella chiesa il giorno prima, il 13 maggio. Proprio quel giorno, a poche decine di metri, in piazza San Pietro, il Papa stava parlando alla folla di fedeli dell'attentato avvenuto esattamente vent'anni prima. Una semplice coincidenza o un segnale? Probabilmente un messaggio inviato a chi sa interpretare il linguaggio dei simboli nella vicenda che da vent'anni vede protagonista il Papa. Il primo simbolo è nella data: il 13 maggio 1917 è il giorno dell'apparizione di Fatima. In uno dei segreti di Fatima c'è la visione del vescovo vestito di bianco colpito a morte in una grande piazza. Chi ha ordinato l'attentato contro Carol Wojtyla - un Papa particolarmente devoto alla Madonna - proprio il 13 maggio 1981 doveva conoscere molto bene questi simboli. Il rapimento di Emanuela Orlandi, unica cittadina minorenne del Vaticano, è stata probabilmente la più potente arma di ricatto che ignoti interlocutori potessero mettere in campo contro il Papa. Quello di Emanuela diventò presto un caso internazionale: messaggi, rivendicazioni e segnali lasciati soprattutto all'interno di diverse chiese romane, collegavano la vicenda al Papa e al suo attentatore. E ora c'è chi pensa che quel teschio ritrovato a San Gregorio potrebbe essere proprio quello della ragazza scomparsa diciotto anni fa, la cui abitazione, tra l'altro, si trova a poche decine di metri dalla chiesa.
Gli studi effettuati dal professor Francesco Bruno, criminologo, sulla vicenda Orlandi, portano a conclusioni allarmanti: "Penso che la ragazza sia morta allora - spiega il professore -. Quelli che sono arrivati al punto di rapirla, non hanno avuto certo alcuno scrupolo ad ucciderla. Non potevano rischiare di avere un testimone così importante e pericoloso. Non l'hanno rapita per avere in cambio dei soldi, ma per realizzare un ricatto morale potentissimo. Quasi tutti quelli che hanno agito in questa spedizione, sono poi morti, uccisi a loro volta: non potevano restare testimoni".
Dalla prima perizia effettuata sul cranio, viste le piccole dimensioni, si è supposto che potrebbe essere quello di una ragazza, forse morta quindici o venti anni fa. "Una data compatibile con l'eventuale morte di Emanuela - spiega Bruno -; il teschio sarebbe rimasto sepolto nella terra durante questi anni. I denti potrebbero essere stati estratti quando la ragazza era ancora in vita, o successivamente, nell'intento di non rendere possibile il suo riconoscimento. Il teschio potrebbe aver subìto dei colpi che forse hanno tramortito la vittima. Si tratta sicuramente di un corpo di reato: quella persona non è morta naturalmente". Da un primo tentativo di comparazione tra la foto del teschio e quella del viso di Emanuela Orlandi risulterebbe una straordinaria coincidenza di caratteristiche. E' stato disposto l'esame del Dna e i genitori della giovane scomparsa, anche se sono convinti che non si tratti di loro figlia, si sono resi disponibili alla comparazione.
"Il teschio è stato scelto con attenzione - aggiunge il professore -: perché o si tratta di quello di Emanuela, oppure deve ricordarlo. Dietro a un'operazione apparentemente semplice c'è un'organizzazione complessa, di servizi segreti capaci di svolgere azioni come questa, con modalità che lasciano dei dubbi per sempre".
Una vicenda dunque volutamente ambigua: si è trattato di un macabro scherzo - come pensa padre Giovanni - o di un segnale molto serio?
http://www.chilhavisto.rai.it/CLV/Misteri/2001-2002/OrlandiE.htm
L’OMICIDIO DI SAMUELE E L’IPOTESI ESOTERICA http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/samuele.htm Il Tribunale della libertà ha accolto l’istanza di scarcerazione di Anna Maria Franzoni presentata dall’avv. Grosso. A mio parere era inevitabile tale decisione. Contro la madre del piccolo Samuele c’era solo un’enorme quantità di indizi ma nessuna prova certa, solo una mole di atti, verbali, perizie, relazioni e controrelazioni, ma anche il loro esatto contrario, insomma nessuna certezza investigativa. Non può essere stata la madre ad uccidere e in quel modo orribile il piccolo Samuele. Non vi sono prove, si è arrivati ad indagarla per "esclusione", cioé senza una sola prova certa ma solo sulla base di indizi. Gli inquirenti hanno agito così dopo aver escluso la pista della vendetta, del serial killer e quella del "Mostro" e, perciò, a questo punto, restava solo la madre. Ma come è possibile che questa donna, con un vissuto normale, all'improvviso si sdoppia, uccide, poi, si dimentica di quella manciata di minuti e tutto ritorna come prima e regge, senza crollare, più interrogatori e oltre quaranta giorni sotto i riflettori? E, in ultimo, come avrebbe potuto fare tutto da sola in circa dieci minuti: uccidere, depistare, cancellare ogni impronta, poi lavarsi, pulirsi gli schizzi di sangue (che l'avranno certamente attinta al viso e ai capelli), rassettarsi, vestirsi e riprendere normalmente la vita di tutti i giorni come se nulla fosse avvenuto? Inverosimile. L’accusa colloca l’omicidio, del piccolo Samuele, tra le 8,05 e le 8,15, ma, da quanto raccontato dal fratellino Davide, ciò è impossibile perché il bambino afferma di aver salutato, come ogni giorno, Samuele qualche minuto prima di uscire con la mamma. Questo prova che Samuele, quando Anna e l’altro figlio Davide escono, è ancora vivo. La difesa asserisce che il delitto sarebbe stato commesso tra le 8,15 e le 8,24, mentre la signora Franzoni era ancora fuori. Anna Maria al rientro, alle 8,24, trova il piccolo Samuele sotto la coperta, tutto imbrattato di sangue. Secondo quanto dirà il prof. Viglino, consulente del p.m., la morte è avvenuta, minuto più minuto meno, tra le 8,32 e le 8,35. I colpi, che hanno ucciso Samuele, sono stati inferti, all’incirca, alle 8,20 e la morte sarebbe sopraggiunta 10-12 minuti dopo. Si è appurato che il bambino è stato colpito ferocemente (tanto da sfondargli il cranio), da una mano adulta, che ha colpito 17 volte, mai al viso, ma alla fronte e alle tempie. E’ impossibile che sia stata la madre e un alibi d’acciaio ad Anna Maria lo dà l’autista dello scuolabus, poiché, proprio alle 8,20, osserva la donna salutare Davide, appena salito sul mezzo. Anche accogliendo la tesi dei magistrati che fissano l’ora del delitto alle 8,10, le cose non cambiano granché, perché, essendo uscita di casa alle 8,16, avrebbe avuto a disposizione solo 6 minuti, troppo pochi. Resta il fatto che un bambino di soli tre anni è stato orribilmente massacrato e qualcuno dev’essere stato. Quello del piccolo Samuele è un delitto assurdo, misterioso e atroce, senza spiegazioni. Tutta questa maledetta storia non sembra inquadrabile in alcuna modalità omicidiaria, non c’è movente e l’arma che ha colpito a morte sembra essersi volatilizzata nel nulla. Sulla tragedia di Cogne sembrano spirare, da abissi insondabili, vapori sulfurei, misteriosi e terrificanti. In quel delitto crudele vi è un’assenza totale di umanità e una volontà, sinistra e gelida, che ha dilaniato le carni di quel bambino. La tenebra di quell’atto feroce, è calata sulle valli silenziose e innevate del piccolo centro, come una sorta di oppressione maligna, che sembra adombrare un sentiero infero, di cui non si conosce, ancora, l’esatta ubicazione. I più terribili fatti di sangue, da alcuni anni a questa parte, ricondurrebbero a veri e propri sacrifici umani. Gli esempi più inquietanti sono, tanto per citarne alcuni, l’omicidio di suor Maria Laura Mainetti, perpetrato da tre ragazze come una sorta di celebrazione a Satana; il delitto di Nadia Roccia, che sarebbe stata sacrificata da due sue amiche; l’omicidio, ancora insoluto, di Serena Mollicone, che sarebbe stato perpetrato all’apice di un oscuro rituale esoterico e, poi, i tristemente noti delitti attribuiti al "Mostro di Firenze" che, recentemente, hanno svelato una matrice diabolica. Forse, anche il feroce omicidio del piccolo Samuele potrebbe celare qualcosa di simile. La fase lunare di quel maledetto 30 gennaio è quella di luna piena, periodo molto importante per alcuni riti magici. Il 2 febbraio cade la festa della Candelora (Candlemass), detta anche festa di santa Brigida, giorno in cui si svolge un importante sabba stregonesco, dedicato, tra l’altro, alla consacrazione delle candele e dei lumi che verranno utilizzati nei riti dei mesi successivi. Ma è anche la notte nella quale gli apprendisti stregoni hanno la loro cerimonia di iniziazione. Questa festa è considerata una delle quattro più importanti festività del calendario satanico; le altre cadono il 30 aprile (Valpurga), il 1° agosto (Lammas) e il 31 ottobre (Halloween). In queste quattro date vengono compiuti particolari rituali, evocazione dei demoni, invio di anatemi e altro ancora che, pur con alcune rielaborazioni da parte di ogni congrega, hanno caratteristiche simili che evidenziano i concetti magici e gnostici ai quali si rifanno. Il 2 febbraio del 1986 si verificò un fatto che sconvolse l’opinione pubblica americana: un giovane, Lloyd Gamble, fu ferocemente assassinato dal fratello minore, che racconterà di aver compiuto quel crimine in onore di Satana, spiegando che Candlemass (la Candelora) è il sabba in cui si celebra l’ "inverno del diavolo". L’uccisione rituale è praticata da tempi immemorabili. In antichi testi magici, diversi riti la prevedono. Questo sacrificio, nei Grimori antichi, era effettuato molto prima del giorno sabbatico, ciò potrebbe spiegare il perché l’assassinio del bambino non è associato con la cerimonia stessa, cioè non è stato compiuto il giorno stesso del sabba, il 2 di febbraio, ma il piccolo Samuele è stato ucciso qualche giorno prima. Solo nei Grimori successivi, il sacrificio tenderà ad essere più strettamente attuato con la cerimonia stessa. Tra le tante segnalazioni giunte ai carabinieri, nei giorni del delitto di Cogne, ve ne è una riguardante misteriosi rituali esoterici celebrati in un bosco nei pressi di Ozein, una frazione di Aymavilles ubicata lungo la valle che porta a Cogne. Un uomo raccontò di avere visto alcuni individui che celebravano una sorta di rito magico. C’è anche chi ha osservato che i nomi dei componenti la famigliola: Anna, Samuele, Davide, hanno reminiscenze bibliche, infatti, nell’Antico Testamento si legge che la madre di Samuele si chiama Anna. La storia di Samuele è così raccontata: Anna era una donna sterile, si reca al tempio chiedendo a Jahvè la Grazia e facendo voto di offrire al sacerdozio il frutto del suo grembo. La donna era moglie di Elqana, un levita, che quindi legittimava la via al sacerdozio di quel figlio eventuale. Jahvè fu di parola, come lo fu Anna e Samuele, il bambino, sarebbe diventato colui con cui Dio avrebbe ripreso il dialogo con il suo popolo: un nuovo profeta. E c’è anche la storia del candelabro scomparso, di cui avrebbe parlato la Franzoni. E’ esistito davvero quest’oggetto? E chi lo avrebbe fatto sparire e perché? Potrebbe essere stato l’arma del delitto? Nell’armamentario della magia è sempre presente, oltre al pugnale, i pantacli, ed altro ancora, un candelabro. Quello di Samuele fu un omicidio maturato in questi ambienti? Nell’ottica esoterica, l'arma che ha ucciso il bambino è introvabile perché, impregnata del sangue del bambino, è divenuta un feticcio rituale e, perciò, portata via dall'assassino. Se qualcosa del genere è accaduta a Cogne sarà molto difficile trovare l’arma del delitto se non si trova prima l’assassino. Cosa che potrebbe essere tutt’altro che facile perché i crimini satanisti sono commessi segretamente, in modi imprevedibili, senza un apparente motivo e, molto spesso, vengono imputati ad esplosioni di follia. E’ assai difficile, per colui che non è esperto in questo campo, identificare gli indizi rituali sulla scena di un delitto, che, non di rado, possono sembrare, a prima vista, insignificanti. Che non sia per questo che è così difficile decifrare lo spaventoso omicidio di Cogne? ---------------------------------- Jack lo Squartatore e il Mostro di Firenze: inquietanti analogie
http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/jack_lo_squartatore.htm
Di tutti i crimini seriali, quelli attribuiti a “Jack lo Squartatore”, sono tra i più efferati. Le povere vittime, tutte prostitute, furono: Mary Ann Nichols uccisa il 31 agosto 1888 a Bucks Row, le fu tagliata la gola e fu mutilata all’addome; l’8 settembre fu la volta di Annie Chapman, trucidata ad Hanbury Street, l’assassino le tagliò la gola e le mutilò orribilmente il ventre e gli organi sessuali; il 30 settembre toccò ad Elizabeth Stride, a Berner Street, fu trovata con la gola squarciata; lo stesso giorno fu trucidata Catherine Eddowes, a Mitre Square: gola recisa e mutilazioni orribili al viso e al basso ventre; Mary Jane Kelly, fu seviziata il 9 novembre, a Miller’s Court, gola recisa e tutto il corpo mutilato nella maniera più atroce tanto che fu definito il delitto più spaventoso di Jack lo Squartatore e ricordato come “l’Orrore di Miller’s Court”. Cinque povere vittime in sole dieci settimane da incubo in quel lontano 1888.
Nessuna di queste donne fu violentata, tutti i corpi presentavano orrende mutilazioni e si parlò anche allora di mutilazioni “rituali”, come nel caso dei terribili delitti di Firenze (commessi, questi ultimi, in fase di luna nuova, con l’escissione del pube di alcune delle giovani donne. Ben cinque coppie su sette sono, poi, state barbaramente assassinate il sesto giorno della settimana, cioè di sabato, giorno, particolarmente, importante nella magia nera e in quella satanica, ma gli elementi rituali sono tanti altri ancora). Jack lo Squartatore, dopo l’ultima vittima, sembrò volatilizzarsi nel nulla, di lui Scotland Yard conserva ancora un fascicolo aperto: non si è mai riusciti ad identificarlo e anche sul “mostro” (o i “mostri”) di Firenze regna ancora il più assoluto mistero.
Le vittime fiorentine furono 14. Furono delitti esoterici, questo ormai è incontestabile. Lo ha detto il capo della squadra mobile, Michele Giuttari, sottolineando che <<abbiamo le prove documentali>>. Si tratta di alcune foto che ritraggono tre cerchi simbolici, a pochi metri dal luogo dove le ultime vittime, i due turisti francesi, si erano accampati. Secondo gli esperti di essoterismo, i cerchi rappresentano un rituale. Gli omicidi sono avvenuti, quasi sempre, di sabato. Curiosità. Lo stesso Pacciani sarà trovato morto, pure, di sabato, intorno alla mezzanotte (21/22 febbraio 1998). Le vittime, uccise sempre con una Beretta calibro 22, furono: Stefania Pettini e Pasquale Gentilcore (14 settembre 1974), il corpo della ragazza fu orribilmente deturpato, le furono inflitte ben novantasei ferite da taglio nel torace e nella zona pubica e le fu infilato un tralcio di vite nella vagina; Carmela De Nuccio e Giovanni Foggi (6 giugno 1981), alla disgraziata giovane fu reciso e prelevato il pube.
