Aggiornamenti da Bologna: la stampa contro Fuoriluogo

Dal giorno successivo alle perquisizioni la stampa locale si è scatenata in una accanita campagna mediatica e ogni giorno escono almeno due articoli su ciascun quotidiano. Ne inviamo alcuni tra i più significativi per darvene un'idea. Aggiungiamo che giovedì 7 giugno il Fuoriluogo è stato letteralmente circondato su tutte le vie intorno con camionette e un dispiego di polizia e carabinieri da lasciare davvero impressionati. Avevano avuto sentore di una qualche iniziativa. Ci siamo mossi poi in piccoli gruppi per raggiungere una piazzetta del centro dove, con un carrello della spesa sul quale avevamo appeso un cartello "Hosteria Dai terroristi", abbiamo distribuito vino, cocktail e volantini in un aperitivo itinerante. Dopo un'oretta ci siamo mossi per raggiungere un'altra piazza ma siamo stati fermati e circondati da carabinieri in tenuta antisommossa e da quasi tutta la digos della città. Alta è stata la solidarietà espressa dai passanti che, non solo sono venuti a bere alla nostra osteria itinerante nonostante l'accerchiamento, ma in molti hanno espresso il loro stupore di fronte alla reazione esagerata delle forze dell'ordine, per altro totalmente disorientati («Ma come vi è venuto in mente di fare una cosa del genere?»). Hanno sequestrato l'insegna e i volantini, identificato i presenti, compresi i passanti, e denunciato tutti per manifestazione non autorizzata.