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Aggressione Fascista a L’Aquila
L’Aquila, 27 Agosto ore 23.30 circa.
Si è verificato lunedì sera ai danni questa volta di un passante lungo Via Accursio, l’ ennesimo atto di violenza per mano del solito gruppo di estrema destra già protagonista il 30 Giugno della tentata aggressione al Parco del Sole.
“Oltre una decina di ragazzi sono usciti dal locale “Black Lucifer” sito in Via Navelli e mi sono venuti incontro. Avevano sui giubbetti toppe con svastiche, croci celtiche e stemmi inneggianti il nazismo. Tra questi ho potuto riconoscere Simone Laurenzi, presidente della sezione giovanile di Fiamma Tricolore. Dalle loro facce e i loro slogan fascisti ho subito capito che non avevano intenzione di lasciarmi stare, così mi hanno accerchiato e spintonato fino a colpirmi con una catena in testa. Non ho potuto fare nulla, ero da solo”. Questo quanto ci racconta l’aggredito e quanto si può leggere nel referto dei carabinieri subito intervenuti dopo essere stati chiamati da un passante impressionato dal sangue che il ragazzo perdeva dalla testa. Il resto si racconta da sé.
Ore d’inferno, tanta paura, ambulanza, pronto soccorso, quattro punti in testa e la prescrizione per una lastra, poi la deposizione rilasciata al 113 che qui abbiamo sintetizzato.
Tutta piazza palazzo alla notizia dell’aggressione ha dimostrato grande solidarietà all’aggredito stringendosi attorno a lui e ai suoi amici.
Lo spaziolibero 51 e tutte le altre realtà della sinistra aquilana antifascista in un breve comunicato chiedono che “si faccia giustizia e si metta fine a questo clima di violenza delinquenziale che la destra sociale aquilana sta alimentando in città. Unanime la volontà di “individuare come co-responsabili, chi nel partito di Fiamma Tricolore continua a dare agibilità politica sul territorio a questi criminali di destra, diventando complice dei loro reati e delle loro violenze”.