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LIMITROFO A CHI? |
28/01/2006 |
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Imc sicilia si autosospende
Ci risiamo.
Indymedia Sicilia (o meglio, attivisti definiti "limitrofi" ad essa) e' stata accusata per l'ennesima volta di non essere in grado di "gestire il newswire". Non e' la prima volta.
Vani, fin ora i tentativi di spiegare il funzionamento e la policy che Indy s'e' data come network (e che quindi non dipende dai singoli admin): invece di confrontarsi su pratiche e metodi, c'e' chi da tempo preferisce pretendere comportamenti che poco hanno a che vedere con indymedia e i suoi principi fondanti.
Nell'attesa che chi ha minacciato di aggredire fisicamente gli "attivisti limitrofi" capisca che non esistono gestori ne' redazioni di indymedia, abbiamo condiviso il problema con tutto il network e scelto di sospendere la categoria Imc Sicilia...
:: Continua in Imc Sicilia ::
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IN BUONE MANI... |
27/02/2006 |
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Morto a 18 anni nelle mani della polizia
[11/01/06] La notte del 24 settembre a Ferrara un ragazzo di 18 anni, Federico
Aldrovandi, muore nelle mani della polizia. Lo lasciano
per 5 ore sull’asfalto, nascondendo inizialmente la verità alla madre
che lo cerca. La versione degli agenti parla di una
chiamata dei residenti, allarmati dal comportamento strano del ragazzo
che una volta fermato avrebbe dato in escandescenze.
Se sia vero non si sa. La polizia nega la responsabilità della morte
sostenendo che si sia ferito da solo e sia deceduto per
overdose in seguito all'assunzione di droga. Gli esami tossicologici
smontano la favola dell'overdose. I dettagli emersi dai
referti medici, non ancora ufficializzati a 4 mesi dall’accaduto,
parlano di numerosi segni di percosse su tutto il corpo,
una ferita lacero contusa alla testa, le strisce viola delle manette ai
polsi e lo scroto schiacciato. La madre racconta di
aver riavuto i panni di Federico letteralmente imbevuti di sangue.
La notizia rimane insabbiata per mesi. Solo in questi giorni il silenzio
viene rotto da un blog della famiglia che chiede si faccia luce sulla vicenda.
[22/02/06] La perizia di parte ha provato che la morte di Federico è avvenuta per asfissia posturale, dovuta alla posizione a pancia in giù in cui è stato ammanettato e alla pressione esercitata sulla sua schiena da almeno una persona. L'autopsia eseguita dal medico legale della procura è stata depositata come previsto all'inizio della settimana, nonostante il pm ne avesse chiesto la proroga di 30 giorni per rifare gli esami tossicologici. Non è ancora dato conoscere i dettagli ma si sa che e conclusioni presentano divergenze rispetto alla periza di parte.
..:: Per rispondere ai tentativi di nascondere la verità dei fatti, la madre di Federico ha pubblicato la fotografia del figlio dopo il pestaggio. E' un'immagine particolamente cruda e diretta ::..
[09/03/06] La Procura di Ferrara ha aperto un procedimento penale contro
le testate nazionali e locali che si sono occupate della morte di
Federico. Le accuse sono di diffamazione a mezzo stampa e offese
all’autorità inquirente. Tramite un fax spedito ai direttori dei
giornali vengono richieste copie degli articoli e generalità dei
giornalisti che li hanno redatti. Mentre la FNSI pubblica
un comunicato stampa denunciando l'attacco al diritto di cronaca e
alla libertà di stampa, il Resto del Carlino si scaglia contro
Liberazione, per i suoi approfondimenti sul caso, e il direttore de
"La Nuova Ferrara" scrive un editoriale in cui mette le mani avanti.
Evidentemente il colpo è andato a segno. Intanto spunta un testimone
anonimo, la cui lettera viene letta a Bologna durante
un'iniziativa con scrittori e registi dove si parla anche delle
pressioni sulla stampa ( mp3
) ed è presentato il neonato
comitato bolognese "Verità per Aldro".
Appuntamenti: Sabato 25 Marzo, corteo regionale studentesco a Modena per Federico e contro la violenza di stato
Approfondisci:
PERIZIA DEI PERITI DI PARTE | Leggi tutti gli aggiornamenti e ascolta le interviste
Casi simili: Soffocato dalla polizia ad Aversa | Sul caso di Aversa
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Storie di ordinaria violenza |
20/07/2005 |
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Savignano: pestaggio in caserma
A pochi passi dalle orde di vacanzieri in preda a stress da spiaggia, si muove un mondo migrante, composto in buona parte da "irregolari" indesiderabili per lo stato, ma indispensabili al mercato. Si tratta di non persone,
prive di diritti e inermi di fronte ad abusi e umiliazioni. Uno fra i
tanti è Youssef ,
catturato dai Carabinieri durante una retata in un centro commerciale,
malmenato all'interno della caserma e abbandonato nei pressi di un cavalcavia non senza minacce…
Continua in Categoria Migranti
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Questo Reggae non lo vogliamo! |
16/06/2005 |
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E' in arrivo un tour di cantanti reggae omofobici e violenti.
E' in arrivo in Italia, e farà tappa a Bologna, per un "fantastico" concerto
Reggae, il tour italiano del cantante giamaicano Sizzla, artista violentemente
omofobo e membro della setta di fanatici razzisti conosciuta come Bobo Dread .
Sizzla è noto per le sue posizioni omofobiche e per aver scritto
diverse canzoni nelle quali si incita a "sparare ai finocchi" ed altre
amenità del
genere.
Purtroppo la diffusa ignoranza della lingua inglese, non permette
agli organizzatori nostrani (fortunatamente non sempre ), e ai diversi
centri sociali che diffondono la loro musica, di rendersi conto che il
messaggio di Sizzla e degli altri (tra i quali Buju Banton e Capleton,
questi presente in un altro concerto a Pisa) , non è quello del peace & love associato all'immagine mitizzata di Marley, ma che si tratta
invece di deliranti proclami dettati dal razzismo e dal fanatismo religioso
della parte più estremista della religione rasta; che in Jamaica raccoglie
sempre più proseliti e genera una serie di violenze e discriminazioni
intollerabili, nei confronti dei gay.
Sizzla non può entrare nel Regno Unito perché considerato un razzista, le sue date vengono cancellate o contestate in Olanda, Germania, Francia, Stati Uniti...
La civile Bologna, capitale del movimento gay italiano, assisterà
indifferente all'esibizione razzista di Sizzla?
Annullato il concerto di Bologna!
Le date
SIZZLA IN ITALIA
Sabato 18 Giugno - Babylonia - Ponderano (Biella)
Mercoledi' 22 Giugno - Villa Ada - Roma
Giovedi' 23 Giugno - Palanord - Via Stalingrado - Bologna
Venerdi' 24 Giugno - Metarock - Giardini Scotto - Pisa
Sabato 25 Giugno - Festa Del Lago - Monteroberto (Ancona)
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