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Per una cultura dell’accoglienza e dell’integrazione, contro ogni forma di razzismo.
Manifestazione pubblica a Viterbo in concomitanza con la fiaccolata di Forza Nuova per l’ “italianità”
giovedì 15 novembre 2007, a partire dalle 18,00,
piazza Mario Fani (dinanzi al palazzo della Provincia)
Vogliamo mantenere la nostra identità di città capace d’accoglienza e d’incontro, così come la storia stessa di Viterbo c’insegna. Nel tempo su questo territorio si sono succeduti ed hanno lasciato tracce i popoli più diversi: gli etruschi prima, e poi i romani, i normanni, i goti, ed anche i longobardi hanno lasciato sedimenti della loro presenza.
Si sono qui verificati eventi fondamentali della nostra storia. A Viterbo, nel ‘200 – mentre la città era sede pontificia -, venne istituito il Conclave. Nel 1921 fu l’unico centro, assieme a Sarzana, ad impedire l’ingresso delle camicie nere all’interno della propria cinta muraria, grazie anche all’aiuto degli operai immigrati dal sud del Paese.
I popoli, le persone che hanno abitato questa terra, che da qui sono passate, hanno lasciato segni, segnato la cultura; ci hanno fatto quello che oggi siamo. L’incontro con altre culture, con differenti modi di vivere, di costruire, di pensare e pensarsi, ha dato alla nostra realtà importanti sfumature.
La presenza di nuove persone quindi non ci fa paura, ma ci arricchisce: ognuno è portatore di storia, di emozioni, di pensieri e punti di vista che ci mettono a confronto, ci fanno interrogare e ci stimolano vicendevolmente.
Non è soltanto il lavoro dei migranti che ci interessa, ma l’incontro e lo scambio tra persone, la possibilità che i nostri figli fin dalla scuola incontrino arcobaleni di voci, di storie, di vite, dalle quali imparino ad essere aperti, solidali e ad ascoltare ed essere ascoltati.
Riteniamo che la cultura dell’esclusione e della demonizzazione del diverso produca soltanto paura e diffidenza, sentimenti che a lungo andare procureranno delle fratture insanabili nella nostra civiltà.
Una società solidale ed accogliente si arricchisce delle differenze che incontra, e si misura con esse, riconoscendosi per differenza e per somiglianza, presentandosi per quello che è, senza preclusioni, inutili pietismi o ghettizzazioni.
ANPI Comitato Provinciale. CSA Valle Faul, associazione Stelle Cadenti, Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani, Giovani Comunisti, Giovani della Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo, Circolo PRC Viterbo
Per contatti: basta_violenza_fascista@yahoo.it
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