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Aggressione al Centro sociale La Strada
Paura la scorsa notte a Garbatella. Catarci:“Squadristi fascisti in azione”
30 Marzo 2007
Roma, Nella notte tra il 27 e il 28 marzo, un gruppo di otto persone a bordo di due macchine e armate di vari oggetti contundenti, bastoni e caschi, ha imperversato per le vie di Garbatella, imbrattando l’ingresso del Centro Sociale “La Strada”. Due ragazzi che si trovavano all’interno del Centro Sociale sono stati aggrediti a colpi di bastone da alcuni componenti del gruppo, che, dopo essere stati allontanati, hanno lasciato sul posto dei manifesti firmati Azione Giovani.
Subito è arrivata la condanna da parte del presidente del municipio Andrea Catarci: “Si è trattato – afferma il Presidente del Municipio – di una vile aggressione che ha colpito due giovani ed un importante luogo di aggregazione sociale del quartiere, di un episodio di squadrismo fascista compiuto con la solita vigliaccheria ! Nella città si susseguono da tempo le violenze e le aggressioni ai danni di giovani di sinistra da parte di organizzazioni politiche neofasciste o di bande che fanno riferimento a quella subcultura di morte. L’assalto della scorsa notte conferma che il fenomeno, lungi dall’essersi esaurito con la scorsa campagna elettorale cittadina, continua ad avere dimensioni allarmanti e riprova che le istituzioni ed i politici non possono essere equidistanti tra chi produce cultura e socialità, come i centri sociali, e chi si diletta in agguati ed intimidazioni. E’ particolarmente grave,poi, che siano stati ritrovati sul posto dei manifesti firmati Azione Giovani’’.
“Solo qualche giorno fa, continua Catarci, poche ore dopo la manifestazione che ha visto oltre un migliaio di studenti percorrere in corteo le vie di Garbatella e Tormarancia per ricordare l’eccidio nazifascista della Fosse Ardeatine del 24 marzo ‘44, si era verificato un altro episodio inquietante nel quartiere, con una carica di polizia ad alcuni giovani de “La Strada” che stavano ripristinando una scritta murale in memoria di Antonio Salerno, inspiegabilmente cancellata dalle squadre del Decoro Urbano che avevano “ripulito” solo parte del palazzo interessato. Qualcuno sta creando un clima di tensione nel nostro Municipio prendendo di mira proprio il Centro Sociale, ma l’operazione non riuscirà perché nei nostri quartieri è ancora viva quella coscienza civile, democratica ed antifascista che funziona come anticorpo ed impedisce di attecchire all’intolleranza, al razzismo e al fascismo. Esprimendo solidarietà al Centro Sociale “La Strada” per l’aggressione subita’’.
Il 23 marzo scorso, infatti, mentre un gruppo di ragazzi del Centro Sociale del quartiere completavano il murales in memoria di Antonio Salerno, morto per un incidente sul lavoro, le forze dell’ordine hanno caricato improvvisamente il gruppo, cercando di fermare alcuni ragazzi.
Paola Ferraro
Da Il Tempo
GARBATELLA DUBBI SUGLI AUTORI DEL RAID
di CINZIA TRALICCI
AZIONE Giovani smentisce l’accusa di aver imbrattato l’ingresso del centro sociale La Strada alla Garbatella. Secca smentita anche per l’aggressione subita da due giovani che erano all’interno del centro. Azione Giovani in una nota ha ribadito «il rifiuto di ogni forma di violenza». Tuttavia è contro di loro che s’è alzato l’indice perché, fanno sapere dal Municipio XI, alcuni cittadini avrebbero trovato sul posto dei manifesti firmati da Azione Giovani. Immediate le reazioni nonostante le smentite ufficiali del movimento giovanile di An. «Si è trattato – afferma il presidente del Municipio XI Andrea Catarci – di una vile aggressione. Di un episodio di squadrismo fascista compiuto con la solita vigliaccheria. È particolarmente grave, poi, che siano stati ritrovati sul posto dei manifesti firmati Azione Giovani – aggiunge – ma d’altronde l’onorevole Alemanno, durante la campagna elettorale, ha chiesto ripetutamente la chiusura del Centro Sociale La Strada: non meraviglia quindi che qualcuno ne tragga le conclusioni e pensi di risolvere la questione in questo modo». L’altra notte l’aggressione e ieri la manifestazione in Campidoglio dei ragazzi dei centri sociali romani. Con loro i consiglieri comunali di Verdi, Pdci e alcuni parlamentari come Francesco Caruso e Giovanni Russo Spena. I ragazzi hanno protestato anche contro «il consigliere Gianni Alemanno reo durante la campagna elettorale di aver chiesto la chiusura del centro sociale della Garbatella». Immediata la replica di Gianni Alemanno che parla di un clima di «aggressioni nei miei confronti. Prima il presidente del XI Municipio Catarci pone una assurda relazione tra le mie opinioni politiche e l’aggressione di due giovani del centro sociale La Strada, poi, di conseguenza a questa accusa priva di fondamento, cinquanta giovani di questo centro sociale, insieme ad alcuni parlamentari di Rifondazione comunista, hanno inscenato in Campidoglio una manifestazione contro An e contro il sottoscritto. È fin troppo evidente – prosegue Alemanno – che una giusta protesta contro l’aggressione subita non può essere l’alibi per costruire inconsistenti teoremi politici contro An. Tutto il nostro partito condanna senza esitazione l’aggressione perpetrata nei confronti dei giovani del centro sociale La Strada ed è proprio per questo che continuiamo a chiedere all’amministrazione comunale un preciso impegno contro la violenza politica da qualsiasi parte essa provenga». c.tralicci@iltempo.it
venerdì 30 marzo 2007
azioni_fasciste