Susanna Cambi e Stefano Baldi (22 ottobre 1981), sono stati assassinati di giovedì, alla donna fu asportato totalmente il pube con tre tagli netti; Antonella Migliorini e Paolo Mainardi (19 giugno 1982), a differenza della altre volte sul corpo della donna non furono compiuti scempi; Jens Uwe Rush e Friedrich Meyer (9 settembre 1983), due ragazzi tedeschi in vacanza, forse fu un errore del “Mostro”; Pia Rontini e Claudio Stefanacci (29 luglio 1984), alla poveretta viene asportato il pube e la mammella sinistra. L’ultimo omicidio è quello di Nadine Mauriot e J. Michel Kraveichvili (8 settembre 1985), anche stavolta si ripete il macabro rituale, alla donna viene asportato pube e seno sinistro.
Oltre a questi omicidi vennero compiuti, in quel periodo, tanti altri omicidi misteriosi; su “Il Giornale” del 19 Marzo 2001, in un articolo a firma B. Gualazzini, si legge, tra l’altro: <<…va detto che la scia di morti ammazzati lasciati dietro di sé dal mostro, secondo molti di coloro che si sono interessati, a vario titolo, di questo incubo, tuttora senza colpevoli convincenti, conterebbe tra i fidanzati uccisi, le loro amiche e altri che ne sapevano troppo, omosessuali, lenoni e prostitute almeno 35 vittime…>>.
Sull’identità di Jack si fecero, analogamente ai fatti di Firenze, una ridda di ipotesi ma non si giunse a nulla di concreto. Tutto fu reso più difficile e complicato per la misteriosa sparizione di documenti e reperti. Tra le tante congetture, la più inquietante è quella che ipotizza che “Jack lo Squartatore” facesse parte di una sètta satanica ed i suoi, in realtà, erano paurosi rituali di morte decisi dalla congrega, che esigevano sacrifici umani. Analogamente la pista che percorrono ora gli investigatori delle sfortunate coppie fiorentine punta su una pericolosissima sètta che avrebbe commissionato gli omicidi. Se il nome della feroce sètta è, come sostiene taluno: "La rosa rossa", si può pensare che la misteriosa confraternita potrebbe avere parentele strettissime con “L’Ordine della Roseae Rubeae et Aureae Crucis”. Vediamo meglio di che si tratta e quali sarebbero le analogie tra i delitti di Jack e quelli di Firenze.
Nel panorama dei movimenti magici, alcune organizzazioni, di origine inglese, con importanti filiazioni italiane, che hanno rilevante spicco e profonda conoscenza di certe ritualità, in relazione all’utilizzo tenebroso della magia sessuale, si collegano agli insegnamenti segreti del mago inglese Aleister Crowley (1875-1947). Egli fu iniziato all’Ordine della società esoterica “Hermetic Order of the Golden Down”, presieduta dal mago Samuel Liddel Mathers sposato con la sorella del filosofo Henri Bergson, Moira. Nel tempo furono fondate altre società, collegate, in qualche modo, alla “Golden Dawn” che, a sua volta, si divideva in tre Ordini. Il primo ordine, o della Golden Dawn in Outer, comprendeva i primi cinque gradi inferiori. Il secondo Ordine fu fondato nel 1891, quando un adepto, “frater Lux e Tenebris”, passò a Mathers i rituali necessari per stabilire un Ordine Interno, un Secondo Ordine: l’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro (Roseae Rubeae et Aureae Crucis).
Sulla base delle rivelazioni fornite, fu stabilita anche una “Cripta degli Adepti”, che divenne l’organismo guida dei Templi della Golden Dawn. Il terzo ed ultimo Ordine era riservato ai Capi Segreti. Il nome “Rosa Rossa+Croce d’Oro” richiama immediatamente al simbolismo esoterico massone. La sètta dei Rosa+Croce, fondata nel XII secolo da Raimondo IV, conte di Tolosa, uno dei capi della prima crociata fu, in un certo senso, d’ispirazione, nel XVIII secolo, alla Massoneria. A proposito della “Golden Dawn” è interessante sapere che si verificarono eventi strani e inquietanti, dopo un anno dalla sua fondazione; si registrarono a Londra, infatti, parecchi crimini sessuali, da taluni addebitati a segreti rituali dell’Ordine, relativi ad un particolare tipo di alchimia sessuale.
Vittorio Fincati nel suo saggio (2° ediz. Aggiornata) “I mostri di Firenze e l’alchimia” (Carpe Librum, Nove (VI) 2001), scrive che: <<…interpretazioni devianti dell’alchimia – quella stessa che secondo Renè Guénon sarebbe degenerata a partire da Basilio Valentino e Paracelso – sono ben evidenti nelle opere manoscritte e a stampa di un gran numero di scritti di derivazione paracelsiana, in cui primeggiano quelli che parlano della confezione di elixir di lunga vita o nel famoso Testamentum Fraternitatis Rosae et Aureae Crucis, nel quale si afferma, senza possibilità di interpretazione allegorica, di impossessarsi di parti di cadaveri, umani e/o animali e di aggiungervi sangue umano e/o animale al fine di ottenere delle realizzazioni di ordine magico-stregonico…>>. Ottenere potere, forza, salute, e chissà cos’altro ancora.
Ritualità estreme. Il medico e mago, Franz Hartmann, scriveva che i corpi di quelli, morti violentemente, uccisi, <<...hanno grandi poteri occulti. Essi non contengono vita, bensì il balsamo della vita, ed è anche una fortuna che questo fatto non sia pubblicamente conosciuto, perché se persone mal disposte conoscessero queste cose e l’uso che se ne può fare, potrebbero servirsene per stregonerie e scopi malvagi, e infliggere agli altri molte sofferenze...>> (Franz Hartmann, Il mondo magico di Paracelso, Mediterranee, Roma 1982). Theophrastus Paracelsus (1493-1541), il mago del Cinquecento, era anch’esso convinto che ad una persona morta d’improvviso e violentemente, può essere captato, da un esperto occultista, il suo corpo astrale e questi se ne può servire per gli scopi più diversi ed orribili. La dottrina esoterica orientale insegna la medesima cosa.
Dopo i delitti, i poveri corpi delle donne, sia nel caso di Jack lo Squartatore, sia in quello del Mostro di Firenze, sono stati mutilati. A. Corbin in “La violenza sessuale nella storia” (Laterza, Bari 1992) racconta che le vittime dello “Squartatore”dopo essere state uccise subirono: <<mutilazioni sessuali, effettuate da mani che apparivano esperte, abbastanza al corrente dell’anatomia femminile. (…) l’assassino, come rilevò il dott. Halsted dell’ospedale di Londra, aveva prelevato certi organi del corpo che nella buona società di solito non si nominano…>>. Dovette presentarsi agli investigatori uno spettacolo atroce. Corbin, nell’opera citata, è molto esplicito: <<…Winne Baxter rivelò che l’assassino aveva prelevato l’utero dal corpo della vittima… e che con queste mutilazioni aveva dato prove di sicure conoscenze anatomiche>>. <<In numerosi casi, tagliò le parti genitali interne ed esterne, portandole con sé…>> (Krafft-Ebing, Psychopathia sexualis, Payot, Paris 1931).
Analogamente, nei delitti di Firenze, a quattro delle sei donne uccise fu escisso il pube con tagli netti e precisi, quasi da professionista e le ultime due furono anche mutilate del seno sinistro. Sinistri feticci sessuali da usare in orripilanti rituali satanici o di magia nera. Da questi abissi di tenebra emergono, infatti, indizi inquietanti che farebbero, appunto, supporre che il <<secondo livello>>, ipotizzato da Giuttari e Lucarelli nel libro “Compagni di sangue” (Le Lettere, Firenze 1998), potrebbe essere costituito da una “schola” dei misteri, con una sua origine che si perde nei secoli e arriva fino ai RosaCroce, celata dietro ai delitti di Firenze e a quelli attribuiti a Jack lo Squartatore, che si tramanda nei secoli, da adepto ad adepto, terrificanti rituali.
C’è dell’altro che accomuna il Mostro di Firenze allo squartatore. A Nadine Mauriot, la donna della coppia assassinata l’8 settembre 1985, anche in questo caso, viene escisso il pube e il seno sinistro. Il giorno verrà spedito un lembo del seno della poveretta al sostituto procuratore Silvia Della Monica. Anche Jack sfidò gli inquirenti, oltre che lasciando indizi sulla sua identità, egli indirizzò a giornali e commissariati i macabri souvenir delle sue imprese. Più volte gli ispettori, che indagavano su The Ripper, ricevettero plichi postali contenenti raccapriccianti resti umani.
A favore della tesi esoterica, dei delitti commessi dallo “Squartatore”, Giorgio Galli nel suo “Hitler e il nazismo magico” (Rizzoli, Milano 1997), scrive che Jack compare, contemporaneamente, alla nascita, nel 1887, dell’Ordine esoterico della “Golden Dawn”. In effetti, dopo circa un anno dalla fondazione dell’Ordine esoterico, si verificarono, a Londra, diversi spaventosi omicidi. Un collegamento tra alcuni particolari delitti e il satanismo era stato già suggerito dal giornalista Maury Terry che aveva scritto, in relazione a certi serial killer, che i loro crimini solo apparentemente sembrano incomprensibili, ma acquistavano significato se studiati in relazione a certi rituali satanici.
Jack lo Squartatore sarebbe stato in realtà l’avvocato Montague John Druitt, che morì, si disse, suicida. Nel 1964 lo scrittore Daniel Parson pubblicò una serie di prove, che attesterebbe che Druitt era adepto di una sètta satanica “Gli Apostoli” e che il suo non fu suicidio, ma un assassinio deciso dai membri della confraternita, per eliminare il pericoloso adepto, che avrebbe potuto portare a loro. Se si appurasse, dall’esito della perizia ancora non depositata, che, anche, Pacciani è stato assassinato per chiudergli per sempre la bocca, questa sarebbe un’altra inquietante analogia tra i due casi. Giorgio Galli, nel suo libro citato, in relazione a Montague John Druitt, scrive ancora: <<Il suo corpo con le tasche piene di pietre era stato ripescato nel fiume a pochi metri da Osiers, una dimora privata di Cheswick che veniva utilizzata per le riunioni di un club detto degli Apostoli, una società dai fini oscuri alla quale Druitt apparteneva e della quale erano membri molti aristocratici e anche un possibile erede al trono d’Inghilterra, Albert Victor (Eddy) duca di Clarence, nipote della regina Vittoria, a sua volta sospettato di essere the Ripper>>.
Galli osserva inoltre che <<L’accostamento delle date (il duca di Clarence si ammalò nel corso del 1890 e morì nel 1891 o secondo altri nel 1892) permette un’ipotesi: vi è una tradizione di magia sessuale e di magia nera, che provoca discussioni e divisioni nei circoli occultistici, che si rinverdisce con l’incontro tra Eliphas Levi e Bulwer Lytton, che in parte è presente nella fondazione della ‘Golden Dawn’ (1887), che può essere connessa con gli assassinii, verosimilmente, rituali del 1888, come tali presentati in una storia ritenuta fantastica negli anni Quaranta, ai quali segue una sorta di epurazione nelle società occultistiche. Queste vicende coinvolgono settori dell’aristocrazia inglese…>>. Analogamente, nei delitti di Firenze, si parla di personaggi molto potenti e insospettabili, che commissionarono i delitti e che avrebbero goduto di incredibili protezioni.
----------------------------------- IL MOSTRO DI FIRENZE:la pista esoterica
http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/il_mostro_di_firenze.htm
Analizzando l’insoluto mistero del "mostro di Firenze" ci si accorge che non è stato sufficientemente approfondito un elemento importante, quello esoterico. L’assassino (o gli assassini?), preferisce agire in notti calde, non ha ucciso in inverno e in notti di luna piena. Ha scelto, infatti, sempre notti senza luna, precedenti o successive la domenica (è un elemento rituale?). Ha agito tra giugno e settembre e una sola volta in ottobre. Dal corpo delle vittime donne prende il feticcio cimelio, escissione del pube e/o della mammella (donna offerta come vittima sacrificale?). Tra gli investigatori che si sono occupati del caso, c’è chi pensa che le sue vittime sarebbero, in realtà, molte di più di quelle conosciute.
Gli omicidi seguono un rituale ben preciso e prestabilito. Ecco riassunti i trenta anni di delitti, scanditi da date-chiave.Tutto ha inizio il 21 agosto del 1968. Quella notte vengono uccisi, nelle vicinanze del cimitero di Lastra, a Signa, una coppia di amanti, il 29enne Antonio Lo Bianco e la 32enne Barbara Locci (non tutti attribuiscono, tuttavia, questo primo omicidio al "Mostro"). Sabato, 14 settembre 1974, è il turno dei fidanzati Pasquale Gentilcore, 19 anni, e di Stefania Pettini 18 anni. La donna viene colpita con 96 coltellate al torace e al pube. Alla fine l’assassino le infila, nella vagina, un tralcio di vite (ritualità?). Sabato 6 Giugno 1981, tocca ad altri due fidanzati, il 30enne Giovanni Foggi e la 21enne Carmela De Nuccio; alla poveretta viene asportato il pube.
Giovedì 22 ottobre dello stesso anno, è la volta di Stefano Baldi, 26 anni, e di Susanna Cambi 24. Anche a lei viene asportato il pube. Sabato 19 giugno 1982, vengono assassinati Paolo Mainardi di 22 anni e Antonella Migliorini di 19. Sabato 9 settembre 1983, è la volta di due maschi (un errore del mostro?) J. Uwe Rush e Friedrich Meyer, due amici tedeschi 24enni. Sabato 29 luglio 1984, sono massacrati il 22enne Claudio Stefanacci e la 18enne Pia Rontini, alla ragazza vengono asportati il pube e il seno sinistro. Domenica 8 settembre 1985, Nadine Mauriot di 36 anni e Jean Michel Kravechvili di 25, una coppia di conviventi. Anche in questo caso la donna viene mutilata del pube e del seno sinistro. E’ la prima volta che il mostro uccide di domenica. L’assassino, il giorno dopo, spedirà un lembo del seno al sostituto procuratore Silvia Della Monica.
In relazione a quest’ultimo fatto vi è un accadimento quantomeno inquietante. Andiamo con ordine. Sulla webzine "L’Aspide" (http://www.aspide.org/sommario.htm) è pubblicata l’inchiesta: "I Mostri di Firenze" firmata da un "Anonimo cistercense". All’inizio del documento la redazione spiega: "…siamo rimasti stupefatti quando una e-mail diretta al nostro Direttore e proveniente da fonte non identificabile, ci invitava a recarci presso l’antica Abbazia Benedettina di Trisulti, dove avremmo trovato un plico a noi indirizzato, contenente inedite verità sul/i mostro/i di Firenze. …il plico esisteva davvero e, inoltre, prometteva, per il futuro, altre rivelazioni. Il contenuto delle pagine che seguono è tratto dal plico anonimo che conteneva una perizia (anch’essa anonima) ‘in merito alla vicenda giudiziaria relativa ai delitti attribuiti al c.d. Mostro di Firenze, in base ad un’accurata analisi storica’. Noi la riportiamo, così come l’anonimo ce l’ha fatta pervenire, ed attendiamo altri sviluppi del caso…".
