Cile - Comunicato della Fracción autónoma de ataque Leon Czolgosz

Abbiamo attaccato il club sociale della POLICÍA DE INVESTIGACIONES

Un altro colpo, uno in più. Di nuovo abbiamo ricordato che continuiamo a muoverci, qui sotto i loro nasi, e che non scompariremo mai. Siamo tornati a sollevarci contro la merda monotona in cui sono state convertite le nostre vite. Produrre, lavorare per ingrassare i loro conti bancari, affinché possano giungere alla vecchiaia e godere del loro club dove si riuniscono per celebrare il loro trionfo di classe. Ci hanno sconfitti tempo fa, per centinaia di anni, ma adesso siamo noi che abbiamo smesso di resistere e siamo passati ad attaccare, l'offensiva è nostra.

Mercoledì 15 ottobre abbiamo depositato un ordigno esplosivo nel parcheggio del club della policía de investigaciones, sito in piazza brasil. Aguzzini, professionisti della repressione, noi non ci siamo dimenticati di voi, i nostri attacchi saranno sempre più riusciti ed incessanti.

Là dove vediamo il vostro godimento, là lasceremo il nostro regalo, ricordando in quell'istante le centinaia di migliaia di compagne e compagni periti tra le vostre mani.
Con quest'azione vogliamo ricordare gli omicidi dello Stato in questi ultimi mesi: Jhonny Cariqueo e Marcelo Gonzáles, morti in seguiti a pestaggio della polizia rispettivamente il 29 marzo e l'11 settembre.

E un dedica speciale agli ultimi sequestrati dal potere: Axel Osorio, Esteban Huiniguir, Marcelo Dotte e Pablo Morales, tra i tanti altri.

Li salutiamo affettuosamente con lo scoppio delle esplosioni, dimostrando che la nostra miglior forma di solidarizzare è il combattimento contro il potere in tutte le sue forme.

I materiali per attaccare il capitale si trovano in tutti i posti, anche gli obiettivi.
Nemmeno un minuto di silenzio, tutta una vita di combattimento.

Fracción autónoma de ataque Leon Czolgosz

fonte: cedema


ATACAMOS AL CLUB SOCIAL DE LA POLICÍA DE INVESTIGACIONES

Otro golpe, uno más. Nuevamente les recordamos que seguimos aquí moviéndonos bajo sus narices, que no desapareceremos jamás. Nos volvemos a levantar contra la monótona mierda en la que convierten nuestras vidas. Producir, trabajar para engordar sus cuentas bancarias, para que puedan llegar a viejos y disfrutar de su club donde reunirse a celebrar el triunfo de su clase. Nos han ganado hace mucho, cientos de años, pero hoy nosotros dejamos de resistir y pasamos a atacar, la ofensiva es nuestra.

El día miércoles 15 de octubre depositamos un artefacto explosivo en el estacionamiento del club de la policía de investigaciones, ubicado en la plaza brasil. Verdugos profesionales de la represión no nos hemos olvidado de ustedes, nuestros ataques serán cada vez más certeros e incesantes.

Allí donde veamos su disfrute, allí dejaremos nuestro regalo, recordando en ese instante los cientos de miles de compañeras y compañeros que sucumbieron ante su poder.

Con esta acción queremos recordar a los asesinatos del Estado en estos últimos meses: Jhonny Cariqueo y Marcelo Gonzáles, muertos a golpes por la policía el 29 de marzo y 11 de septiembre respectivamente.

Y con especial dedicación a los últimos secuestrados por el poder: Axel Osorio, Esteban Huiniguir, Marcelo Dotte, Pablo Morales entre tantos más.

Los saludamos afectuosamente con el ruido de las explosiones, demostrando que nuestra mejor forma de solidarizar es el combate contra el poder en todas sus formas.

LOS MATERIALES PARA ATACAR AL CAPITAL ESTAN EN TODOS LADOS, LOS OBJETIVOS TAMBIEN.

NI UN MINUTO DE SILENCIO, TODA UNA VIDA DE COMBATE

Fracción autónoma de ataque Leon Czolgosz

Dom, 19/10/2008 – 03:36
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