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IL TUO SORRISO NON SI SPEGNERA’ MAI
Il vuoto che hai lasciato non si può colmare con parole o altro,
chi ha avuto la fortuna di conoscerti non ti dimenticherà mai,
i pennivendoli là fuori non ci ruberanno il tuo ricordo,
CIAO BAGNA, PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI!
Ciao Matteo
Le parole non bastano per ricordarti, splendida persona, splendido compagno e sincero antifascista. Preferiamo, nel dolore, ricordarti in mezzo a noi, nei cortei, nella musica, nel sorriso che chiunque ti abbia conosciuto non scorderà mai. Le tue lotte, Bagna, sono le nostre lotte, il tuo pensiero verso gli sfruttati di questa società continuerà ad essere la benzina del nostro fuoco di ribellione. Come te non accettiamo la menzogna e la sopraffazione del potere e dei potenti, e, con te, per te, e per tutti noi, continueremo ancora a lottare per un ideale che non avrà mai fine.
i compagni e le compagne di Parma
Ass. le giraffe, insurgent city,comitato antirazzista,rete di lotta sociale diritti in casa,battaglia comunista,ass. primula rossa,federazione anarchica italiana circolo A.Cieri,U.s:i., federazione provinciale rdb -cub parma,ass.senza frontiere,ass.yabasta, collettivo spam,comunità di s.cristina,c.i.a.c,centro multimediale nelson mandela,ass. le radici e le ali langhirano,rete delle donne di parma,i compagni e le compagne dello spazio sociale mario lupo
SUPPORTO LEGALE SALUTA MATTEO
Ciao Matteo
“Sono irriverenti, sguaiati, irrequieti. Sono anche, e felicemente, dei teppisti. Anzi, mai vorrebbero rinunciare a quello che è il loro aspetto più spensierato e istintivo, meno accorto e consapevole. Seguire la strada non è soltanto una fede, ma anche occasione di genuino divertimento e devastante sfrenatezza. Sono cento, mille, migliaia di Franti sempre pronti alla rissa e alla baldoria. Ma, al tempo stesso, somigliano un po’ a quei giovani che occupano le scuole e le università, che rovesciano macchine e affollano i commissariati. Gente pronta alla ribellione, che fa piangere la maestra e correre il gendarme, per niente predisposta ad accettare supinamente la “casa dei sogni” che il sistema-calcio le vorrebbe propinare.”
Valerio Marchi – Sociologo
Matteo era questo e tanto altro ancora. Era un compagno di strada, e con affetto lo ricordiamo.
Supportolegale
Autore:
R.L.A.
“Non possiamo permettere che si incarcerino i compagni, perché dei compagni c’è bisogno nelle lotte e non nelle galere”.
E’ stato con queste parole che hai riflettuto in merito agli arresti dell’11 marzo 2006. E mentre distribuivi sorrisi generosi, eri già pronto, con passione ed entusiasmo, ad organizzare la solidarietà per chi, in quella giornata di lotta antifascista, era stato rinchiuso nelle galere milanesi.
Ed è con quelle parole che ti vogliamo ricordare, e con quelle parole partecipiamo al dolore della tua famiglia e dei tuoi compagni a cui portiamo il nostro caloroso abbraccio.
Le tue lotte, le tue libere idee, la tua solidarietà e il tuo antifascismo non saranno mai dimenticate, ma ci daranno il giusto coraggio e la giusta determinazione nelle lotte che verrano.
Grazie Compagno, Ciao Bagna
R.L.A. Reggio Emilia
Comunicato BOYS PARMA 1977
Ciao Bagna
30 – 03 – 2008
Matteo, “Il Bagna”, era un ultras, membro dei Boys Parma 1977. Era un giovane di 27 anni, con una famiglia, un lavoro e tante passioni. Tra queste c’era il Parma Calcio. Seguiva la squadra in casa e in trasferta e partecipava attivamente al tifo.
Oggi pomeriggio Il Bagna è morto. Si è spento in un autogrill, tra gli sguardi sgomenti dei suoi fratelli. Non rivedremo più il suo sorriso timido; non sentiremo più la sua voce amichevole e sanguigna. Qualcosa di caro, a cui eravamo abituati, c’è stato repentinamente sottratto. E adesso ne sentiamo la feroce mancanza.
E’ il momento delle lacrime e del dolore. Per la sua famiglia, per i suoi amici, per i suoi cari. Ed è il momento del rispetto e del silenzio, per chi ha un cuore e una coscienza.
Ma alcuni non si fermano neppure davanti alla morte. Stravolgono i fatti, e una giovane vita spezzata, grazie a mille menzogne, diventa il mezzo per supportare teorie, fare audience, inventare scoop. Un’opera di disinformazione che arriva al più becero sciacallaggio.
S’è parlato di catene, spranghe e bastoni. Ma né noi né gli juventini eravamo armati. S’è parlato di scontri e di tafferugli, ma le due fazioni non si sono date battaglia. S’è parlato ancora di tifo violento e di voler sospendere le trasferte dei tifosi, ma Il Bagna non è stato ucciso da altri ultras, è morto sotto le ruote di un pullman.
Un altro fatto di sangue, ma l’ultras non è il carnefice. E’ la vittima.
Si rispetti la verità, si rispetti la memoria di un ragazzo che non c’è più, si rispetti il dolore di chi a Matteo ha voluto bene.
BOYS PARMA 1977
Domenica 30 marzo Matteo Bagnaresi, compagno antifascista e ultras del Parma, muore nell’area di servizio Crocetta sulla Torino-Piacenza investito da un pullman.
La famiglia Bagnaresi invita a rendere omaggio alla memoria di Matteo aiutando chi ne ha veramente bisogno. Le offerte saranno devolute all’associazione “Partilhar” (organizzazione non-governativa senza fini di lucro), che gestisce una struttura di supporto alle madri in difficoltà (dando ospitalità ai loro bambini durante la settimana) e una scuola di pittura. L’associazione “Partilhar” svolge la sua opera in Brasile (a Poxoreo, nel Mato Grosso) e ha tra i suoi membri fondatori il “Baroz”, amico di Matteo e suo fratello nei Boys Parma 1977, che presta attività di volontariato nella medesima.
I fondi sono raccolti su carta Postepay. I versamenti (ricariche) possono essere effettuati da qualsiasi ufficio postale o via internet.
Dati carta Postepay:
Mattia Carboni
4023 6004 6124 2903