E’ in base a questo documento che riassumo i tre fatti che seguono. L’anonimo redattore ci informa di un accadimento quantomeno inquietante, pubblicato, spiega, da "La Nazione", che riportò solo le iniziali della giovane donna, che narrava quanto accadutole mentre era in treno nella zona di Scandicci. Il mostro aveva da poco assassinato i due francesi. La donna racconta che un signore, molto distinto, di mezza età, le rivolse la parola e le chiese se aveva timore a viaggiare da sola dopo quanto era accaduto e aggiunse: "Ma lei non legge i giornali?". Proseguì dicendole che in quel giorno era stato fatto pervenire al Sostituto Procuratore Della Monica un brandello di seno di una donna assassinata dal "mostro". La ragazza giunse a destinazione e dimenticò quello strano individuo e il truce racconto con l’orrido particolare. Quando venti giorni dopo, lesse sui quotidiani della lettera anonima alla dottoressa Della Monica accompagnata dal lembo di seno ebbe uno choc. Chi era quel misterioso uomo e come faceva a sapere di quell’altro terribile omicidio con venti giorni d’anticipo?
Sempre dall’anonimo cistercense un altro mistero. Riassumo anche questo caso. Tra i tanti misteri relativi al mostro di Firenze vale la pena ricordare quanto racconterà Natalino Mele, il figlio di Barbara Locci, la prima vittima. Egli era rannicchiato sul sedile posteriore dell’auto e semi addormentato mentre la madre e il suo amante Lo Bianco venivano assassinati. All’epoca della tragedia aveva otto anni. Egli avrebbe lamentato, anni dopo, da grande, di avere nella memoria tanti vuoti, black-out strani nella loro manifestazione che lo avrebbero convinto e portato a sostenere che le sue non erano parziali amnesie provocate da choc, ma qualcosa di diverso, di più complesso. Egli, in sostanza, sosterrebbe di essere stato vittima di un "lavaggio del cervello". Se è andata così, chi avrebbe sottoposto alla tecnica del "brainwasch" il giovane? Non è neppure dato sapere a cosa è dovuta questa convinzione e neanche se l’essere stato sottoposto a tale intervento gli fu prospettato, come diagnosi finale, da qualche medico che, dopo aver studiato il suo caso, si espresse in tal modo. Sta di fatto che la cosa non fu mai presa nella dovuta considerazione.
Infine l’ultima vicenda narrata dal misterioso anonimo redattore si svolge quando Pietro Pacciani, nel ’96, tornò a casa assolto dalla Corte d’Assise d’Appello. Nella sua abitazione di Mercatale non trovò sua moglie Angiolina. Nessuno sapeva dove era finita l’anziana donna. Era fuggita o era stata portata via? Per quale motivo gli avvocati di Pacciani presentarono una denuncia per sequestro di persona e contro chi? Si seppe che qualcheduno dei vicini di casa vide la donna, che si dibatteva e urlava, trascinata via di forza, quasi di peso e da diverse persone. Sembra che la poveretta sia stata internata in una casa di cura, ma per quale motivo? Da parte del Servizio Sociale o il tutto fu deciso da personaggi influenti? Sembra anche che il suo internamento sarebbe stato deciso dal Servizio Assistenza Sociale della USL. Le carte della richiesta di ricovero e il motivo erano sparite. Sembra che qualcuno abbia voluto far tacere Angiolina, ma perché? Questo qualcuno è colui che poi ha ucciso Pacciani? Perché Pietro Pacciani, verosimilmente, è stato assassinato. A marzo 2001 la procura di Firenze apre un fascicolo contro ignoti sul decesso dell'agricoltore morto nel '98, mentre era in attesa del secondo processo d'appello.
Tra le tante cose inspiegabili del personaggio Pacciani vi è la sua incredibile disponibilità economica che "…iniziava a crescere vertiginosamente proprio a partire dagli anni del ciclo seriale degli omicidi… lascia effettivamente pensare alla presenza di un secondo livello, che ordinava i delitti e riceveva le parti asportate alle ragazze uccise… Questa disponibilità finanziaria e patrimoniale equivale, secondo i calcoli presentati nel processo da un legale di parte civile, ad una cifra attuale di circa 900 milioni di lire. Dall’analisi dei movimenti di quel denaro si poteva constatare che l’acquisto della quasi totalità di buoni era avvenuto tra il 1981 e il 1987 e, cioè, nell’arco di tempo, in cui erano stati realizzati i delitti con le macabre asportazioni" (Michele Giuttari e Carlo Lucarelli, Compagni di sangue, Le Lettere, Firenze 1998). Come poteva Pacciani possedere tanto denaro? Chi gli ha dato tutti quei soldi e per cosa?
Come spiegare, poi, tutte quelle strane morti come quella di Renato Malatesta, coniuge di Antonietta Sperduto, che era stata oggetto di violenze da parte di Pacciani e Vanni, e padre di Milvia Malatesta, bruciata nella sua Panda con il figlio Mirko di 3 anni nel 1993? Malatesta fu trovato impiccato il 24 dicembre 1980 nella stalla della sua casa. Francesco Vinci fu invece trovato morto con un pastore, Angelo Vargiu, in un'auto nel '93, pochi giorni dopo la morte di Milvia Malatesta e del suo bambino. Vinci avrebbe avuto una relazione con la Malatesta. Il figlio di Vinci conviveva con una prostituta, Anna Milvia Mattei, trovata anche lei uccisa, con il fuoco, il 25 maggio del '94. Cinque morti: Vinci, Vargiu, la Malatesta ed il bimbo, la Mattei e, forse, il sesto sarebbe Pacciani. Uccisi da chi? E perché?
E c’è anche il mistero del pittore C. F.. Di quali segreti è a conoscenza l’artista svizzero, di spessore internazionale, che risiede in Francia, ma per tre anni aveva occupato due suites di una villa situata su una collina, tra San Casciano e Mercatale? Nel citato libro di M. Giuttari, capo della Squadra Mobile di Firenze dove ha dato una svolta decisiva al caso del "mostro", portando alla luce elementi del tutto nuovi che erano stati trascurati e C. Lucarelli, scrittore di gialli, leggiamo che, tra l’altro, dove visse il pittore furono trovati: "Armi e un’abbondante documentazione pornografica. C’era un revolver calibro 38, alcuni coltelli particolari, foto raffiguranti scene pornografiche impressionanti, molto simili ad alcune scene dei delitti. C’erano numerosissime riviste pornografiche di edizione francese, disegni e quadri raffiguranti, prevalentemente, una femminilità violentata e deturpata… I proprietari della villa e l’artista francese risultano dediti alla magia, così come Pacciani… Tra il materiale sequestrato, c’era una rivista francese… che riproduceva nudi femminili con varie menomazioni, come il taglio del seno sinistro e del pube…" (ibid).
Il pittore, recentemente, sarebbe uscito di scena. Lui con il mostro di Firenze non c'entrerebbe nulla. E' soltanto una persona informata sui fatti. Il pittore sarebbe passato dalla posizione di indagato per detenzione di armi, in un procedimento collegato alle vicende del mostro, a teste dell'accusa nell'inchiesta ter sui duplici efferati delitti. L’interesse degli investigatori ora si potrebbe spostare sulle due donne, proprietarie della villa di San Casciano. E’ possibile che siano state loro a cercare di scaricare su Falbriand tutti i sospetti, forse, per sviare l'attenzione degli inquirenti dalle pratiche poco limpide (magia nera? satanismo?) che si sarebbero svolte nella villa?
In tutto, i delitti sicuramente accertati del "mostro di Firenze", se escludiamo la coppia di amanti Lo Bianco e Barbara Locci, furono 14. Quattordici è un numero importante in esoterismo, al punto che qualcuno si è chiesto se può esserci un riferimento alle morti delle 14 coppie di giovani nel mitologico Labirinto del Minotauro. Il numero 14 ha l’equivalente nella lettera ebraica nun. Il simbolo arcano di questo numero, scrive Isidore Koznimsky, è: "…Osiride mutilato. La mitologia racconta che Set, dopo aver assassinato Osiride, ne tagliò il corpo in 14 parti" (I. Kozminsky, I numeri magici, Garzanti – Vallardi, Milano 1978). Potremmo, in relazione ai tragici fatti di Firenze, trovarci dinanzi all’esito di feroci rituali di morte, commissionati da una potente sètta satanica bisognosa di un certo genere di feticci. E, poi, c’è la ricorrenza del numero tre, simbolizzante la tripla natura del mondo e il dinamismo elettromagnetico dell’universo. Ancora Kozminsky ci informa che: "nelle religioni antiche e moderne predomina la trinità. Il triangolo ha 3 punte; con la punta rivolta verso l’alto significa il fuoco e le potenze celesti; con la punta rivolta verso il basso significa l’acqua e le schiere infernali" (ibid). Il ripetersi del 3 potrebbe stare a significare una relazione rituale tra questi delitti e l’antico "culto di Iside".
Iside, la più importante delle divinità egizie, è spesso raffigurata, secondo il mito riferito da Plutarco (De Iside et Osiride, 12, 19) alla ricerca del corpo di suo fratello, e allo stesso tempo sposo, Osiride, ucciso e poi fatto a pezzi da Seth e gettato nel Nilo, che la dea restituisce alla vita col suo soffio divino. E’ anche frequentemente rappresentata mentre tiene in braccio e allatta il figlioletto Horus. Iside è, pure, la protettrice dei defunti. Essa fu adorata in Medio Oriente, in Grecia, a Roma e in tutto il bacino del Mediterraneo come la dea suprema. In tutti i circoli esoterici verrà considerata come l’Iniziatrice, incarnante il principio femminile, che detiene il potere della vita, della morte e della risurrezione.
Sua rappresentazione è la croce cosiddetta ansata o Ankh, oppure nodo. Una sua valenza infera si è fatta luce nella vicenda di Castelluccio dei Sauri (Foggia), che ha visto sul banco degli imputati due giovani studentesse, Annamaria Botticelli e Mariena Sica, per lo strangolamento della loro amica Nadia Roccia. Si è parlato del ritorno in auge di sètte sataniche, che celebrano i misteri di Iside associata, in epoca medievale, anche al culto del diavolo. Assai significativo è, a tal proposito, il ritrovamento, da parte di studiosi, di un incantesimo dove, accanto al nome di Iside, vi sono quelli di tre divinità infernali: Ortho, Baubo ed Ereskigal; ciò può voler dire che, se considerata in relazione alla sua congiunzione con la luna, Iside diventa una potenza ctonica. Taluni editori hanno inserito un inno magico nella Nékya omerica, a sua volta interpolata (Odissea XI, 34-50), il potere ctonico di Iside, tra altre divinità e demoni del mondo dei morti, era invocato da Ulisse nel visitare il regno degli Inferi. Accanto all’Iside celeste, come si può ben capire, vi è anche un’Iside infernale, simbolizzata da quella, discesa nel Nun con la sorella Nefti, per cercarvi Osiride. Kenneth Grant ne: "Il risveglio della magia" (Astrolabio, Roma 1973), scrive: "la Nuit terrena è Iside, la Donna Scarlatta…". Nel diario magico Aleyster Crowley, il mago nero inglese, annota: "la Donna Scarlatta, cavalcando la Bestia va, bevendo il sangue dei Santi, adultera, Signora del Mutamento, dell’Energia, della Vita…". Ecco la Iside infernale.
L’ anonimo cistercense, nel documento "I Mostri di Firenze" spiega che "alcuni studiosi, rimasti inascoltati, portarono l’attenzione sulla vicinanza rituale fra i delitti del ‘mostro’ e l’antico ‘culto di Iside’. Nella simbologia numerica, tre sono gli elementi dell’uccidere relativamente al corpo della donna: un’arma da punta, una da taglio, una da fuoco". In tale schema simbolico, l’arma da punta fu utilizzata, post-mortem, intorno al pube di quelle povere donne, per imprigionare, ritualmente, l’anima nel corpo. Il tre simbolizza anche la trinità infera. Il sacrificio umano per i satanisti è connesso materialmente con la forza vitale, col sangue, ed è spargendo il sangue, loro credono, che si può ottenere quella magica forza, che obbliga anche i demòni a presentarsi all’officiante. Essi sono convinti anche che bevendo il sangue si acquista la sua qualità divina. La teoria che sta all’origine dei riti di sangue si basa sull’identità fra sangue e vita, come attesta la Bibbia (Genesi 9, IV). Il patto satanico è firmato col sangue perché così si trasmette, loro pensano, al segno grafico, una parte della propria vita.
Giorgio Medail durante la sua inchiesta "Italia Misteriosa" venne in contatto con uno strano personaggio, che disse di aver fatto lunghe ricerche sui delitti di Firenze e, tra l’altro, affermò: "Esiste una tradizione... secondo cui il sacrificio migliore per evocare i demoni è quello degli esseri umani. E, infatti, ad esempio, nella dottrina di Aleister Crowley si afferma che la morte più favorevole è quella che avviene durante l’orgasmo ed è chiamata ‘mors giusti’. Perché è scritto: – ...fatemi morire la morte del giusto e fate che la mia fine estrema sia come la sua –".
