Germania - Capodanno sotto le carceri tedesche

Come da molti anni a questa parte, in molte citta' tedesche l' ultimo giorno dell' anno e' stato caratterizzato da momenti di solidarieta' con le lotte dei/lle prigionieri/e, in cui dimostrare il proprio odio verso tutte le forme di carcerazione. Anche quest' anno, quindi, varie iniziative sono state organizzate sotto le carceri di alcune citta' delle Germania. A Berlino, 500 persone hanno sfidato la neve ed il freddo per ritrovarsi sotto il carcere giudiziario di Moabit. Con il motto:“L' ultimo dell'anno sotto il carcere – per la distruzione di tutte le forme di carcerazione“ e' stata organizzata una manifestazione da parte della Croce Nera Berlino e altre individualita'sparse che ha sfilato per il quartiere di Moabit, facendo un giro intorno al carcere stesso. Numerosi gli slogan durante tutto il corteo, nonche' i botti ed i petardi lanciati contro il carcere e le guardie che seguivano la manifestazione. Vari gli interventi letti durante il corteo, contro il carcere e la funzione che ricopre all' interno della societa' capitalista. E' stato ricordato anche lo sciopero della fame iniziato da Gabriel Pombo da Silva e intrapreso da vari compagni/e nel resto del mondo, nonche' l' uccisione di Dennis, avvenuta proprio nel capodanno dell' anno scorso da parte di una guardia che gli dava la caccia (dato che era ricercato per piccoli furti). Arrivati sotto al carcere per la mezzanotte, e' seguito un acceso spettacolo pirotecnico che e' durato una buona mezz'ora, seguito da slogan contro lo stato e le sue carceri, per la liberta' di tutti e tutte. Ci sono stati momenti di tensione con le guardie presenti, dato che alcune bottiglie, petardi e palle di neve sono state lanciate anche in loro direzione (nonche' contro il carcere). Un paio di volte hanno cercato di fare degli arresti, cosa che non e' riuscita grazie al rapido intervento die compagni/e presenti. La situazione si e' poi calmata quando gli hip-hopper francesi „Collectiv Mary Read“ hanno iniziato il loro concerto di fronte al carcere. Al termine del concerto il presidio si e' sciolto verso l' una di notte. Durante la notte, un edificio e' stato occupato ma sgomberato in fretta dalla polizia. Sei auto della polizia sono state attaccate con pietre in vari punti della citta', nonche un ufficio amministrativo sempre della polizia e' stato attaccato con pietre. Ricordiamo che il compagno Toby, arrestato a novembre con l' accusa di aver dato fuoco a due macchine di lusso, e' stato liberato il 29.12 dato che le prove a suo carico non sembrano piu' giustificare la sua carcerazione preventiva. Ad Amburgo, duecentocinquanta compagni/e si sono riuniti/e alle undici di sera per un presidio di fronte al carcere giudiziario di Holstenglacis. Poco prima una ventina di compagni/e si sono recate di fronte alla sezione femminile scandendo slogans, leggendo un comunicato e tirando petardi. Di fronte al giudiziario sono stati letti interventi in tedesco, russo e turco. Delle scritte sono state fatte sul muro del carcere, come „fuoco e fiamme per lo stato!“ e la polizia e' stata bersagliata constatemente con petardi vari. Degli striscioni come „solidarieta' con tutti/e i/le prigionieri/e in lotta!“ sono stati appesi agli alberi per garantirne la vista da parte dei prigionieri che hanno risposto con cori e piccoli fuochi dalle loro finestre. A partire dalla mezzanotte, ci sono stati degli scontri nella Hafenstraße, dove sono state incendiate barricate da parte di trecento persone che si sono battute a colpi di pietre con la polizia che voleva intervenire. Nella citta' di Colonia, 120 persone si sono radunate per una manifestazione anticarceraria al carcere di Ossendorf, anche questa colorata da numerosi fuochi artificiali, botti ed interventi letti. A Stoccarda, sessanta persone hanno dato vita alla tradizionale manifestazione sotto al carcere di Stammheim, con fumogeni, petardi e striscioni. Alcuni link: www.abc-berlin,net www.noprisonnostate.blogsport.de

Gio, 07/01/2010 – 14:28
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