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martedì 24 gennaio 2006
GIORNATA DELLA SHOAH – INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “L’OFFESA DELLA RAZZA. RAZZISMO E ANTISEMITISMO DELL’ITALIA FASCISTA”
In occasione della giornata della Shoah, venerdì 27 gennaio alle ore 17.30 sarà inaugurata, presso la sala didattica della Galleria d’Arte Moderna di Udine, la mostra dal titolo “L’offesa della razza. Razzismo e antisemitismo dell’Italia fascista”.
Immagine correlata all’articoloLa rassegna, organizzata dall’Istituto Friulano per la storia del Movimento di Liberazione in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia e la Galleria d’Arte Moderna di Udine, offre un articolato percorso storico sul razzismo fascista a partire da fonti documentarie esposte in una serie di pannelli frutto di uno studio condotto dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari dell’Emilia Romagna. Attraverso tale documentazione, tratta in gran parte dalla stampa dell’epoca, al visitatore viene illustrato come la dottrina fascista della razza generò le persecuzioni messe in atto dal regime nelle colonie e in Italia, indirizzate fondamentalmente contro gli africani e gli ebrei, ma estese anche a coloro che “tradivano il prestigio della razza” come omosessuali e zingari, portatori di caratteristiche invise al regime.
Nell’occasione, la Galleria d’arte Moderna di Udine espone quattro dipinti di proprietà ebraica depositati il 3 aprile 1945 dall’Ufficio protezione monumenti dell’alto commissariato germanico per il Litorale Adriatico e mai più recuperati dai legittimi proprietari. Tra questi di particolare rilievo la “Veduta di Gerusalemme”, opera di Bernhard Fiedler, noto paesista tedesco prediletto alla corte austriaca, il “Sentiero nella foresta” di Wiadmaier, il “Branco di cervi” nel bosco” di Cristiano Giovanni Kroner, e il “Suonatore di flauto” del triestino Antonio Lonza.
In esposizione anche la collezione donata insieme al palazzo di via Savorgnana dalla famiglia Morpurgo Hoffman, in ricordo di Elio Morpurgo, mecenate ed economista udinese di origine ebraica, morto nel marzo 1944 durante il viaggio che lo deportava da Udine al campo di concentramento in Polonia.
Una presenza, quest’ultima, quasi d’obbligo mentre si stanno ultimando i lavori di restauro del suo splendido palazzo donato dal figlio Enrico alla Città con l’intento di farne un museo. Nato il 10 ottobre del 1858 a Udine, dove fu compagno di studi di Bonaldo Stringher all’Istituto Tecnico, presidente di istituti bancari come la Banca Cooperativa e la Banca di Udine, Enrico Morpurgo fu Sindaco di Udine dal 1889 al 1895 e quindi eletto onorevole per tre mandati. Guidò la Camera di Commercio dal 1903, quando si fece promotore dell’Esposizione Regionale di Udine, evento di portata nazionale per l’economia friulana, chiamando Raimondo D’Aronco a progettarne i padiglioni, fino al 1937. Il suo interesse per la promozione della cultura e dell’arte si riflette nelle acquisizioni di opere che puntualmente, anche nelle mostre più di punta come quella della Scuola friulana d’Avanguardia del 1928, portarono al nascere di una vera collezione d’arte contemporanea tutt’oggi patrimonio della Camera di Commercio di Udine, con opere di Dino Basaldella, Modotto, Pittino. Adoperandosi per il progresso economico, favorendo i trasporti, le ferrovie, l’occupazione e l’assistenza, settore che contraddistingue il tratto umanitario comune all’antico ceppo ebraico dei Morpurgo, Elio va sicuramente ascritto tra i patres patriae del pantheon friulano, come fautore del momento più espansivo della crescita della sua città natale, meriti che non impedirono il compiersi del suo tragico destino.
La rassegna sarà visitabile fino al 19 febbraio 2006 a ingresso gratuito. Visite particolari e incontri saranno promossi nel corso della mostra per iniziativa dell’Istituto Friulano per la storia del Movimento di Liberazione.
Info:
Orari di apertura:
martedì – sabato 9.30 – 12.30 / 15.00 – 18.00;
domenica 9.30 – 12.30.
Lunedì chiuso
Tel. 0432.295891
Fax. 0432.504219
http://www.comune.udine.it
E-Mail: gamud@comune.udine.it
A cura della redazione di CulturalWeb.it
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