Il giornalista commenta: "Una simile affermazione non poteva che condurre agli innumerevoli e ancora misteriosi delitti del ‘mostro di Firenze’ che, guarda caso, colpisce le sue vittime proprio mentre fanno l’amore. Secondo quest’interpretazione, infatti, il ‘mostro
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Per Lettore e Federica
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Child Monday, Jul. 28, 2003 at 9:21 PM |
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Gentile Lettore, ho difeso l'India perché Tu l'hai attaccata e perché se lo merita. Non è razzismo alla rovescia. L'egualitarismo non mi piace, il rispetto per tutti sì. Certo, anche l'europa e l'occidente vanno rispetttati, io li rispetto. Riguardo Evola e quanto afferma 'Occhio alla penna', di contro a 'Di Destra' occorre dire che in Europa altro non esiste che il Cristianesimo. La Massoneria è esoterismo cristiano, deviato o meno che sia. Ma solo dal Settecento in poi.... Il Templarismo, che eredita dal Catarismo e dallo Gnosticismo, era cristianesimo. Il Satanismo persino non è che Cristianesimo o Giudaismo fallito. Anche laddove contempla una sacralità di tipo celtico-germenico od ebraico-babilonese, le istanze cristiano-giudaiche - sia pure alterate demonicamente - non mancano mai. Non c'è nulla al di fuori del Cristianesimo in Occidente. Federica, checché ne pensi, appartiene alla tradizione cristiano-giudaica e - se è una gnostica ( cosa di cui peraltro non dubito minimamente ) è pure un'esoterista. Evola non apparteneva al Cristianesimo, caro Di Destra? Non era allora un esoterista e parlava di Tradizione a vanvera. Personalmente penso che lo fosse, ma come abbiamo già convenuto Federica ed io, apparteneva ad un esoterismo nero. Secondo me con tratti anche luminosi, in contrapposizione dualistica agli altri più oscuri. Non per niente, vi sono due Evola, uno filomondialista e l'altro antimondialista. Permettetemi ora di rivolgermi esclusivamente alla mia cara Federica. Apprendo con piacere che sei realmente femmina. Non ne dubitavo minimamente, ma ho voluto sincerarmene, perchè un sabato sera a tarda notte ho detto qualche parolina dolce a una certa Morgana ( ho scritto un libro sulla 'Fée' )e si è poi rivelata un maschio con mia sorpresa. Comunque hai messo il dito sulla piaga. Un po' maschilista, un po' patriarcale, lo sono effettivamente. Della donna penso - al pari dell'India - che per certi versi sia superiore all'uomo, per altri inferiore. Basta vedere Te con me. Quando vuoi mi fai su come un pollo e scrivi meglio di me ( non come me, non è adulazione ), però a volte cadi in alcune contraddizioni. E debbo correggerTi. I rapporti fra uomo e donna debbono essere così. L'egualitarismo non ha senso, altrimenti avremmo tutti il fallo o tutti la vulva; come avveniva in certe scuole esoteriche ( dionisiaco-sivaiche ) dell'antichità, dove ci si tagliava il membro per rassomigliare alle donne o si portavano falli di legno per identificarsi ai maschi. In effetti lo Spirito non è né maschio né femmina, anche se l'Uno viene considerato Maschio. E come tale inferiore solamente allo Zero, che è femmina. Gl'indiani e pure gli amerindi rappresentavano codesta diferenziazione con la doppia immagine del coito rituale o della partoriente. La Psiche viceversa si polarizza nel mascolino e nel femminino. Su questa base limitata i satanisti e gli evoliani hanno teorizzato la pretesa superiorità dell'Uomo sulla Donna, poi passata anche alla politica. Che fossi d'ispirazione essenico-gnostico, Federica, confesso che non lo sapevo. Era molto che non Ti leggevo. Mi ricordo solo che dicevi - se non sbaglio - di essere serba. ( Adoro le slave, dato che sono più femmine delle donne di qua. ) Immagino che Tu abbia una base ortodossa allora, anzichè cattolica, e che quindi sia stata influenzata da idee bogomilistiche. Riguardo gli Esseni, so bene chi fossero, visto che ho scelto il nick 'Child of the Light' proprio pensando alla definizione che loro si attagliava appunto di 'Figli della Luce', come del resto ai primi cristiani. Per la verità io la Gnosi l'ho ricevuta da un guru indiano, certo Guru Maharaj Ji ( della D.L.M. ), ma la Luce è unica per tutti gli uomini. Allorché venni per la prima volta su Indy mi accorsi che, grazie a Te, il sito emanava per così dire una <<luce gnostica>>; pensavo, però, che fosse solamente una mia suggestione. Scelsi il nickname per affinità quando uno di Voi scrisse che un professore aveva paragonato i No Global a novelli Catari. Vedo che non sono andato molto lontano dal vero, dato che il mio riferimento culturale principale in quel momento eri Tu, cara Federica. Un'ultima cosa. Adesso finalmente ho capito cosa intendi per lotta di classe. La Tua visione coincide più o meno con la mia, usi quell'espressione per non aver grane con chi non comprende bene... Purtroppo anch'io temo che la Palingenesi non avverrà senza un rivolgimento violento, specialmente alla fine di questa contemporanea "Guerra dei Trent'anni". Tuttavia è possibile che le cose vadano diversamente ed almeno teoreticamente dobbiamo augurarcelo. Bene, nonostante quel che dicevi allora prendendo un po' le distanze dalle mie idee, mi avvedo che siamo all'unisono praticamente in tutto! Mi spiace solo per Joker, con i suoi passatempi opusdeistici ai quali accenni. Cerca di redimerlo, mia adorata! Saluti anche lui e scusami se sono sempre troppo prolisso. Un vizio infame.
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Tradizione
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Dremoney Tuesday, Jul. 29, 2003 at 10:31 AM |
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Caro Child, il Cristianesimo è in Europa da mille anni: credo che l' "Europa" esistesse già da prima, potrei limitarmi a citare la Tradizione greco-romana che già mi sembra sufficientemente esaustiva. Lo stesso cristianesimo, ti ricordo ostracizzato assai all'epoca del suo "sbarco", si è dovuto europeizzare, innestandosi sulla precedente tradizione greco-romana, per poter sopravvivere qui... non è certo la dottrina giudaica degli inizi.
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Ma tu che dici di ammirare lo gnosticismo non sarai mica un kabalista?
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Lettore a child of the Light Tuesday, Jul. 29, 2003 at 9:07 PM |
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tu dici:
Gentile Lettore, ho difeso l'India perché Tu l'hai attaccata e perché se lo merita. Non è razzismo alla rovescia. L'egualitarismo non mi piace, il rispetto per tutti sì. Certo, anche l'europa e l'occidente vanno rispetttati, io li rispetto.
Grazie per il 'gentile', che NON voleva essere solamente una esclamazione 'cortese':gentili all'inizio erano, come del resto tu, si proprio tu ben saprai, i primi cristiani non ebrei ...
Ma realmente tu sei gnostico? O sei cabalistico e vuoi farci credere che a parte il giudaismo nel mediterraneo non c'e' nessunissima cultura ? Ma per chi ci hai pigliato?
Del resto IO rispetto l'India piu di te caro Child, dato che da li sorsero TUTTE le piu' grandi dottrine del Mediterraneo: non ti scordare che Anassagora, Protagora, Pitagora, Platone e tanti altri si ispirarono alle dottrine dell' India arcaica ed antica non meno che dell'India classica !!!
Quindi ti prego tu dicci di dove sei. Perche' diresti altrimenti:Certo, anche l'europa e l'occidente vanno rispetttati, io li rispetto.
Comunque penso che chiunque l'abbia scritta la storia del sesso anticattolico(titolo ad effetto piuttosto tosto,non trovi?), e devi sapere che non sono stato io... ci e' andato parecchio vicino sai?
Tu non trovi?
Peccato.
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Caro Child, mi potresti spiegare chi fu' realmente Aleister Crowley ed il vero senso della
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x Child of The Light Wednesday, Jul. 30, 2003 at 12:49 AM |
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... sua Opera?
Chi era Allan Bennet e che cosa fece con Crowley?
In che si differenzia la loro concezione della Magia da quella di Papus, Mc Gregors Matters, Gurdieff, Guenón, Sant Germain ecc.?
Tu che hai una risposta x tutti su di tutto, ti prego rispondi pure a mea!
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Le Litanie a Satana
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Charles Baudelaire (x child) a Child Wednesday, Jul. 30, 2003 at 12:54 AM |
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O tu, di tutti gli Angeli il piu' bello e sapiente, Dio privato di lodi, tradito dalla sorte,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Principe dell'esilio, cui hanno fatto torto e che ti risollevi, vinto, sempre più forte,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Onniscente, gran re di ciò che è sotterraneo guaritor familiare d'ascose angosce umane,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che pure i lebbrosi, i paria maledetti, attraverso l'amore al Paradiso avvezzi,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
O tu che dalla morte, tua vecchia e forte amante, generasti la Speme, - una pazza attraente!
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che rendi al proscritto quell'occhio calmo e fiero che intorno ad un patibolo danna un popolo intero,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che sai in quali luoghi di terre invidiose il Dio geloso ascose le pietre preziose,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu la cui vista acuta sa i profondi arsenali ove sepolto dorme il popolo dei metalli,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu la cui larga mano nasconde i precipizi al sonnambulo in bílico in cima agli edifizi,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che, magicamente, lo scheletro fai molle al nottambulo ebbro, schiacciato dai cavalli,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che per l'uomo fragile, che soffre, consolare, il salnitro e lo zolfo ci insegnasti a mischiare,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che metti il tuo marchio, o complice sottile, sopra la fronte dello spietato Cresto e vile,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Tu che in cuore e negli occhi delle ragazze metti il culto della piaga e l'amore dei cenci,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Bastone d'esiliati, lampada d'inventori, confessor d'impiccati e di cospiratori,
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
Padre adottivo a quelli che nel nero furore dal Paradiso in terra Dio Padre cacciò fuori.
Le Litanie di Satana
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!
A te sian lodi e gloria nel più alto del Cielo, ove regnasti, e nel profondo dell'Inferno ove, vinto, ancora sogni, o Satana, in silenzio! Fà che l'anima possa a te accanto riposarsi sotto l'Albero della Scienza, un giorno, quando sopra la fronte, come un nuovo Temnpio, i suoi rami per te si allargheranno!
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Forse non ci siamo compresi, caro Lettore
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Child Thursday, Jul. 31, 2003 at 2:42 AM |
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Sono stato battezzato e non rigetto il Cristianesimo se non sul piano pratico. Di fatto sono un pagano e venero lo stesso nume che adorano questi sciocchi satanisti, Shiva. Solamente che io intendo come Signore della Conoscenza. Vi è un rapporto di similarità fra Shivaismo e Gnosticismo, inutile negarlo. Così come fra Cabalismo e Shaktismo. Il culto di Seth ( shiva ) è stato ereditato dal Templarismo, il culto dela Shekinah ( Shakti ) dal Monachesimo. Chi ha mai detto che non esistono tradizioni al di fuori di queste? Il problema è che Orfismo, Pitagorismo, Ermetismo ecc sono tradizioni morte e sepolte. Quel che Evola non capiva era appunto questa differenza. Non bastano i libri, ci vogliono i maestri, ci vuole la presenza viva del nume. L'albero deve essere ancora verde, non secco, come insegnano i Vangeli. Citare il Vangelo non significa essere cristiani, ma semplicemente riconoscere nel Cristianesimo l'unica vera luce perdurata in Occidente dopo la morte del paganesimo. Io continuo ad essere pagano, tuttavia, per via di un innesto orientale.... Ok? ( la cosa vale anche per D. di cui sopra ). Non c'è in me nessun fanatismo di nessun tipo. Mi scuso con The Joker per la falsa atribuzione.
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qualcosa su evola
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lettore Thursday, Jul. 31, 2003 at 9:35 AM |
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GUIDO CALDIRON Un filosofo buono per tutte le destre (dall'Avvenire del 29-5-2001
Le opere di Julius Evola uniscono i nostalgici di Salò alla nuova destra, gli stragisti degli anni Settanta ai naziskin. "Razza del sangue, razza dello spirito", un saggio dello storico Francesco Germinarlo sull'autore della "Rivolta contro il mondo moderno"
Julius Evola, filosofo della tradizione, teorico del "razzismo dello spirito", voce inquieta della cultura del regime fascista, più vicino alla "Rivoluzione Conservatrice" tedesca che alle posizioni di Gentile, prima, e poi maestro e guida di tutto il neofascismo italiano, principale punto di riferimento intellettuale di questo ambiente dal 1945 fino alla morte avvenuta nel
1974 e, ancora oggi, capace con le sue opere di definire l'orizzonte più compiuto del radicalismo di destra, in tutte o quasi le sue componenti e famiglie politiche e organizzative.
Un nome, quello di Evola, che per la destra italiana rappresenta quasi un simbolo, la carta di identità di quelle radici profonde che nessuna "svolta" verso la democrazia può cancellare o dissolvere; e all'ombra dei cui insegnamenti si possono incontrare senza difficoltà il dirigente di Alleanza Nazionale e il giovane dell'ultradestra, lo stragista degli anni Settanta e il naziskin acculturato. Perché, come recita il titolo dell'opera forse più nota di Julius Evola, quella "Rivolta contro il mondo moderno" pubblicata per la prima volta nel 1934 e destinata a conoscere un successo senza tempo a destra, il filosofo ha saputo costruire la più complessa, articolata e ricca definizione di quell'alterità fondamentale che il neofascismo italiano ha vissuto, e continua a vivere in molte sue parti, verso i segni distintivi e lo spirito di fondo della modernità democratica.
Julius Evola ha avuto il merito o meglio il demerito, attraverso molti testi e una ricerca spasmodica nelle tradizioni e nei miti della cultura occidentale e orientale, di definire un corpo teorico compiuto per l'irriducibilità del radicalismo di destra al mondo moderno e alla sua radice illuminista ed egualitaria, almeno nei presupposti intellettuali, delineando in una sorta di "sincretismo" dei materiali tradizionali, storici e mitologici, un passato aureo, gerarchico e disciplinato razzialmente, ormai travolto dal "livellamento" introdotto dalla democrazia e dai diritti dell'uomo. Evola ha cioè costruito il dotto quadro ideologico dentro il quale potesse trovare facile alloggio l'idea degli "esuli in patria", cioè di un mondo fascista travolto dagli avvenimenti, primo fra tutti la sconfitta militare e politica subita nel 1945, ma deciso a resistere nella sua fede, proteggendo la propria identità in una sorta di nocciolo duro incapace di rompersi o essere contaminato dal corrotto mondo circostante.
Un ambiente, quello della destra radicale, irrimediabilmente votato a venerare un passato lontano, quello della tradizione originaria incarnato più tardi nel medioevo, o del tentativo di una sua riproposizione più vicina, nei regimi fascisti europei degli anni Trenta. Un filosofo dunque che ha permesso a tutta la generazione della destra del dopoguerra, e poi via via fino ai nostri giorni, di restare "in piedi tra le rovine", conservando la propria identità in un mondo percepito come ostile, in attesa che il clima circostante mutasse radicalmente.
Il primato del pensiero evoliano nella cultura della destra nazionale ha avuto un ruolo talmente determinante, da restare perciò ben saldo anche oggi che gli ex neofascisti sono divenuti, da "esuli", protagonisti a tutti gli effetti della politica italiana. Gli intellettuali "postfascisti", una volta usciti dal ghetto della nostalgia repubblichina e passati dalla difesa della propria "comunità politica" ristretta all'offensiva nella società, dipingono ora Evola come l'ultimo tabù della cultura democratica, il pensatore "scomodo" che la sinistra e l'industria culturale ancora si ostinano a rifiutare. Intanto da anni si celebrano l'opera e la vita del filosofo in mostre e convegni, mentre le Edizioni Mediterranee di Roma hanno da tempo iniziato la ristampa di gran parte dei suoi testi, riproposti oggi con i saggi introduttivi di alcuni noti intellettuali. E quale che sia il giudizio espresso sulle tesi evoliane, a destra il peso del filosofo viene sottolineato continuamente.
"Julius Evola è uno dei rari pensatori del nostro tempo che serba nelle sue pagine non solo la forza di formare ma anche di trasformare i suoi lettori", scrive Marcello Veneziani nel suo L'Antinovecento (Leonardo 1996). E Gianfranco De Turris, presidente della Fondazione intitolata al filosofo, parla di Evola come di "un pensatore completo, il quale possiede una 'visione del mondo' generale, vale a dire riferentesi a tutti i piani, compredente tutti i valori necessari all'uomo contemporaneo che vive da estraneo nella Modernità". Un filosofo che "fornisce anche dettami esistenziali, codici di comportamento (...) non rimane soltanto su un piano dottrinario, ma si cala nel mondo e da principi generali fa discendere principi di orientamento esistenziale". Per De Turris, che ha affidato a un volume intitolato Elogio e difesa di Julius Evola (Edizioni Mediterranee 1997) la sua requisitoria contro i critici del filosofo neofascista, è in questa stessa completezza dell'opera evoliana che va ricercata la ragione dei tanti attacchi che ha subito da parte della "Kultura italiota", e sempre per questa sua ricchezza interna sarebbe stata scatenata negli anni dall'intellettualità progressista addirittura una vera "crociata contro Evola".
