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19/04/2008 MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA A ROVATO
a chi ci minaccia … pan per focaccia
Già nell’autunno 2007, con le prime sceneggiate dei filo-nazisti di Forza Nuova a Rovato, il Tavolo Antifascista Franciacortino organizzò una mobilitazione di due giorni in cui si denunciava il clima di forte intimidazione legato al riemergere dell’estrema destra anche nella nostra provincia.
A distanza di sei mesi la situazione si è di molto aggravata. Basti dire che alcuni militanti antifascisti rovatesi hanno subito delle pesanti minacce, che sono arrivate all’uso delle armi da fuoco, con alcuni spari, per ora solo dimostrativi, contro la vetrina del negozio di persone attivamente impegnate, in particolare, nel promuovere iniziative insieme al Tavolo della pace della Franciacorta. Episodi come questo non sono casi isolati e ci ricordano che sottovalutare la tradizione storica del ricorso alla violenza da parte del nazifascismo sarebbe un grave errore.
Noi pensiamo che sarebbe semplicistico ed errato attribuire la responsabilità del clima che si cerca di instaurare a qualche ragazzo esaltato, od anche alle manovre di qualche singolo personaggio più o meno pittoresco. Il pericolo che noi vediamo, ed il suo rimedio, secondo noi, non consiste nell’individuare un nemico semplice, una persona od alcune persone, alle quali attribuire la colpa di questi episodi. Noi leggiamo in questa situazione uno scenario complesso, un clima che può coinvolgere ogni ambito sociale, e che giunge a volte a coinvolgere alcune amministrazioni locali ed altre istituzioni, costituito da isterie razziste, continue emergenze securitarie, diffidenze, pregiudizi, strategie repressive e discriminatorie, che colpiscono ormai non solo i migranti e gli emarginati ma tutti coloro che vengono reputati diversi o che si permettono di esprimere forme di dissenso.
Nostro obbiettivo è bloccare quest’isteria, inceppare l’ingranaggio che vede in tutto ciò che è diverso e complesso un possibile problema. In questo ci richiamiarro ai valori costituzionali antifascisti, messi in discussione dal revisionismo storico, che sempre più apertamente, e con la connivenza a volte di parti politiche e sociali ben più ampie delle formazioni e dei gruppuscoli che si richiamano apertamente al nazifascismo, pretende di mettere sullo stesso piano chi ha combattuto contro il fascismo, dando vita alla Resistenza, e chi era schierato dall’altra parte. Lo spazio che le formazioni neofasciste vogliono occupare è rimasto in parte sguarnito anche per responsabilità di questo revisionismo storico, della falsificazione della storia.
Noi invece continuiamo a rivendicare il ruolo fondamentale della lotta partigiana per la nascita della nostra repubblica, e con questo spirito invitiamo a vigilare sulla Costituzione e sulle libertà democratiche. Per questo invitiamo la cittadinanza a scendere in piazza:
SABATO 19 APRILE
ORE 15 PIAZZALE DELLA STAZIONE FS – ROVATO
CONTRO IL RIEMERGERE DELL’ESTREMISMO DI DESTRA
PER RESPINGERE LE MINACCE E LE INTIMIDAZIONI
PER LA DIFESA DELLA COSTITUZIONE ANTIFASCISTA
CONTRO IL RAZZISMO DI CHI ODIA OGNI FORMA DI DIVERSITÀ
il tavolo antifascista della franciacorta
manifestazioni antifa