Il Progetto | |
magliette |
Scarcerati i nazi che hanno accoltellato due compagni del centro sociale La Chimica.
Vedi fatti del 16 Luglio:
Verona: Aggressione e accoltellamento da parte di una ventina di nazisti
da L’Arena di Verona.
Mercoledì 5 Ottobre 2005
Sono di estrema destra ed erano a Montorio per l’aggressione a simpatizzanti del centro sociale La Chimica. Ancora in cella due indagati
Violenza a San Luca, tre giovani scarcerati
Lo ha deciso il tribunale del riesame. Uno liberato con obbligo di dimora e altri due posti ai domiciliari
Tre giovani simpatizzanti di estrema destra arrestati lo scorso 17 luglio vicino Volto San Luca e accusati di aver ferito due militanti del centro sociale La Chimica sono stati scarcerati ieri pomeriggio. In mattinata il loro difensore, l’avvocato Roberto Bussinello, aveva discusso il ricorso al tribunale del riesame, dopo una serie di tentativi che non erano andati in porto. Ieri, invece, i giudici veneziani hanno disposto che Marco Cleva, 23 anni, di Bolzano, e Alessio Sguilla, 23 anni, di Perugia, possono restare agli arresti domiciliari fino alla decorrenza del termine di custodia cautelare (cioè fino al 17 ottobre) e che Filippo Peducci, 24, anche lui perugino può tornare in libertà, ma con l’obbligo di dimora nel suo comune di residenza.
A questo punto in carcere restano Marco Battaglini, 20 anni, di Zevio, e Alessandro Brentaro, 22, di Isola della Scala, anche loro in attesa di eventuali ordinanze favorevoli da parte della magistratura. Finora i cinque indagati per l’aggressione ai simpatizzanti del centro sociale avevano ottenuto, dopo oltre un mese di carcerazione a Montorio, il parere favorevole per gli arresti domiciliari concesso dal sostituto procuratore Cristina Motta che sta conducendo l’indagine.
Secondo le accuse, i ragazzi di estrema destra si erano avventati contro un’auto di esponenti della sinistra radicale nella notte del 17 luglio. Il gruppo di aggressori, sempre secondo l’accusa, era composto da una trentina di persone che avevano fatto scendere dall’auto i due uomini e le tre ragazze che erano con loro. Nell’aggressione era stato usato un coltello e, oltre ai cinque indagati bloccati dalle volanti della polizia accorse in Volto San Luca, era stato identificato anche un minorenne di estrema destra. Ha diciassette anni il procedimento penale che lo riguarda è condotto dal tribunale dei minori.
La prossima scadenza per l’inchiesta sulle lesioni subite dai due giovani, (in particolare da uno che era stato ferito a coltellate in diversi punti del corpo) è fissata il mese prossimo, quando il perito incaricato dal sostituto procuratore Motta consegnerà la relazione sulla gravità dei colpi inferti.