Proprio per il ruolo che il pensiero di Evola continua a giocare nella definizone dell'identità culturale di larga parte della destra italiana, che sente venuto definitivamente il tempo della sua rivincita sulla storia, risulta quanto mai tempestivo il saggio che Francesco Germinario ha dedicato a una parte spesso in ombra della produzione evoliana, ma che contraddistingue invece una delle lezioni più importanti lasciate dal filosofo della destra radicale ai suoi discepoli e estimatori.
Razza del sangue, razza dello spirito (Bollati Boringhieri, pp. 175, L. 30.000), questo il titolo del volume pubblicato da Germinario, è uno studio puntuale e documentato che prende in esame un periodo cruciale degli scritti di Evola, compreso tra il 1930 e il 1943, scandagliando il peso e la rilevanza che l'antisemitismo e il razzismo assumono nelle tesi del filosofo tradizionalista parallelamente all'avvicinamento tra il fascismo e il nazismo e alla visione che dell'ideologia nazionalsocialista dà lo stesso autore di "Rivolta contro il mondo moderno".
Furio Jesi nel suo celebre Cultura di destra (Garzanti, 1979) dubitava fortemente della definizione di "spiritualistico" attribuita d'abitudine al razzismo evoliano: Francesco Germinario in questa sua articolata ricerca sembra riprendere implicitamente quello spunto per dare "concretezza", attraverso un esame accurato dei testi di Evola di circa un quindicennio, alle idee razziste del filosofo. Il lavoro di Germinario si muove infatti lungo due principali nodi tematici: da un lato definire compiutamente il razzismo di Evola come una delle componenti, e non la meno influennte, nel dibattito che su quell'argomento prima, ma anche dopo la promulgazione delle leggi razziali, si svolse nell'Italia fascista anche in rapporto con quanto accadeva in Germania. E il primo risultato che emerge da questa indagine sta proprio nel ruolo di rilievo che Evola ebbe nel dibattito "razzista" italiano, nel quale si proponeva - nota Germinario -, come una sorta di Rosemberg nostrano, e che fu più volte apprezzato dallo stesso Mussolini. Dunque un personaggio tutt'altro che marginale al quadro politico del regime fascista come hanno fino ad ora cercato di dipingerlo molti dei suoi seguaci per accentuarne il carattere di isolamento e di distanza dalle responsabilità del fascismo.
Il secondo elemento di indagine riguarda esattamente l'elaborazione di quella che si può definire come la dottrina razziale di Julius Evola, non secondaria o accessoria alla sua più generale "visione del mondo", ma assolutamente centrale a quest'ultima.
Come scrive al riguardo Germinario nel volume Razza del sangue, razza dello spirito, per Julius Evola "incrocio e imbastardimento sono, razzialmente, la cifra della modernità. La conseguenza è che l'offensiva contro la modernità implica il ritorno alla tradizionale differenziazione e rideterminazione delle razze. La evoliana rivolta contro la modernità, quindi, è anche rivolta contro l'imbastardimento e gli incroci razziali che la modernità medesima ha favorito".
L'integrazione sempre più stretta delle tesi di Julius Evola alla politica fascista, il suo sentirsi più vicino alle scelte fatte dal regime, e l'accentuazione della politica razziale italiana, vanno infatti di pari passo, finendo il razzismo per essere la cifra finale dell'identificazione fatta da parte del filosofo tra il fascismo e il tentativo di ritorno al mondo ideale della tradizione.
Il "razzismo dello spirito" propugnato da Evola non può dunque essere ridotto, come temeva Furio Jesi, a una sorta di versione soft di quello che conduceva al camino di Auschwitz. Al contrario Evola criticava una concezione razziale che si basasse esclusivamente sui dati naturali e biologici perché, come scriveva, "la razza esiste sia nel corpo, sia nello spirito". La sua concezione mirava a una definizione ancora più profonda e radicale del razzismo, che riducendo il peso di quella che definiva come la "zootecnica umana" dei razzisti biologici, considerava il "sangue" (la biologia) come un risultato dello
"spirito". In questo, l'antisemitismo che caratterizza molti degli scritti evoliani presi in esame da Francesco Germinario nel volume, appare non in contraddizione con quello nazista e fascista quanto piuttosto definito come "un mezzo" nella battaglia contro la modernità, invece che come "un fine" in se stesso: il filosofo si spinge in realtà anche più in là delle stesse legge razziali, e se si vuole dei presupposti teorici del piano di sterminio in Europa, considerando che da sradicare sia l'"elemento ebraico" insito nella modernità di ciascuno e non solo la presenza degli ebrei nella società.
Per Evola il razzismo resta infatti la chiave di accesso al mondo della tradizione, gerarchizzato e organizzato sulla base di una aristocrazia dello spirito, e del sangue, e per la via di un partito-ordine, come i monaci combattenti del medioevo, e più tardi le SS o la Guardia di Ferro rumena di Codreanu.
Infine, ed è forse una delle intuizioni dell'intenso studio di Francesco Germinario che meriterebbe da sola un ulteriore supplemento di indagine, Julius Evola definisce il proprio orizzonte razziale anticipando con molta chiarezza quella sorta di vulgata "differenzialista" che - dai colti teorici della Nouvelle Droite ai beoti paladini della cristianità padana anti-moschee -, conosce oggi grande fortuna internazionale.
"Per Evola la lotta contro la modernità - spiega Francesco Germinario - diveniva tutt'uno con un processo di rinnovata differenziazione e gerarchizzazione delle razze: ciò che era incrociato e imbastardito, andava nuovamente isolato e rideterminato con estremo rigore, nel senso che ciscuna razza, una volta differenziata rispetto alle altre, era destinata a coltivare la propria specificità". E a governo di questo mondo delle differenze Evola poneva non l'imperialismo di una o più nazioni, ma un "impero"; "nell'Imperium razziale teorizzato da Evola la differenziazione s'identificava immediatamente con la gerarchizzazione delle razze", spiega ancora Germinario. Evola sosteneva infatti con tutte le sue energie l'alleanza, anche militare, tra Roma e Berlino e la rinascita a partire dai paesi dell'Asse di un nuovo progetto "imperiale" costruito sul modello del Sacro Romano Impero.
Un'ipotesi, quest'ultima, tornata più volte d'attualità in questi anni di crisi dei vecchi stati nazione e che propone una sconcertante "modernità", in una sorta di interpretazione da destra dei processi di globalizzazione, per il più irriducibile avversario del mondo moderno.
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...e i busharoniti ringraziano
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lettore Thursday, Jul. 31, 2003 at 9:45 AM |
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Merita una piccola analisi questo brano dell'articolo qui sopra postato per rendersi conto che non c'è poi molta differenza tra descrizione e prescrizione. Possiamo dire che forse Evola ha avuto delle buone intuizioni? Diciamo piuttosto che ha detto delle cose scontate, perchè tutto sommato le gerarchie (di razza, di classe, di genere, ecc.) sono sempre esistite e dunque i gruppi dominanti che le governano (anche se mutano nella storia, infatti il suo desiderata relativo all'asse Roma-Berlino come guida dell'umanità oggi possiamo vederlo nell'asse Washington-Gerusalemme, rappresentata dai WASP e dagli ebrei). Tutto sommato il riferimento all'Impero assume una sua pertinenza, anche se, ripeto, è ovvio e scontato.
"Per Evola la lotta contro la modernità - spiega Francesco Germinario - diveniva tutt'uno con un processo di rinnovata differenziazione e gerarchizzazione delle razze: ciò che era incrociato e imbastardito, andava nuovamente isolato e rideterminato con estremo rigore, nel senso che ciascuna razza, una volta differenziata rispetto alle altre, era destinata a coltivare la propria specificità". E a governo di questo mondo delle differenze Evola poneva non l'imperialismo di una o più nazioni, ma un "impero"; "nell'Imperium razziale teorizzato da Evola la differenziazione s'identificava immediatamente con la gerarchizzazione delle razze", spiega ancora Germinario. Evola sosteneva infatti con tutte le sue energie l'alleanza, anche militare, tra Roma e Berlino e la rinascita a partire dai paesi dell'Asse di un nuovo progetto "imperiale" costruito sul modello del Sacro Romano Impero.
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Baudelaire & C.
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Child Friday, Aug. 01, 2003 at 1:13 PM |
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Fossi stato io Baudelaire, scusate la presunzione, avrei dedicato la poesia a Saturno, non a Satana. Sono un 'Caper'! Un nume tutto intero è meglio d'un nume rotto a metà.... La poesia e il satanismo sono due cose nettamente distinte. L'afflato poetico che è in una persona rimane il medesimo anche dopo la redenzione. Baudelaire e Carducci erano due grandi poeti, nonostante i loro inni luciferici. Manzoni fa un gran ritratto dell'Innominato, un po' meno dei bravi. Con il Cardinale Borromeo e Don Abbondio si comporta alla stessa maniera. Si può essere grandi nel Male o nel Bene, od essere piccoli nell'una e nell'altra cosa. Grandezza e piccolezza, poesia e prosaicità non dipendono dalla scelta etica. Per questo nelle tradizioni indiane molti uomini che in vita si sono comportati come demoni terribili nella vita successiva divengono grandi santi. C'è sempre una speranza per tutti, mai nessuno è completamente abbandonato dall'Assoluto. Per fare il male ci vuole costanza e una certa capacità. Il mediocre non osa, rimane in una condizione di latenza. Il conte Dracula era già grande prima di divenire in un'incarnazione del Demonio. L'amore ( nel bellissimo film di Ford Coppola ) lo travia, l'amore lo redime. L'amore va oltre il Bene e il Male. Di qui il potere di autotrascendenza. Ho risposto a x-Child?
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Dualismo
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Federica79 Friday, Aug. 01, 2003 at 11:38 PM |
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Eccomi di nuovo.
Uno di Destra secondo me fa parte di qualche setta di ispirazione evoliana, forse Heliodromos. Qualche setta dove gli allievi del poi Evola mettono in pratica con tenacia il sesso tantrico. Per questo motivo lo difende tanto, perché ci tiene alle sue conoscenze e con queste si sente un privilegiato rispetto alla massa. Non capisce che le gioie del sesso non sono monopolio di una setta o di un determinato pensiero. Non ha la benché minima cognizione del vero pensiero evoliano. Mi sa che l'unico a non aver mai letto Evola sei proprio tu, caro di destra. E te lo dice una che i libracci di Evola se li è sorbiti uno ad uno, più per disprezzo che per interesse. Ah, dimenticavo: per dimostrarti la connection tra il tuo amato Maestro e Codreanu ti basti sapere che Evola fondò e poi sciolse un ordine chiamato "Ordine della corona di ferro". Ti ricorda qualcosa? Guenon, e qui rispondo a Child, non era nemmeno lui uno stinco di santo, pardon, esoterista. Lui credeva che la massoneria é la vera depositaria dei valori della tradizione e che li ha trasmessi nei secoli. Lui odiava il nazismo solo perché questo movimento si era persmesso di volgarizzare i concetti della Tradizione fra il popolino e sosteneva che volgarizzandoli, tali concetti avevano perso la loro valenza simbolico-sacrale. Guenon, per semplificare, era un esoterista snob di contro a Hitler e i suoi ufficiali, considerati di "seconda categoria". Non è vero che in Occidente esiste solo il Cristianesimo giudaizzato: nei primi secoli dell'era cristiana esistevano due principali correnti cristiane: il giudeo-cristianesimo e il cristianesimo paolino, cioè l'adattamento della credenza cristiana alle numerose credenze pagane del tempo (in primis il mitraismo). Io non appartengo né all'una né all'altra tradizione: gli Esseni, il cui pensiero rientra nella tradizione giudeo-cristiana, avrebbero accoppato Paolo a Paolo avrebbe accoppato volentieri gli Esseni. Degli esseni ho preso in prestito solo il dualismo metafisico, che non è di derivazione giudea (nel monoteismo giudaico non c'era posto per il dualismo cosmico), ma zoroastriana. Il manichesimo invece, checché ne dicano gli ignoranti, ha il merito di aver fuso due tradizioni apparentemente inconciliabili: quella monoteista e quella dualista. Sembra che anche gli esseni credessero nel dualismo cosmico... I catari, in questo senso sono eredi degli esseni e dei manichei. Ma a differenza di loro, tenevano in grande considerazione l'apostolo Paolo, colpevole di aver istituito il clero e di aver emarginato le donne. Infatti, pare che i catari presero le mosse dai bogomili a loro volta derivati dai pauliciani della penisola balcanica che, come indica il nome, basavano le loro credenze sulla teologia paolina. I catari però, che io ammiro e rispetto, non sono andati oltre il cattolicesimo. Essi non hanno respinto il sitema gerarchico della Chiesa di Roma, ma ne hanno creato uno complementare con tanto di riti e cerimonie. Nel loro clero non vi era posto per le donne. Per questo motivo non sono catara e nemmeno bogomila. Loro hanno sfidato il conformismo cattolico ma non lo hanno ripudiato fino in fondo. L'espressione Figli della Luce e Figli delle Tenebre si ritrova in soli tre contesti: quello giovanneo, quello zoroastriano-manicheo e quello esseno, ma non per questo rivendico di appartenere a una di queste tre tradizioni!
Le donne sono superiori agli uomini sotto alcuni aspetti e sotto altri sono inferiori? Guarda, a me basta sapere di essere superiore a voi uomini, sotto tutti gli aspetti ;-)) poi se le altre donne sono a voi inferiori poco mi importa, sono loro che lo vogliono. L'inferiorità femminile non è un dogma stabilita dal Divino. E' semplicemente una condizione che può essere facilmente ribaltata attraverso la consapevolezza di sé. Si, ho degli antenati slavi, ma non mi sento slava. Le slave sono così insulse, così aride...
Un saluto Fede
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x Child
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Mitridate VI Saturday, Aug. 02, 2003 at 12:33 AM |
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caro child, sei tu a generare i sospetti che poi accusi altri di nutrire, cosa parli a fare di evola ? se poi lo critichi sempre, adoperando la penna rossa, come un qualsiasi maestrino di provincia... credo che a te piaccia sentirti migliore o più intelligente di evola, io non mi trovo in sintonia con le sue tesi, ma non mi importa neanche di correggerlo o di fare intendere di aver capito le cose meglio di lui, se non sei d'accordo con lui, non parlarne più.... tu hai la prosopopea di colui che ha inteso la verità suprema, per te, evola ci ha provato, ma ci volevi tu, con la tua intelligenza per capire come funzionano le cose... e sopratutto come devono funzionare... finiscila, e non montare parole inutili su tesi semplici, si è capito a cosa ti riferisci, sei un tipo che crede ai miti e a tutte le altre storielle, non crederti un genio per questo.... tu scrivi qui per sentirti più intelligente di evola, questa è la verita, caro child.
