Il Progetto | |
magliette |
22 Dicembre 2005
Si è tenuta oggi l’udienza preliminare al processo per i fatti di maggio al CPT di Corso Brunelleschi e del 18 giugno durante il corteo che fece seguito all’aggressione fascista al Barocchio.
da Indymedia
Conclusa la prima fase dell’udienza preliminare per gli antifascisti
by Uno dei detenuti Thursday, Dec. 22, 2005 at 4:51 PM mail:
Conclusa la prima fase dell’udienza preliminare per gli antifascisti
Presieduta dal giudice Arata si è tenuta stamani al tribunale di Torino la prima seduta dell’udienza preliminare per i 20 antifascisti e antirazzisti accusati dal PM Tatangelo, uno degli assassini di Sole e Baleno.
8 sono tuttora agli arresti domiciliari, 5 con l’obbligo di firma e i restanti a piede libero.
10 sono accusati di devastazione e saccheggio, resistenza e lesioni, manifestazione non autorizzata per il corteo antifascista del 18 giugno. Gli altri, accusati per gli incidenti davanti al CPT avvenuti a maggio, non hanno devastazione e saccheggio ma solo gli altri reati.
8 accusati per il corteo hanno chiesto il dibattimento rifiutando il rito abbreviato. Altri 2 hanno chiesto l’abbreviato a condizione che venisse accordata una perizia su alcuni oggetti (una spranga e un giunto metallico) che la polizia aveva loro affibbiato al momento dell’arresto. La perizia è stata respinta e quindi anche loro andranno in dibattimento.
8 accusati del CPT hanno richiesto il rito abbreviato, mentre gli altri 2 andranno in rito ordinario assieme a quelli del corteo.
Il 12 gennaio ci dovrebbe essere il rinvio a giudizio e gli avvocati si batteranno per la derubricazione della devastazione e saccheggio (pena contemplata dagli 8 ai 15 anni).
Il 14 ci dovrebbe essere il processo con rito abbreviato per chi ne ha fatto richiesta.
A fine seduta gli avvocati dei detenuti hanno chiesto la liberazione o, per lo meno, l’obbligo di firma, precisando l’abnormità di una detenzione che si protrae da oltre 5 mesi per persone il cui unico “reato” riconosciuto dalle prove è quello di aver fatto pressione su un cordone di polizia.
L’ineffabile PM Tatangelo si è opposto per “tutelare la collettività”.
Il giudice si è riservato di rispondere.
Il 5 è stato fissato l’appello al tribunale del riesame per due dei detenuti che dovrebbe (si spera) concedere l’agognata libertà. La data per gli altri (che hanno presentato la richiesta successivamente) non è ancora stata fissata.
Uno dei detenuti
Audio da Radio Onda Rossa
repressione