[Ca] Presidio antimilitarista con volantinaggio
20 Marzo 2008 dalle 16:30 a Cagliari, via Roma, sotto il palazzo della regione Presidio con volantinaggio
PER LA CHIUSURA DI TUTTI I POLIGONI MILITARI ED IL RITIRO DI TUTTI I CONTINGENTI DI GUERRA
Il territorio sardo subisce la presenza di estesissimi poligoni di tiro e di sperimentazione nei quali gli eserciti di tutto il mondo vengono per prepararsi alla guerra e per sperimentare nuovi micidiali ordigni.
Mentre l'insofferenza della popolazione nei confronti di questa ingombrante presenza si fa sempre più evidente, la classe politica sarda cerca di trattare con i militari e con il governo italiano una sorta di scambio: la graduale dismissione dei poligoni di Teulada e di Capo Frasca contro il potenziamento del poligono missilistico sperimentale di Quirra.
Numerose dichiarazioni pubbliche confermano l'esistenza di questa inaccettabile "trattativa", ad esempio il discorso che il presidente Soru ha tenuto di fronte alla commissione parlamentare di difesa (nella seduta del 31 gennaio 2007) in cui dichiara di voler collaborare agli ulteriori investimenti nel poligono di Perdasdefogu come la creazione di una striscia tattica o di un aeroporto, in cambio della chiusura dei siti di Teulada e di Capo Frasca.
Intorno al poligono di Perdas de Fogu - Quirra si stanno infatti muovendo, in questo momento, interessi economici e strategici giganteschi. Per citarne solo alcuni:
- la realizzazione della pista d'atterraggio per aerei militari e per sperimentare gli "aerei senza pilota": veri e propri robot volanti costruiti per uccidere, e già impiegati sia dagli israeliani nei territori occupati che dagli Stati Uniti in Irak;
- la sperimentazione del veicolo spaziale senza pilota in cui il consorzio CIRA collabora con gli USA per mettere in orbita il loro sistema missilistico spaziale (il cosiddetto "scudo spaziale");
- la farsesca commissione d'inchiesta sui danni ambientali causati dal poligono di Quirra gestita direttamente dai militari, a cui sono stati accordati 2,5 milioni di euro;
- la privatizzazione del poligono di Quirra tramite il progetto di affidarne la conduzione direttamente ad un consorzio, una cosiddetta NewCo del quale l'industria militare privata (Finmeccanica, Vitrociset, Galileo Avionica, etc.) farà parte a pieno titolo assieme al ministero della difesa. In altre parole il kombinat militar-industriale dovrebbe prendere direttamente il controllo del poligono, annullando ogni formale differenza tra esercito ad industria militare privata.
Ribadiamo che i poligoni devono essere chiusi, tutti e subito, e che questi progetti vanno immediatamente bloccati.
Per sensibilizzare l'opinione pubblica su questi temi sono in corso varie attività di informazione e mobilitazione, di cui questo presidio sotto il palazzo della regione in via Roma e' una tappa importante anche se sicuramente non l'ultima.
Collettivo antimilitarista di Cagliari
Aderiscono:
Coordinamento di Lotta contro il poligono sperimentale del Salto di Quirra (No-PISQ)
A-Foras
Cagliari Social Forum
Assemblea Antifascista Kastedhu
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