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5 Settembre 2005
AGGRESSIONI E MINACCE ALL’ATENEO OCCUPATO DI ACILIA
Ci troviamo a scrivere questo comunicato in ritardo rispetto agli eventi accaduti la scorsa settimana.
Il motivo e’ che li avevamo ritenuti una bravata di pochi balordi e quindi atti isolati da un contesto piu’ ampio.
martedi’ 30 agosto riceviamo la visita di uno di questi balordi, una faccia “conosciuta” nel quartiere, che visibilmente annebbiato dapprima si fa aprire mantenendo un atteggiamento tranquillo, in seguito comincia a minacciare le due persone presenti urlando che il posto era il suo e che ci avrebbe cacciato.
Viene quindi fatto uscire senza usargli violenza e vengono avvertite le altre persone (poche) di noi che stavano dormendo.
Nel giro di cinque minuti si ripresenta con altri quattro cinque raccattati nella vicina piazza, che provano ad entrare cercando di scavalcare il cancello e danneggiando la rete e che vengono allontanati dal lancio di vari oggetti da parte dei pochi di noi presenti all’interno.
Con un giro di chiamate allertiamo allora compagni e amici.
Circa un’ora dopo sorprendiamo gli stessi cinque che provano ad avvicinarsi nella parte più oscura sul retro per lanciarci una bottiglia incendiaria. Rincorsi, si danno alla fuga e scappano in macchina ricevendo una bottigliata sulla carrozzeria. Il giorno dopo, all’ora di cena, mentre discutevamo sull’accaduto insieme ad altri compagni, veniamo sorpresi dal lancio di una molotov di piccole dimensioni che cade in giardino vicino alla finestra, producendo due piccole fiammate. Il posto viene presidiato fino alla mattina e non succede nient’altro.
Il terzo giorno i balordi ci riprovano e tirano un’altra molotov, questa volta non avvicinandosi, che cade all’esterno e viene prontamente spenta. Cominciamo a smuovere le acque tramite varie conoscenze nel quartiere e riusciamo addirittura a parlare con uno dei primi cinque balordi che ci confessa la sua partecipazione, e conferma che la cosa non e’ piu’ circoscritta a pochi avendo (anche lui) fomentato altre comitive di orientamento fascista della zona. Ci fa da intermediario con questo soggetto un militante di rifondazione comunista della zona. Il giorno dopo il nostro spazio occupato viene presidiato massicciamente da noi e da molti compagni giunti ad aiutarci e passa solo una macchina a gridarci “vi uccido tutti” ricevendo per risposta una sassata.
Il giorno dopo scopriamo che anche la sede di rifondazione e’ stata attaccata, anche se lievemente, da questi idioti. Due finestre della loro sede vengono infatti ritrovate infrante.
Nella piazza di ritrovo dei primi che hanno provato ad aggredirci compaiono scritte di minacce al posto accompagnate da svastiche e croci celtiche. Essendo questa piazza ritrovo di parecchi fascistelli di zona con collegamenti a varie comitive simili, abbiamo deciso di presidiare il nostro posto ogni notte.
Indirettamente abbiamo ricevuto minacce di guerra sulla cui credibilita’ abbiamo comunque dei dubbi.
Continueremo a stare all’erta e invitiamo gli interessati a venirci a trovare per maggiori spiegazioni sull’accaduto.
Tutto cio’ si inserisce all’interno del tentativo di attecchimento e infiltrazione nelle borgate di formazioni organizzate di estrema destra ( Forza Nuova,Fronte Nazionale e Base Autonoma),che gia’ forti nella propaganda all’interno degli stadi, tastano il terreno con attacchinaggi massicci nelle periferie,come e’ accaduto ad Acilia e Ostia verso la fine di quest’estate, e con aggressioni fisiche a centri sociali, posti occupati e diversita’ a loro scomode.
A tutto cio’ continueremo ad opporre il nostro antifascismo basato sulle pratiche quotidiane antiautoritarie di azione diretta, di autogestione e autorganizzazione dei nostri sogni e passioni.
ATENEO OCCUPATO
www.tmcrew.org/ateneo