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Basta col barone Evola
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Basta col barone Evola Saturday, Aug. 02, 2003 at 9:49 AM |
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Basta col barone Evola Basta col barone Evola Basta col barone Evola
Bastardo di "idealista" emulo del leccaculo di Benito giustiziato dai partigiani, il coglione Gentile, miserabile prostituto del tiranno.
tutti aristocratici medievali nemici del pensiero razionale, cultori di occultismo e magia.... questo mezzo, internet, è la loro smentita!
basta!
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risposta
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Di Destra Saturday, Aug. 02, 2003 at 2:01 PM |
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cara federica79, i tuoi voli di fantasia finiranno col perderti nell'empireo, e poi chi ti risponde più? Meno male, intanto, che ti sei corretta almeno col mio nick... io sono "di Destra" e basta, non "uno di destra". Ovviamente -per tornare ai tuoi voli- non appartengo a setta alcuna -conosco un Heliodromos, è una rivista di tematiche evoliane, non so se connessa ad una setta... non mi pare proprio- men che meno all'ordine della corona di ferro (sic). Non pratico sesso tantrico anche se so cos'è (ma figurati se perdo sei ore di vita per un singolo atto sessuale e per un singolo orgasmo -singolo almeno per me che sono maschietto-... e che palle!). Superiore alla "massa" ovviamente io mi ci sento, tu dimmi quale singolo, inteso come entità umana individuale, non è in sè superiore ad una massa che in quanto tale non chiede altro che pane, con poche divagazioni sul tema... Se poi volevi sapere delle connessioni fra Evola e Codreanu (e chi le ha mai negate? ma almeno leggi quello che scrivo o rispondi a casaccio?) bastava leggere i resoconti dell'incontro che il Barone ebbe col Capitano, e che Evola scrisse in articoli di giornale in più di una circostanza. Ma queste connessioni dovrebbero essere un'accusa di cosa? ragazza, non mi interessa se hai letto i libracci per interesse o cos'altro. IO li ho letti, te lo garantisco, e non solo quelli che parlano di yoga, tantra e introduzione alla magia eccetera... cerca un pò di scendere dal piedistallo, amore, se non ti dispiace non ho bisogno delle tue lezioni nè sei tanto la mejo, qui. un pò di snobismo culturale in meno ti gioverebbe, e soprattutto eviteresti di dare dell'ignorante a chi si fa una risata davanti a chi afferma che la paralisi di Evola fu dovuta ad "azzardate pratiche tantriche"...
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PS
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Di Destra Saturday, Aug. 02, 2003 at 4:10 PM |
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A proposito, la "Corona di Ferro" (se mai Evola abbia fondato un gruppo con tal nome) non ha/aveva/avrebbe avuto nulla a che fare con Codreanu e la sua Guardia di Ferro, e mi meraviglia che tu creda che in ambito esoterico certi nomi vengano dati così, per "assonanza" o "emulazione". La Corona di Ferro è l'antico simbolo regale di casa Savoia.
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A proposito di MAGIA SESSUALE
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nippon man Sunday, Aug. 03, 2003 at 6:33 PM |
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Le origini del Bukkake
Il bukkake è un'antichissima tradizione giapponese, le cui vere origini si perdono nella nebbia della storia. I primi documenti storicamente rilevanti che ci parlano di questa pratica risalgono alla metà del tredicesimo secolo, ma il bukkake è con tutta probabiltà nato alcuni secoli prima. Secondo una delle teorie più accreditate, il bukkake era un antico rito di fertilità che veniva compiuto dopo un matrimonio, per garantire una lunga a prosperosa discendenza alla coppia. La sposina veniva ricoperta di sperma da tutti i convenuti al matrimonio, che in tal modo dichiaravano di accettare la fanciulla come donna adulta e non più come bambina, con tutti i diritti e i doveri che ne conseguivano. La quantità di sperma indicava simbolicamente la lunga e prosperosa discendenza che i partecipanti al matrimonio auguravano alla coppia. E' facile notare la stretta parentela tra la tradizione giapponese del bukkake e quelle occidentali del lancio di riso agli sposi: entrambe rappresentano un momento cardine della celebrazione del matrimonio e hanno la funzione di augurare agli sposi gioia e prosperità.
Col passare del tempo e il mutare dei costumi, il bukkake si è trasferito dalla sfera pubblico-sociale a quella privata (a cui avevano accesso solo i parenti stretti e gli amici più cari) e si è trasformato in una cerimonia di grande sfarzo e lusso, in cui la componente estetica aveva un peso notevole.Le giovani giapponesi dedicavano alla preparazione del proprio bukkake una cura simile a quella che le nostre spose dedicano alla scelta dell'abito nuziale: un bukkake scarso o grossolano sarebbe stato una vergogna enorme per la famiglia della coppia.
Il bukkake ha quindi continuato a seguire questi due filoni che si sono via via allontanando: da una parte il bukkake "rurale" in cui la componente principale era l'aspetto quantitativo dell'emissione di sperma, dall'altra il bukkake "artistico" in cui invece si prestava la massima attenzione all'armonia dei gesti e delle musiche che accompagnavano il rituale.
Come molte antiche tradizioni giapponesi (le arti marziali, ad esempio) anche il bukkake ha subito l'influsso occidentale: quello che un tempo era un rito carico di significati simbolici è diventato uno sport in cui quello che conta sono gli arbitri e i punteggi. Qualcosa di forse meno affascinante e pregno di significato, ma certamente più "digeribile" per il gusto occidentale e moderno.
www.ammore.net/figb/index.htm
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Il Bukkake oggi
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nippon man Sunday, Aug. 03, 2003 at 6:35 PM |
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In Giappone il bukkake è oggi una realtà molto diffusa: ci sono decine di scuole di alto livello che preparano i propri atleti per le innumerevoli competizioni che si svolgono ogni anno. Il momento culmimante è la finale del campionato, che si svolge in tre manches differenti e che tiene incollati al televisore milioni di giapponesi. All'estero il bukkake non ha ancora una grande diffusione, sia per le inevitabili inerzie culturali (è ancora difficile per un occidentale accettare di utilizzare la propria potenza sessuale in senso competitivo), sia per la mancanza di scuole di un livello abbastanza elevato. La nostra speranza è che il bukkake riesca a seguire la stessa sorte di altri prodotti della cultura giapponese come i manga, il sushi e il karaoke: guardati prima con sospetto e diffidenza, sono infine riusciti ad entrare nel cuore di un gran numero di italiani e sono diventati parte integrante del nostro modo di vivere. La FIGB si sta adoperando affinché il bukkake riesca a diffondersi anche in Italia, cercando tuttavia di mantenere intatto il gioioso spirito di confronto e competizione che ha fatto grande questo sport.
www.ammore.net/figb/index.htm
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Bukkake artistico
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nippon man Sunday, Aug. 03, 2003 at 6:37 PM |
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Il bukkake artistico è una delle discipline più antiche di bukkake, e probabilmente una delle più apprezzate dai tradizionalisti: non è quindi un caso che i campionati internazionali vedano da sempre il dominio incontrastato delle squadre giapponesi. Le regole del bukkake artistico sono molto semplici, e prendono ispirazione da quelle di altre discipline sportivo-artistiche come la ginnastica o il pattinaggio. I concorrenti devono presentare alla giuria uno spettacolo di bukkake nel quale siano compresi alcuni "passaggi" obbligatori che richiedono grande abilità tecnica. La giuria darà due voti (da 1 a 10) alla squadra: uno legato al contenuto puramente tecnico della prova e l'altro invece che valuta il livello estetico dell'esibizione.
www.ammore.net/figb/index.htm
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Bukkake in lungo
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bukkakista Sunday, Aug. 03, 2003 at 6:39 PM |
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In questo tipo di gare i bukkakisti si posizionano ad una distanza di almeno un metro dalla bukkakette (che è in posizione prona, ovverosia sdraiata sulla schiena) e devono cercare di colpirla eiaculando il più lontano possibile. Questa disciplina richiede un notevole mix di potenza e precisione perché un getto molto lungo e potente è estremamente difficile da direzionare e potrebbe mancare completamente il bersaglio (nel qual caso la prova viene considerata nulla).
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Bukkake a copertura
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bukkakista Sunday, Aug. 03, 2003 at 6:41 PM |
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copertura.gif, image/png, 200x226
In questo gioco i concorrenti devono riuscire a ricoprire la maggior superficie possibile della loro bukkakette, restando ad una distanza di almeno un metro dal suo corpo. Il terreno di gioco è composto da due cerchi concentrici dal diametro di 2 e 4 metri rispettivamente. La bukkakette è libera di muoversi all'interno del cerchio interno, mentre i bukkakisti non possono superare il limite del cerchio esterno. Il movimento della bukkakette ha due vincoli fondamentali: il primo è che non le è consentito toccare il proprio corpo con mani e braccia (per evitare che spalmi lo sperma sul suo corpo, falsando in tal modo la prova), il secondo che debba sempre mantenere le natiche a contatto con il terreno di gioco.
www.ammore.net/figb/index.htm
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Bukkake a cronometro
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tamagochi schizzato Sunday, Aug. 03, 2003 at 6:45 PM |
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cronometro.gif, image/png, 64x64
In questa disciplina la gara viene effettuata da una squadra composta da un certo numero di bukkakisti (da 4 a 24) e da una sola bukkakette. Scopo del gioco è quello di portare all'eiaculazione tutti i membri maschili della squadra nel minore tempo possibile. La vittoria viene assegnata alla squadra che ha impiegato complessivamente meno tempo per effettuare l'operazione. Risulta evidente che l'importante in questo genere di competizioni è il gioco di squadra, perché un solo bukkakista incapace potrebbe rovinare la brillante prestazione di tutti i suoi compagni. Questo gioco richiede inoltre una grandissima abilità da parte della bukkakette nello stimolare i suoi compagni di squadra in difficolta, aiutandoli sia con incitazioni e urla sia con l'uso delle mani e della bocca.
www.ammore.net/figb/index.htm
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Bukkake a staffetta
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mago ed atleta sessuale Sunday, Aug. 03, 2003 at 6:48 PM |
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logo_figb_pic.gif, image/png, 105x49
Il bukkake a staffetta è una variante del bukkake a cronometro in cui i partecipanti maschi giocano "in sequenza", in modo simile a quanto avviene nelle normali staffette. Un arbitro controlla scrupolosamente che i partecipanti non inizino a masturbarsi prima che sia il loro turno.
Questo gioco richiede un'estrema abilità della bukkakette che deve far eiaculare il proprio partner nel minor tempo possibile e nello stesso tempo ruscire ad eccitare gli altri compagni di squadra in modo che siano pronti all'azione non appena il fischio dell'arbitro abbia sancito l'avvenuta eiaculazione del concorrente precedente.
www.ammore.net/figb/index.htm
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le ultime note non mi sono ben chiare
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olimpico, atleta Tuesday, Aug. 05, 2003 at 4:19 PM |
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adesso il 'tiro della sega' sarebbe un'altra disciplina olimpionica ... proprio come il tiro del martello?
sotto a smanettarsi per le prossime olimpiadi in Cina, cari amici di indymedia ...
ha ha ha
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh ....... via la prima: 1,20 metri dalla 'zona tastiera' !!!!
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Qualcuno evidentemente
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Child Tuesday, Aug. 05, 2003 at 11:52 PM |
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Qualcuno forse ci tiene a metter il silenzio alla discussione su Evola. Può essere uno di sinistra, che è stufo di sentirne parlare. Evola era un personaggio importante, perché non parlarne? Oppure uno di destra, che vuole impedire si sparli dell'idolo della destra nostrana. Evola sparlava liberamente di tutti, perché non sparlare anche di lui? Il post di Lettore questa volta è buono. Lo condivido. Tuttavia considero Evola un falso mito della Destra. Se la Destra fosse solo Evola, povera Destra! Sarebbe come limitare la Sinistra a Gramsci. Occorrerebbe dire altrettanto: povera Sinistra! Il problema grave è che entrambi, oggetto di una quérèlle tempo fa sul 'Corriere', hanno servito un unico padrone. Il fondatorfe di 'Ordine Nuovo' per chi lavorava. Contro il Bolscevismo e il "pattume democratico-pacifista-comunista"? Macché, per quegli stessi che lo hanno finanziato. Basta rovesciare i termini: 'Nuovo Ordine' e ci capiamo.... E Gramsci, il Lenin italiano, per chi lavorava? Per il giornale 'Ordine Nuovo'. Come sopra, rovesciare i termini ed allora capiremo perché da Cacciari a Capanna certe menti illuminate della sinistra siano tutte a favore del NWO. Esattamente come Evola e Junger, peraltro in rapporti cordiali con Cacciari, che - giustamente, sostengo io - ne paragonava l'operaismo a quello di Marx. Ovviamente a destra si fa credere che l'oligarchia e la riduzione del mondo ad un elitè che amministra dei lavoratori-macchine schiavizzati dal consumismo, dall'apatia religiosa e dallo sradicamento rispetto alle proprie origini, è l'applicazione quasi perfetta di quel che insegnava la Tradizione. Siccome la Tradizione ( vera ) afferma tutto il contrario, si fa in modo da stare lontano da guru e scritture, salvo alterare le loro parole con commenti opportuni politicamente orientati. Ad es. alterando il termine 'hari', che significa 'fulvo' faceva comparire nei testi indiami eroi ariani che mai vi erano stati. Così era fatto salvo il suo "razzismo spirituale". il razzismo è un pregiudizio mentale, non spirituale. A sinistra tutto il contrario. Si vuol far passare l'idea che è necessaria una globalizzazione dal basso, che crei giustizia sociale, in altre parole si vuol far passare per la finestra quel disgustoso "egualitarismo plebeo" che la storia ha gettato fuori dalla porta. Si tace anche da entrambe le parti che dietro a tali congiiure ordinovistiche o novordinistiche, sta un unico responsabile: l'alta borghesia. Cui l'aristocratico Evola ( era soltanto barone, non c'era bisogno di darsi tante arie ) soggiaceva, non meno di Gramsci. Basta vedere chi ha finanziato Fascismo e Comunismo in Italia. Un'unica fonte, tramite mediazione massonica. La solita roba? Che ci posso fare? A Federica e al malizioso Mitridate rispondo domani. Per Fede occorre un discorso a parte, ha messo molta carne al fuoco. Ciao a tutti.
