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STRAGE DEL 2 AGOSTO
Fioravanti e Mambro,alt di Scelli
Niente incontro col premier
Bologna, 29 marzo 2005 – Una svolta dopo le polemiche che aveva suscitato la notizia che Berlusconi avrebbe incontrato Mambro e Fioravanti mercoledì a Firenze in una convention organizzata da Maurizio Scelli. Le dure proteste del centrosinistra e delle associazioni delle vittime hanno convinto i terroristi neri a rinunciare.
“Alla luce delle polemiche e perplessità manifestate dall’Associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna, abbiamo invitato, nel pieno rispetto della loro sensibilità, Francesca Mambro e Giusva Fioravanti a rinviare tale incontro”. Lo ha dichiarato Maurizio Scelli, che domani presenterà a Firenze, al Palamandela, il suo movimento giovanile.
“L’incontro-spiega Scelli- aveva come scopo solo quello di offrire ai giovani un momento di riflessione sugli orrori della violenza e del terrorismo apprendendo dalla viva voce di chi ne è stato protagonista, durante gli anni di piombo, quanto fosse il modo più sbagliato ed inutile per sostenere le proprie idee”.
FAMILIARI INDIGNATI «Sentiamo il dovere di far conoscere la nostra indignazione ed invitare a non dimenticare».
Così il presidente dell’associazione ‘Strage 2 agosto 80’ Paolo Bolognesi aveva commentato la notizia che domani a Firenze i terroristi fascisti pluriomicidi Francesca Mambro, Valerio Fioravanti e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sarebbero dovuti essere sullo stesso palco alla convention per la costituzione di un gruppo di giovani vicini al centro destra che faranno riferimento al commissario uscente della Croce Rossa Maurizio Scelli.
«Ancora una volta – ha spiegato Bolognesi – l’etica della politica viene stravolta per un pugno di voti». «I due terroristi autori della strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 80 che causò 85 morti e 200 feriti e di altri 13 omicidi vengono utilizzati – sottolinea – senza pudore per la loro popolarità criminal-mediatica», tanto più che «noi familiari delle vittime conosciamo – conclude il presidente – sulla nostra pelle cosa è il terrorismo ed il comportamento offensivo nei nostri confronti tenuto durante il processo e anche successivamente dai due terroristi».
Protestano anche i familiari dei Georgofili
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