Informa-azione.info ha bisogno di trasformarsi

Informa-azione.info ha bisogno di trasformarsi.

Forse non è il momento migliore, ma dopo dieci anni è giunta l’ora.

Bisogna risolvere questioni tecniche, fondamentali per garantire la resilienza del sito, la sicurezza di chi lo utilizza, oltre alla compatibilità con la prossima ristrutturazione dei server di A/I.

Tuttavia le beghe informatiche sono il meno. Il principale intervento deve affrontare l’organizzazione redazionale del sito, cercare di coinvolgere più realtà interessate ad approfondire e analizzare con maggiore continuità alcuni grandi fenomeni e altrettanti possibili fronti di lotta osservabili nella contemporaneità.

Porre maggiore attenzione sulla normalizzazione della società della sorveglianza, sulle dinamiche di ingegneria sociale ed estrazione di profitto negli scenari urbani, sulla progressiva estensione delle funzioni del carcere anche al di fuori della sua incarnazione architettonica, sul complesso militare industriale e la guerra permanente, sui tentativi di antropizzazione di ogni aspetto del vivente e la sua predazione, sul potere sovranazionale delle strutture della finanza globale e le sue ricadute sulle politiche di sfruttamento locali, e più in generale sull’interazione tra questi fenomeni e le comunità umane e non-umane, vicine, lontane, in movimento, in fuga, in conflitto.

Riprendendo brevemente l’imprescindibilità di un aggiornamento tecnico, la suddivisione dei contenuti di informa-azione.info in “categorie” - strumento decisamente superato negli anni - ha incarnato una parcellizzazione interpretativa della realtà e dei conflitti che la attraversano potenzialmente nociva, promuovendo la rappresentazione dei diversi argomenti come contenitori a tenuta stagna.
Questo rimanda alla principale questione che si vorrebbe affrontare: che senso ha una controinformazione autoreferenziale? Informa-azione.info viene quasi esclusivamente fruito da compagn*, oltre che da parecchi impiegati della repressione e giornalisti; se la controinformazione è anche una contronarrazione, vogliamo continuare a raccontarcela inter nos (con l’aggiunta del rafforzamento delle dinamiche “guardie e ladri” a cui facilmente e fisiologicamente si tende)?
Sarebbe inoltre bello ricavare spazi, anche e soprattutto al di fuori della rete, in cui (ri)predere a ragionare su cosa vorremmo oltre che su cosa vorremmo vedere scomparire, riflettendo su punti verso i quali tendere e senza cadere nell’illusione dell’isola felice.

Questo processo di trasformazione vorrebbe essere sostenuto da contributi critici, da proposte, dalla partecipazione diretta alla sua elaborazione e cura. Per il prossimo autunno si cercherà di organizzare un incontro nazionale sulla controinformazione al fine di facilitare il confronto.

Nel frattempo scrivete a informa-a@autistici.org per contribuire al processo trasformativo o proponendo altri strumenti per garantire continuità all’attuale modello di contro-informazione, specificando nell’oggetto [TRASFORMAZIONE SITO].

Informa-azione.info, almeno per ora, rimanda quindi ad altre realtà di controinformazione per la pubblicazione di contenuti, mentre in questa fase di transizione si cercherà comunque di aggiornare la sezione eventi, in quanto assente in altri blog.

Sperando di riprendere a diffondere con maggiore efficacia, grazie a tutt* coloro che hanno contribuito fino a qui.

10/6/2017

Con amore e rabbia

informa-azione.info

Sab, 10/06/2017 – 16:33
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