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riceviamo e pubblichiamo:
Lo scorso martedì (27/02) il Coordinamento Antifascista Foggiano (“chi c’è c’è e chi non c’è non c’è”) ha organizzato un incontro con Lorenzo Pinto nell’ambito del ciclo “Attualità dell’antifascismo”.
L’incontro si è tenuto nell’aula magna della Facoltà di Lettere ed ha coinvolto una quarantina di persone.
Il giorno successivo è apparso sul sito del Comune di Foggia (http://www.comune.foggia.it/index.php/article/articleview/2271/1/1) il seguente comunicato, intitolato
Il saluto del vicesindaco all´incontro “Attualità dell´antifascismo”
In occasione della conferenza di Lorenzo Pinto, fratello di Luigi, “Attualità dell’antifascismo”, in programma il 27 febbraio, nell´Aula magna della Facoltà di Lettere, il vicesindaco Assunta Pinto ha inteso trasmettere il seguente indirizzo di saluto:
«A nome dell´Amministrazione comunale di Foggia, che rappresento pro-tempore, indirizzo il saluto grato a Lorenzo Pinto, fratello di Luigi che fu tra le vittime della strage di Brescia, in piazza della Loggia, del 28 maggio 1974.
Accanto al tributo istituzionale che questa Amministrazione ha saputo esprimere in molteplici occasioni, è importante che il motivo della cittadinanza foggiana di Luigi e del fratello Lorenzo si valorizzi in un incontro nell´Università, quale quello organizzato nell´Aula magna della Facoltà di Lettere.
È così che la memoria diventa elemento attivo del sentimento di cittadinanza e di civile partecipazione democratica. Un bene particolarmente prezioso in questi giorni contrassegnati da episodi inquietanti che hanno attraversato la vita delle istituzioni municipali e dei luoghi di lavoro”.
Il controsaluto
Non per essere ripetitivi e neppure maleducati, ma in tutta franchezza, la prima cosa che ci viene in mente quando pensiamo alla Gloriosa Giunta di centrosinistra che “regge” la città da qualche anno sono le bandiere nere che sventolano dinanzi alla villa il 28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma.
Immaginiamo che quella concessione del centro storico, così come l’autorizzazione del convegno apologetico della X-Mas, rientrino a pieno titolo tra i tanti “tributi istituzionali che questa Amministrazione ha saputo esprimere in molteplici occasioni”. Così come immaginiamo che la piazza commemorativa a Luigi Pinto possa tranquillamente fare pendant con la via dedicata a Giorgio Almirante e il viale intitolato a Giovanni Gentile.
Cara vicesindaco, ci risparmi le chiacchiere di circostanza sulla memoria che “diventa elemento attivo del sentimento di cittadinanza e di civile partecipazione democratica”. Non potete, per pudore, concedere spazi ai neofascisti nei giorni feriali e atteggiarvi a custodi della democrazia nei giorni festivi. Lorenzo Pinto ha definito “sciatto” questo modus operandi. Condivide? Lei si considera “sciatta”? Considera “sciatti” i suoi colleghi? Discutiamone.
Nel frattempo ci lasci vivere le nostre iniziative – per le quali eccezionalmente (rispetto alla media) non chiediamo sovvenzioni a chicchessia – nel consueto, completo disinteresse delle istituzioni.
Non vorremmo che un eccesso di considerazione potesse portarci a degli scompensi psicologici.
2/03/2007 – Laboratorio Politico Jacob
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