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Da Caserta24Ore
AVERSA: Attacco fascista alla Tanalab!
Nella notte tra venerdì e sabato mani ignote armate di vernice spray e arroganza hanno disegnato sulla porta blindata della Tanalab, in via Magenta 10, due croci celtiche, strappato le bacheche con i manifesti che richiamavano la mobilitazione per la liberazione dei venticinque antifascisti milanesi detenuti nelle carceri di stato da oltre tre mesi. Un gesto che segue rispettivamente di 24 e 48 ore le provocazioni al C.S.A. Asilo Politico di Salerno (con il furto all’interno del centro di varie attrezzature fondamentali per i progetti del centro) e al C.S.O.A. Officina 99, dove venerdì mattina, un’irruzione delle forze del dis-ordine, con il pretesto della presenza di una decina di piante di canapa, ha prodotto un danno di migliaia di euro, devastando l’impianto elettrico e facendo sparire attrezzature e vario materiale informatico. Una sequenza impressionante di eventi (casuali?) che va inserita in un chiaro contesto nazionale, dove cinque anni di governo di destra hanno prodotto la riabilitazione delle idee razziste e xenofobe, che sono alla base dei comportamenti di questi loschi figuri.
Basti pensare alle decine di aggressioni ai danni degli antifascisti, che hanno fatto molte volte vittime (l’omicidio di Dax a Milano né è una prova), e all’attacco quotidiano agli spazi di autogestione sparsi sul territorio nazionale. Un gesto vile, che condanniamo con forza e che non fermerà il nostro percorso di autogestione e di autorganizzazione in una città sempre più preda dell’arroganza fascista e camorrista che ogni giorno la società civile è costretta a subire. Forse fanno male le iniziative e la difesa dei valori dell’antifascismo, la difesa dei diritti primari e l’azione di lotta quotidiana. Da questo attacco rilanceremo i progetti attivi all’interno del nostro laboratorio: la web-radio, un foglio di controinformazione, l’hacklab, la biblioteca popolare, l’infoshop, la serigrafia, i cineforum, le cene sociali, i dibattiti. Il tutto in una città dove gli spazi di aggregazione giovanile sono negati, e l’unica politica giovanile messa in campo dall’amministrazione comunale è una totale “non-politica”.
Sabato 15 Luglio 2006
Comunicato di:
i compagni e le compagne della TanaLab
TANALAB – Via Magenta 10 – Aversa (CE )
Dal sito di Tanalab
Da: sconosciuto Data: Lunedi 17 Luglio 2006 – 12:35
La Sinistra Giovanile di Aversa esprime solidarietà agli amici di TanaLab in seguito agli eventi di venerdì notte, quando la sede dell’organizzazione è stata imbrattata con croci celtiche ed è anche stato distrutto del materiale.
“Purtroppo – spiega il segretario della SG, Francesco Gatto – sta capitando molto spesso di assistere a questi episodi di intolleranza e antidemocrazia: ciò che accaduto a TanaLab non è un caso isolato. Ricordo ad esempio l’incendio causato alla sede DS di San Cipriano non molto tempo fa o, in scala più ridotta, le volte in cui anche al di fuori della nostra sezione sono stati bruciati dei manifesti.
Indipendentemente dal motivo che li ispira, è inaccettabile convivere con tali episodi ed impossibile non reagire. Gli amici di TanaLab, ne sono certo, andranno comunque avanti con la loro azione e con i lori modi pacifici e rispettosi, e questa sarà la forma di reazione più forte. Ciò che è successo potrebbe, invece, essere l’occasione per un momento di discussione e l’opportunità di costruire una piattaforma comune sui temi della democrazia e della libertà di pensiero”.
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Da: sconosciuto Data: Martedi 25 Luglio 2006 – 16:57
Non mi meraviglio di questo gesto, dato che ad aversa e dintorni c’è qualche fanatico represso che fa di queste cose, sono poco noti ai più perchè si nascondono, e quando si organizza qualcosa loro magari ci sono anche a vedere, ma con la testa abbassata perchè si fottono dalla paura di dire chi sono e cosa pensano. Poi colpiscono come scrivete voi alle spalle. Io non darei importanza a questa gente vergognosa e subdola, avessero il coraggio di uscire fuori invece di uscire allo scoperto di notte.
Tanta solidarietà a TanaLab.
Alessandro – FRaPP