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Saggio sul negazionismo scientifico dell’Olocausto di recente pubblicazione:
FRANCESCO ROTONDI
Luna di Miele ad Auschwitz
Riflessioni sul negazionsimo della Shoah
Con nota di
Luigi Parente
Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2005
pp.172, 21 cm
ISBN 88-495-1051-9
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Figlio degenere del revisionismo storico, il negazionismo olocaustico è un filone pseudostoriografico che cerca di negare la realtà del genocidio ebraico e in particolare l’esistenza delle camere a gas. Nato nel dopoguerra come fenomeno di nicchia, confinato in sacche marginali di fanatismo e nostalgismo filonazista, assume dalla fine degli anni ‘70 una dimensione progressivamente crescente, grazie soprattutto all’attività di Faurisson, un professore di letteratura dell’Università di Lione. In particolare il cosiddetto negazionismo tecnico o scientifico viene esibito come la risposta delle scienze esatte al fideismo acritico della «vulgata sterminazionista», come dispregiativamente viene definita la storiografia ufficiale. Vengono abilmente utilizzate chimica, fisica, statistica, ingegneria al fine di presentare Auschwitz come la «menzogna del secolo». Grazie a Internet sono diffusi centinaia di lavori tradotti in tutte le lingue volti a insinuare dubbi nelle nuove generazioni e tesi, il più delle volte, a legittimare il nazionalsocialismo. La risposta scientifica al negazionismo, pressoché misconosciuta nei siti italiani, in realtà esiste ed è costituita da lavori di grande interesse. Questa rassegna bibliografica dell’antinegazionismo scientifico nasce dalla volontà di divulgare il più possibile questi lavori anche in Italia. Perché questo strano titolo? «Luna di miele ad Auschwitz» è la sarcastica citazione di una frase pronunciata da un noto negazionista che grottescamente definì la sua spedizione ad Auschwitz come il suo viaggio di nozze. «Trovare su Internet, spessissimo tradotti in Italiano, lunghi brani tratti dai testi revisionisti è assai facile: basta digitare su un motore di ricerca «camera a gas» e si vedono comparire centinai di lavori negazionisti. Vienen anzi il dubbio che non esista una risposta scientifica anti-negazionista. Questa risposta però, per quanto poco divulgata, esiste: lavori di grande interesse, misconosciuti da lettori e navigatori virtuali, raramente citati, mai tradotti nei siti italiani» (dall’introduzione dell’autore).
Francesco Rotondi , (Napoli 1962) è cardiologo presso l’Ospedale «San Giuscppe Moscati» di Avellino.
Vedi http://www.edizioniesi.it/novita.php
documentazione