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Dualismo e dualità
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Child Wednesday, Aug. 06, 2003 at 3:37 PM |
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Federica sono da Te. Conosco 'Heliodromos' e Ti assicuro che non si pratica tantrismo, anche perché lo specialista d'Indologia della rivista lo conosco molto bene. D'altrondenon bisogna confondere il tantrismo vero col Tantra deviato. Nel tantra deviato il sesso è usato per vincolare, nel tantrismo per liberare dalla condizione duale del 'pashu', l'animale umano vincolato nella dualità col cappio al collo. Il Tantrismo non è per privilegiati, ma per la gente comune, addirittura anche per i fuori casta. Purtroppo certi sapientoni occidentali non ci tengono a sottolinearlo. Usa i metodi che solitamente tendono a impedire una realizzazione spirituale, tramutando alchemicamente il veleno in farmaco. E' il cd. 'Laya-yoga' ossia l'Unione attraverso la dissoluzione, dell'ego s'intende. Il 'Bhoga' ( Piacere )è l'elemento distintivo ma non decisivo rispetto alle pratiche ascetiche di Destra. Vi è anche una via intermedia ( di Centro ), praticata dai krishnaiti, che fa leva sulla devozione. Personalmente mi sono agganciato a questa, anche se amo di più lo Shivaismo e il Tantrismo. Non tutti quelli che fanno del sesso sono dei tantrici, per essere tantrici occorre conoscere e praticare il Kundalini-yoga ( cakra ecc. ). Lo scopo è aprire l'Occhio della Mente e per i più elevati contemplare la Shakti Suprema nel cd. 'Loto dai Mille Petali'. Il sesso è unicamente il carburante che mette in moto l'amore per la Devi. La donna cui ci si unisce è la Shakti, l'incarnazione della Yoni ( = Yin ), il maschio è il Linga ( = Yang ), cioè Shiva Itifallico. In codesta unione nessuno dei due prevale, ma come dicono certe scritture indiane, avviene attraverso la 'iunctio oppositorum' la dissoluzione dei contrari. I due si perdono in un abbraccio in cui tanto è il trasporto intimo da non sapere più chi sia il maschio e chi sia la femmina. La Femmina ha Agni ( il Fuoco )in mezzo alle gambe, il maschio il Soma ( l'Acqua, la Luce ). Esiste pure uno Shivaismo di sinistra, assimilabile in parte al tantrismo, che viceversa è shaktico. Non diversamente dallo Shivaismo anche lo Gnosticismo aveva due lati, uno ascetico e l'altro libertino, che erroneamente viene assimilato al tantrismo. E' il Cabalismo invece che gli corrisponde, dato che la Shekinah equivale alla Shakti. L'Essenismo era una via di mezzo, come il Krishnaismo. Infatti era connesso al culto solare. Ciò che in Grecia passava per il culto di Zeus e dei Dodici Dei della Pioggia. Cristo era sacerdote secondo Melchisedeq e, come insegna Guénon, Tsedeq era Zeus-Iuppiter anche a livello planetario. L'espressione 'Figli della Luce', d'origine essena, si ritriva secondo J.A. Soggin, 'I manoscritti del Mar Morto' ( C.X, p.167 ) in Eph.-v.8 o in Thess.- v.5. Non solo dove dici Tu. Sulla questione Codreanu-Evola discussa da Te e Di Destra sarei portato a darTi ragione, vista l'insoferenza di Evola verso i Savoia e per altri motivi. Ma dovrei vedere meglio, non so. Circa Guénon penso sia uno dei massimi esoteristi europei degli ultimi due secoli, se non addirittura il migliore. Nessuno ha scritto le cose che ha scritto lui. Tutte di altissimo livello, nonostante certi errori madornali in campo cosmologico, dove non era molto ferrato. Lo dico da astrologo. Ti consiglio di leggere le sue opere, sono assai più profonde di quelle di Evola. Specialmente 'L'uomo e il divenire secondo il Vedanta' oppure 'Il regno della quantità e i segni dei tempi. Quest'ultimo, pur splendido, contiene tuttavia degli errori circa lo Shamanismo, che ingiustamente Guénon detesta, e la mitologia di Caino e Abele. Nel 'Regno' parla del progetto dell'Anticristo e fa capire chiaramente - pur essendoo appartenuto da giovane all'ordine massonico-deviato fondato da Crowley, che esso s'indirizzava pretestuosamente verso l'edificazione di un falso 'Sacro romano Impero', in altre parole quel progetto cui ha lavorato stupidamente il suo falso discepolo Evola. Insomma il NWO. Ciò che Tu ed io combattiamo. Non sono d'accordo quando dici che era snob.Guénon sapeva che la Massoneria discendeva dal Templarismo e che questo era l'eredità medievale dello Gnosticismo. Lo dimostra l'Oto medesimo. Deviato sì, ma pur sempre ricollegato tradizionalmente. Il Satanismo, o meglio il culto di seth deviato, altro non è che Shivaismo inteso in senso demonico. La Donna incarna Lilith anziché Kali, ma la funzione è la stessa. Solo che il sesso e gli eventuali sacrifici cruenti assumono un carattere luciferico o apertamente satanico nel caso che il Tridente volga i suoi denti a sinistra. Le componenti, pur deviate, non vengono alterate. La Donna è la Gran sacerdotessa, incarna la dea ecc. La deviazione avviene nell'indirizzo interiore che piglia l'iniziazione, verso il basso anziché verso l'alto. Di qui si spiegano tutte le efferratezze che vanno da De Sade ad Aquino. Una volta deviato il corso della Skakti-Shekinah verso gl'Inferi, ci si è dedicati a tutto ciò che è l'opposto della spiritualità: l'ecocentrismo spinto ai massimi gradi, la truffa del prossimo, il potere a tutti i costi, l'omicidio rituale, la pedofilia, le orge senza costrutto ( nel tantrismo le orge hanno fini elevati ), la guerra senza senso, il dominio economico-finanziario. Se sono i Cavalieri di Malta, affini ai Templari, a regolare oggi il Wto e la finanza mondiale non è a caso. Sono i figli di Mordred, quelli che appunto gli Esseni chiamavano 'Figli delle Tenebre' ad aver vinto per ora la battaglia cosmica con gli eredi di Artù. Una battaglia finale è ora alle porte e avranno la peggio... Ne convieni, tesoro mio?
Mitridate, Re del Ponto, come hai fatto a capirlo? Evola ci ha provato ed io ci sono riuscito a sedurre la Dea nel Settimo Cielo! Che vuoi, sono un playman! A furia di leggere miti e fiabe ho creduto di essere io la Bestia capace di trasformare i passatempi adolescenziali di Beauty in amore per la cortesia e l'animo nobile del Principe. Il Principe Azzurro ero naturalmente io..., il Cielo. Per questo son detto 'azzurro', essendo il Cielo effettivamente il Principio di tutte le cose. Che ci vuoi fare, credo nelle fiabe e nei miti! E mi propongo a Beauty come colui che è capace di farla diventare donna vera, attaccata alle profondità dell'anima anzichè alle mondanità. Ecco, vedi il castello sta per perdere la sua tetraggine. Tutto si rianima, la terra ridiventa un eden, io sto per perdere l'effigie di cinghiale irsuto...
P.S.- Prego, pazientare, ancora 5 lustri e vedrete! N.B.- Beauty è l'anima umana, la Bestia l'Assoluto. Le donne che cercavano i principi azzurri erano le donne che volevano vedere rispecchiata nel proprio uomo un'immagine del Cielo. Per questo tenevano spesso in mano degli specchi, come in certi arazzi o miniature, dove ad esser specchiata è Lei. Lui si specchia e, a differenza di Adone, vede Lei. Strano ma vero.
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Federica 79 Monday, Aug. 11, 2003 at 10:53 PM |
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Il nome storpiato te lo meriti caro uno di destra, data la superficialità della tua replica. Almeno io ho il coraggio e la capacità di volare nell'empireo a differenza di te che sei terra terra. Sono un intellettuale snob? Non credo proprio. Il mio intervento era finalizzato solo ad aggiungere un tassello alla discussione su Evola. Se poi non l'hai gradito non me ne frega niente. Non conosci la Corona di ferro? Male, molto male per un evolomane" del tuo calibro.
L'Ordine della corona di ferro è stata creata da alcuni discepoli di Evola negli anni settanta. Il fondatore ufficiale è il principe de Rachewiltz, egittolo e principe di Baviera, ma la regola è stata stesa da Evola su richiesta dei suoi discepoli e pubblicata sulla rivista di studi tradizionali "Arktos". La regola è basata su una sacralità gerarchica. Ma la cosa più aberrante è che essa prevede l'uso comunitario delle donne con compiti besculsivamente sessuali. Quindi un ordine per soli maschietti frustrati.
Nel mio post precedente ho parlato di Heliodromos come di un setta: in realtà mi sono confusa con il nome dei Dioscuri, un cenacolo di ispirazione evoliana praticante la magia sessuale. A quanto pare è disprezzato da altri gruppi tradizionalisti che gli avrebbero affibiato il nome dispregiativo di "maghetti". Il riferimento a te come adepto dei Dioscuri era niet'altro che una battuta (capisci le battute?). Evidentemente no, dato che mi accusi di snobismo. Forse mi dai della snob intellettuale perché ho dimostrato di saperne più di te su Evola e la Tradizione...
Per child: guarda, di tantrismo non me ne intendo. Perciò non posso seguirti nella discussione. Mi dispiace. E poi ho pochissimo tempo da dedicare a Indy. Per quanto riguarda Guenon non lo disprezzo, ho messo solo in evidenza alcune contraddizioni di fondo del suo pensiero.
Ho letto su alcuni tuoi post precedenti che sei convinto che su Indy c'è una congiura, in che senso? Sono interessata.
Un saluto
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catari cattolici?
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passante Tuesday, Aug. 12, 2003 at 12:20 AM |
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"I catari però, che io ammiro e rispetto, non sono andati oltre il cattolicesimo. Essi non hanno respinto il sitema gerarchico della Chiesa di Roma, ma ne hanno creato uno complementare con tanto di riti e cerimonie. Nel loro clero non vi era posto per le donne. Per questo motivo non sono catara e nemmeno bogomila. Loro hanno sfidato il conformismo cattolico ma non lo hanno ripudiato fino in fondo. " ??????????????????????????????????????????????????????????
mi risulta che sono stati sterminati dai Templari e c. guidati da S.Domenico per ordine del papa...ad Albis, Bézier, Tolosa, ma anche a Milano e nella pianura padana fino nel meridione, per diffondersi nei Balcani e nell'Europa centrale...
Terribili inquisitori li sterminarono ovunque...
li scovavano i frati francescani e li sottoponevano a interrogatori sevizie i padri domenicani incappucciati (i boia li forniva il braccio secolare)...
Tutto ciò che sai di loro è stato strappato con torture inenarrabili...
cattolici????????????????????????????????????????????
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x passante
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Federica79 Tuesday, Aug. 12, 2003 at 10:37 PM |
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Caro passante sai leggere fra le righe? Ho forse scritto che i catari erano cattolici? Se è per questo non si è sicuri nemmeno sull'apparteneza dei catari alla cristianità, figurarsi al cattolicesimo! I catari rifiutavano il Dio dell'Antico Testamento identificato nel demiurgo creatore del mondo visibile e materiale, e lo contrapponevano al Padre buono svelato da Gesù. I catari sono stati perseguitati dalle gerarchie cattoliche perché ne rifiutavano i dogmi e il monopolio delle Scritture. Essi hanno avuto il merito di rifiutare l'Autorità ma, ribadisco, anche loro non sono sfuggiti al fascino di isituire una propria gerarchia di di diaconi che amministravano il culto (ovviamente di sesso maschile)e monasteri femminili di perfette e un sistema di Scritture selezionate della Bibbia. Tutto ciò però non pregiudica il mio giudizio positivo sui catari: probabilmente una delle sette che più si è avvicinata al senso profondo della Verità cristiana.
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allora d'accordo!
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passante Wednesday, Aug. 13, 2003 at 8:24 AM |
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come non detto! Aggiungo solo una cosa riguardo i bogomili slavi. Perseguitati orribilmente (taglio della lingua) da Bisanzio, continuarono ad esserlo nei regni di Bulgaria e di Serbia soprattutto quando, in seguito alla IVa Crociata che distrusse l'Impero Bizantino questi divennero Imperi. Fuggirono a Nord ed incapparono nell'Inquisizione cattolica che imperversava nel regno d'Ungheria. Trovarono finalmente rifugio in Bosnia sotto il principe Kulin, ribelle al re d'Ungheria. All'arrivo degli Ottomani, che impedirono ogni persecuzione religiosa, passarono in massa all'Islam. I bogumilo-mussulmani della Bosnia sono infatti la versione più tollerante ed umana dell'Islam. (anche se ciò non li ha protetti dall'intolleranza dei serbo-ortodossi e dei croato-cattolici nemmeno nell'ultima catastrofe jugoslava...)
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Non bisogna prendere troppo sul serio la storia!
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Child Monday, Aug. 18, 2003 at 2:46 AM |
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Il fatto che i templari abbiano <<dovuto>> combattere i Catari non esclude che vi fosse un aggancio fra Catarismo e Templarismo. Fra Catarismo e Gnosticismo il legame è certo ed evidente. Fra Catarismo e Gnosticismo il legame è stato evidenziato da uno studioso nazista di origine ebraica. Non ricordo il nome, famoso, in questa ora notturna. Il legame tra Catari e Templari è evidente attraverso il Castello di Montsegur, che ricorda da una parte per il suo simbolismo zodiacale la Tavola Rotonda o, se vogliamo, il Castello del Graal. D'altronde che vi sia un nesso fra Templari e Cavalieri della T.R. è chiarito da Von Eschenbach nel 'Parzifal'. Bisogna tener conto che i Templari combattevano in apparenza anche contro l'Islam, ma si sa che che segretamente c'erano degli abboccamenti fra il Gran Maestro templare e il Vecchio della Montagna. Non per niente c'era un Trono di Salomone, analogo al Tempio di Salomone di Gerusalemme venerato dai Templari, anche in Iran. Cara Federica, Ti ringrazio del fatto di leggere i miei post precedenti, ma non ho ben capito a quali ti riferisci? Puoi essere più specifica? Provo a risponderTi lo stesso, visto che dici di aver poco tempo da dedicarci. Peccato! Personalmente debbo contrastare dei tali che mi perseguitano dal settembre 2002, uno dei quali si firma col mio nick od altrimenti, e non ne conosco il vero motivo. ho avuto dei sospetti di essere stato venduto da un mio amico a certi agenti del sismi, ma poi ho parlato con lui e mi sono accorto di essermi sbagliato clamorosamente. Ti riferisci ad altre congiure contro Indy? Alludi a quella di un art. di cui non diremo nessuno dei due? Non posso raccontare di più, mi spiace, non ne ho l'autorizzazione da parte di chi mi ha informato. L'amico lo aveva fatto onde invitarmi a svignarmela in tempo prima che Indy finisca nei pasticci. Purtroppo credo che, essendo terreno di frequentazione e di scontro da parte di molti lettori, è chiaro che vi sono molte forze che lo controllano. Diciamo apertamente, più agenti di servizi vari, che tentano di tirare il timone nella direzione desiderata. Si presume almeno. Accetta il mio linguaggio vago, in parte non so davvero, in parte so ma non posso dire di più. Cerca di capire! Mi raccomando, stai attenta anche a Te stessa, Ti sono amico! Io invece ho la pelle dura e poi ho un compito anch'io da svolgere... Per gli altri che debbo dire? Cerco di aiutarli quanto posso con la mia presenza qui, anche se - come sai - non sono un no-global. Ti riferivi al presunto possibile botto (? ) futuro, per incolpare Indy pretestuosamente, o a qualcos'altro? C'è però un fatto che contraddice tale supposizione: il controllo esterno del sito da parte della Massoneria, postulato da qualcuno in base ad un art. uscito su un giornale francese. Mi chiedo che interesse si abbia a chiudere un sito che serve. Non so, sono scettico. Il motivo per cui si creano movimenti o siti protestatari è chiaro: convogliare l'eventuale protesta verso uno scopo programmato. Se però qualcuno interviene e manda le carte all'aria, il programma deve essere cambiato. Allora si provvede in qualche modo. Difficile dire cosa succederà, speriamo nulla.
