La serie scaglionata di arresti che ha contraddistinto le settimane precedenti il G8 all’Aquila denota il clima di repressione preventiva messo in atto dal Governo, dalla Magistratura e dalle forze dell’ordine.
Lucca Libera! manifesta piena solidarietà a tutti gli arrestati, denunciando che tali provvedimenti hanno un solo scopo: l’intimidazione. Lanciano cioè avvertimenti di stampo terroristico con l’intenzione di scoraggiare chiunque lotti contro questo mondo impossibile per un altro mondo necessario. Inutile ribadire che non raggiungeranno il loro obiettivo, non si può arrestare un processo di trasformazione storico. E comunque sia… non ci avranno!
Un pensiero particolare va a Damiano dell’Askatasuna con cui Lucca Libera! ha avuto il piacere di conversare sulla questione dei depositi di scorie nucleari a Saluggia. Potete leggere il suo racconto delle lotte dei comitati a cui ha partecipato alle pagg. 10-11 del numero 9 del giornale, basta cliccare qui.
Fra i tanti commenti e prese di posizione condivisibili che circolano nella rete, scegliamo di pubblicare il comunicato con cui i Cobas riescono a sintetizzare alcune questioni fondamentali.
CONTESTARE IL G8 NON E’ REATO, LIBERI TUTTI !
E TRE! Nel volgere di 2 settimane ben tre operazioni questurine, tutte rivolte a criminalizzare chi denuncia e contesta questo sistema iniquo, corrotto e dannoso che ha prodotto una crisi devastante, che gli sciacalli del G8 riuniti dall’8 al 10 luglio a L’Aquila intendono far pagare a tutti i disgraziati della terra .