Carceri | Cie - Materiale contro GEPSA

Riceviamo e diffondiamo una piccola raccolta di materiale contro la multinazionale
della carcerazione privata GEPSA:

Nel corso del tempo, sin dal lontano 1998, la gestione dei centri d’identificazione
ed espulsione ha subito notevoli evoluzioni. Le modifiche apportate sono state una
risposta in senso repressivo e securitario alle trasformazioni violente operate
dai reclusi.

Decenni di rivolte, danneggiamenti, incendi, fughe di massa hanno costretto le
istituzioni a operare cambiamenti sia dal punto di vista strutturale che nella
metodologia di controllo e gestione dei Centri. Muri, reticolati, nuove telecamere
dunque, ma anche e sopratutto nuove disposizioni legislative e prefettizie che pongono
maggiore accento su sicurezza e repressione, su controllo e differenziazione.
Le ultime sortite ministeriali su pericolosità sociale e terrorismo vanno senz’altro
in questa direzione.

Allo stesso tempo si fa strada una nuova ottica rispetto al mondo delle associazione
umanitarie, CRI in primis, che monopolizzavano il mercato dei Cie, indirizzata ad una
gestione sempre più all'avanguardia nell'arginare e mediare la conflittualità che questi
posti esprimono. I Cie del presente e quelli del futuro necessitano di una gestione
più efficiente e razionale rispetto al passato?
Che tipo di gestore può assicurare di adempiere a questo scopo?

GEPSA, un’azienda francese specializzata nella gestione delle carceri, è entrata
da tre anni nel mercato della gestione dell’immigrazione in Italia; il suo profilo e
le sue caratteristiche probabilmente rappresentano la risposta ai due quesiti posti.

Conoscere meglio le sue caratteristiche, le sue dinamiche e i suoi interessi serve, infatti,
sia allo scopo di comprendere le dinamiche repressive in corso sia, soprattutto, riuscire
ad affinare meglio gli strumenti di lotta a nostra disposizione.

Opuscolo contro GEPSA [pdf - 4,2 Mb]

Manifesto contro GEPSA
[jpg - 522 Kb]


Mer, 08/02/2017 – 13:42
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