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per child
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Federica79 Monday, Aug. 18, 2003 at 9:20 AM |
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Nemmeno io posso dirti di più. Ci sono degli infiltrati su Indy, ma sono ben mimetizzati, degli intoccabili, gente che se solo ti azzardi a smascherarli gli altri indyani insorgerebbero contro di te dandoti della paranoica. Per fortuna non sono stata la sola ad accorgermi di ciò. Altri indyani se ne sono accorti...mi riferisco all'anno 2001-2002. Su Indy girano personaggi dal passato losco. Ripeto, non posso dirti di più. Ma se vuoi capire e se hai pazienza prova a rileggerti tutti i miei post dell'anno in questione, specialmente quelli di fine 2001. Nello stesso periodo i miei interventi su Indy si sono ridotti, sino alla totale scomparsa. Non è un fatto casuale. C'è stato qualcuno, e c'è tuttora, che trama contro Indy. In che modo non posso rivelarlo. So solo che molti si sono fatti abbindolare. Non sono argomenti di cui si può parlare a ruota libera.
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ha parlato Senofonte
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Di Destra Monday, Aug. 18, 2003 at 2:19 PM |
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"L'Ordine della Corona di Ferro"? Sarebbe questo un discorso serio? E aggiungi perfino che la Corona era "di ferro" perché lo era anche la Guardia di Codreanu???? E tu avresti dimostrato di saperne più di me di Evola e della Tradizione? (prova a rileggere quanto ho scritto, scoprirai che la Corona di Ferro te l'ho citata e ti ho anche detto da dove deriva il nome). Scendi, scendi, chè non ti si addice il piedistallo, signora. Torno al mare, và, qui i colpi di sole hanno fatto sragionare le ragazzine. La prossima volta citami Topo Gigio già che ci sei... e che diamine, scommetto che tu te le giri tutte, le sette... Dio ci protegga dai neospiritualisti. Come già detto, torno in vacanza. vedi di farti un pò di mare anche tu, federica79.
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Evola e la Tradizione
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Child Tuesday, Aug. 19, 2003 at 3:28 AM |
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Sono due cose nettamente distinte. Solo gli evoliani credono diversamente. Chi si è agganciato realmente alla Tradizione sa che Evola della Tradizione ha capito ben poco. Gli sfuggiva il quid essenziale. Per questo si è dato ad un associazione eversiva come 'Ordine Nuovo'. Come ha specificato il Principe Pallavicini, "Evola è stato un traditore della Tradizione". Sarà pur vero che, come affermano gli evoliani dall'alto della loro sapienza, che i guenoniani si atteggiano antipaticamente a primi della classe. Ma gli evoliani cosa fanno da parte loro? Gli ultimi, per caso? Curioso che Guénon abbia avvisato il mondo del pericolo che incombeva, il progetto dell'Anticristo, spacciato pdai satnisti per riedizione contemporanea del Sacro Romano Impero. Che ha fatto invece Evola' Ha lavorato per quel progetto demonico, servendo gli Anglo-americani attraverso 'Ordine Nuovo', che altro non è che una volgarizzazione in sede politica della 'Società di Thule', con tutte le implicazioni sataniche implicite al simbolo. Coerente con il pensiero di un nebrodista come Evola, che poneva l'Azione al di sopra della Conoscenza, l'Aristocrazia al di sopra del Sacerdozio ed altre amenità simili, dimostrando di non conoscere né la cosmologia tradizionale né la metafisica. Com'è chiaramente deducibile, d'altronde, dal finale di 'Metafisica del sesso', ove pone sullo stesso piano sabba e iniziazione. Un presunto conoscitore della tradizione romana che repingeva uno dei simboli più sacri, i Saturnali, con la scusa che si trattava di comunismo ante-litteram, la dice lunga. A parte i numerosi enormi difetti, primo fra tutti l'incapacità a percepire l'Amore in senso dantesco come principio-guida ( nonostante una bella Appendice in un suo libro sui Tantra ) Evola possedeva pure molti pregi. Aveva uno stile eccezionale, era di mente aperta, ha saputo orientare il pubblico italiano verso un grande vero tradizionalista quale Guénon. Le angustie dell'ambiente nazifascista e in parte anche la Sicilia del Novecento lo hanno rovinato. Fosse cresciuto in un'altra area geografica, autenticamente tradizionale ( alludo al'Oriente ) magari avrebbe potuto fare grandi cose. Alcuni suoi libri sono scritti da maestro: LA TRADIZIONE ERMETICA, IL MISTERO DEL GRAAL, METAFISICA DEL SESSO ( a parte gli ultimi capitoli, orribili ). Altri sono pieni zeppi di errori o di sciocchezze, come la seconda parte di 'Rivolta'. Per non parlare dell'abominevole IL MITO DEL SANGUE, dove addirittura si fa beffe crowleyanamente di S.Giovanni e del bellissimo detto evangelico: "il vento soffia dove vuole". Difficile far peggio. Il detto indica come la Tradizione non sia appannaggio dei potenti, ma degli umili. Ossia di coloro che sono capaci di vincere l'ego. proprio quel che quel megalomane di Evola non sapeva assolutamente fare. Chi gli dava l'autorizzazione ad eleggersi rappresentante dell'aristocrazia, lui che era solo un volgare barone siciliano. Di origine normanna? Capirai, cosa hanno fatto i Normanni nel mondo? Quasi nulla. Un'etnia grigia di conquistatori, di nebrodisti come lui. Del resto anche il senso che conferiva alla tradizione romana è totalmente distorto. Già la tradizione ellenica non era nulla di speciale, per via del carattere estetizzante predominante, figuriamoci in quella romana. Basta andare al Museo Capitolino per accorgersi che nella Roma imperiale non c'era più nulla di buono. Nella Roma repubblicana c'era poco, in quella regale c'era molto ma si è disperso purtroppo troppo presto. Evola così è vissuto di chiacchiere a vuoto, un perpetuo dannunziano metà dadaista metà decadente.
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eresia pura x fede 79
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dama d'Ariccia(by the way) Tuesday, Aug. 19, 2003 at 1:05 PM |
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cara Fede 79 la tua ignoranza sui catari è abissale. Ti consiglio un libretto edito x stampa alternativa:"Eresia pura" di Adriano Petta la storia del matematico Giovanni da Sacrobosco/Jordanus da Nemi e della diffusione dello 0 e della stampa (e molto altro). Il sottotitolo è "dissidenza e sterminio dei catari raccontati da un testimone. Il libro aveva già visto la luce col nome di "La porta del sole"
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x child
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Barbalbero Thursday, Aug. 21, 2003 at 11:53 AM |
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Non penso che evola sia stato un traditore delle tradizione, mi sembra una colossale fesseria a meno che tu non accetti per tradizione l'idea che se ne è fatta pallavicini e il suo coreis, leggendo guenon... ma quell'idea di tradizione mi ricorda più il relativismo massonico...
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Sei fuori strada anche Tu, Baralbero
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Child Friday, Aug. 22, 2003 at 3:55 AM |
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Le alternative su Evola sono 2. O era un controiniziato, come sosteniamo Federica ed io. E come dimostrano gran parte degli scritti che gli appartengono. Oppure non apparteneva a nessuna tradizione, il che è come dire che apparteneva all'Antitradizione. Fai Tu quale preferisci delle due soluzioni. Chi appartiene realmente al mondo pagano sa che il paganesimo di Evola era solo una burla, oppure - il che è peggio - è una forma mascherata di satanismo. Dante pone i traditori della Tradizione in bocca a Lucifero. Dove porresti Evola, al di fuori della Porta come uno che brancola ancora nel buio od in fondo al baratro, dove c'è qualcosa che in gergo iniziatico chiamasi 'pantano'? Il fatto che abbia fondato 'Ordine NUovo' e che qualcuno lo definisca un "pensatore globale" spiega esaurientemente chi fosse Evola. Guénon, per favore non accostiamo il vino all'aceto! Certo, anche lui è stato un satanista da giovane, ma si è redento. Per quanto cerrori errori gravi, purtroppo, li abbia commessi anche lui in sede interpretativa ( soprattutto cosmologica ). Come sappiamo tutti, il mondo non finisce con una singola vita, per fortuna. C'è possibilità di rimedio per tutti, anche per il grande ( nel'errore ) Evola!
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tradizioni letterarie
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Verte bois Friday, Aug. 22, 2003 at 8:52 AM |
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Ehm ehm ma Guenon a che tradizione apparterrebbe? L'Agharta non è altro che un invenzione letteraria mi si citi una sola tradizione che ne parli. Su Shambala esistono migliaia di testimonianze.In Mongolia preghiere ai Guerrieri della Shambala del Nord(specificano proprio il nord) le trovi scritte sui muri.
Io non conosco Evola ma nelle librerie esoteriche europee che ho molto girato è un assoluto sconosciuto...mi verrebbe da definirlo un personaggio un pò provinciale,periferico. Ricordo lessi un introduzione a "L'angelo della finestra d'occidente"e secondo me Evola era lontanissimo daloa magia di quel libro(che deve essere rigorosamente letto in Luna calante)
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Eccu
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Ntoni Friday, Aug. 22, 2003 at 7:15 PM |
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Imperialismo pagano e psicopatologia della sborra fritta Metafisica della merda Pompino col risucchio eTradizionalismo ariano Storia della pasta e fagioli Tradizionalismo guerriero presso i monaci combattenti mangiasborra di Canicattì Studio comparato dei Veda, della Bibbia e del XTTTrjfgwk di Augustus Minchiolus
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Cerrrto
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Ntoni Sunday, Aug. 24, 2003 at 4:25 PM |
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Gli ultimi resti della sborra di Evola sono custoditi gelosamente presso il Santuario della Madonna Scalza protettrice dei tornitori di Massa Carrara(Mongolia) Le suore orsoline le raccolsero dal corpo ferito di Julius che si era perso fra le selve di cardoni e fichi d' india nelle foreste selvagge e incontaminate a 40 km nord da Catania.Infatti JE si era lì recato per compiere vari esperimenti eso-gastronomici cibandosi esclusivamente della fetenzia che aveva sulla capocchia della minchia, fabbricandosi con essa allucinogeni e tentando di raggiungere il KarmaSukaGakkai masturbandosi 74 volte al giorno.
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Due piccole note ^^
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Luk. Sunday, Aug. 21, 2005 at 8:38 AM |
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Quoto: "Chi ha mai detto che non esistono tradizioni al di fuori di queste? Il problema è che Orfismo, Pitagorismo, Ermetismo ecc sono tradizioni morte e sepolte. Quel che Evola non capiva era appunto questa differenza. Non bastano i libri, ci vogliono i maestri, ci vuole la presenza viva del nume."
No ti sbagli. Quel che Evola dice è che sono TUTTE morte e sepolte, includendovi anche le religiosità indiane ed estremo orientali. E dice che l'iniziazione oggi non ha più senso. Nel discorso Evoliano c'è un pessimismo di fondo, un'impossibilità di vera approssimazione al senso Tradizionale di spiritualità el'inutilità dell'Iniziazione.
una breve citazione
"Riferendoci ora all'uomo che a noi interessa, se nel suo orizzonte mentale deve anche figurare l'idea di una "iniziazione", egli, dopo aver chiaramente riconosciuto la distanza esistente tra essa e il clima del neo-spiritualismo, non deve crearsi nemmeno lui delle illusioni. Come praticamente possibile, egli di massima deve concepire solo un orientamento fondamentale nei termini di una preparazione per la quale egli troverà in sé una predisposizione naturale. Ma la realizzazione deve essere lasciata nell'indeterminato, e sarà bene far entrare anche in questione la visione post-nichilistica della vita a suo tempo delineata, che fa escludere ogni punto di riferimento tale da provocare uno scarto, uno discentramento - anche se la flessione, come in questo caso, fosse quella che si lega all'attesa impaziente del momento in cui finalmente avverrà l'apertura. Così può valere, a questo riguardo, il detto già citato dello Zen: "Chi cerca la Via, si mette fuori della Via". Una visione realistica della situazione e la misura di sé stessi fanno dunque vedere oggi come unico compito serio ed essenziale il dare un sempre maggior risalto alla dimensione, più o meno coperta, della trascendenza in sé. Degli studi sul sapere tradizionale e la conoscenza delle dottrine potranno essere dei coadiuvanti, ma l'effetto utile sarà raggiunto solo quando ne risulti un mutamento basale della vita di sé stessi come persona: quella forza, che nei più è legata al mondo, che è semplice volontà di vivere."
Poi che uno possa concordare o meno con questa visione è altro discorso. Io trovo un poco anacronistico riesumare spiritualità antiche nonché dedicarsi a religioni svuotate come il cristianesimo. Questo è solo passatismo.
Una piccola nota al discorso degli Eroi. L'Eroe Romano del periodo più puro era ben diverso e dall'Eroe-Aristocratico Achille e dall'Eroe-Mercante Ulisse, il vero Eroe Romano era infatti senza nome.
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X Child
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Alberto Sunday, Aug. 21, 2005 at 2:57 PM |
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Marx satanista? Le fonti sono il solito Wurmbrand? La cameriera? Non farmi ridere. Marx studiava, non era uno scansafatiche come te, che cerca scorciatoie per dare senso al sociale. L'economia politica è dura da studiare, cazzo che è dura, vero? Marx sionista? Ma l'hai mai letta la questione ebraica? Ma per favore vai a cantare in una black metalband nazidemente.
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Vedo solo ora
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Child Wednesday, Jan. 04, 2006 at 10:15 PM |
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Vedo solo ora il commento di Luk. La formula "Chi cerca la Via si mette al di fuori della Via" si riferisce al risultato finale, non all'iniziazione. Poiché la Via in quel caso non è il sentiero iniziatico, ma il Tao concepito simbolicamente come un Cerchio. Non è vero che l'iniziazione, almeno ai tempi di Evola e comunque prima del Duemila non era più praticabile. Era semmai problematico trovare il Vero Maestro, ma in India e anche in Italia si poteva ricevere una vera iniziazione anni fa. Sicuramente però, nel secondo caso, non ai tempi di Evola. Per cui un po' il barone siciliano era giustificato. D'accordo Evola, satanista o meno, era un grande uomo. L'ho sminuito troppo, ingiustamente. Fosse stato un po' meno razzista ne avrebbe avuto molto giovamento. Il razzismo spirituale non esiste, il razzismo è una deformazione culturale in qualsiasi modo lo si intenda. Un conto invece è la conoscenza occulta dedlla storia delle razze, che è tutt'altra cosa, d'origine massonica. Su Marx satanista non c'è pèroblema. Era amico di Mazzini, uno dei vertici del satanismo mondiale. Chiaro che non mi riferivo al satanismo volgare e popolare, ma al nebrodismo massonico-palladiano, affine a quello carbonaro-spartachista di Marx, su cui ho postato in seguito alcuni articoli dopo aver rivisto il film EYES WIDE SHUT di Kubrick. Che c'entra l'economia? Avevo affermato che Marx non era un bravo storico dell'economia? MNon mi pare. se uno è bravo lo è nel bene e nel male. E viceversa se non lo è.
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